Scrutatio

Lunedi, 13 maggio 2024 - Beata Vergine Maria di Fatima ( Letture di oggi)

Ester 2


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BIBBIA RICCIOTTIBIBBIA MARTINI
1 - Dopo che queste cose furono accadute, e che l'indignazione del re Assuero si fu calmata, egli si ricordò di Vasti, e di quel ch'essa aveva fatto e ricevuto.1 Dopo tali cose calmato essendo lo sdegno del re, egli si ricordò di Vasthi, e di quel che ella avea fatto, e della sua punizione:
2 Ed i servi e ministri del re dissero: «Si cerchino per il re delle fanciulle vergini e belle;2 E i servi, e i ministri del re dissero: Si cerchino pel re delle fanciulle vergini, e avvenenti,
3 si mandino per tutte le province degl'incaricati in cerca di fanciulle vergini e belle, che le conducano nella città di Susa, e le mettano nel palazzo delle donne, affidandole all'eunuco Egeo preposto e custode delle donne del re: ed abbiano esse tutto quel che è richiesto per la loro acconciatura.3 E si spedisca gente per tutte le Provincie a scegliere delle fanciulle vergini dotate di bellezza per condurle a Susa, e metterle nella casa delle donne sotto la cura dell'eunuco Egeo, governatore, e custode delle donne del re, e sia dato loro tutto quello, che si richiede pe' loro abbigliamenti, e tutto il necessario pe' loro bisogni:
4 Quella fra tutte che più piacerà agli occhi del re, quella regnerà in luogo di Vasti». Piacque al re la proposta, e come quelli avevano suggerito, così comandò fosse fatto.4 E quella, che darà più nel genio al re sarà regina in luogo di Vasthi. Il re approvò la proposizione, e comandò, che si facesse, come quegli avean consigliato.
5 Or v'era in Susa un giudeo chiamato Mardocheo, figlio di Jair, figlio di Semei, figlio di Cis, della discendenza di Jemini,5 Era in Susa un uomo Giudeo per nome Mardocheo, figliuolo di Jair, figliuolo di Semei, figliuolo di Cis, della stirpe di Jemini,
6 stato condotto via da Gerusalemme al tempo di Nabucodonosor re di Babilonia aveva fatto prigioniero Jeconia re di Giuda.6 Il quale era stato menato via da Gerusalemme in quel tempo, in cui Nabucodonosor re di Babilonia avea trasportato Jechonia, re di Giuda,
7 Egli era tutore di Edissa figlia d'un suo fratello, chiamata anche con altro nome Ester, che aveva perduto ambedue i genitori, bella molto e graziosa. Morti a lei il padre e la madre, Mardocheo se l'era adottata come figliuola.7 Ed egli aveva educata la figliuola di suo fratello Edissa chiamata con altro nome Esther, la quale avea perduti i suoi genitori, ed era oltre modo bella, e di aspetto grazioso: e morti che furono il padre, e la madre, Mardocheo l'aveva adottata in figliuola.
8 Divulgatosi dunque il comando del re, conducendosi a Susa secondo l'ordine di lui molte belle fanciulle per esser affidate all'eunuco Egeo, anche Ester gli fu consegnata con le altre, per esser custodita tra le donne [del re].8 Ed essendosi divulgato l'ordine del re, e conducendosi a Susa secondo il comando di lui molte belle vergini, e consegnandosi queste all'eunuco Egeo, fu a lui rimessa tralle altre fanciulle anche Esther, per essere serbata colle altre donne.
9 Piacque essa ad Egeo, ed incontrò il suo favore; ed egli comandò ad un eunuco d'affrettarsi ad acconciarla, di assegnarle gli alimenti e sette ancelle bellissime della casa del re, e di ben trattare ed abbigliare tanto lei quanto le sue ancelle.9 Ed ella piacque a lui, e trovò grazia negli occhi di lui; ed egli comandò a un eunuco, che mettese presto in ordine il suo corredo, e di darle la sua Porzione di vitto, e sette figlie delle più elle della casa del re, e che ornasse, e abbigliasse tanto lei, come le sue cameriere.
10 Essa però non volle fargli sapere di qual nazione e patria ella fosse, avendole Mardocheo dato ordine di tacere affatto su questo argomento.10 Ma ella non volle far sapere a lui di qual gente, e di qual patria ella fosse; perocché Mardocheo le aveva ordinato, che nulla di questo dicesse:
11 Questi poi passeggiava ogni giorno davanti al vestibolo della casa ove le elette fanciulle erano accolte, prendendosi cura della salute di Ester, e volendo sapere che cosa le fosse accaduto.11 Or egli passeggiava tutti i giorni dinanzi al vestibolo della casa, dove erano in serbo le vergini elette, sollecito della salute di Esther, e bramoso di sapere quel, che si fosse di lei.
12 Prima che venisse la volta per ciascuna fanciulla d'essere introdotta al re, terminato tutto quel che si riferiva alla sua acconciatura, correvano dodici mesi; perchè per sei mesi s'ungevano con olio di mirra, e per altri sei con altri unguenti ed aromi.12 E quando fu venuto il tempo, in cui ciascheduna delle fanciulle dovevessere l'una dopo l'altra presentata al re, essendo già fatto tutto quel, che richiedeasi per metterle in ordine d tutto punto, correva già il duodecimmese; perocché per sei mesi si ungevano con olio di mirra, e per altri sei facevano uso di certi unguenti, e aromati.
13 Stando poi per presentarsi al re, ricevevano qualunque cosa chiedessero per ornamento, e poi acconciate come a loro piaceva passavano dall'appartamento delle donne alla camera del re.13 E quando andavano a presentarsi al re, era dato ad esse tutto quello, che domandavano per abbigliarsi; e ornati in quel modo, che lor piaceva, dall'appartamento delle donne passavano nella camera del re.
14 Quella che v'entrava alla sera ne usciva al mattino, e di lì veniva condotta in altri appartamenti affidati all'eunuco Susagazi governatore delle concubine del re; nè poteva essa presentarsi di nuovo al re, se il re stesso non la voleva, e non la faceva chiamare a nome.14 E quella, che vi era andata la sera, ne usciva la mattina, e di lì era condotta in un altro appartamento, del quale avea la custodia l'eunuco Susagazi, il quale era governatore delle concubine del re; ed ella non avea permissione di tornare di nuovo dal re, se il re non la desiderava, e non comandava, che dessa nominatamente venisse.
15 Così, passato secondo la regola il suo tempo, anche per Ester figlia di Abiail fratello di Mardocheo, e da questi adottata per figlia, s'avvicinava il giorno nel quale avrebbe dovuto esser introdotta al re. Non chiese essa particolari acconciature, ma l'eunuco Egeo le dette egli da adornarsi come a lui parve; era essa infatti molto avvenente, d'incredibil bellezza, graziosa e piacente agli occhi di tutti.15 Or dopo un certo spazio di tempo era imminente il giorno, in cui veniva il turno di dover essere presentata al re, Esther figliuola di Abihail fratello di Mardocheo, adottata da questo per sua figliuola: ed ella non cercò ornamenti donneschi, ma l'eunuco Egeo custode delle vergini le diede quello, che a lui parve per abbigliarsi; perocché ella era molto avvenente, e di beltà incredibile, e agli occhi di tutti compariva graziosa,e amabile.
16 Fu dunque introdotta nella camera del re Assuero, il mese decimo (chiamato Tebet) dell'anno settimo del regno di lui.16 Ella fu adunque condotta nella camera del re Assuero il decimo mese chiamato Tebeth, l'anno settimo del suo regno.
17 Ed il re l'amò più di tutte le altre donne, ed essa trovò grazia e favore presso di lui più d'ogni altra donna; ed egli le pose in capo il diadema reale, e la fece regnare in luogo di Vasti.17 E il re la amò più di tutte le altre donne, ed ella trovò grazia, e favore dinanzi a lui sopra tutte le donne; ed ei le pose in testa il diadema reale, e la fece regina in luogo di Vasthi.
18 Comandò poi si preparasse un convito splendidissimo a tutti i suoi maggiorenti e ministri, per il matrimonio e le nozze di Ester; concesse larghezze a tutte le province, ed elargì doni con munificenza regale.18 E ordinò, che si facesse un magnificentissimo convito a tutti i principi, e a tutti i servi suoi a causa del matrimonio, e delle nozze di Esther: concedette immunità a tutte le Provincie, e distribuì doni con magnificenza da principe.
19 Or mentre una seconda volta si cercavano e si raccoglievano delle fanciulle, Mardocheo si stava presso la porta del re;19 Or mentre per la seconda volta si cercavano, e si radunavano delle vergini pel re, Mardocheo se ne stava presso alla porta del re:
20 nè Ester aveva mai manifestata la sua patria e la sua nazione, secondo il comando avuto da lui; quello infatti che egli le prescriveva, Ester l'osservava, e si comportava ancora in tutto com'era solita al tempo nel quale egli l'educava da fanciullina.20 Ma Esther secondo l'ordine di lui non aveva ancora manifestata la sua patria, e la sua nazione. Perocché Esther faceva puntualmente tutto quello, ch'ei le priscriveva; e in tutte le cose si di portava, come era solita di fare nel tempo, ch'egli da piccolina la educava.
21 Stando dunque Mardocheo alla porta del re, Bagata e Tares, due eunuchi del re, che custodivano la porta e sovraintendevano al primo ingresso del palazzo, sdegnati contro il re, volevano insorgere contro di lui ed ucciderlo.21 Nel tempo adunque, che Mardocheo stava alla porta del re, Bagathan e Thares due eunuchi del re, che erano anche custodi della porta, e presedevano al primo ingresso del palazzo, malcontenti del re pensarono di ribellarsegli, e ucciderlo.
22 Mardocheo scoprì la cosa, e subito la comunicò alla regina Ester; e questa al re, in nome di Mardocheo dal quale l'aveva appresa.22 E Mardocheo scoperse la cosa, e la fece subito sapere ad Esther regina, ed ella la disse al re per parte di Mardocheo, che a lei l'avea indicata.
23 Fattane inquisizione, ed avutane la conferma, furono ambedue quegli eunuchi appiccati ad un patibolo, ed il fatto fu consegnato alla storia, e registrato negli annali alla presenza del re.23 Si fecero perquisizioni, e la cosa fu messa in chiaro; e furono appesi ambedue ad un patibolo. E fu ciò registrato nelle storie, e posto negli annali in presenza del re.