SCRUTATIO

Montag, 23 Juni 2025 - San Giuseppe Cafasso ( Letture di oggi)

Salmi 39


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1 In fine, salmo di David.1 - Al corifeo. Salmo di David.
2 Aspettando aspettai il Signore, e a me ha atteso.2 Con fermezza aspettai il Signore, ed ei si volse a me,
3 Egli ha esaudito le mie preghiere; e hammi tratto del lago della miseria, e del luto della feccia. E ordinò i miei piedi sopra la pietra; e raddrizzò li miei andamenti.3 e ascoltò le mie supplici grida. E mi ritrasse da rovinosa fossae dal fango melmoso. E stabilì sur una rupe i miei piedie guidò i miei passi.
4 E puose nella mia bocca il nuovo canto, verso al nostro Iddio. Molti vederanno, e temeranno; e spereranno nel Signore.4 E mise sulla mia bocca un canto nuovo, un inno al nostro Dio. Vedranno molti e temeranno, e confideranno nel Signore.
5 Beato l'uomo, del qual il nome del Signore è sua speranza; e non riguarderà nelle vanità, nè nelle pazzie false.5 Beato l'uomo la cui speranza è il nome del Signore, e che non volge l'occhio alla vanitàe alle follie menzognere.
6 Tu, Signore Dio mio, hai fatto molte tue maraviglie; e nelli tuoi pensieri non è cui ti assimiglia. Ho raccontato e parlato; sono moltiplicati sopra il numero.6 Hai moltiplicato, Signore mio Dio, i tuoi portenti, e per i tuoi [benevoli] disegni non c'è chi ti somigli. Lo predico e lo dico: si son moltiplicati oltre [ogni] numero!
7 Non hai voluto il sacrificio e l'offerta; ma hai fatto perfette le mie orecchie. Non domandasti il sacrificio per il peccato.7 Il sacrifizio e l'offerta tu non cerchi, ma le orecchie m'hai formate [per udire i tuoi comandi]. L'olocausto e la [vittima] per il peccato non chiedi
8 Allora dissi: ecco che vengo. Nel capo del libro scritto è di me,8 e dissi [allora]: «Ecco ch'io vengo [e mi metto a' tuoi ordini]». Nel volume del Libro stan le [tue] prescrizioni per me:
9 ch' io farei la tua volontà; Iddio mio, ho voluto; e la tua legge è in mezzo del mio cuore.9 far la tua volontà, mio Dio, io voglio, e [che] la Legge tua [sia] in mezzo al mio cuore.
10 Nella grande Chiesa annunziai la tua giustizia; ecco non vieterò le labbra mie; Signore, tu l' hai saputo.10 Proclamai la tua giustizia nella grande assemblea; sì, le mie labbra non rattenni,Signore, tu lo sai.
11 Nel mio cuore non ho ascoso la tua giustizia; ho detto la tua verità e tua salute. Non ho occultato la tua misericordia e verità dal molto consiglio.11 La tua giustizia non nascosi nel mio cuore, la tua fedeltà e salvezza pubblicai. Non celai la tua misericordiae la tua fedeltà davanti alla grande assemblea.
12 Ma tu, Signore, non allungare da me le tue miserazioni; la tua misericordia e verità sempre mi ricevettero.12 E tu, o Signore, non allontanar da me le tue misericordie: la tua benignità e la tua fedeltà sempre mi proteggano.
13 Per che i mali senza numero mi circondorono; mi presero le mie iniquità, e non ho possuto acciò che vedessi. Le sono moltiplicate sopra gli capelli del mio capo; e il mio cuore mi ha abbandonato.13 Perchè m'han circondato malisenza numero, m'han raggiunto le mie iniquitàe non posso sostenerne la vista. Più numerose sono de' capelli del mio capoe il mio cuor m'abbandona.
14 Piaccia a te, Signore, che mi liberi; Signore, guarda di aiutarmi.14 Piacciati, o Signore, di liberarmi;Signore, volgiti e [affrettati] a soccorrermi.
15 Confondansi e vergogninsi insieme quelli che cercano di levare l'anima mia. Siano tornati a drieto, e vergogninsi coloro che vogliono a me male.15 Sian confusi e svergognati a un tempoquei che cercan l'anima mia per togliermela. Sian volti in fuga e disonoratiquei che vogliono il mio male.
16 Portino prestamente la sua confusione quelli che dicono: allegratevi, allegratevi.16 Ricevan tosto la [meritata] ignominia, quei che dicono: «Bene! Bene!».
17 Rallegrinsi sopra te tutti che ti chiedono; e quelli che amano la tua salute sempre dicano: sia magnificato il Signore.17 Esultino e gioiscano in tetutti quei che ti cercano. E dican sempre: «Sia magnificato il Signore!», quei che aman la tua salvezza.
18 Ma io son povero e mendico; il Signore ha cura di me. Tu sei mio aiutore e defensore; tu sei il mio Iddio; priegoti, non tardare.18 Io son misero e poverello, [ma] il Signore si piglia cura di me. Il mio aiuto e il mio protettore se' tu: mio Dio, non tardare!