Scrutatio

Lunedi, 13 maggio 2024 - Beata Vergine Maria di Fatima ( Letture di oggi)

Lettera di Giacomo 3


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BIBBIA TINTORILA SACRA BIBBIA
1 Non vogliate, fratelli miei, esser molti a far da maestri, sapendo che vi addossate un più severo giudizio.1 Non siate in molti a farvi maestri, fratelli miei; sappiate che così riceveremo una sentenza più severa.
2 Perchè in molte cose tutti manchiamo. Se uno però non manca nel parlare, egli è un uomo perfetto, capace di tenere in freno anche tutto il corpo.2 Tutti quanti infatti manchiamo in tante cose e se qualcuno non manca nel parlare è un uomo perfetto, in grado di dominare tutto se stesso.
3 Se noi mettiamo ai cavalli il morso in bocca per farli obbedire, guidiamo tutto il loro corpo.3 Se riusciamo a mettere il freno in bocca ai cavalli e ci obbediscono, noi li guidiamo interamente.
4 Guardate, anche le navi, per quanto sian grandi e spinte da venti impetuosi, son dirette da un piccolo timone a beneplacito del timoniere.4 Ecco che anche le navi, pur essendo così grandi e spinte da venti impetuosi, sono guidate da un timone minuscolo, a pieno arbitrio del nocchiero.
5 Così anche la lingua è certo un piccol membro, ma può vantarsi di grandi cose. Guardate, poca favilla quale immensa foresta può mettere in fiamme!5 Così anche la lingua è un membro minuscolo, ma può vantare imprese straordinarie. Ecco quanto piccolo è il fuoco e quanto grande è la foresta che esso incendia!
6 E anche la lingua è un fuoco, un mondo d'iniquità. Posta, com'è, dentro le nostre membra, contamina tutto il corpo e, accesa dall'inferno, mette in fiamme la rota della vita.6 E il fuoco è la lingua! Questo mondo di malizia, la lingua, è posta tra le nostre membra: essa che contamina tutta la nostra persona, brucia la ruota della nostra vita ed è poi bruciata essa stessa nell'inferno.
7 Tutte le sorte di bestie e di uccelli e di serpenti e di altri animali si domano e sono state domate dall'uomo,7 Gli animali terrestri, i volatili, i serpenti, gli animali marini, sono stati e vengono domati dall'uomo.
8 ma la lingua nessun uomo la può domare, male infrenabile, piena di mortifero veleno.8 Ma nessun uomo può domare la lingua: essa è un male che non dà tregua, è piena di veleno mortale.
9 Con essa benediciamo Dio e Padre, con essa malediciamo gli uomini che sono fatti ad imàgine di Dio.9 Con essa noi lodiamo Dio, Signore e Padre, e, sempre con essa, malediciamo gli uomini, che sono stati fatti a somiglianza di Dio.
10 Dalla stessa bocca esce la benedizione e la maledizione. Non bisogna far così, fratelli miei.10 Dalla medesima bocca viene fuori benedizione e maledizione. No, fratelli miei, le cose non devono andare così.
11 Forse la fontana getta dalla medesima apertura acqua dolce ed amara?11 Può forse la stessa sorgente far zampillare dalla stessa apertura il dolce e l'amaro?
12 Può forse, fratelli miei, il fico dare dell'uva e la vite dei fichi? Così nemmeno l'acqua salata può farne della dolce.12 Può forse, fratelli miei, un fico produrre delle olive o una vite fichi? Né una sorgente salata può dare acqua dolce.
13 Chi è sapiente e scienziato tra voi? Lo dimostri colla bontà della vita, colle sue opere fatte con quella mansuetudine che è propria della sapienza.13 Chi è sapiente e maestro tra di voi? Mostri le sue opere, fatte nella mansuetudine propria della sapienza e frutto di una condotta genuina.
14 Ma se avete nei vostri cuori amara gelosia e dissensioni, non vi vantate per non mentire contro la verità.14 Se invece avete un'invidia amara e un'ambizione egoistica nei vostri cuori, non vi gloriate: mentirete contro la verità!
15 Perchè non è questa la sapienza che scende dall'alto, questa è sapienza terrena, animalesca, diabolica.15 Una sapienza di questo genere non è quella che viene dall'alto, ma è terrestre, animalesca, demoniaca:
16 Dove infatti è gelosia e dissenso, ivi è scompiglio ed ogni azione malvagia.16 dove infatti c'è invidia e ambizione egoistica, là c'è disordine e ogni azione cattiva.
17 Invece la sapienza che vien dall'alto prima di tutto è pura, poi è pacifica, modesta, arrendevole, dà retta ai buoni, è piena di misericordia e di buoni frutti, aliena dal criticare e dall'ipocrisia.17 Mentre la sapienza che viene dall'alto anzitutto è incontaminata, poi è pacifica, benevola, docile, ricolma di misericordia e di buoni frutti, priva di esitazioni, priva di ipocrisia:
18 Or il frutto della giustizia è seminato nella pace da coloro che procurano la pace.18 il frutto della giustificazione viene seminato nella pace da coloro che operano nella pace.