Scrutatio

Martedi, 13 maggio 2025 - Beata Vergine Maria di Fatima ( Letture di oggi)

Ecclesiastico 31


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BIBBIA VOLGAREBIBLIA
1 La vigilia della onestade macererae le carni; e il pensiero di lei toglie il sonno.1 El insomnio por la riqueza consume las carnes,
las preocupaciones que trae ahuyentan el sueño.
2 Il pensiero della prescienza stravolge il senno; e la grande infermitade fece l'anima sobria (e ricordarsi di Dio).2 Las preocupaciones del día impiden dormir,
la enfermedad grave quita el sueño.
3 Affaticossi il ricco in radunare avere; nell'ozio suo riempierae di beni (temporali).3 Se afana el rico por juntar riquezas,
y cuando descansa, se hastía de sus placeres.
4 Affaticossi il povero nella diminuzione del mangiare (e bere e vestire), e nella fine sarà bisognoso.4 Se afana el pobre por falta de sustento,
y cuando descansa, se acaba en la indigencia.
5 Colui che ama oro, non sarà giustificato; e colui che sèguita il consumamento, si niempierà, di quello.5 El que ama el oro no se verá justificado,
el que anda tras el lucro se extraviará en él.
6 Molti sono dati nelli cadimenti dell' oro; e nella speranza dell' oro si è fatto il perdimento loro.6 Muchos se arruinaron por causa del oro,
su perdición la tenían delante.
7 Legno d' offensione sì è sacrificare oro; guai a coloro che il sèguitano, e ciascuno [imprudente] perirà in quello.7 Es leño de tropiezo para los que le ofrecen sacrificios,
y todo insensato queda preso en él.
8 Beato è il ricco che è trovato sanza macula, e che non andoe dietro all' oro, e che non speroe nelli tesori della pecunia.8 Feliz el rico que fue hallado intachable,
que tras el oro no se fue.
9 Chi è costui, e loderemo lui? però ch' egli fece maraviglie in sua vita.9 ¿Quién es, y le felicitaremos?,
pues obró maravillas en su pueblo.
10 Chi è stato provato in quello, è stato trovato perfetto, e sarà lui in gloria eterna; chi potee travalicare, e non travalicoe (i comandamenti di Dio), e potè fare male, e non lo fece.10 ¿Quién sufrió esta prueba y fue hallado perfecto?
será para él motivo de gloria.
¿Quién pudo prevaricar y no prevaricó,
hacer mal y no lo hizo?
11 Però li beni suoi sono stabiliti nel Signore, e ogni chiesa di santi parlerae le limosine di colui.11 Sus bienes se consolidarán,
y la asamblea hablará de sus bondades.
12 Sedesti alla grande mensa? non essere il primo che apra la bocca sopra quella.12 ¿En mesa suntuosa te has sentado?,
no abras hacia ella tus fauces,
no digas: «¡Qué de cosas hay aquí!»
13 Non dire che le cose, che sono sopra quella, sono sì molte.13 Recuerda que es cosa mala tener un ojo ávido,
¿qué ha sido creado peor que el ojo?
por eso, por cualquier cosa llora.
14 Ricorditi che l'occhio reo è malvagio.14 Donde mire tu huésped no extiendas tú la mano,
y no te eches sobre el plato al tiempo que él.
15 Quale cosa è più rea che l' occhio (malvagio)? però (che) da ogni faccia lacrimerae, quand' egli vederà.15 Juzga al prójimo como a ti mismo,
y en todo asunto actúa con reflexión.
16 Non sarai tu primo a stendere la mano, ne poi per invidia contaminato tu ti vergogni.16 Come como hombre bien educado lo que tienes delante,
no te muestres glotón, para no hacerte odioso.
17 Non essere oppresso nel convito (dal vino).17 Termina el primero por educación,
no seas insaciable, y no tendrás tropiezo.
18 Considera le cose del prossimo tuo da te medesimo.18 Si en medio de muchos te has sentado a la mesa,
no alargues tu mano antes que ellos.
19 Usa quelle cose che ti sono messe inanzi, sì come uomo deve usare; e non divorare, acciò che tu non sii molto odiato.19 ¡Qué poco le basta a un hombre bien educado!,
y luego en el lecho no resuella.
20 Resta prima per cagione di disciplina; e non essere troppo lungo (mangiatore), acciò che tu non offenda alli altri.20 A vientre moderado, sueño saludable,
se levanta temprano y es dueño de sí.
Insomnio, vómitos y cólicos
le esperan al hombre insaciable.
21 E se tu sedesti nel mezzo di molti, non istendere tu prima che coloro la mano, e non domandare tu prima bere.21 Si te viste obligado a comer demasiado,
levántate, vomítalo lejos, y quedarás tranquilo.
22 Oh come poco vino basta all' uomo ammaestrato! e non sarai gravato dormendo da quello (uno poco), e non sentirai dolore.22 Oyeme, hijo, y no me desprecies,
al fin comprenderás mis palabras.
En todo lo que hagas sé moderado,
y no te vendrá enfermedad alguna.
23 Vigilia é collera e tortura nel sonno all' uomo sfrenato;23 Al espléndido en las comidas le bendicen los labios,
el testimonio de su munificencia es firme.
24 lo sonno della sanità sarà nell' uomo temperato; elli dormirà infino alla mattina, e l'anima sua diletterassi con lui.24 Al mezquino en la comida le murmura la ciudad,
el testimonio de su mezquindad es minucioso.
25 E se tu sarai costretto pure un dì di molto mangiare, lièvati di mezzo di loro, getta fuori, e refrigera il corpo tuo; e non accumulerai al corpo tuo infermitadi.25 Con el vino no te hagas el valiente,
porque a muchos ha perdido el vino.
26 Odimi, figliuolo, e non mi dispregiare; e in fine troverai le parole mie vere.26 El horno prueba el temple del acero,
así el vino a los corazones en disputa de orgullosos.
27 Sia veloce in tutte le (buone) opere tue, e nulla infirmità ti si farà incontro.27 Como la vida es el vino para el hombre,
si lo bebes con medida.
¿Qué es la vida a quien le falta el vino,
que ha sido creado para contento de los hombres?
28 Le lingue di molti benediceranno colui che sarà splendente nel pane; e ...28 Regocijo del corazón y contento del alma
es el vino bebido a tiempo y con medida.
29 ... e la testimonianza di colui (della malizia) sarà vera.29 Amargura del alma, el vino bebido con exceso
por provocación o desafío.
30 Non provocare coloro che sono solleciti al vino; però che il vino molti ne stermina.30 La embriaguez acrecienta el furor del insensato hasta su
caída,
disminuye la fuerza y provoca las heridas.
31 Sì come il fuoco prova il duro ferro, così il vino bevuto in ebbrezza batte li cuori de' superbi.31 En banquete no reproches a tu prójimo,
no le desprecies cuando está contento,
palabra injuriosa no le digas
ni le molestes reclamándole dinero.
32 Ben complessionata vita è alli uomini bere il vino temperatamente; se tu il berai temperatamente, sarai sobrio.
33 Che vita è quella che si diminuisce per lo vino?
34 Che è quello che defrauda la vita? la morte.
35 Dal cominciamento fu creato il vino per allegrare, non per inebriare.
36 Il vino bevuto temperatamente sì allegra l'anima e il corpo.
37 Il temperato bere sì è sanitade dell' anima e del corpo.
38 Il vino molto bevuto fae commovimento e ira e rovine molte.
39 Il molto bere è amaritudine dell' anima.
40 La animosità della ebrietà, dello imprudente (e dello sciocco) è offensione, scemante la forza, e che fa ferite.
41 Nel convito del vino non riprendere il prossimo, e nella gioconditade sua nollo dispregiare.
42 E non li dire parole di reo uomo, e non lo stringere in ripetere.