Scrutatio

Domenica, 12 maggio 2024 - Santi Nereo e Achilleo ( Letture di oggi)

Proverbi 30


font
BIBBIA RICCIOTTILA SACRA BIBBIA
1 - Detti di Agur, figlio di Jaqe, da Massa.1 Parole di Agùr, figlio di Jakè, da Massa. Oracolo di costui per Itièl, per Itièl e per Ukal.
2 Sentenziò quest'uomo: «Mi affaticai, o Dio, mi affaticai, o Dio, e venni meno. Io sono il più ignorante degli uomini, e la sapienza degli uomini non è con me.2 Sì, io sono il più stupido degli uomini e non ho un'intelligenza come gli altri;
3 Io non ho appreso la sapienza e la scienza dei santi non la so.3 non ho appreso la sapienza e ignoro la scienza del Santo!
4 Chi salì in cielo e scese? chi contenne il vento nelle sue mani? chi restrinse le acque come in un manto? chi eresse tutti i confini della terra? qual è il suo nome, e quale nome ha il suo figliuolo, se lo sai?4 Chi è salito al cielo e ne è disceso? Chi ha raccolto il vento nelle sue palme? Chi ha racchiuso le acque nel mantello? Chi ha fissato tutte le estremità della terra? Qual è il suo nome? Qual è il nome di suo figlio? Lo sai?
5 Ogni parola di Dio è purgata al fuoco, egli è scudo per coloro che sperano in lui.5 Ogni parola di Dio è provata al fuoco; egli è scudo a chi in lui si affida.
6 Alle sue parole non aggiungere nulla, affinchè non sia ripreso e convinto di menzogna.6 Non aggiunger nulla alle sue parole, ché non ti riprenda come un bugiardo.
7 Due cose t'ho chiesto, non me le negare innanzi ch'io muoia.7 Due cose io chiedo a te, non negarmele prima che io muoia:
8 Vanità e parole bugiarde, allontana da me; non darmi nè mendicità, nè ricchezza; concedimi soltanto il necessario per vivere;8 da me allontana falsità e menzogna, non darmi povertà o ricchezza, fammi gustare il mio pezzo di pane,
9 affinchè essendo satollo non sia tentato a rinnegartie dica: - Chi è il Signore? -o spinto dal bisogno non rubie non imprechi al nome del mio Dio.9 perché, saziato, non abbia a tradire e dica: "Chi è il Signore?", o trovandomi in povertà io rubi e profani il nome del mio Dio!
10 Non accusare il servo presso il suo padroneaffinchè non ti maledica e vada a finir male.10 Non calunniare un servo davanti al suo padrone, ché non ti maledica e ne porti la pena!
11 V'è una gente che maledice suo padre, e non benedice sua madre.11 Una generazione maledice suo padre e sua madre non la benedice;
12 V'è una gente che si crede monda, e tuttavia non è lavata dalle sue sozzure.12 una generazione si ritiene pura, ma la sua impurità non è cancellata;
13 V'è una gente che ha gli occhi altierie le ciglia erette.13 una generazione ha gli occhi alteri e le sue palpebre si innalzano;
14 V'è una gente che ha spade per dentie mascellari con cui stritola, per divorare i miseri della terra e i poveri tra gli uomini.14 una generazione ha i denti come spade e come coltelli ha le sue mascelle, per divorare i deboli e farli scomparire dal paese, i poveri e farli scomparire dalla terra.
15 La sanguisuga ha due figlie: dammi, dammi.15 La sanguisuga ha due figlie: "Dài, Dài!". Tre cose non si saziano mai e quattro non dicono mai: "Basta!":
16 Ci son tre cose che non si saziano mai!e una quarta che non dice mai: - Basta! -L'inferno, la matrice, la terra che non si sazia mai di acqua, il fuoco poi non dice mai: - Basta! -16 gli inferi, il seno sterile, la terra che non si sazia di acqua e il fuoco che non dice mai: "Basta!".
17 L'occhio che schernisce il padre e beffeggia la deferenza a sua madre, che i corvi dei torrenti lo scavino e se lo mangino i figli dell'aquila.17 L'occhio che deride il padre e rifiuta l'obbedienza alla madre, lo strapperanno i corvi del torrente, lo divoreranno le aquile.
18 Queste tre cose mi sono difficilie la quarta non la conosco affatto:18 Tre cose sono troppo ardue per me, quattro non le capisco:
19 la via dell'aquila in aria, la via del serpe sulla roccia, la via della nave in mezzo al mare e la via dell'uomo nell'adolescenza.19 il cammino dell'aquila nel cielo, il cammino del serpente sulla roccia, il cammino della nave in mezzo al mare e il cammino dell'uomo verso una ragazza.
20 Così anche la via della donna adultera, che mangia e si forbisce la bocca e dice:- Non ho fatto nessun male! -20 Questa è la condotta dell'adultera: mangia, si asciuga la bocca e dice: "Non ho fatto alcun male!".
21 Per tre cose la terra freme e alla quarta non può reggere:21 Sotto tre cose trema la terra e quattro non le può sopportare:
22 per uno schiavo che riesce a regnare, per uno stolto quando ha cibo a sazietà,22 uno schiavo che si fa re, lo stolto che si sazia di pane,
23 per una odiosa donna quand'è condotta sposa, e per una serva che diventa erede della sua padrona.23 una donna sgraziata che prende marito e una serva che soppianta la padrona.
24 Quattro sono dei più piccoli della terra e sono più sapienti degli altri:24 Quattro esseri sono i più minuscoli sopra la terra, ma sono saggi tra i saggi:
25 le formiche, popolo debole, e si preparano il cibo nel tempo della mèsse;25 le formiche, che sono un popolo minuto, ma ammassano d'estate il loro cibo;
26 i leprotti, popolo imbelle, e collocano la loro tana nelle rocce;26 gli iraci, che sono un popolo senza vigore, ma pongono sulla roccia la dimora;
27 le locuste sono senza re ed escono tutte a schiera a schiera;27 le cavallette, che non hanno un re, ma escono come un esercito schierato;
28 il geco si regge sulle manie dimora nelle aule del re.28 la lucertola, che puoi prender con le mani, ma si trova nei palazzi dei re.
29 Tre cose hanno una bella andatura e la quarta incede magnificamente:29 Tre cose hanno un incesso solenne e quattro hanno un'andatura maestosa:
30 il leone, il più forte degli animali, non temerà l'incontro di nessuno;30 il leone, che è il re degli animali e non indietreggia davanti a nessuno;
31 il gallo succinto i lombi e il montone, e il re a cui [non c'è] chi resista.31 il gallo ancheggiante in mezzo alle galline, il capro che cammina in testa al gregge e il re quando è in mezzo al suo esercito.
32 Tale si trovò scornato dopo aver avuto esaltazione: se avesse riflettuto, si sarebbe messo la mano alla bocca:32 Se tu sei stato stolto da diventar superbo, ma hai cambiato, metti alla bocca il dito.
33 perchè, chi preme molto il latte fa uscire burro, chi preme forte il naso fa uscire sangue, e chi preme troppo sui forti fa uscire contese».33 Pressando il latte si produce il burro, stringendo il naso si fa uscire il sangue, sbottando l'ira si suscita la lite!