SCRUTATIO

Martedi, 7 ottobre 2025 - Beata Maria Vergine del Rosario ( Letture di oggi)

Izaija 14


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Biblija HrvatskiDIODATI
1 Da, smilovat će se Jahve Jakovu i opet izabrati Izraela, dati mu da počine u svojoj zemlji. Pridružit će im se došljak i priključiti se domu Jakovljevu.1 Perciocchè il Signore avrà pietà di Giacobbe, ed eleggerà ancora Israele, e li farà riposar sopra la lor terra; e gli stranieri si aggiungeranno con loro, e si accompagneranno con la casa di Giacobbe.
2 Sami će narodi po njih doći i odvesti ih u njihov kraj, a njih će dom Izraelov baštiniti u Jahvinoj zemlji kao sluge i sluškinje. I zarobit će one koji njih bijahu zarobili i gospodovat će nad svojim tlačiteljima.2 E i popoli li prenderanno, e li condurranno al luogo loro; e la casa d’Israele li possederà nella terra del Signore, per servi e per serve; e terranno in cattività quelli che li aveano tenuti in cattività, e signoreggeranno sopra i loro oppressatori.
3 U dan kad ti Jahve dade da počineš od svojih stradanja, nemira i teškog robovanja kojima te pritisnuše,3 Ed avverrà che nel giorno che il Signore ti avrà dato riposo del tuo affanno, del tuo commovimento, e della dura servitù, nella quale altri ti avrà fatto servire,
4 zapjevat ćeš ovu rugalicu kralju babilonskom: Kako nestade silnika?
Kako nestade tlačenja?
4 tu proverbierai così il re di Babilonia, e dirai: Come è restato l’esattore? come è cessato il tributo?
5 Jahve slomi štap zlikovački
i žezlo vladarsko
5 Il Signore ha rotto il bastone degli empi, la verga de’ dominatori.
6 što je bijesno bilo narode
udarcima bez kraja i konca,
što je gnjevno vladalo narodima
progoneć’ ih nemilice.
6 Colui che con furore percoteva i popoli di percosse, che non si potevano schivare, il qual signoreggiava le genti con ira, ora è perseguito, senza che possa difendersi.
7 Počiva, miruje sva zemlja
kličući od radosti.
7 Tutta la terra è in riposo, e quieta; gli uomini fanno risonar grida di allegrezza.
8 Nad tobom se raduju čempresi
i cedri libanonski:
»Otkako si pao,
ne dolaze nas više sjeći!«
8 Gli abeti ancora e i cedri del Libano si son rallegrati di te, dicendo: Da che tu sei stato atterrato, niuno è salito contro a noi, per tagliarci.
9 Zbog tebe se uzbudi podzemlje
da te dočeka kada dođeš.
U tvoju čast ono budi sjene,
sve zemaljske mogućnike,
ono diže s prijestolja
sve kraljeve narodâ.
9 L’inferno disotto si è commosso per te, per andarti incontro alla tua venuta; egli ha fatti muovere i giganti, tutti i principi della terra, per te; egli ha fatti levare d’in su i lor troni tutti i re delle nazioni.
10 Svi ti oni progovaraju:
»I ti si skršen k’o i mi,
nama si sličan postao.
10 Essi tutti ti faranno motto, e diranno: Anche tu sei stato fiaccato come noi, e sei divenuto simile a noi.
11 Oholost se tvoja sruši u podzemlje
i buka tvojih harfa;
pod tobom je ležaj od truleži,
a crvi tvoj su pokrivač.
11 La tua alterezza è stata posta giù nell’inferno, al suono de’ tuoi salteri; e si è fatto sotto te un letto di vermini, e i lombrici son la tua coverta.
12 Kako pade sa nebesa,
Svjetlonošo, sine Zorin?
Kako li si oboren na zemlju,
ti, vladaru narodâ?
12 Come sei caduto dal cielo, o stella mattutina, figliuol dell’aurora? come sei stato riciso ed abbattuto in terra? come sei caduto sopra le genti, tutto spossato?
13 U svom si srcu govorio:
‘Uspet ću se na nebesa,
povrh zvijezda Božjih
prijesto ću sebi dići.
Na zbornoj ću stolovati gori
na krajnjem sjeveru.
13 E pur tu dicevi nel cuor tuo: Io salirò in cielo, io innalzerò il mio trono sopra le stelle di Dio, e sederò nel monte della raunanza, ne’ lati di verso il Settentrione.
14 Uzaći ću u visine oblačne,
bit ću jednak Višnjemu.’
14 Io salirò sopra i luoghi eccelsi delle nuvole, io mi farò somigliante all’Altissimo.
15 A sruši se u podzemlje,
u dubine provalije!«
15 Pur sei stato calato nell’inferno nel fondo della fossa.
16 Koji te vide, motre te
i o tebi razmišljaju:
»Je li to čovjek koji je zemljom tresao
i drmao kraljevstvima,
16 Quelli che ti vedranno ti riguarderanno, e ti considereranno dicendo: È costui quell’uomo che facea tremare la terra, che scrollava i regni?
17 koji je u pustinju svijet obraćao
i sa zemljom sravnjivao gradove,
koji sužnjeva svojih nikad nije kući otpuštao?«
17 Il quale ha ridotto il mondo come in un deserto, ed ha distrutte le sue città, e non ha sciolti i suoi prigioni, per rimandarli a casa?
18 Kraljevi naroda svi u časti počivaju,
svaki u svojoj grobnici.
18 Tutti quanti i re delle genti giacciono in gloria, ciascuno in casa sua.
19 A ti si iz groba izbačen
kao smeće odvratno,
pokriven poklanima,
mačem probodenima,
koji su na ploče grobne pobacani
k’o strvina zgažena!
19 Ma tu sei stato gittato via dalla tua sepoltura, come un rampollo abbominevole; come veste di uccisi, trafitti dalla spada, che scendono alle pietre della fossa; come un corpo morto calpestato.
20 Nećeš se združiti s njima u grobu,
jer si zemlju svoju uništio
i narod svoj poklao.
I nikad se više neće spominjati
pleme zlikovačko.
20 Tu non sarai aggiunto con coloro nella sepoltura; perciocchè tu hai guasta la tua terra, tu hai ucciso il tuo popolo; la progenie dei malfattori non sarà nominata in perpetuo.
21 Spremite pokolj djeci
za bezakonje otaca njihovih,
da se više ne dignu da osvajaju zemlju
i da ne pokriju lice svijeta!
21 Preparate l’uccisione a’ suoi figliuoli, per l’iniquità de’ lor padri; acciocchè non si levino, e non posseggano la terra, e non empiano di città la superficie del mondo.
22 »Ustat ću na njih« – riječ je Jahve nad vojskama – »i zatrt ću Babilonu ime i ostatak, rod i porod« – riječ je Jahvina.22 Io mi leverò contro a loro, dice il Signor degli eserciti; e sterminerò a Babilonia nome e rimanente, figliuolo e nipote, dice il Signore.
23 »Dat ću ga u posjed ježevima i močvarama. Pomest ću ga metlom zatornom« – riječ je Jahve nad vojskama.23 E la ridurrò in possession di civette, e in paludi di acque; e la spazzerò con iscope di distruzione, dice il Signor degli eserciti
24 Zakleo se Jahve nad vojskama:
»Što zamislih, zbit će se,
što naumih, izvršit će se!
24 IL Signor degli eserciti ha giurato, dicendo: Se egli non avviene così come io ho pensato; e se la cosa non è messa ad effetto, secondo il consiglio che io ho preso;
25 Skršit ću Asur u svojoj zemlji,
zgazit ću ga na svojim gorama.
Jaram njegov s njih će spasti,
spast će im s pleća breme njegovo.«
25 che è, di romper l’Assiro nella mia terra, e di calcarlo sopra i miei monti; talchè il suo giogo sia rimosso da essi, e il suo incarico d’in su le loro spalle.
26 Takva je odluka stvorena
protiv čitave zemlje;
takva je ruka pružena
protiv svih naroda!
26 Quest’è il consiglio preso contro a tutta la terra; e questa è la mano stesa contro a tutte le genti.
27 A kad Jahve nad vojskama odluči,
tko da se usprotivi?
Kada ruku ispruži,
tko da je odvrati?
27 Perciocchè il Signor degli eserciti ne ha preso il consiglio; e chi l’annullerebbe? e la sua mano è quella che è stesa; e chi la farebbe rivolgere?
28 One godine kad je umro kralj Ahaz, bî objavljeno ovo proroštvo:28 Questo carico fu rivelato nell’anno che morì il re Achaz.
29 Ne raduj se, sva Filistejo,
što se slomi štap koji te udarao,
jer će iz korijena zmijinjeg izaći ljutica
što će izleći zmaja krilatoga.
29 NON rallegrarti, o Palestina tutta, di ciò che la verga di colui che ti batteva è stata rotta; perciocchè dalla radice della serpe uscirà un basilisco; e il suo frutto sarà un serpente ardente, e volante.
30 Ubogi će pásti na mojim pašnjacima
i u pouzdanju počivati siromasi;
glađu ću pomoriti rod tvoj
i pobiti što od tebe ostane.
30 E i primogeniti de’ poveri pastureranno, e i bisognosi giaceranno in sicurtà; ma io farò morir di fame la tua radice, e colui ucciderà il tuo rimanente.
31 Kukajte, vrata! Zapomaži, grade!
Strepi, sva Filistejo!
Jer sa sjevera dim dolazi
i čete njegove ne napušta nitko!
31 Urla, o porta; grida, o città; struggiti, o Palestina tutta; perciocchè viene un fumo dal Settentrione; e niuno se ne starà in disparte a’ tempi ordinati di esso.
32 Što će se tad odgovoriti
glasnicima naroda?
»Jahve zasnova Sion,
i u njem su zaštićeni siromasi njegova naroda.«
32 E che risponderassi agli ambasciatori delle nazioni? Che il Signore ha fondata Sion, e che in essa i poveri afflitti del suo popolo si riducono in salvo. Il carico di Moab