`Iyyov (איוב) - Giobbe 12

STUTTGARTENSIA-DELITZSCH	BIBBIA MARTINI
1 וַיַּעַן אִיֹּוב וַיֹּאמַר	1 Allora egli ordinò, che fosse condotta dove stavano i suoi tesori, e ordinò, che ivi ella stesse, e stabilì quello, che doveva esserle portato dalla sua mensa.
2 אָמְנָם כִּי אַתֶּם־עָם וְעִמָּכֶם תָּמוּת חָכְמָה	2 Ma Giuditta rispose a lui,e disse: Io non posso adesso mangiare di quello, che tu ordini, che mi sia dato, affinchè non venga l'ira sopra di me; mangerò di quelle cose, che meco ho portate.
3 גַּם־לִי לֵבָב ׀ כְּמֹוכֶם לֹא־נֹפֵל אָנֹכִי מִכֶּם וְאֶת־מִי־אֵין כְּמֹו־אֵלֶּה	3 E Oloferne disse a lei. E quando non avrai più di quelle cose, che hai portate, cosa faremo?
4 שְׂחֹק לְרֵעֵהוּ ׀ אֶהְיֶה קֹרֵא לֶאֱלֹוהַּ וַיַּעֲנֵהוּ חֹוק צַדִּיק תָּמִים	4 E Giuditta disse: Giuro per la tua vita signore mio, che non consumerà la tua serva tutto quello, che ha portato, prima che Dio eseguisca per mezzo mio quello, che ho in mente. E i servi di lui la menarono al padiglione assegnatole.
5 לַפִּיד בּוּז לְעַשְׁתּוּת שַׁאֲנָן נָכֹון לְמֹועֲדֵי רָגֶל	5 E in entrando ella chiese la permissione di uscir fuora la notte, e avanti giorno adorare, e invocare il Signore.
6 יִשְׁלָיוּ אֹהָלִים ׀ לְשֹׁדְדִים וּבַטֻּחֹות לְמַרְגִּיזֵי אֵל לַאֲשֶׁר הֵבִיא אֱלֹוהַּ בְּיָדֹו	6 E quegli comandò agli uscieri, che la lasciassero andare, e venire come le era in grado ad adorare il suo Dio per tre giorni.
7 וְאוּלָם שְׁאַל־נָא בְהֵמֹות וְתֹרֶךָּ וְעֹוף הַשָּׁמַיִם וְיַגֶּד־לָךְ	7 Ed ella andava la notte nella valle di Betulia, e si lavava a una fontana.
8 אֹו שִׂיחַ לָאָרֶץ וְתֹרֶךָּ וִיסַפְּרוּ לְךָ דְּגֵי הַיָּם	8 E nel ritorno pregava il Signore Dio d'Israele, che dirigesse i suoi passi alla liberazione del popolo suo.
9 מִי לֹא־יָדַע בְּכָל־אֵלֶּה כִּי יַד־יְהוָה עָשְׂתָה זֹּאת	9 E rientrata nel padiglione purificata, ivi si stava sino a tanto che si ristorava sulla sera.
10 אֲשֶׁר בְּיָדֹו נֶפֶשׁ כָּל־חָי וְרוּחַ כָּל־בְּשַׂר־אִישׁ	10 Ed avvenne, che il quarto di Oloferne diede una cena a suoi servi, e disse a Vagao, suo eunuco: Va, ed esorta quell'Ebrea, che spontaneamente si risolva a coabitare con me.
11 הֲלֹא־אֹזֶן מִלִּין תִּבְחָן וְחֵךְ אֹכֶל יִטְעַם־לֹו	11 Perocchè è cosa vergognosa tra gli Assiri, che una donna si burli di un uomo, facendo in guisa che da lui se ne parta senza fare suo piacere.
12 בִּישִׁישִׁים חָכְמָה וְאֹרֶךְ יָמִים תְּבוּנָה	12 Allora Vagao entro da Giuditta, e disse: Non abbi ritrosìa, o buona fanciulla divenire al signore mio per essere onorata da lui, e per mangiare con lui, e bere in allegria.
13 עִמֹּו חָכְמָה וּגְבוּרָה לֹו עֵצָה וּתְבוּנָה	13 E Giuditta a lui. Chi son io, che ardisca di contraddire al mio signore?
14 הֵן יַהֲרֹוס וְלֹא יִבָּנֶה יִסְגֹּר עַל־אִישׁ וְלֹא יִפָּתֵחַ	14 Io farò tutto quello, che buono,e meglio parrà a lui: e tutto quello, che piacierà a lui sarà il meglio per me per tutti i giorni della mia vita.
15 הֵן יַעְצֹר בַּמַּיִם וְיִבָשׁוּ וִישַׁלְּחֵם וְיַהַפְכוּ אָרֶץ	15 E si alzò, e si adornò delle sue vesti, e andò a presentarsi dinanzi a lui.
16 עִמֹּו עֹז וְתוּשִׁיָּה לֹו שֹׁגֵג וּמַשְׁגֶּה	16 E il cuore di Oloferne si scosse: perocche egli ardeva di desiderio di possederla.
17 מֹולִיךְ יֹועֲצִים שֹׁולָל וְשֹׁפְטִים יְהֹולֵל	17 E disse a lei Oloferne: Bevi ora, e mangia allegramente; perocchè hai trovata grazia dinanzi a me.
18 מוּסַר מְלָכִים פִּתֵּחַ וַיֶּאְסֹר אֵזֹור בְּמָתְנֵיהֶם	18 E Giuditta disse: Io berò o signore, perocchè in questo giorno io mi trovo glorificata più che in tutto il resto della mia vita.
19 מֹולִיךְ כֹּהֲנִים שֹׁולָל וְאֵתָנִים יְסַלֵּף	19 E prese ella, e mangio, e bevve dinanzi a lui quello, che le era stato preparato dalla sua serva,
20 מֵסִיר פָה לְנֶאֱמָנִים וְטַעַם זְקֵנִים יִקָּח	20 E Oloferne le fece gran festa, e bevve del vino for misura, quanto non avea mai bevuto a suoi giorni.
21 שֹׁופֵךְ בּוּז עַל־נְדִיבִים וּמְזִיחַ אֲפִיקִים רִפָּה
22 מְגַלֶּה עֲמֻקֹות מִנִּי־חֹשֶׁךְ וַיֹּצֵא לָאֹור צַלְמָוֶת
23 מַשְׂגִּיא לַגֹּויִם וַיְאַבְּדֵם שֹׁטֵחַ לַגֹּויִם וַיַּנְחֵם
24 מֵסִיר לֵב רָאשֵׁי עַם־הָאָרֶץ וַיַּתְעֵם בְּתֹהוּ לֹא־דָרֶךְ
25 יְמַשְׁשׁוּ־חֹשֶׁךְ וְלֹא־אֹור וַיַּתְעֵם כַּשִּׁכֹּור