Scrutatio

Mercoledi, 15 maggio 2024 - Sant'Isidoro agricoltore ( Letture di oggi)

Siracide 11


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LA SACRA BIBBIABIBBIA TINTORI
1 La sapienza solleva la testa al povero e lo fa sedere in mezzo ai grandi.1 La sapienza dell'umile lo innalzerà e lo farà sedere tra i grandi.
2 Non lodare un uomo per la sua bellezza e non condannarlo per la sua apparenza.2 Non lodare un uomo per la sua bellezza, e non disprezzare una persona per il suo aspetto.
3 Piccola è l'ape tra i volatili, ma il suo frutto è il più dolce di tutti.3 Piccola cosa tra i volatili è l'ape, eppure il suo frutto ha il primato della dolcezza.
4 Non inorgoglirti per gli abiti che porti e non esaltarti nel giorno della gloria; perché le opere del Signore sono imprevedibili e restano nascoste agli occhi degli uomini.4 Non ti gloriar mai del tuo vestito, non t'insuperbire quando sarai onorato; perchè soltanto le opere dell'Altissimo son maravigliose, le opere di lui son gloriose, nascoste, invisibili.
5 Molti tiranni sedettero a terra e lo sconosciuto cinse la corona.5 Sederono sul trono molti tiranni, e portò il diadema colui al quale nessuno pensava.
6 Molti sovrani caddero nel disonore e dalla gloria passarono in mano altrui.6 Molti potenti sono stati profondamente umiliati, e chi era nella gloria fu dato in altrui potere.
7 Non condannare senza previo esame, prima rifletti e poi giudica.7 Non biasimare avanti d'esserti informato, quando ti sarai informato riprenderai con giustizia.
8 Non rispondere prima d'aver ascoltato, non interrompere il discorso d'un altro.8 Non rispondere prima d'aver ascoltato, e non interrompere l'altrui discorso.
9 Non t'infervorare in ciò che non ti riguarda, non t'immischiare nelle contese dei peccatori.9 Non contendere per cosa che non ti molesta, e non ti mettere a giudicar coi peccatori.
10 Figlio, non occuparti di molti affari: con molti impegni, dovrai fare imbrogli; se insegui molto, non giungi alla meta, e non puoi sfuggire se vuoi scappare.10 Figlio, non t'impicciare in molte cose: se diverrai ricco, non sarai immune da colpa; se andrai dietro (a molte) non ne porterai in fondo (una), ed anche fuggendo, non ti trarrai d'impaccio.
11 C'è chi si stanca, s'affatica e s'affretta, e ciò nonostante resta sempre indietro.11 C'è chi fatica, s'affretta e patisce, e, essendo empio, tanto meno arricchisce.
12 E c'è chi è lento, bisognoso d'aiuto, privo di forza e pieno di povertà, ma il Signore lo riguarda benigno e lo solleva dalla sua miseria;12 C'è invece un disgraziato bisognoso d'aiuto, privo d'ogni forza e ricco di miseria;
13 perciò tiene alta la testa e molti si meravigliano di lui.13 ma l'occhio di Dio lo guarda benignamente, lo solleva dalla sua umile condizione, gli fa alzare la testa, e molti ne restano ammirati e glorificano Dio.
14 Il bene e il male, la vita e la morte, la povertà e la ricchezza vengono dal Signore.14 I beni e i mali, la vita e la morte, la povertà e la ricchezza vengono da Dio.
15 La sapienza, l'intelligenza e la conoscenza della legge vengono dal Signore, come pure l'amore e la pratica delle opere buone.15 La sapienza, la disciplina e la scienza della legge son da Dio, son da lui l'amore e le vie del bene.
16 L'errore e l'oscurità sono creati con i peccatori, quanti godono nel male invecchiano nel male.16 L'errore e le tenebre sono ingenite nei peccatori, e chi esulta nel male invecchia nella malizia.
17 Il dono del Signore ai suoi devoti rimane per sempre, la sua compiacenza appiana loro la via.17 Il dono di Dio rimane ai giusti, e il suo progresso avrà dei successi in eterno.
18 C'è chi si arricchisce tra privazioni e risparmi, ma questa è la sua ricompensa:18 C'è chi arricchisce a forza di risparmi, ed ecco la parte che gli tocca in ricompensa:
19 quando dirà: "Ho trovato riposo, ora posso mangiare dei miei beni", non sa che verrà il tempo di lasciarli agli altri e morire.19 che può dire: « Ho trovato riposo, ed ora mi godrò da solo i miei beni »
20 Persevera nel lavoro scelto, ad esso àpplicati, invecchia nel tuo mestiere.20 e non sa quanto tempo debba passare avanti che s'avvicini la morte, quando morrà lasciando tutto agli altri.
21 Non ammirare le opere del peccatore, confida nel Signore e prosegui la tua fatica, perché è facile agli occhi del Signore far ricco improvvisamente il povero.21 Stai al tuo patto, di esso ragiona, e invecchia nell'adempimento di quanto t'è comandato.
22 La benedizione del Signore è premio del giusto, all'improvviso questi avrà successo.22 Non rimanere stupito dell'agire dei peccatori, ma confida in Dio e rimani al tuo posto;
23 Non dire: "Che bisogno ho io? Che altro mi manca ancora?".23 perché è facile davanti a Dio arricchire in un momento il povero.
24 Non dire: "Non mi manca nulla, in quale sventura potrò incorrere?".24 La benedizione di Dio s'affretta a ricompensare il giusto, e in breve ora fa fruttificare i suoi progressi.
25 Nel benessere si dimentica la miseria, e nella miseria non si ricorda il benessere.25 Non dire: « Di che ho bisogno? E quali beni potrò avere da qui in avanti? »
26 Per il Signore è facile nel giorno della morte rendere a ciascuno secondo le sue opere.26 Non dire: « Io basto a me stesso; e qual disgrazia ormai mi potrà, accadere? »
27 Nell'ora del dolore si dimentica l'allegria, nella morte dell'uomo si manifestano le sue opere.27 Nel giorno della felicità non ti dimenticare della sventura, e nel giorno della sventura non ti dimenticare della felicità.
28 Non elogiare nessuno prima che muoia, perché l'uomo si riconoscerà dalla sua fine.28 E' cosa facile a Dio, nel giorno della morte, rendere a ciascuno secondo la sua condotta.
29 Non introdurre chiunque nella tua casa, perché son molti gli agguati dell'imbroglione.29 Il male d'un'ora fa dimenticare i grandi piaceri, e alla fine dell'uomo le sue opere saranno svelate.
30 Come pernice adescatrice nella sua gabbia e come sentinella che attende la caduta, così è il cuore dell'uomo superbo:30 Non lodar nessuno avanti la sua morte, perchè l'uomo si conosce dai suoi figlioli.
31 sta in agguato, scambia il bene per male, e biasima le cose buone.31 Non menare in casa tua ogni sorta di persone, perchè son molte le insidie dell'ingannatore.
32 Dalla scintilla il fuoco s'espande nei carboni, così il peccatore anela al sangue.32 Come lo stomaco guasto rutta fetidi odori, come la pernice è attirata nella gabbia e il daino nel laccio, così fa il cuore del superbo, e come chi spia per vedere la caduta del prossimo.
33 Guàrdati dal malvagio che genera guai, perché non rovini per sempre il tuo nome.33 Infatti, convertendo il bene in male, tende insidie, e alle doti migliori apporrà delle macchie.
34 Con un estraneo in casa avrai il disordine, per lui sarai in disaccordo con i tuoi.34 Da una sola scintilla divamperà l'incendio, da un solo ingannatore saran moltiplicate le stragi; e l'uomo perverso attenta alla vita.
35 Guardati dal corruttore, che ordisce guai, affinchè non abbia a tirarti addosso eterno scherno.
36 Metti in casa uno straniero, ed egli ti metterà sottosopra e in tempesta, e ti alienerà dai tuoi.