Scrutatio

Giovedi, 16 maggio 2024 - San Simone Stock ( Letture di oggi)

Salmi 39


font
LA SACRA BIBBIABIBLIA
1 Al maestro di coro. Per Idutun. Salmo. Di Davide.1 Del maestro de coro. De Yedutún. Salmo. De David.
2 Mi proposi: "Voglio controllare le mie vie per non peccare con la lingua; alla mia bocca voglio mettere un capestro, fino a che l'empio sta dinanzi a me".2 Yo me decía: «Guardaré mis caminos,
sin pecar con mi lengua,
pondré un freno en mi boca,
mientras esté ante mí el impío».
3 Me ne stetti muto, in silenzio; tacqui, ma senza frutto. Il mio dolore s'inasprì; bruciava il mio cuore dentro di me:3 Enmudecí, quedé en silencio y calma:
mas al ver su dicha se enconó mi tormento.
4 mentre sospiravo, s'accendeva un fuoco. Allora parlai con la mia lingua:4 Dentro de mí mi corazón se acaloraba,
de mi queja prendió el fuego,
y mi lengua llegó a hablar:
5 "Fammi conoscere, o Signore, la mia fine, quale sia l'estensione dei miei giorni. Vorrei sapere quanto io sia fragile.5 «Hazme saber, Yahveh, mi fin,
y cuál es la medida de mis días,
para que sepa yo cuán frágil soy.
6 Ecco: in pochi palmi hai fissato i miei giorni, e la durata della mia vita è come un nulla davanti a te. Oh sì, come un soffio è ogni essere umano!6 «Oh sí, de unos palmos hiciste mis días,
mi existencia cual nada es ante ti;
sólo un soplo, todo hombre que se yergue,
7 Oh sì, qual ombra che svanisce è ogni mortale! Oh sì, s'affanna per nulla, accumula ricchezze e non sa chi le avrà in eredità!".7 nada más una sombra el humano que pasa,
sólo un soplo las riquezas que amontona,
sin saber quién las recogerá».
8 Ed ora, cosa potrei attendere, o Signore? Solo in te sta la mia speranza.8 Y ahora, Señor, ¿qué puedo yo esperar?
En ti está mi esperanza.
9 Liberami da tutte le mie colpe; non rendermi un ludibrio per lo stolto.9 De todas mis rebeldías líbrame,
no me hagas la irrisión del insensato.
10 Taccio; non apro la mia bocca, poiché è opera tua.10 Me callo ya, no abro la boca,
pues eres tú el que actúas.
11 Allontana da me la tua piaga, dalla forza della tua mano io sono finito.11 Retira de mí tus golpes,
bajo el azote de tu mano me anonado.
12 Con il castigo per la colpa tu correggi l'uomo, e come la tignola tu corrodi tutto ciò che gli è caro. Oh sì, un soffio è ogni essere umano!12 Reprendiendo sus yerros tú corriges al hombre,
cual polilla corroes su anhelos.
Un soplo sólo, todo hombre. Pausa.
13 Ascolta la mia preghiera, o Signore, porgi l'orecchio al mio grido d'aiuto; davanti alle mie lacrime non restartene muto. Poiché un pellegrino io sono presso di te, un forestiero come tutti i miei padri.13 «Escucha mi súplica, Yahveh,
presta oído a mi grito,
no te hagas sordo a mis lágrimas.
Pues soy un forastero junto a ti,
un huésped como todos mis padres.
14 Vòlgiti da me perché io abbia sollievo, prima che me ne vada e non ci sia più.14 ¡Retira tu mirada para que respire
antes que me vaya y ya no exista más!