Scrutatio

Giovedi, 16 maggio 2024 - San Simone Stock ( Letture di oggi)

Prima lettera di Giovanni 3


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BIBBIA TINTORINOVA VULGATA
1 Guardate quale attestato di amore ci ha dato il Padre nel farci chiamare ad essere figlioli di Dio. Per questo il mondo non conosce noi; perchè non conosce lui.1 Videte qualem caritatem dedit nobis Pater, ut filii Dei nomine mur, etsumus! Propter hoc mundus non cognoscit nos, quia non cognovit eum.
2 Carissimi, ora noi siamo figli di Dio; ma non s'è manifestato ancora quel che saremo. Sappiamo che, quando si manifesterà saremo simili a lui, perchè lo vedremo quale egli è.2 Carissimi,nunc filii Dei sumus, et nondum manifestatum est quid erimus; scimus quoniam,cum ipse apparuerit, similes ei erimus, quoniam videbimus eum, sicuti est.
3 E chiunque ha questa speranza in lui, si santifica, come anche lui è santo.3 Et omnis, qui habet spem hanc in eo, purificat se, sicut ille purus est.
4 Chiunque fa peccato commette iniquità, e il peccato è iniquità.4 Omnis, qui facit peccatum, et iniquitatem facit, quia peccatum est iniquitas.
5 Or sapete che Gesù è apparso per togliere i nostri peccati e che non v'è peccato in lui.5 Et scitis quoniam ille apparuit, ut peccata tolleret, et peccatum in eo non est.
6 Chiunque dimora in lui non pecca, e chi pecca non l'ha nè visto, nè conosciuto.6 Omnis, qui in eo manet, non peccat; omnis, qui peccat, non vidit eum nec noviteum.
7 Figliolini, nessuno vi seduca: chi pratica la giustizia è giusto, come Cristo è giusto;7 Filioli, nemo vos seducat. Qui facit iustitiam, iustus est, sicut ille iustusest;
8 ma chi fa il peccato, egli è dal diavolo perchè il diavolo pecca fin da principio. Il Figlio di Dio è apparso appunto per distruggere le opere del diavolo.8 qui facit peccatum, ex Diabolo est, quoniam a principio Diabolus peccat.Propter hoc apparuit Filius Dei, ut dissolvat opera Diaboli.
9 Chiunque è nato da Dio non commette il peccato, perchè tiene in sè il germe vitale di Dio, e non può peccare, perchè è nato da Dio.9 Omnis, qui natusest ex Deo, peccatum non facit, quoniam semen ipsius in eo manet; et non potestpeccare, quoniam ex Deo natus est.
10 In questo si distinguono i figlioli di Dio e i figlioli del diavolo: chiunque non pratica la giustizia non è da Dio, così pure chi non ama il proprio fratello.10 In hoc manifesti sunt filii Dei et filii Diaboli: omnis, qui non facitiustitiam, non est ex Deo, et qui non diligit fratrem suum.
11 E il messaggio che voi avete sentito fin da principio è questo: che vi amiate l'un l'altro;11 Quoniam haec est annuntiatio, quam audistis ab initio, ut diligamusalterutrum.
12 non facendo come Caino, che era dal maligno ed uccise il suo fratello. E perchè lo uccise? Perchè le sue opere eran malvage e quelle del suo fratello eran giuste.12 Non sicut Cain: ex Maligno erat et occidit fratrem suum. Etpropter quid occidit eum? Quoniam opera eius maligna erant, fratris autem eiusiusta.
13 Non vi stupite, fratelli, se il mondo vi odia.13 Nolite mirari, fratres, si odit vos mundus.
14 Noi sappiamo d'essere stati trasportati dalla morte alla vita, perchè amiamo i fratelli. Chi non ama resta nella morte.14 Nos scimus quoniam transivimusde morte in vitam, quoniam diligimus fratres; qui non diligit, manet in morte.
15 Chiunque odia il proprio fratello è omicida; e voi sapete che nessuno omicida ha dimorante in se stesso la vita eterna.15 Omnis, qui odit fratrem suum, homicida est, et scitis quoniam omnis homicidanon habet vitam aeternam in semetipso manentem.
16 Da questo abbiamo conosciuto la carità di Dio: dall'avere egli data la sua vita per noi; ed anche noi dobbiamo dare la vita per i fratelli.16 In hoc novimus caritatem, quoniam ille pro nobis animam suam posuit; et nosdebemus pro fratribus animas ponere.
17 Se uno avrà dei beni di questo mondo e, vedendo il suo fratello nel bisogno, gli chiuderà il proprio cuore, come potrebbe la carità di Dio abitare in lui?17 Qui habuerit substantiam mundi etviderit fratrem suum necesse habere et clauserit viscera sua ab eo, quomodocaritas Dei manet in eo?
18 Figliolini miei, non amiamo a parole e colla lingua, ma colle opere e in verità.18 Filioli, non diligamus verbo nec lingua sed in opereet veritate.
19 Da questo conosciamo di essere dalla verità e potremo rassicurare i nostri cuori dinanzi a Dio,19 In hoc cognoscemus quoniam ex veritate sumus, et in conspectueius placabimus corda nostra,
20 perchè se il nostro cuore ci condanna, Dio è maggiore del nostro cuore e sa tutto;20 quoniam si reprehenderit nos cor, maior estDeus corde nostro et cognoscit omnia.
21 se poi il nostro cuore non ci condanna, carissimi, possiamo aver fiducia dinanzi a Dio,21 Carissimi, si cor nostrum nonreprehenderit nos, fiduciam habemus ad Deum
22 e riceveremo da lui tutto ciò che domandiamo, perchè osserviamo i suoi comandamenti e facciamo le cose che gli son gradite.22 et, quodcumque petierimus,accipimus ab eo, quoniam mandata eius custodimus et ea, quae sunt placita corameo, facimus.
23 Or questo è il suo comandamento: che crediamo nel nome del suo Figliolo Gesù Cristo, e ci amiamo l'un l'altro, come egli ci ha comandato.23 Et hoc est mandatum eius, ut credamus nomini Filii eius Iesu Christi etdiligamus alterutrum, sicut dedit mandatum nobis.
24 E chi osserva i suoi comandamenti sta in Dio e Dio in lui, e che egli sta in noi lo sappiamo dallo Spirito che Egli ci ha dato.24 Et, qui servat mandataeius, in ipso manet, et ipse in eo; et in hoc cognoscimus quoniam manet innobis, ex Spiritu, quem nobis dedit.