Scrutatio

Domenica, 9 giugno 2024 - Beata Anna Maria Taigi ( Letture di oggi)

Daniele 3


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LA SACRA BIBBIABIBBIA VOLGARE
1 Il re Nabucodònosor fece una statua d'oro; la sua altezza era di sessanta cubiti, la sua larghezza di sei cubiti; poi la eresse nella pianura di Dura nella provincia di Babilonia.1 Nabucodonosor fece una statua d'oro di altezza di cubiti LX, e di larghezza di sei cubiti; e collocolla nel campo, chiamato Dura, della provincia di Babilonia.
2 Il re Nabucodònosor mandò a radunare satrapi, governatori e prefetti, consiglieri, tesorieri, funzionari, giudici e tutte le autorità delle province, perché venissero all'inaugurazione della statua che il re Nabucodònosor aveva eretto.2 E dopo questo mandò Nabucodonosor a congregare li satrapi e li magistrati e li giudici, duchi e tiranni, e li prefetti e tutti li principi delle regioni, acciò che convenissero alla consecrazione della statua, la qual avea dirizzata Nabucodonosor re.
3 Allora si radunarono satrapi, governatori e prefetti, consiglieri, tesorieri, funzionari, giudici e tutte le autorità delle province per l'inaugurazione della statua che il re Nabucodònosor aveva eretto. Essi si misero in piedi davanti alla statua che il re Nabucodònosor aveva eretto.3 In quel tempo si congregorono i savii, li magistrati e li giudici, li duchi e li tiranni e li più onorati, i quali erano nelle dignitadi constituiti, e tutti li principi delle regioni, acciò che convenissero alla dedicazione della statua la qual avea levata Nabucodonosor re; e stavano tutti nel conspetto della statua, la qual avea posta Nabucodonosor re.
4 L'araldo gridava ad alta voce: "A voi, popoli, nazioni e lingue diverse si comanda:4 E il trombetta chiamò valentemente: a voi, popoli, si fa lo comandamento, e a voi, tribù e lingue.
5 quando udirete il suono del corno, del flauto, della cetra, della sambuca, del salterio, della zampogna e di ogni genere di strumenti musicali, vi prosternerete e adorerete la statua d'oro che il re Nabucodònosor ha eretto.5 Nell' ora, nella quale udirete il suono della tromba e della pifara e della citara e della sinfonia, del salterio e della lira, e di tutta la generazione de' stromenti, chinati in terra adorate la statua d'oro, la qual ha ordinato Nabucodonosor re.
6 Chi non si prosternerà e non adorerà, subito sarà gettato dentro a una fornace col fuoco acceso".6 E se alcuno non chinato in terra adorerà, in quella medesima ora fia posto nella fornace del fuoco ardente.
7 Perciò, appena tutti i popoli udirono il suono del corno, del flauto, della cetra, della sambuca, del salterio e di ogni genere di strumenti musicali, si prostrarono tutti, popoli, nazioni e lingue, e adorarono la statua d'oro che il re Nabucodònosor aveva eretto.7 Dopo questo adunque, subito quando udirono tutti i popoli il suono della tuba, della pifara, della citara, della sinfonia, del salterio e della lira e di tutta l'altra generazione di stromenti, si gittorono in terra tutti i popoli e le tribù e (tutte le genti di diverse lingue), e adorarono la statua d' oro, la qual avea constituita Nabucodonosor re.
8 Tuttavia alcuni Caldei si presentarono immediatamente a denunziare i Giudei.8 E in quel tempo andarono uomini caldei, e accusorono i giudei.
9 Prendendo la parola dissero al re Nabucodònosor: "O re, vivi in eterno!9 E dissero a Nabucodonosor re: o signor re, vivi in eterno.
10 Tu, o re, hai promulgato il decreto che chiunque udisse il suono del corno, del flauto, della cetra, della sambuca, del salterio e della zampogna e di ogni genere di strumenti si prostrasse e adorasse la statua d'oro;10 Tu, re, facesti lo comandamento, che ogni uomo il quale udirà il suono della tuba, della pifara, della sinfonia, della citara, salterio e lira, e di tutta l'altra diversità di stromenti, si chini a terra, e adori la statua d'oro.
11 chiunque non si fosse prostrato e non avesse adorato, verrebbe gettato dentro la fornace col fuoco acceso.11 E se alcuno non chinato adorerà, sia gittato nella fornace del fuoco ardente.
12 Ora ci sono alcuni Giudei, che hai preposto all'amministrazione della provincia di Babilonia, Sadràch, Mesàch e Abdènego che non hanno tenuto conto del tuo decreto, o re; non servono il tuo dio e non adorano la statua d'oro che hai eretto!".12 Sono adunque alcuni uomini giudei, i quali tu hai constituito sopra tutte le opere della regione di Babilonia, Sidrac, Misac e Abdenago; o signor re, questi uomini hanno dispregiato il tuo comandamento; li tuoi dei non adorano, e la statua d' oro, la quale tu hai dirizzata, non adorano.
13 Allora Nabucodònosor con ira e furore ordinò di far venire Sadràch, Mesàch e Abdènego. Essi furono subito condotti davanti al re.13 Allora Nabucodonosor nel furore e nell' ira sua comandò che fosseno menati Sidrac, Misac e Abdenago; i quali presto furono menati nel conspetto del re.
14 Nabucodònosor domandò loro: "Sadràch, Mesàch e Abdènego! E' vero che non servite i miei dèi e che non adorate la statua d'oro che ho eretto?14 E parlando Nabucodonosor re, disse a loro: è questo vero, o Sidrac, Misac e Abdenago, che voi non adorate li miei dei, e la statua d' oro, la quale io ho constituita, non adorate?
15 Ora siete disposti, quando udirete il suono del corno, del flauto, della cetra, della sambuca, del salterio e della zampogna e di ogni genere di strumenti, a prostrarvi e ad adorare la statua che ho fatto? Se voi non l'adorate, subito sarete gettati dentro alla fornace col fuoco acceso, e qual è il dio che vi libererà dalla mia mano?".15 Ora dunque se voi siete parati, che ogni ora che voi udirete il suono della tuba, pifara, citara, sinfonia, salterio e lira, e di tutti gli altri stromenti, gittatevi in terra, e adorate la statua la qual io ho fatta; e se in quella ora voi non adorerete, sarete gettati nella fornace del fuoco ardente; e chi è Dio, che vi possi liberare della mano mia?
16 Sadràch, Mesàch e Abdènego risposero al re Nabucodònosor: "Su ciò non abbiamo bisogno di risponderti!16 Rispondendo Sidrac, Misac e Abdenago, dissero a Nabucodonosor re: non è bisogno a noi risponder di queste cose a te.
17 Sappi che il Dio che noi serviamo è capace di liberarci dalla fornace col fuoco acceso e dalla tua mano, o re;17 Ecco che lo nostro Iddio, lo quale noi adoriamo, è potente di liberarci della fornace del fuoco ardente, e liberarci delle tue mani, o re.
18 ma se non vuole liberarci, sappi, o re, che non serviremo i tuoi dèi e non adoreremo la statua d'oro che hai eretto!".18 La qual cosa se non la volesse fare, siati manifesto, re, che noi non vogliamo adorare i tuoi dei, e la statua d'oro, la qual tu hai dirizzata, noi non adoriamo.
19 Allora Nabucodònosor si accese d'ira e l'espressione del suo volto cambiò nei riguardi di Sadràch, Mesàch e Abdènego. Quindi dette ordine di riscaldare la fornace sette volte di più di quanto si soleva riscaldarla,19 Allora Nabucodonosor si riempio di furore, e lo aspetto della sua faccia si mutoe sopra di Sidrac, Misac e Abdenago; e comandò che la fornace si accendesse sette volte più di quello che la si suole accendere.
20 e ordinò ad alcuni degli uomini più forti del suo esercito di legare Sadràch, Mesàch e Abdènego e di gettarli nella fornace col fuoco acceso.20 E comandò alli uomini fortissimi dello suo esercito, che legati li piedi di Sidrac, Misac e Abdenago, li gittassero nella fornace del fuoco ardente.
21 Allora furono legati con i loro calzoni, i loro calzari e i loro copricapo e le loro vesti e furono gettati dentro la fornace col fuoco acceso.21 E di tratta quelli uomini legati, con le loro brache e mitre e calze e vesti, furono posti nel mezzo della fornace del fuoco ardente.
22 Proprio perché l'ordine del re urgeva e la fornace era riscaldata più del solito, la fiamma del fuoco uccise coloro che vi avevano gettato Sadràch, Mesàch e Abdènego.22 Però che lo comandamento del re costrignea, e la fornace era accesa molto. E dopo questo, quelli uomini i quali aveano posti Sidrac, Misac e Abdenago, furono morti dalla fiamma del fuoco.
23 Quanto ai tre giovani, Sadràch, Mesàch e Abdènego, essi caddero legati dentro alla fornace col fuoco acceso.23 E questi tre uomini, cioè Sidrac, Misac e Abdenago, cantarono nel mezzo della fornace del fuoco ardente, collegati. Questo che sèguita non si trova nelli libri ebrei.
24 Allora il re Nabucodònosor, rimasto turbato, si alzò in fretta. Domandò ai suoi intimi: "Non abbiamo gettato questi tre uomini nel fuoco, legati?". Essi risposero al re: "Certamente, o re!".24 E andavano per lo mezzo della fiamma, laudando Iddio, e benedicendo allo Signore.
25 Egli soggiunse: "Ecco, io vedo quattro uomini slegati che passeggiano in mezzo al fuoco e non ne ricevono nessun danno; l'aspetto poi del quarto rassomiglia a quello di un figlio degli dèi".25 E stando Azaria orò in questo modo, e aprendo la bocca sua in mezzo del fuoco, disse:
26 Quindi Nabucodònosor si avvicinò all'apertura della fornace col fuoco acceso e gridò: "Sadràch, Mesàch e Abdènego, servitori del Dio Altissimo, uscite e venite qua!". Allora vennero fuori di mezzo al fuoco Sadràch, Mesàch e Abdènego.26 Benedetto sei, Signore Iddio delli padri nostri, e laudabile e glorioso [il nome tuo] nelli secoli.
27 Satrapi, prefetti, governatori e intimi del re si avvicinarono per vedere quegli uomini: il fuoco non aveva avuto potere sopra il loro corpo e i capelli del loro capo non erano stati bruciati, i loro vestiti non erano stati alterati e in loro non era odor di fuoco.27 Però che tu (Signore) se' giusto in tutte le cose che tu facesti a noi, e tutte le tue opere sono vere, e le tue vie rette, e tutti li tuoi giudicii veri.
28 Nabucodònosor esclamò: "Sia benedetto il Dio di Sadràch, Mesàch e Abdènego, che ha mandato il suo angelo e ha liberato i suoi servi che, avendo fiducia in lui, hanno trasgredito l'ordine del re e hanno dato i loro corpi piuttosto che servire e adorare altri dèi all'infuori del loro Dio.28 Però che tu hai fatto veri giudicii, secondo tutte le cose che tu hai indotto sopra di noi, e sopra la città santa Ierusalem de' padri nostri; però che in verità e in giudicio tu hai indotto tutte queste cose per i peccati nostri.
29 Perciò ordino che tutti i popoli, nazioni e lingue, che parleranno in modo blasfemo contro il loro Dio, cioè di Sadràch, Mesàch e Abdènego, siano messi a morte e le loro case siano ridotte in un mucchio di rovine, perché non c'è altro Dio che possa liberare allo stesso modo!".29 Noi abbiamo peccato e abbiamo operato iniquamente, partendoci da te; e abbiamo prevaricato in ogni cosa.
30 Allora il re dette nuovamente autorità a Sadràch, Mesàch e Abdènego nella provincia di Babilonia.30 E li comandamenti tuoi non abbiamo udito, nè abbiamo osservato; nè abbiamo fatto come tu ci comandasti, acciò che le cose ci succedessero bene.
31 "Nabucodònosor re, a tutti i popoli, nazioni e lingue che abitano sopra tutta la terra: la vostra pace si moltiplichi!31 Tutte le cose dunque, le quali hai indotte sopra di noi, e tutte le cose, che ci hai fatto, per vero giudicio l' hai tu fatto.
32 Mi è sembrato bene far conoscere i prodigi e le cose meravigliose che Dio Altissimo ha fatto nei miei riguardi.32 E hai dato noi nelle mani delli iniqui inimici, e delli pessimi prevaricatori, e ad uno re ingiusto e pessimo sopra ogni terra.
33 I suoi prodigi, come sono grandi! E i suoi miracoli, come sono meravigliosi! Il suo regno è un regno eterno e la sua potenza dura di generazione in generazione!".33 E ora non possiamo aprire la bocca; noi siamo fatti confusione e obbrobrio alli servi tuoi, e a tutti quelli che ti amano.
34 Oh, non ci abbandonare per sempre a motivo del tuo nome e non rompere la tua alleanza!34 Noi dunque ti preghiamo: non ci lasciar a questo modo sempre per lo nome tuo, e non dissipare lo testamento tuo.
35 Non ritirare da noi la tua misericordia a motivo di Abramo, tuo amico, di Isacco, tuo servo, e d'Israele, tuo santo,35 E non rimovere la tua misericordia da noi, per lo amore di Abraam diletto tuo, e di Isaac servo tuo, e di Israel santo tuo.
36 ai quali hai parlato dicendo di moltiplicare la loro discendenza, come gli astri del cielo e come la rena che è sul lido del mare.36 Alli quali tu hai parlato, promettendogli che tu multiplicheresti lo seme loro, come le stelle del cielo, e come l'arena ch' è nel lido del mare.
37 Ah, Signore, siamo diventati i più piccoli nei confronti di tutte le genti, siamo umiliati oggi sopra tutta la terra, a causa dei nostri peccati.37 Però [che], Signore, noi siamo sminuiti più che tutte le genti, e siamo abbassati (e oppressi) in tutta la terra oggi per li peccati nostri.
38 Non c'è nell'ora attuale né principe né profeta né capo, né olocausto né sacrificio, né oblazione né incenso, né un luogo dove offrirli davanti a te per trovar misericordia!38 E non è in questo tempo principe nè profeta nè duca nè olocausto nè sacrificio nè oblazione nè incenso nè luogo di primizie dinanzi a te,
39 Ma per la contrizione dell'animo e l'umiliazione dello spirito, possiamo trovare accoglienza, come con olocausti di arieti e di tori e come con migliaia di pingui agnelli.39 acciò che noi possiamo trovar la misericordia tua; ma siamo ricevuti nella contrizione dell' anima nostra, e nel spirito della umilità nostra.
40 Tale sia la nostra offerta al tuo cospetto in quest'ora, da compiere presso di te, perché non c'è vergogna per coloro che confidano in te!40 Così si faccia il sacrificio nostro oggi nel conspetto tuo, acciò che ti piaccia, come lo sacrificio de' montoni e de' tori, e come li sacrificii che si facevano nelle migliaia delli agnelli grassi; però che quelli che si confidano di te non riceveranno confusione.
41 Ora noi ti seguiamo con tutto il cuore, ti temiamo e cerchiamo il tuo volto: non ci ricoprire di confusione!41 E ora ti seguitiamo in tutto il cuore nostro, e temiamo te, e cerchiamo la faccia tua.
42 Ma agisci con noi secondo la tua benignità e secondo la ricchezza della tua misericordia!42 Non ci confondere; ma fa nosco secondo la mansuetudine tua, e secondo la moltitudine della tua misericordia.
43 Liberaci per la tua mirabile potenza e da' gloria al tuo nome, Signore!43 E liberaci nelli tuoi fatti maravigliosi, e dà gloria al nome tuo, Signore;
44 Retrocedano invece confusi quanti fanno il male ai tuoi servi; sian ricoperti di infamia, resi impotenti e la loro forza venga spezzata.44 acciò che si confondano tutti quelli che dimostrano l'opere cattive alli tuoi servi; siano confusi in tutta la potenza tua, e la fortezza loro sia disfatta.
45 Conoscano che tu, Signore, sei l'unico Dio, glorioso sopra tutta la terra!".45 E sapranno che tu sei solo Signore Iddio, e glorioso in tutto il mondo.
46 I servi del re, che li avevano gettati dentro, non cessavano di riscaldare la fornace con bitume, pece, stoppa e legna minuta.46 E non cessavano i ministri del re, i quali erano mandati, di accendere la fornace collo nafta (lo quale è una materia d'accender fuoco, la qual nasce in Caldea) e colla stoppa e pece e fascine.
47 La fiamma si estendeva sopra la fornace fino a quarantanove cubiti47 E saliva la fiamma sopra la fornace cubiti XLIX.
48 e propagandosi bruciò i Caldei che trovò intorno alla fornace.48 E uscì, e abbruciò tutti quelli che trovò appo la fornace delli Caldei.
49 Ma l'angelo del Signore scese nella fornace con Azaria e i suoi compagni e spinse fuori della fornace la fiamma di fuoco,49 E l'angelo del Signore discese con Azaria e li suoi compagni in la fornace, e amosse la fiamma del fuoco della fornace.
50 facendo dell'interno della fornace come un luogo ventilato, dove spirasse la brezza. Il fuoco non li toccò per nulla, non fece loro alcun male né procurò alcun tormento.50 E fece il mezzo della fornace come uno vento fresco sotliante; e il fuoco non li toccò punto, nè li contristoe, e non li fece alcuna offesa.
51 Allora i tre ad una voce lodarono, glorificarono e benedissero Dio nella fornace dicendo:51 Allora questi tre cominciorono a laudare Iddio, come se uscisse la lode da una bocca; e glorificavano e benedicevano Iddio nella fornace, dicendo:
52 "Benedetto sei tu, Signore, Dio dei nostri padri, lodato ed esaltato nei secoli e benedetto il tuo santo nome glorioso, lodato ed esaltato nei secoli.52 Benedetto sei tu, Signore Dio de' padri nostri, e laudabile e glorioso e sopra esaltato nelli secoli; e benedetto sia il nome santo della gloria tua, e laudabile e sopra esaltato in tutti i secoli.
53 Benedetto sei tu, nel tempio tuo santo glorioso, grandemente lodato e gloriosissimo nei secoli.53 Benedetto sei nel tempio santo della gloria tua; e sopra laudabile e sopra esaltato nei secoli.
54 Benedetto sei tu sul trono del tuo regno, lodato ed esaltato nei secoli.54 Benedetto sei nel trono del regno tuo; e sopra laudabile e sopra esaltato nelli secoli.
55 Benedetto sei tu, che scruti gli abissi, assiso sopra i cherubini, lodato ed esaltato nei secoli.55 Benedetto sei tu il quale conosci gli abissi, e siedi sopra i cherubini: laudabile e sopra esaltato nelli secoli.
56 Benedetto sei tu nel firmamento del cielo, lodato e glorificato nei secoli.56 Benedetto sei nel firmamento del cielo; e laudabile e glorioso ne' secoli.
57 Benedite il Signore, opere tutte del Signore, cantate ed esaltatelo nei secoli.57 Benedicete tutte le opere del Signore allo Signore; lodatelo e sopra esaltatelo nelli secoli.
58 Angeli del Signore, benedite il Signore, cantate ed esaltatelo nei secoli.58 Benedicete, angeli del Signore, al Signore; lodatelo e sopra esaltatelo nelli secoli.
59 Benedite, cieli, il Signore, cantate ed esaltatelo nei secoli.59 Benedicete, cieli, al Signore; lodatelo e sopra esaltatelo nelli secoli.
60 Acque tutte del cielo, benedite il Signore, cantate ed esaltatelo nei secoli.60 Benedicete, tutte l' acque le quali sono sopra li cieli, al Signore; lodatelo e sopra esaltatelo nelli secoli.
61 Potenze tutte del Signore, benedite il Signore, cantate ed esaltatelo nei secoli.61 Benedicete, tutte le virtù del Signore, al Signore; lodatelo e sopra esaltatelo nelli secoli.
62 Sole e luna, benedite il Signore, cantate ed esaltatelo nei secoli.62 Benedicete, sole e luna, al Signore; lodatelo e sopra esaltatelo nelli secoli.
63 Astri del cielo, benedite il Signore, cantate ed esaltatelo nei secoli.63 Benedicete, stelle del cielo, al Signore; lodatelo e sopra esaltatelo nelli secoli.
64 Piogge tutte e rugiade, benedite il Signore, cantate ed esaltatelo nei secoli.64 Benedicete, ogni pioggia è rugiada, al Signore; lodatelo e sopra esaltatelo nelli secoli.
65 Venti tutti, benedite il Signore, cantate ed esaltatelo nei secoli.65 Benedicete, tutti li spiriti del Signore, al Signore; lodatelo e sopra esaltatelo nelli secoli.
66 Fuoco e calore, benedite il Signore, cantate ed esaltatelo nei secoli.66 Benedicete, fuoco e caldo, al Signore; lodatelo e sopra esaltatelo nelli secoli.
67 Gelo e freddo, benedite il Signore, cantate ed esaltatelo nei secoli.67 Benedicete, freddo e caldo, al Signore; lodatelo e sopra esaltatelo nelli secoli.
68 Rugiade e brine, benedite il Signore, cantate ed esaltatelo nei secoli.68 Benedicete, rugiada e pruina, al Signore; lodatelo e sopra esaltatelo nelli secoli.
69 Ghiaccio e freddo, benedite il Signore, cantate ed esaltatelo nei secoli.69 Benedicete, ghiaccio e freddo, al Signore; lodatelo e sopra esaltatelo nelli secoli.
70 Brine e nevi, benedite il Signore, cantate ed esaltatelo nei secoli.70 Benedicete, ghiaccio e neve, al Signore; lodatelo e sopra esaltatelo nelli secoli.
71 Notti e giorni, benedite il Signore, cantate ed esaltatelo nei secoli.71 Benedicete, notti e dì, al Signore; lodatelo e sopra esaltatelo nelli secoli.
72 Luce e tenebra, benedite il Signore, cantate ed esaltatelo nei secoli.72 Benedicete, luce e tenebre, al Signore; lodatelo e sopra esaltatelo nelli secoli.
73 Folgori e nuvole, benedite il Signore, cantate ed esaltatelo nei secoli.73 Benedicete, folgori e nuvoli, al Signore; lodatelo e sopra esaltatelo nelli secoli.
74 La terra benedica il Signore, canti e lo esalti nei secoli.74 Benedica la terra al Signore; lodilo e sopra esaltilo nelli secoli.
75 Monti e colline, benedite il Signore, cantate ed esaltatelo nei secoli.75 Benedicete, monti e colli, al Signore; lodatelo e sopra esaltatelo nelli secoli.
76 Germogli tutti della terra, benedite il Signore, cantate ed esaltatelo nei secoli.76 Benedicete, tutte le cose germinanti [nella terra] al Signore; lodatelo e sopra esaltatelo nelli secoli.
77 Voi, sorgenti, benedite il Signore, cantate ed esaltatelo nei secoli.77 Benedicete, fonti, al Signore; lodatelo e sopra esaltatelo nelli secoli.
78 Mari e fiumi, benedite il Signore, cantate ed esaltatelo nei secoli.78 Benedicete, mari e fiumi, al Signore; lodatelo e sopra esaltatelo nelli secoli.
79 Balene e tutto ciò che guizza nelle acque, benedite il Signore, cantate ed esaltatelo nei secoli.79 Benedicete, balene e tutte le cose che si muovono nelle acque, al Signore; lodatelo e sopra esaltatelo nelli secoli.
80 Uccelli tutti del cielo, benedite il Signore, cantate ed esaltatelo nei secoli.80 Benedicete, tutti gli uccelli del cielo, al Signore; lodatelo e sopra esaltatelo nelli secoli.
81 Quadrupedi e rettili, benedite il Signore, cantate ed esaltatelo nei secoli.81 Benedicete, tutte le bestie e pecore, al Signore; lodatelo e sopra esaltatelo nelli secoli.
82 Figli degli uomini, benedite il Signore, cantate ed esaltatelo nei secoli.82 Benedicete, figliuoli delli uomini, al Signore; lodatelo e sopra esaltatelo nelli secoli.
83 Voi d'Israele, benedite il Signore, cantate ed esaltatelo nei secoli.83 Benedica Israel il Signore; lodilo e sopra esaltilo nelli secoli.
84 Sacerdoti del Signore, benedite il Signore, cantate ed esaltatelo nei secoli.84 Benedicete, sacerdoti del Signore, al Signore; lodatelo e sopra esaltatelo nelli secoli.
85 Servi del Signore, benedite il Signore, cantate ed esaltatelo nei secoli.85 Benedicete, servi del Signore, al Signore; lodatelo e sopra esaltatelo nelli secoli.
86 Spiriti e anime dei giusti, benedite il Signore, cantate ed esaltatelo nei secoli.86 Benedicete, spiriti e anime delli giusti, al Signore; lodatelo e sopra esaltatelo nelli secoli.
87 Voi santi e umili di cuore, benedite il Signore, cantate ed esaltatelo nei secoli.87 Benedicete, santi e umili di cuore, al Signore; lodatelo e sopra esaltatelo nelli secoli.
88 Anania, Azaria, Misaele, benedite il Signore, cantate ed esaltatelo nei secoli, perché ci ha strappati dagl'inferi, ci ha salvato dal potere della morte; ci ha liberato dall'ardore della fiamma, di mezzo al fuoco ci ha liberato.88 Benedicete, Anania, Azaria, Misael, al Signore; lodatelo e sopra esaltatelo nelli secoli. Il quale ci ha tratti dallo inferno, e hacci salvati dalla mano della morte, e hacci liberati del mezzo dell' ardente fiamma, e hacci cavato del mezzo del fuoco.
89 Ringraziate il Signore, perché è buono, perché eterno è il suo amore.89 Confessatevi al Signore, peró ch' egli è buono; e per che la sua misericordia è nel secolo.
90 Voi tutti che adorate il Signore, benedite il Dio degli dèi, cantate e rendete grazie, perché eterno è il suo amore".90 Benedicete, tutti voi religiosi, il Signore Iddio degli Dei; lodatelo e confessatevi a lui, però che la misericordia sua è in tutti i secoli. Sino a qui non si trova in ebreo; e queste, che noi abbiamo posto, sono translatate della esposizione di Teodocio.
91 Allora Nabucodonosor re rimase stupefatto; levossi in fretta, e disse alli suoi principi e savii: or non mettemmo tre uomini nel mezzo del fuoco colli piedi legati? I quali, rispondendo al re, dissero: egli è (così), vero re.
92 Rispose il re, e disse: ecco che io veggo quattro uomini sciolti, i quali deàmbulano per lo mezzo del fuoco, e non è in loro alcuna lesione, (e non sono tocchi del fuoco), e la similitudine del quarto è simile al figliuolo di Dio.
93 Allora Nabucodonosor se n' andò alla bocca. della fornace del fuoco ardente, e disse: Sidrac, Misac e Abdenago, servi di Dio eccelso (vivente), uscite fuori, e venite. E allora uscirono sùbito fuori Sidrac, Misac e Abdenago di mezzo del fuoco.
94 E congregati li principi e li magistrati e li giudici e li potenti del re contemplavano quelli uomini, però che il fuoco non ebbe alcuna potestà sopra li corpi loro, e pur uno capello del capo loro non era arso, e le sue brache e vestimenta non erano immutate, e l' ardore del fuoco non le avea tocche.
95 E cominciò a parlare Nabucodonosor, e disse: benedetto sia il Signore di costoro, cioè Sidrac, Misac e Abdenago, lo quale mandò l'angelo suo, e liberò li servi suoi, i quali credèro in lui, e mutorono la parola del re, e diedero i corpi suoi (ad ogni supplicio) per non servire nè adorare alcuno. altro iddio fuori che il suo.
96 Da me dunque sì è posto questo statuto e legge, che chiunque popolo, tribù e (generazione di) lingua parlerà alcuna blasfemia contro lo Dio di Sidrac, Misac e Abdenago, sia disperso lui, e la casa sua sia distrutta; certo non si truova altro Dio, che possi salvare in questo modo.
97 Allora il re instituì e ordinò Sidrac, Misac e Abdenago sopra la provincia di Babilonia.
98 Nabucodonosor re a tutti i popoli, genti e lingue, li quali àbitano in tutta la terra: la pace sia multiplicata in voi.
99 Grandi segni e maravigliose opere ha fatto appo me Dio eccelso. A me è piaciuto di predicare
100 li segni suoi, però che grandi sono e maravigliosi, però che sono (potenti e) forti; e lo suo reame è reame sempiterno, e la sua potenza si estende di generazione in generazione.