Scrutatio

Giovedi, 16 maggio 2024 - San Simone Stock ( Letture di oggi)

Daniele 13


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LA SACRA BIBBIANOVA VULGATA
1 A Babilonia viveva un uomo che si chiamava Ioakìm.1 Et erat vir habitans in Ba bylone, et nomen eius Ioa chim;
2 Egli sposò una donna di nome Susanna, figlia di Chelkìa, molto bella e timorata del Signore.2 et accepituxorem nomine Susannam, filiam Helciae, pulchram nimis et timentem Dominum;
3 I suoi genitori erano giusti e avevano educato la loro figlia secondo la legge di Mosè.3 parentes enim illius, cum essent iusti, erudierunt filiam suam secundum legemMoysis.
4 Ioakìm era molto ricco e possedeva un giardino attiguo alla sua casa; presso di lui si riunivano i Giudei, perché era il più ragguardevole di tutti.4 Erat autem Ioachim dives valde, et erat ei pomerium vicinum domuisuae; et ad ipsum confluebant Iudaei, eo quod esset honorabilior omnium.
5 In quell'anno erano stati designati giudici due anziani del popolo: erano di quelli di cui il Signore ha detto: "E' uscita l'empietà da Babilonia da parte dei giudici anziani, che solo all'apparenza governano il popolo".5 Etconstituti sunt de populo duo senes iudices in anno illo, de quibus locutus estDominus quia egressa est iniquitas de Babylone a senibus iudicibus, quividebantur regere populum.
6 Essi frequentavano la casa di Ioakìm e tutti coloro che avevano qualche causa venivano da loro.6 Isti frequentabant domum Ioachim, et veniebant adeos omnes, qui habebant iudicia.
7 Quando poi il popolo sul mezzogiorno si ritirava, Susanna usciva per passeggiare nel giardino di suo marito.7 Cum autem populus revertisset per meridiem,ingrediebatur Susanna et deambulabat in pomerio viri sui.
8 I due anziani la vedevano ogni giorno quando usciva a passeggiare e furono presi dalla passione per lei.8 Et videbant eam duosenes cotidie ingredientem et deambulantem et facti sunt in concupiscentia eius
9 Essi persero la testa e abbassarono gli occhi in modo da non veder più il cielo e da non ricordarsi più dei suoi giusti giudizi.9 et everterunt sensum suum et declinaverunt oculos suos, ut non viderent caelumneque recordarentur iudiciorum iustorum.
10 Ambedue erano dunque presi di lei, ma non si comunicavano l'un l'altro il proprio affanno,10 Erant ergo ambo vulnerati amore eiusnec indicaverunt sibi vicissim dolorem suum;
11 perché avevano vergogna a manifestare il loro desiderio di accoppiarsi con lei,11 erubescebant enim indicareconcupiscentiam suam, volentes concumbere cum ea.
12 ma ogni giorno spiavano libidinosamente l'occasione di vederla.12 Et observabant cotidiesollicitius videre eam. Dixitque alter ad alterum:
13 Una volta dissero l'un l'altro: "Andiamo a casa, che è ora del pranzo!". Ed usciti, si separarono.13 “ Eamus domum, quiaprandi hora est ”. Et egressi recesserunt a se.
14 Ma tornati sui loro passi, si ritrovarono allo stesso posto e cercando di spiegarsene il motivo confessarono la propria passione. Allora di comune accordo fissarono il momento quando avrebbero potuto trovarla sola.14 Cumque revertissent,venerunt in unum et, sciscitantes ab invicem causam, confessi suntconcupiscentiam suam; et tunc in commune statuerunt tempus, quando eam possentinvenire solam.
15 Or avvenne che, mentre attendevano un giorno opportuno, Susanna entrò come al solito, con due sole fanciulle, desiderando fare il bagno nel giardino, perché faceva caldo.15 Factum est autem, cum observarent diem aptum, ingressa est aliquando sicutheri et nudiustertius cum duabus solis puellis voluitque lavari in pomerio,aestus quippe erat.
16 Non c'era nessuno, all'infuori dei due anziani, che erano nascosti e la guardavano.16 Et non erat ibi quisquam, praeter duos senes absconditoset contemplantes eam.
17 Ella disse alle due fanciulle: "Portatemi l'olio e l'unguento e chiudete le porte del giardino, perché possa fare il bagno".17 Dixit ergo puellis: “ Afferte mihi oleum et smegmataet ostia pomerii claudite, ut laver ”.
18 Esse fecero come aveva ordinato: chiusero per bene le porte del giardino e uscirono per una delle porte secondarie per portare quanto era stato loro chiesto; non si accorsero degli anziani, perché erano nascosti.18 Et fecerunt, sicut praeceperat;clauseruntque ostia pomerii et egressae sunt per posticium, ut afferrent, quaeiusserat; nesciebantque senes intus esse absconditos.
19 Ora, quando le fanciulle furono partite, i due vecchi sbucarono fuori, corsero da lei19 Cum autem egressaeessent puellae, surrexerunt duo senes et accurrerunt ad eam et dixerunt:
20 e dissero: "Ecco, le porte del giardino sono chiuse, nessuno ci vede e noi ti desideriamo. Acconsenti dunque e datti a noi.20 “Ecce ostia pomerii clausa sunt, et nemo nos videt, et in concupiscentia tuisumus; quam ob rem assentire nobis et commiscere nobiscum.
21 Altrimenti noi testimonieremo contro di te che con te c'era un giovane e che per questo hai fatto uscire le fanciulle".21 Quod si nolueris,dicemus testimonium contra te, quod fuerit tecum iuvenis et ob hanc causamemiseris puellas a te ”.
22 Susanna sospirò e disse: "Per me non c'è scampo da nessuna parte! Infatti, se compio ciò, per me c'è la morte, e se non lo compio, non sfuggirò dalle vostre mani!22 Ingemuit Susanna et ait: “ Angustiae sunt mihiundique: si enim hoc egero, mors mihi est; si autem non egero, non effugiammanus vestras;
23 Ma per me è preferibile non fare nulla di ciò e cadere nelle vostre mani, piuttosto che peccare davanti al Signore!".23 sed melius mihi est absque opere incidere in manus vestrasquam peccare in conspectu Domini ”.
24 Susanna gridò a voce alta, ma gridarono anche i due vecchi contro di lei;24 Et exclamavit voce magna Susanna;exclamaverunt autem et senes adversus eam,
25 poi uno andò di corsa ad aprire le porte del giardino.25 et, cum cucurrisset unus, aperuitostia pomerii.
26 Ora, quando i familiari udirono il grido nel giardino, si precipitarono per la porta laterale per vedere cosa le fosse successo.26 Cum ergo audissent clamorem in pomerio famuli domus, irruerunt per posticam,ut viderent quidnam esset ei.
27 Ma quando i vecchi ebbero raccontato la loro storia, i familiari rimasero molto addolorati, perché mai era stata raccontata una cosa del genere riguardo a Susanna.27 Postquam autem senes locuti sunt sermones suos,erubuerunt servi vehementer, quia numquam dictus fuerat sermo huiuscemodi deSusanna. Et factum est die crastina,
28 Il giorno seguente, quando il popolo si radunò in casa di suo marito Ioakìm, vennero anche i due vecchi, fermi nell'iniquo proposito contro Susanna per mandarla a morte.28 cum venisset populus ad virum eiusIoachim, venerunt et duo presbyteri pleni iniqua cogitatione adversum Susannam,ut interficerent eam;
29 Essi dissero alla presenza del popolo: "Mandate a chiamare Susanna, figlia di Chelkìa, moglie di Ioakìm!". Andarono.29 et dixerunt coram populo: “ Mittite ad Susannam,filiam Helciae, quae est uxor Ioachim ”; et miserunt.
30 Ella venne accompagnata dai genitori, dai suoi figli e da tutti i suoi parenti.30 Et venit cumparentibus et filiis et universis cognatis suis.
31 Susanna era molto graziosa e bella d'aspetto.31 Porro Susanna erat delicatanimis et pulchra specie.
32 Ma quei malvagi ordinarono che si scoprisse, perché portava il velo, per potersi saziare della sua bellezza.32 At iniqui illi iusserunt, ut discooperiretur —erat enim cooperta — ut satiarentur decore eius.
33 I suoi piangevano, come tutti coloro che la vedevano.33 Flebant igitur sui etomnes, qui videbant eam.
34 I due vecchi, alzatisi in mezzo al popolo, posero le mani sopra la sua testa,34 Consurgentes autem duo presbyteri in medio populi,posuerunt manus super caput eius;
35 mentre ella, piangendo, volse lo sguardo verso il cielo, poiché il suo cuore aveva fiducia nel Signore.35 quae flens suspexit ad caelum: erat enimcor eius fiduciam habens in Domino.
36 I vecchi dissero: "Mentre passeggiavamo soli nel giardino, costei entrò con due ancelle, poi chiuse le porte, dopo aver fatto uscire le fanciulle.36 Et dixerunt presbyteri: “ Cumdeambularemus in pomerio soli, ingressa est haec cum duabus puellis et clausitostia pomerii et dimisit puellas;
37 Allora si avvicinò a lei un giovane, che era nascosto e si adagiò accanto a lei.37 venitque ad eam adulescens, qui eratabsconditus, et concubuit cum ea.
38 Noi, che ci trovavamo in un angolo del giardino, vista l'empietà, corremmo verso di loro,38 Porro nos cum essemus in angulo pomerii,videntes iniquitatem cucurrimus ad eos et vidimus eos commisceri.
39 li vedemmo stare insieme, ma quel tale non potemmo prenderlo, perché era più forte di noi e, avendo aperto le porte, se la dette a gambe;39 Et illumquidem non quivimus comprehendere, quia fortior nobis erat et, apertis ostiis,exilivit.
40 costei invece la prendemmo e chiedemmo chi fosse il giovane,40 Hanc autem cum apprehendissemus, interrogavimus, quisnam essetadulescens, et noluit indicare nobis. Huius rei testes sumus ”.
41 ma non volle dircelo. Di questo noi siamo testimoni!". L'assemblea credette loro, perché erano anziani del popolo e giudici, e la condannarono a morte.41 Crediditeis multitudo quasi senibus populi et iudicibus, et condemnaverunt eam admortem.
42 Ma Susanna gridò a gran voce e disse: "Dio eterno, che conosci quello che è nascosto e sai tutte le cose prima che avvengano,42 Exclamavit autem voce magna Susanna et dixit: “ Deus aeterne, quiabsconditorum es cognitor, qui nosti omnia antequam fiant,
43 tu sai che costoro hanno testimoniato il falso contro di me, ed ecco io muoio senza aver fatto niente di ciò che essi hanno detto di male contro di me!".43 tu scis quoniamfalsum contra me tulerunt testimonium; et ecce morior, cum nihil horum fecerim,quae isti malitiose composuerunt adversum me ”.
44 Il Signore intese la sua voce.44 Exaudivit autem Dominus vocem eius.
45 E mentre costei veniva condotta via per essere uccisa, Dio suscitò il santo spirito di un giovanetto, di nome Daniele,45 Cumque duceretur ad mortem, suscitavitDeus spiritum sanctum pueri iunioris, cuius nomen Daniel;
46 che a gran voce gridò: "Io sono innocente del sangue di costei!".46 et exclamavit vocemagna: “ Innocens ego sum a sanguine huius ”.
47 Allora tutti si voltarono verso di lui e domandarono: "Che è questo discorso che tu hai fatto?".47 Et conversus omnis populusad eum dixit: “ Quis est iste sermo, quem tu locutus es? ”.
48 Egli, alzatosi in mezzo ad essi, disse: "Siete così stolti, figli d'Israele? Senza aver istruito il processo e senza aver conosciuto la verità, avete condannato una figlia d'Israele!48 Qui cumstaret in medio eorum, ait: “ Sic fatui, filii Israel? Non iudicantes neque,quod verum est, cognoscentes, condemnastis filiam Israel!
49 Tornate al luogo del giudizio! Essi infatti hanno testimoniato il falso contro costei!".49 Revertimini adiudicium, quia falsum testimonium locuti sunt adversum eam ”.
50 Allora tutto il popolo in fretta tornò indietro. E gli anziani gli dissero: "Vieni, siediti in mezzo a noi e parlaci pure, dal momento che Dio ti ha concesso ciò che è proprio di un anziano!".50 Reversus estergo omnis populus cum festinatione, et dixerunt ei senes: “ Veni et sede inmedio nostrum et indica nobis, quia tibi dedit Deus honorem senectutis ”.
51 Daniele disse loro: "Teneteli molto distanti l'uno dall'altro e io li interrogherò!".51 Et dixit ad eos Daniel: “ Separate illos ab invicem procul, et diiudicabo eos”.
52 Quando furono separati l'uno dall'altro, ne chiamò uno e gli disse: "O uomo invecchiato nel male, ora sono venuti alla luce i peccati che hai commesso prima,52 Cum ergo divisi essent alter ab altero, vocavit unum de eis et dixit adeum: “ Inveterate dierum malorum, nunc venerunt peccata tua, quae operabarisprius,
53 eseguendo giudizi iniqui, condannando gli innocenti e lasciando andare i colpevoli, mentre Dio ha comandato: "Non uccidere l'innocente e il giusto!".53 iudicans iudicia iniusta, innocentes opprimens et dimittens noxios,dicente Domino: “Innocentem et iustum non interficies”.
54 Or dunque, se hai visto costei, di': sotto quale albero li hai visti discorrere insieme?". Quello rispose: "Sotto un'acacia!".54 Nunc ergo, sividisti eam, dic sub qua arbore videris eos loquentes sibi ”. Qui ait: “ Subschino ”.
55 Daniele soggiunse: "Hai proprio mentito contro la tua stessa testa! Infatti già l'angelo di Dio, ricevuto l'ordine da Dio, ti dividerà nel mezzo!".55 Dixit autem Daniel: “ Recte mentitus es in caput tuum; ecceenim angelus Dei, accepta sententia a Deo, scindet te medium ”.
56 Dopo averlo rimandato indietro, ordinò di far venire l'altro. Gli disse: "Stirpe di Canaan e non di Giuda, la bellezza ti ha traviato e la passione ha pervertito il tuo cuore.56 Et amotoeo, iussit adduci alium et dixit ei: “ Semen Chanaan et non Iudae, speciesdecepit te, et concupiscentia subvertit cor tuum.
57 Così facevate alle figlie d'Israele ed esse per paura avevano rapporti con voi. Ma una figlia di Giuda non ha subìto la vostra iniquità.57 Sic faciebatis filiabusIsrael, et illae timentes loquebantur vobis, sed non filia Iudae sustinuitiniquitatem vestram.
58 Or dunque, dimmi: sotto quale albero li hai sorpresi a discorrere insieme?". Egli rispose: "Sotto un pruno!".58 Nunc ergo dic mihi sub qua arbore comprehenderis eoscolloquentes sibi ”.
Qui ait: “ Sub prino ”.
59 Daniele soggiunse: "Anche tu hai mentito contro la tua stessa testa! L'angelo di Dio infatti sta aspettando, tenendo in mano la spada, per spaccarti nel mezzo, per sterminarti!".59 Dixit autem ei Daniel: “ Recte mentitus es ettu in caput tuum; manet enim angelus Dei, gladium habens, ut secet te medium etinterficiat vos ”.
60 Allora tutta l'assemblea alzò un grido e benedisse Dio che salva coloro che confidano in lui.60 Exclamavit itaque omnis coetus voce magna etbenedixerunt Deo, qui salvat sperantes in se.
61 Poi si rivolsero verso i due vecchi, perché Daniele li aveva convinti dalla loro stessa bocca di aver testimoniato il falso, e fecero loro quello che essi avevano ordinato contro il prossimo.61 Et consurrexerunt adversum duospresbyteros — convicerat enim eos Daniel ex ore suo falsum dixisse testimonium— feceruntque eis, sicut male egerant adversum proximum,
62 Per eseguire la legge di Mosè li uccisero e così in quel giorno fu salvato sangue innocente.62 ut facerentsecundum legem Moysis; et interfecerunt eos, et salvatus est sanguis innoxius indie illa.
63 Chelkìa e sua moglie lodarono Dio per la loro figlia Susanna insieme a Ioakìm suo sposo e a tutti i congiunti, perché non si era trovato in lei niente d'indegno.63 Helcias autem et uxor eius laudaverunt Deum pro filia sua Susanna,cum Ioachim marito eius et cognatis omnibus, quia non esset inventa in ea resturpis.
64 Da quel giorno in poi Daniele diventò grande davanti al popolo.64 Daniel autem factus est magnus in conspectu populi a die illa etdeinceps.