Scrutatio

Lunedi, 13 maggio 2024 - Beata Vergine Maria di Fatima ( Letture di oggi)

Primo libro dei Re 9


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LA SACRA BIBBIABIBBIA MARTINI
1 Quando Salomone ebbe terminato di costruire il tempio del Signore, il palazzo reale e quanto gli piacque attuare,1 Avendo dunque Salomone compiuta la fabbrica della casa del Signore, e del palazzo reale, e tutto quello, che aveva intenzione, e bramosia di fare,
2 il Signore gli apparve una seconda volta come gli era apparso in Gabaon2 Gli apparve il Signore per la seconda volta, come gli era apparito a Gabaon.
3 e gli disse: "Ho esaudito la preghiera e la supplica che hai fatto davanti a me e ho consacrato questo tempio che hai costruito perché vi ponessi il mio nome per sempre; e qui saranno sempre i miei occhi e il mio cuore.3 E il Signore disse a lui: Io ho esaudita la tua orazione, e le suppliche, che tu hai fatte dinanzi a me: ho santificata questa casa edificata da te, affinchè ella porti in sempiterno il mio nome, e gli occhi miei, e il mio cuore saran fissi su questo luogo in ogni tempo.
4 Quanto a te, se camminerai al mio cospetto, come camminò Davide tuo padre, con purità di cuore e rettitudine, facendo tutto quello che ti ho comandato; se custodirai i miei statuti e i miei decreti,4 E parimente se tu camminerai dinanzi a me, come camminò il padre tuo, con cuor semplice, e retto, e farai tutto quello, ch'io ti ho comandato, e osserverai le mie leggi, e i miei comandamenti,
5 stabilirò per sempre il tuo trono regale su Israele, come ho promesso a Davide tuo padre dicendo: "Non ti mancherà mai uno che segga sul trono d'Israele".5 Io stabilirò il trono del tuo regno sopra Israele in eterno conforme promisi a Davidde tuo padre, dicendogli: Non mancherà di tua stirpe chi segga sul trono d'Israele.
6 Se però voi e i vostri figli vi allontanerete da me e non osserverete i comandamenti e gli statuti che vi ho dato, se ve ne andrete a servire gli dèi stranieri e li adorerete,6 Ma se mai vi ritirerete voi, ed i vostri figliuoli dal seguir me, e dall'osservanza de' miei precetti, e delle cerimonie, che io vi ho ordinate, anzi anderete dietro agli dei stranieri, e loro renderete culto, e gli adorerete:
7 sterminerò Israele dalla faccia della terra che gli ho donato e rigetterò dal mio cospetto il tempio che ho consacrato al mio nome, cosicché Israele diventi la favola e lo zimbello di tutti i popoli.7 Io svellerò Israele di sopra la terra datagli da me, ed il tempio, cui io consagrai al mio nome, lo rigetterò dal mio cospetto, e sarà Israele lo scherno, e la favola di tutte le genti.
8 Questo tempio diverrà un mucchio di rovine; chiunque gli passerà vicino rimarrà stupefatto, fischierà per lo stupore e dirà: "Perché il Signore ha agito in questo modo con questo paese e con questo tempio?".8 E questa casa sarà un esempio: chiunque le passerà davanti rimarra stupefatto, e darà in esclamazioni, e dirà: Per qual motivo ha egli il Signore trattato in tal guisa questo paese, e questa casa?
9 Gli risponderanno: "Perché hanno abbandonato il Signore, Dio loro, che ha fatto uscire i loro padri dal paese d'Egitto e hanno aderito a dèi stranieri, li hanno adorati e serviti; perciò il Signore ha inviato su di loro tutti questi mali".9 E sarà loro risposto perchè hanno abbandonato il Signore Dio loro, il quale trasse i padri loro dalla terra d'Egitto, e sono andati dietro agli dei stranieri, e gli hanno adorati e servitii; per questo il Signore ha mandato sciagure tali sopra di essi.
10 Dopo il periodo di vent'anni in cui Salomone aveva costruito i due edifici, il tempio del Signore e il palazzo reale,10 Passati dipoi venti anni, ne quali Salomone edificò due case, cioè la casa del Signore, e la casa del re,
11 poiché Chiram, re di Tiro, gli aveva fornito legno di cedro e di cipresso e oro secondo tutti i suoi desideri, il re Salomone diede a Chiram venti città nella regione di Galilea.11 (Avendogli Hiram re di Tiro somministrati i legnami di cedro, e di abete, e l'oro, di, cui egli potè aver bisogno) allora diede Salomone ad Hiram venti città nel paese della Galilea.
12 Chiram venne da Tiro per visitare le città che Salomone gli aveva ceduto, ma non le trovò di suo gradimento.12 E Hiram parti da Tiro, per vedere le città dategli da Salomone, e non gli piacquero,
13 Disse perciò: "Che città sono queste che mi hai ceduto, fratello mio?"; per questo si chiamano Paese di Cabul fino ad oggi.13 E disse: Son elleno queste le città, che tu, o fratello, mi hai date? E pose loro il nome di terra di Chabul, come pur oggi si dice.
14 Chiram mandò al re centoventi talenti d'oro.14 Hiram avea ancora mandato al re Salomone cento venti talenti d'oro.
15 Ecco quanto riguarda il reclutamento che il re Salomone fece per costruire il tempio del Signore, il suo proprio palazzo, il Millo e il muro di Gerusalemme, Azor, Meghiddo e Ghezer.15 Tanto spese il re Salomone nella fabbrica della casa del Signore, e della casa sua, e di Mello, e nelle mura di Gerusalemme, e di Heser, e di Mageddo, e di Gazer.
16 Il faraone, re d'Egitto, era salito e aveva conquistato Ghezer; l'aveva incendiata, aveva massacrato i Cananei che l'abitavano e l'aveva data in dote alla figlia, moglie di Salomone.16 Faraone re d'Egitto andò di essedio di Gazer, e la prese, e la diede alle fiamme, e distrusse i Chananei, che abitavano la città, e la dette per dote alla sua figliuola moglie di Salomone.
17 Perciò Salomone ricostruì Ghezer, Bet-Oròn inferiore,17 Salomone adunque riedifico Gazer, e Bethoron inferiore,
18 Baalat e Tamàr nel deserto del paese,18 E Baalath, e Palmira nel deserto,
19 tutte le città da magazzini appartenenti a Salomone, le città per i suoi carri e i suoi cavalli e quanto volle edificare a Gerusalemme, sul Libano e per tutto il territorio sottoposto al suo dominio.19 E tutti i borghi, che appartenevano a lui, ed eran senza muraglie, e li fortificò, e le città dei cocchi, e le città dei soldati a cavallo, e tutto quel, che a lui piacque di fabbricare a Gerusalemme, e sul Libano, e in tutto il paese di suo dominio.
20 Tutta la gente rimasta degli Amorrei, Hittiti, Perizziti, Evei e Gebusei, i quali non appartenevano ai figli d'Israele,20 Di tutta la gente, che era rimasa degli Amorrhei, e degli Hathei, e de' Pherezei, e degli Hevei, e de' Jebusei, i quali non eran del numero de' figliuoli d'Israele:
21 cioè i loro discendenti che erano ancora rimasti nel paese, perché i figli d'Israele non erano stati capaci di votarli all'anatèma, Salomone li ingaggiò nei lavori forzati fino ad oggi.21 I figliuoli di questi, che eran rimasti nel paese, perchè i figliuoli di Israele non avean potuto sterminarli, Salomone li fece tributari, come sono anche in oggi.
22 Ma ai figli d'Israele non impose alcun lavoro forzato, perché essi servivano come soldati: erano le sue guardie, i suoi ufficiali, i suoi scudieri, gli ufficiali dei suoi carri e dei suoi cavalieri.22 Ma de' figliuoli d'Israele Salomone non comportò, che alcuno servisse; ma essi erano destinati alla guerra, e ministri di lui, e principi, e capitani, e comandanti di cocchi, e di cavalli
23 Tra essi v'erano i cinquecentocinquanta capi dei prefetti che dirigevano i lavori di Salomone; essi comandavano la gente impiegata nei lavori.23 Ora a tutti i lavori di Salomone soprintendevano cinquecento cinquanta capi, i quali dirigevano la moltitudine che era ad essi subordinata, e avevano ispezione sopra i lavori, che erano loro assegnati.
24 Dopo che la figlia del faraone salì dalla città di Davide alla casa che Salomone le aveva edificato, egli costruì il Millo.24 Or la figliuola di Faraone passò dalla città di Davidde alla sua casa fabbricatale da Salomone: egli allora edificò Mello.
25 Salomone offriva tre volte all'anno olocausti e sacrifici di comunione sull'altare ch'egli aveva costruito al Signore e bruciava aromi davanti al Signore. Così terminò il tempio.25 Salomone ancora offeriva tre volte l'anno degli olocausti, e delle vittime pacifiche sopra l'altare eretto da lui al Signore, e bruciava i profumi dinanzi al Signore: e il tempio fu condotto alla sua perfezione.
26 Il re Salomone costruì pure una flotta a Ezion-Gheber, presso Elat, sulla spiaggia del Mar Rosso, nella regione di Edom.26 Fece ancora il re Salomone un'armata navale in Asiongaber, che è vicino ad Elath sul lido del mare rosso, nell'Idumea.
27 Chiram mandò sulle navi i suoi servi, ch'erano marinai esperti di mare, assieme ai servi di Salomone.27 E Hiram mandò su quell'annata un numero de' suoi servi intelligenti nel la nautica, e pratichi del mare insieme co' servi di Salomone:
28 Essi andarono a Ofir, dove presero oro per quattrocentoventi talenti e lo portarono al re Salomone.28 I quali essendo andati a Ophir, portarono al re Salomone quattro cento venti talenti d'oro, che indi ritrassero.