Scrutatio

Domenica, 12 maggio 2024 - Santi Nereo e Achilleo ( Letture di oggi)

Lettera agli Efesini 2


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LA SACRA BIBBIAVULGATA
1 E voi che eravate morti in seguito ai vostri traviamenti e ai vostri peccati,1 Et vos, cum essetis mortui delictis et peccatis vestris,
2 nei quali una volta vivevate secondo lo spirito di questo mondo, secondo il principe del regno dell'aria, quello spirito che tuttora è all'opera tra gli uomini ribelli...2 in quibus aliquando ambulastis secundum sæculum mundi hujus, secundum principem potestatis aëris hujus, spiritus, qui nunc operatur in filios diffidentiæ,
3 Tra loro vivemmo noi tutti un tempo, presi dai desideri carnali, assecondando gli stimoli della carne e i suoi istinti ed eravamo, per naturale disposizione, oggetto d'ira come tutti gli altri.3 in quibus et nos omnes aliquando conversati sumus in desideriis carnis nostræ, facientes voluntatem carnis et cogitationum, et eramus natura filii iræ, sicut et ceteri :
4 Ma Dio, che è ricco di misericordia, per l'immenso amore col quale ci ha amati,4 Deus autem, qui dives est in misericordia, propter nimiam caritatem suam, qua dilexit nos,
5 per quanto morti in seguito ai traviamenti, ci ha fatto rivivere col Cristo -- foste salvati gratuitamente! --5 et cum essemus mortui peccatis, convivificavit nos in Christo (cujus gratia estis salvati),
6 e ci ha risuscitati e insediati nella sommità dei cieli in Cristo Gesù,6 et conresuscitavit, et consedere fecit in cælestibus in Christo Jesu :
7 per dimostrare nei secoli futuri, con la sua bontà in Cristo Gesù verso di noi, la traboccante ricchezza della sua grazia.7 ut ostenderet in sæculis supervenientibus abundantes divitias gratiæ suæ, in bonitate super nos in Christo Jesu.
8 Infatti siete salvi per la grazia, tramite la fede: ciò non proviene da voi, ma è dono di Dio;8 Gratia enim estis salvati per fidem, et hoc non ex vobis : Dei enim donum est :
9 non dalle opere, perché nessuno se ne vanti.9 non ex operibus, ut ne quis glorietur.
10 In realtà noi siamo sua opera, creati in Cristo Gesù, per le opere buone che Dio ha predisposto che noi compiamo.10 Ipsius enim sumus factura, creati in Christo Jesu in operibus bonis, quæ præparavit Deus ut in illis ambulemus.
11 Pertanto ricordate che un tempo voi, i gentili nella carne, chiamati incirconcisi da coloro che si dicono circoncisi per un'operazione subita nella carne,11 Propter quod memores estote quod aliquando vos gentes in carne, qui dicimini præputium ab ea quæ dicitur circumcisio in carne, manu facta :
12 eravate in quel tempo senza Cristo, esclusi dal diritto di cittadinanza d'Israele, stranieri all'alleanza promessa, senza speranza e senza Dio in questo mondo.12 quia eratis illo in tempore sine Christo, alienati a conversatione Israël, et hospites testamentorum, promissionis spem non habentes, et sine Deo in hoc mundo.
13 Ora però in Cristo Gesù, voi, un tempo i lontani, siete divenuti vicini grazie al sangue del Cristo.13 Nunc autem in Christo Jesu, vos, qui aliquando eratis longe, facti estis prope in sanguine Christi.
14 Egli infatti è la nostra pace, che ha fatto di due popoli una sola unità abbattendo il muro divisorio, annullando nella sua carne l'inimicizia,14 Ipse enim est pax nostra, qui fecit utraque unum, et medium parietem maceriæ solvens, inimicitias in carne sua,
15 questa legge dei comandamenti con le sue prescrizioni, per formare in se stesso, pacificandoli, dei due popoli un solo uomo nuovo,15 legem mandatorum decretis evacuans, ut duos condat in semetipso in unum novum hominem, faciens pacem :
16 e per riconciliare entrambi con Dio in un solo corpo mediante la croce, dopo avere ucciso in se stesso l'inimicizia.16 et reconciliet ambos in uno corpore, Deo per crucem, interficiens inimicitias in semetipso.
17 E venne per annunciare pace a voi, i lontani, e pace ai vicini,17 Et veniens evangelizavit pacem vobis, qui longe fuistis, et pacem iis, qui prope.
18 perché, per suo mezzo, entrambi abbiamo libero accesso al Padre in un solo spirito.18 Quoniam per ipsum habemus accessum ambo in uno Spiritu ad Patrem.
19 Così dunque non siete più stranieri né pellegrini, ma concittadini dei santi e familiari di Dio.19 Ergo jam non estis hospites, et advenæ : sed estis cives sanctorum, et domestici Dei,
20 Il vostro edificio ha per fondamento gli apostoli e i profeti, mentre Cristo Gesù stesso è la pietra angolare,20 superædificati super fundamentum apostolorum, et prophetarum, ipso summo angulari lapide Christo Jesu :
21 sulla quale tutto l'edificio in armoniosa disposizione cresce come tempio santo nel Signore,21 in quo omnis ædificatio constructa crescit in templum sanctum in Domino,
22 in cui anche voi siete incorporati nella costruzione come dimora di Dio nello Spirito.22 in quo et vos coædificamini in habitaculum Dei in Spiritu.