Scrutatio

Mercoledi, 29 maggio 2024 - Sant'Alessandro ( Letture di oggi)

Lettera agli Efesini 5


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LA SACRA BIBBIABIBBIA VOLGARE
1 Imitate Dio, come figli diletti,1 Siate seguitatori di Dio (e andate dopo) sì come figliuoli carissimi.
2 e camminate nell'amore sull'esempio del Cristo che vi ha amato e ha offerto se stesso per noi, oblazione e sacrificio di soave odore a Dio.2 E andate per la via dell' amore, sì come Cristo amò noi, e diede sè medesimo per noi, offerta e ostia a Dio in odore di soavità.
3 Come si conviene tra santi, non si sentano nominare tra voi fornicazione e qualsiasi impurità o cupidigia,3 Ma fornicazione e ogni sozzura e avarizia non sia nominata intra voi, sì come si conviene alli santi.
4 né oscenità, discorsi frivoli o facezie grasse, tutte cose indecenti, ma piuttosto parole di ringraziamento.4 E ancora sozze parole e stolte e novelle di peccato, le quali non s' appartengono alla salute (non siano dette intra voi); ma maggiormente sia (intra voi) rendimento di grazie (a Dio).
5 Infatti voi lo sapete: nessun fornicatore o depravato o avaro, cioè idolatra, ha parte nel regno del Cristo e di Dio.5 E questo sappiate, intendendo (queste cose) che ogni fornicatore, ovver quel che è sozzo (d' altro peccato carnale) ovver avaro, la qual cosa è secondo la servitù delli idoli, tutti questi non hanno eredità nel regno di Dio.
6 Nessuno vi inganni con discorsi insipienti: proprio a causa di questi disordini piomba l'ira di Dio sugli uomini ribelli.6 Niuno inganni con parole vane; chè per queste cose verrà l'ira di Dio intra coloro che non son fedeli.
7 Quindi non associatevi a loro.7 Adunque non vi fate parcenevoli di costoro.
8 Eravate infatti tenebre, ma ora siete luce nel Signore: comportatevi da figli della luce --8 Chè voi in qua dietro foste tenebre, e ora siete luce nel Signore. Andate secondo che figliuoli della luce.
9 il frutto della luce è ogni sorta di bontà, di giustizia e di sincerità --9 Imperò che il frutto della luce è con ogni bontà e giustizia e verità.
10 scegliendo ciò che Dio gradisce.10 E provando qual cosa sia ben piacevole a Dio,
11 Non prendete parte alle attività infruttuose delle tenebre, ma piuttosto riprovatele,11 non vi raunate all' opere delle tenebre, che son senza frutto; anzi maggiormente le riprendete (quando le vedete fare).
12 perché quanto essi fanno in segreto è vergognoso persino a parlarne;12 E quelle cose le quali fanno li peccatori occultamente, sozza cosa saranno a dire.
13 ma tutto ciò che è riprovato, viene manifestato dalla luce;13 Tutte le cose, che si riprendono, da lume si manifestano; e ogni cosa, che si manifesta, sì è lume.
14 infatti quanto è manifestato è luce. Per questo si dice: Svégliati, tu che dormi, risorgi dai morti e Cristo su te risplenderà.14 Per la qual cosa dice (la scrittura): 0 che dormi, lèvati e resuscita della morte, e Cristo ti averà a illuminare.
15 Considerate dunque attentamente il vostro modo di comportarvi, non da stolti, ma da uomini saggi,15 Adunque vedete, fratelli, come voi andiate con guardia, e non secondo che non savi,
16 che colgono le occasioni opportune, perché i giorni sono malvagi.16 [ma secondo che savi], ricomperando il tempo (e riconquistandolo), imperò che li dì son rei.
17 Non siate quindi sconsiderati, ma cercate di capire quale sia la volontà del Signore;17 E imperò non diventiate stolti; anzi siate intenti a sapere qual sia la volontà di Dio (buona e bene piacente e perfetta).
18 non ubriacatevi di vino, che è occasione di sregolatezze; lasciatevi invece riempire di Spirito,18 E non vi inebriate di vino, nel qual è lussuria; ma riempietevi del Spirito Santo,
19 intrattenendovi tra voi con salmi, inni e canti ispirati, cantando e salmeggiando nel vostro cuore al Signore,19 parlando intra voi medesimi con salmi e inni e cantici spirituali, cantando, e referendo grazie a Dio nelli vostri cuori;
20 ringraziando sempre per tutti il Dio e Padre nel nome del Signore nostro Gesù Cristo.20 sempre referendo grazie per tutti, nel nome del nostro Signore Iesù Cristo.
21 Siate soggetti gli uni agli altri nel timore di Cristo.21 Siate insieme soggetti l'uno all' altro nel timore di Iesù Cristo.
22 Le donne siano soggette ai loro mariti come al Signore,22 Le femine siano soggette a' loro mariti, secondo che al Signore.
23 poiché l'uomo è capo della donna come anche il Cristo è capo della chiesa, lui, il salvatore del corpo.23 Perchè l'uomo è capo della femina, sì come Cristo capo della Chiesa; chè egli è salvatore del suo corpo.
24 Ora come la chiesa è soggetta al Cristo, così anche le donne ai loro mariti in tutto.24 E secondo che la Chiesa è soggetta a Cristo, così le mogliere a' loro mariti in tutte le cose.
25 Mariti, amate le (vostre) mogli come il Cristo ha amato la chiesa e si è offerto per lei,25 Voi, mariti, amate le vostre mogliere, sì come Cristo amò la Chiesa, e sè. medesimo diede per lei.
26 per santificarla, purificandola col lavacro dell'acqua unito alla parola,26 E per ch' ella fosse santificata, sì la nettò coll' acqua del battesimo e con la parola della vita.
27 e avere accanto a sé questa chiesa gloriosa, senza macchia o ruga o alcunché di simile, ma santa e irreprensibile.27 E diede sè medesimo a lei (sua mogliere la) Chiesa gloriosa, la qual non ha macula nè ruga nè sozzura alcuna; ma vuole che sia santa e pura.
28 Allo stesso modo i mariti devono amare le loro mogli, come i loro propri corpi. Chi ama la propria moglie, ama se stesso:28 E in questo [modo] debbeno li uomini amare le loro mogliere, sì come loro corpo; chè chi ama la sua mogliere, ama sè medesimo.
29 infatti nessuno mai ha odiato la propria carne; al contrario la nutre e la tratta con cura, come anche il Cristo la sua chiesa,29 E persona niuna ebbe in odio per niuno tempo la sua carne; anzi la nutrica e governala, come Cristo fa la Chiesa.
30 poiché siamo membra del suo corpo.30 Chè noi siamo membra del suo corpo, e ossa delle sue ossa, e carne della sua carne.
31 Per questo l'uomo lascerà il padre e la madre e si unirà alla sua donna e i due formeranno una sola carne.31 E per questa cosa abbandonerà l'uomo il padre e la madre sua, e accosterassi alla sua mogliere; e saranno due in una carne.
32 Questo mistero è grande: io lo dico riferendomi al Cristo e alla chiesa.32 Questo sacramento (del matrimonio) è grande; e io dico in Cristo e nella Chiesa.
33 In ogni caso, anche ciascuno di voi ami la propria moglie come se stesso, e la moglie rispetti il marito.33 Veramente e voi ciascuno ami la sua mogliere come sè medesimo; e la mogliere tema il suo marito.