Scrutatio

Giovedi, 9 maggio 2024 - Beata Maria Teresa di Gesù (Carolina Gerhardinger) ( Letture di oggi)

Sapienza 7


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LA SACRA BIBBIABIBBIA TINTORI
1 Anch'io sono un uomo mortale come tutti e discendente del primo essere, plasmato di terra. Nel seno di una madre di carne fui scolpito,1 Anch'io certamente sono un uomo mortale come tutti gli al­tri e della stirpe di quel primo che fu fatto di terra, e nel seno di mia madre fui plasmato di car­ne,
2 solidificato in dieci mesi nel sangue dal seme maschile e dal piacere, compagno del sonno.2 nello spazio di dieci mesi fui coagulato nel sangue dal seme virile, col piacere compagno del sonno.
3 Appena nato, anch'io ho respirato l'aria comune e sono caduto su una terra che ha le medesime condizioni, essendo, come per tutti, il vagito la mia prima voce.3 Anch'io, nato che fui, respirai l'aria comune, caddi sul­ la medesima terra, e la mia prima voce, come quella di tutti gli al­tri, fu un vagito.
4 Fui allevato in fasce e nelle preoccupazioni.4 Fui allevato nelle fasce con molte cure.
5 Nessun re ebbe diverso principio di nascita;5 Certamente nessuno dei re ebbe di­ verso il principio dell'esistenza.
6 uguale è l'ingresso di tutti nella vita e uguale la dipartita.6 Unico è dunque per tutti il mo­do d'entrar nella vita e d'uscirne.
7 Per questo pregai, e mi fu data l'intelligenza; invocai, e venne in me lo spirito di sapienza.7 Per questo io desiderai la pru­denza, e mi fu concessa, invocai lo spirito della sapienza, e venne in me.
8 La preferii agli scettri e ai troni e stimai le ricchezze un nulla a paragone di lei;8 E l'ho preferita agli scet­tri e ai troni, e le ricchezze le sti­mai un niente in paragone di lei.
9 non paragonai a lei la pietra più preziosa, perché tutto l'oro al suo cospetto è poca sabbia e come fango sarà computato davanti a lei l'argento.9 Non ho paragonate con lei le pietre preziose, perchè tutto l'oro in paragone di lei è un po'di sab­bia, e l'argento dinanzi a lei do­ vrà essere stimato come fango.
10 L'amai più della salute e della bellezza, preferii possedere lei in cambio della luce, perché lo splendore che promana da lei non tramonta.10 L'amai più della sanità e del­la bellezza, mi proposi di averla per mia luce, perchè è inestin­guibile il suo splendore.
11 Tutti i beni mi sono venuti insieme con essa e incalcolabili ricchezze sono nelle sue mani.11 Insieme con essa mi venne ogni bene e infinite ricchezze dalle sue ma­ni.
12 Di tutto mi son rallegrato, perché ne è guida la sapienza, ma ignoravo che essa è madre di tali cose.12 Io godei di tanti (beni), per­chè questa sapienza mi precede­ va, ed io non lo sapevo che di tutti questi beni era lei la madre.
13 Senza frode ho imparato e senza invidia insegno, le sue ricchezze non nascondo;13 Senza finzioni la imparai, sen­za invidia la comunico, e non ne tengo nascoste le ricchezze,
14 essa è un tesoro inesauribile per gli uomini; quanti lo acquistano, ottengono l'amicizia con Dio, raccomandati per i doni dell'educazione.14 per­chè essa è un tesoro infinito per gli uomini, e chi ne usa si unisce in amicizia con Dio, raccomandan­dolo i doni della dottrina.
15 Mi conceda Dio di parlarne secondo il desiderio, di pensare in modo degno dei doni ricevuti, perché egli è guida della sapienza e direttore dei sapienti.15 A me poi Dio ha concesso di dire ciò che sento, e d'aver con­cetti degni dei doni ricevuti, per­chè lui è la guida della sapienza e il direttore dei saggi.
16 Nelle sue mani siamo noi e le nostre parole, ogni intelligenza e perizia dei lavori.16 Siamo nelle sue mani, e noi, e le nostre parole, e tutta la sapienza, e il saper fare, e la istruzione.
17 Egli mi ha dato la vera conoscenza delle cose, per comprendere il sistema dell'universo e la forza degli elementi,17 Fu lui che mi dette la vera scienza degli esseri, da farmi conoscere la costituzione del mondo e le virtù degli elementi,
18 il principio, la fine e la metà dei tempi, l'avvicendarsi dei solstizi e il succedersi delle stagioni,18 il princi­pio, la fine e la metà dei tempi, le vicende dei cambiamenti, l'al­ternarsi delle stagioni,
19 i cicli degli anni e la posizione degli astri,19 i rivol­gimenti dell'anno, le posizioni degli astri,
20 la natura degli animali e l'istinto delle bestie, il potere degli spiriti e i ragionamenti degli uomini, la varietà delle piante e le virtù delle radici;20 la natura degli ani­mali, gli istinti delle fiere, la for­za del vento, i pensieri degli uo­mini, le varietà delle piante, le virtù delle radici.
21 quanto è nascosto e manifesto ho conosciuto, perché la sapienza, artefice di tutto, mi ha ammaestrato.21 Io seppi tut­te le cose nascoste e palesi, per­chè la sapienza, che tutto fece, m'istrui.
22 In essa c'è uno spirito intelligente, santo, unico, molteplice, sottile, mobile, perspicace, senza macchia, terso, inoffensivo, amante del bene, acuto,22 Nella sapienza è infatti lo spirito di intelligenza, santo, uni­co, molteplice, sottile, eloquen­te, agile, intemerato, infallibile, soave, amante del bene, pene­trante, irresistibile, benefico,
23 irresistibile, benefico, amante dell'uomo, immutabile, fermo, senza preoccupazioni, onnipotente, onniveggente e che penetra tutti gli spiriti intelligenti, puri e sottilissimi.23 umano, benigno, costante, si­curo, tranquillo, che tutto può, che tutto prevede, che compren­de tutti gli spiriti, intelligente, puro, sottile.
24 La sapienza è più mobile di ogni moto e per la sua purezza pervade e penetra in ogni cosa.24 La sapienza è più agile d'ogni movimento, penetra da per tutto colla sua purez­za:
25 E' esalazione della potenza di Dio, effluvio puro della gloria dell'Onnipotente; per questo nulla d'impuro cade su di essa.25 essa è vapore della virtù di Dio, una certa emanazione della gloria dell'Onnipotente; e per que­sto nulla in lei v'è d'impuro.
26 E' irradiazione della luce eterna, specchio tersissimo dell'attività di Dio e immagine della sua bontà.26 Essa è lo splendore della luce eter­na, specchio senza macchia della maestà di Dio, imagine della sua bontà.
27 Pur essendo unica, può tutto, restando in se stessa, rinnova ogni cosa e attraverso le generazioni, entrando nelle anime sante, prepara gli amici di Dio e i profeti.27 Pur essendo unica può tutto, immutabile in sè, rinnovella ogni cosa; si comunica alle ani­me sante fra le nazioni, e forma gli amici di Dio e i profeti.
28 Nulla infatti Dio ama se non chi convive con la sapienza.28 Dio non ama se non quelli che vivo­no colla sapienza.
29 Essa è più bella del sole e supera ogni costellazione; paragonata alla luce, risulta più splendida;29 Essa è più bella del sole, è al di sopra di ogni ordine di stelle, e, paragona­ta alla luce, è superiore;
30 a questa certamente succede la notte, ma la malvagità non può prevalere sulla sapienza.30 perchè alla luce succede la notte, ma la malizia non può vincere la sapienza.