Scrutatio

Domenica, 11 maggio 2025 - San Fabio e compagni ( Letture di oggi)

Salmi 72


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1 (Vennero meno le laude ovver li inni di David figliuolo di Iesse,) salmo di Asaf. Come è buono l'Iddio d'Israel a' dritti di cuore!1 Salmo di Asaph.
Quanto è mai buono Iddio con Israele; con quelli, che son di cuor retto!
2 Ma a pena sono mossi li miei piedi; quas? sono sparti li miei sentieri.2 Ma poco mancò, che i miei piedi non vacillassero, e che non uscisser di strada i miei passi.
3 Per che feimi molesto sopra gl' iniqui, vedendo la pace de' peccatori.3 Perché io fui punto da zelo verso gli iniqui, in osservando la pace de' peccatori:
4 Però [che] non è rispetto alla loro morte, e firmamento in loro piaghe.4 Perché non pensano alla loro morte, e non son di durata le loro piaghe.
5 Non sono nella fatica delli uomini; e con li uomini non saranno flagellati.5 Non hanno parte alle afflizioni degli uomini, e con gli uomini non son flagellati.
6 Però halli tenuti la superbia; sono coperti colla iniquità ed empietà sua.6 Per questo la superbia li prese: son ricoperti della loro iniquità, ad empietà.
7 Loro iniquità apparse come da grassezza, andanti nel desiderio del cuore.7 Dalla grassezza in certo modo scaturì la loro iniquità: si sono abbandonati agli affetti del loro cuore.
8 Pensorono la nequizia, e hanno parlato; hanno detta la iniquità contra l'eccelso.8 Pensano, e parlano malvagità: da luogo sublime ragionano di far del male.
9 In cielo hanno posto la sua bocca; e loro lingua passata è in terra.9 Han messa in cielo la loro bocca: e la loro lingua va scorrendo la terra.
10 Però sarà convertito il mio popolo quivi; e in loro ritroveransi li giorni pieni.10 Per questo il popolo mio a tali cose si rivolge: e giorni trova di piena afflizione.
11 E dissero come il sa Iddio? e s'egli è scienza nell' eccelso?11 E hanno detto: Come mai Iddio sa questo? e l'Altissimo ne ha egli notizia?
12 Ecco che li peccatori, e abbondanti nel mondo, hanno conseguito le ricchezze.12 Ecco che i peccatori medesimi, e i fortunati del secolo han raunate ricchezze.
13 E dissi adunque senza cagione giustificai il cuore mio, e tra li innocenti lavai le mani mie;13 E io dissi; Senza motivo adunque purificai il mio cuore, e lavai le mani mie cogli innocenti:
14 e fui flagellato tutto il giorno, e la mia castigazione fu nel mattino.14 E fui tutto dì flagellato, e fui sotto la sferza di gran mattino.
15 E se io dico: vi racconterò così; ecco che riprovai la nazione de' tuoi figliuoli.15 Se io pensassi di ragionare così: ecco che io condannerei la nazione de' tuoi figliuoli.
16 E credeva di conoscere; questa fatica è dinanzi a me,16 Mi studiava di intender questo: cosa laboriosa è questa, che mi si pone davanti:
17 insino ch' io entri nel santuario di Dio, e ch' io intenda nelle loro fini.17 Per sino a tanto ch'io entri nel santuario di Dio, e intenda qual sia la fine di coloro.
18 E però a loro ponesti per inganno; scancellastili mentre che si alzavano.18 Peraltro in ingannevole felicità gli hai posti: tu gli hai gettati a terra nell'atto, che si levavano in alto.
19 Come sono fatti in desolazione, sùbito vennero meno; e' perirono per la sua iniquità.19 Come mai son eglino ridotti in desolazione; son venuti meno a un tratta; sono andati in perdizione per la loro iniquità.
20 Il Signore riducerà a niente loro imagine nella sua città, come sogno di risveglianti.20 Come il sogno di un che si sveglia, cosi tu nella tua città, o Signore, ridurrai nel nulla l'immagine di costoro.
21 Per che inflammato è il cuore mio, e commutate sono le mie reni;21 Ma perché il mio cuore fu in tormento, ed ebber tortura gli affetti miei, ed io fui annichilato senza sapere il perché;
22 e io son ridotto a niente, e nol seppi.22 E fui qual giumento dinanzi a te, e mi tenni sempre con te;
23 Come giumento appresso di te fatto sono; e io son sempre teco.23 Mi prendesti per la mia destra, e secondo la volontà tua mi conducesti, e con onore mi accogliesti.
24 Tenesti la mano mia destra; e ha'mi menato nella tua volontà, e con gloria ricevuto.24 Imperocché qual cosa havvi mai per me nel cielo, e che volli io da te sopra la terra?
25 Certo che cosa è [a me] in cielo? e da te che ho vogliuto sopra la terra?25 La carne mia, e il mio cuore vien meno, o Dio del mio cuore, e mia porzione, o Dio, nell'eternità.
26 Venuta è meno la mia carne e il mio cuore, sei Iddio del mio cuore, e mio padre, o Iddio, in eterno.26 Imperocché ecco che coloro, che da te si allontanano, periranno: tu manderai in perdizione tutti coloro, che a te rompon la fede.
27 Per che ecco che chi s'allungano da te periranno; hai distrutto tutti quelli che fanno fornica'zione contra di te.27 Ma per me buona cosa ell'è lo star unito con Dio: il porre in Dio Signore la mia speranza:
28 Ma a me è buono accostarmi a Dio; ponerò la mia speranza nel Signore Iddio mio, acciò ch' io annunzii le tue predicazioni, nelle porte della figliuola di Sion.28 Affinchè tutte le tue laudi io annunzi alle porte della figliuola di Sion.