Scrutatio

Giovedi, 23 maggio 2024 - San Giovanni Battista de Rossi ( Letture di oggi)

Judit 12


font

1Allora comandò ch' ella fosse introdotta dove erano i suoi tesori; e comandò ch' ella stesse ivi, e ordinò quello che si dovesse dare a lei del suo mangiare.2Allo quale rispose Iudit, e disse: io ora non potrò mangiare di quello che comandi che mi sia dato, acciò che non mi venga alcuno male; ma di quelle cose, ch' io mi ho portate, mangerò.3Alla quale disse Oloferne: se ti mancherà quello che tu ti hai portato, come farai tu poi?4E Iudit: vive l' anima tua, signore mio, che l'ancilla tua non avrà consumate tutte queste cose, che Iddio farà nella mia mano quello ch' io ho pensato di fare. E menoronla li servi di Oloferne nel luogo dove (Oloferne) avea comandato.5E quando lei entrò dimandò di poter uscire la sera, e la mattina innanzi dì, fuori a orare e pregare Iddio.6E comandò alli suoi cubicularii, che come a lei piacesse, così avesse libertà di entrare e di uscire ad adorare il suo Iddio, per tre dì.7E usciva la notte nella valle di Betulia, e bagnavasi nella fonte dell' acqua.8E quando venìa, adorava il Signore Iddio d' Israel, che dirizzasse la via sua alla liberazione del suo popolo.9E venendo, monda istava nel tabernacolo, persino ch' ella tollea il cibo suo (e mangiava) all'ora del vespro.10E intervenne che il quarto dì Oloferne fece una cena alli servi suoi, e disse a Vagao castrato: va, e persuadi a quella Ebrea, che di sua volontà la venga ad abitare meco.11Cosa brutta è appo gli Assirii, se una donna si facci beffe di uno uomo, facendo per tal modo che lei vadi libera da lui (e non sia richiesta).12Allora entrò Vagao a Iudit, e disse: non si vergogni questa buona giovane entrare al mio signore, acciò che sii onorificata, e mangi dinanzi al suo cospetto, e beva il vino in letizia.13Allo quale rispose Iudit: chi sono io, che debbi contraddire al mio signore?14Tutto quello che li parerà buono e ottimo dinanzi a lui, quello io farò; tutto quello che piacerà a lui, questo mi piacerà tutto il tempo della vita mia.15E levossi, e ornossi delle sue vestimente; ed entrata, istette dinanzi alla faccia sua.16E il cuore di Oloferne fu mosso e infiammato; e ardea nel desiderio di lei.17E disseli Oloferne: bevi e mangia con giocondità, però che tu hai trovato grazia dinanzi a me.18E disse Iudit: beverò, signore; però che l'anima mia è oggi molto magnificata sopra tutti i dì della vita mia.19E tolse, e mangiò e bevè dinanzi a lui quelle cose le quali la serva sua avea preparato.20E Oloferne fatto fu molto lieto a lei, e bevè del vino molto troppo, quanto (per uno di) non mai avea bevuto in vita sua.