Scrutatio

Martedi, 13 maggio 2025 - Beata Vergine Maria di Fatima ( Letture di oggi)

Iob 9


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1 Rispose Iob, e disse:1 Job tomó la palabra y dijo:
2 Veramente io so che così fia, e che non è giustificato l'uomo assomigliato a Dio.2 Bien sé yo, en verdad, que es así: ¿cómo ante Dios puede ser justo un hombre?
3 S'elli vorrae contendere con lui, non potrae rispondere a lui una cosa delle mille.3 A quien pretenda litigar con él, no le responderá ni una vez entre mil.
4 Di savio cuore è, e forte di fortezza; chi resiste a lui, e hae pace?4 Entre los más sabios, entre los más fuertes, ¿quién le hizo frente y salió bien librado?
5 Chè trapassa li monti; coloro, chi li ha sovvertiti nel furore suo, non seppono.5 El traslada los montes sin que se den cuenta, y los zarandea en su furor.
6 Chè commuove la terra del luogo suo, e le colonne sue sono percosse.6 El sacude la tierra de su sitio, y se tambalean sus columnas.
7 Chè comanda al sole, e non nasce; e le stelle chiude quasi come sotto segnale.7 A su veto el sol no se levanta, y pone un sello a las estrellas.
8 Chè solo istende i cieli, e va sopra l' onde del mare.8 El solo desplegó los Cielos, y holló la espalda de la Mar.
9 Chè fa (le sette stelle nel polo artico, e) Orion (lo qual è una stella dinanzi a uno segno chiamato) Arturo e Iadas (cioè alcune stelle pluviali) e le cose ascoste dello austro.9 El hizo la Osa y Orión, las Cabrillas y las Cámaras del Sur.
10 Chè fa le grandi cose e da non comprendere e maravigliose, delle quali non è numero.10 Es autor de obras grandiosas, insondables, de maravillas sin número.
11 Se verrà a me, nol vedrò; se se n'andrà, non lo intenderd.11 Si pasa junto a mí, yo no le veo, si se desliza, no le advierto.
12 Se repentinamente addomanderà, chi li risponderà? Ovvero chi gli puote dire: perchè hai tu fatto così?12 Si en algo hace presa, ¿quién le estorbará? ¿quién le dirá: «¿Qué es lo que haces?»
13 Iddio, l'ira del quale non si puote resistere, e sotto lo quale si chinano coloro che portano lo mondo.13 Dios no cede en su cólera: bajo él quedan postrados los esbirros de Ráhab.
14 Adunque quanto sono io, che risponda a lui, e favelli con lui colle parole mie?14 ¡Cuánto menos podré yo defenderme y rebuscar razones frente a él!
15 Che ancora, se io avrò qualche cosa giusta, non risponderò; ma lo mio giudice pregheroe.15 Aunque tuviera razón, no hallaría respuesta, ¡a mi juez tendría que suplicar!
16 E quando averae esaudito me chiamante, non credo ch' egli abbia esaudita la voce mia.16 Y aunque le llame y me responda, aún no creo que escuchará mi voz.
17 Certo nella tempesta triterà me, e moltiplicherà ancora le ferite mie senza cagione.17 ¡El, que me aplasta por un pelo, que multiplica sin razón mis heridas,
18 Non permette che lo spirito mio si riposi, e riempie me d'amaritudine.18 y ni aliento recobrar me deja, sino que me harta de amargura!
19 Se la fortezza è addomandata, robustissimo è; se equità di giudicio, niuno ardisce di dire testimonianza per me.19 Si se trata de fuerza, ¡es él el Poderoso! Si de justicia, ¿quién le emplazará?
20 Se io giustificare mi vorrò, la bocca mia condannerà me; se io innocente mi mostrerò, reo mi comproverà.20 Si me creo justo, su boca me condena, si intachable, me declara perverso.
21 Ancora se semplice io sarò, di questo medesimo non saprà l'anima mia; e rincrescerà a me della vita mia.21 ¿Soy intachable? ¡Ni yo mismo me conozco, y desprecio mi vida!
22 Una cosa è ch' io hoe favellata, e lo innocente e lo malvagio lui consuma.22 Pero todo da igual, y por eso digo: él extermina al intachable y al malvado.
23 Se egli tormenta, uccida una volta; e non rida della pena delli innocenti.23 Si un azote acarrea la muerte de improviso, él se ríe de la angustia de los inocentes.
24 La terra è data nelle mani del malvagio, e lo volto de' giudici suoi copre; la quale cosa se quello non è, chi è adunque?24 En un país sujeto al poder de un malvado, él pone un velo en el rostro de sus jueces: si no es él, ¿quién puede ser?
25 E li di miei più veloci furono che lo corriere; fuggirono, e non viddero lo bene.25 Mis días han sido más raudos que un correo, se han ido sin ver la dicha.
26 Trapassoro quasi navi le quali portano poma, e sì come l'aquila volante all' esca.26 Se han deslizado lo mismo que canoas de junco, como águila que cae sobre la presa.
27 Quando dirò: non così favelleroe, commuto la faccia mia, e di dolore sono tormentato.27 Si digo: «Voy a olvidar mis quejas, mudaré de semblante para ponerme alegre»,
28 Temea tutte le opere mie, sapendo che non perdoneresti a' delinquenti.28 me asalta el temor de todos mis pesares, pues sé que tú no me tendrás por inocente.
29 Ora se così malvagio sono, perchè indarno m' affaticai?29 Y si me he hecho culpable, ¿para qué voy a fatigarme en vano?
30 Se lavato saroe sì come con la neve, e mondissime risplenderanno le mie mani;30 Aunque me lave con jabón, y limpie mis manos con lejía,
31 pure nelle brutture intignerai me, e abbomineranno me le vestimenta mie.31 tú me hundes en el lodo, y mis propios vestidos tienen horror de mí.
32 Nè certo all' uomo, ch' è simile di me, risponderò; nè a colui che meco possa essere udito nello eguale giudicio.32 Que él no es un hombre como yo, para que le responda, para comparecer juntos en juicio.
33 Non è chi l' uno e l'altro possa riprendere, e porre la mano sua in amendue.33 No hay entre nosotros árbitro que ponga su mano entre los dos,
34 Tolga da me la virga sua, e la paura sua non spaventi me.34 y que de mí su vara aparte para que no me espante su terror.
35 Favelleroe, e non temerò lui; nè non posso temendo rispondere.35 Pero hablaré sin temerle, pues yo no soy así para mí mismo.