Scrutatio

Sabato, 1 giugno 2024 - San Giustino ( Letture di oggi)

Lettera ai Galati 4


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NOVA VULGATABIBBIA VOLGARE
1 Dico autem: Quanto tempore heres parvulus est, nihil differt a servo, cumsit dominus omnium,1 E dicovi, che quanto tempo l' erede è piccolo, non è disguagliato dal servo, con ciò sia ch' egli sia signore d'ogni cosa;
2 sed sub tutoribus est et actoribus usque ad praefinitumtempus a patre.2 anzi sta, insino a quello tempo che fu ordinato dal (suo) padre, sotto il tutore suo e curatore.
3 Ita et nos, cum essemus parvuli, sub elementis mundi eramusservientes;3 E così noi, quando eravamo piccoli (di spirito), sotto li elementi di questo mondo eravamo posti a servire.
4 at ubi venit plenitudo temporis, misit Deus Filium suum, factum exmuliere, factum sub lege,4 E dopo che venne il compimento del tempo, Dio mandò il suo Figliuolo, nato di femina, posto sotto la legge
5 ut eos, qui sub lege erant, redimeret, ut adoptionemfiliorum reciperemus.5 per ricomperare coloro ch' erano sotto la legge, e perchè ricevessimo adottamento (e desiderio) di figliuoli.
6 Quoniam autem estis filii, misit Deus Spiritum Filii suiin corda nostra clamantem: “ Abba, Pater! ”.6 E imperò che siete figliuoli di Dio, Dio mandò il Spirito del suo Figliuolo nelli cuori vostri, il quale chiamò: Abba, Padre.
7 Itaque iam non es servus sedfilius; quod si filius, et heres per Deum.
7 Adunque già non è servo, ma è figliuolo; e s'è figliuolo, è erede per Dio.
8 Sed tunc quidem ignorantes Deum, his, qui natura non sunt dii, servistis;8 E voi in qua dietro, non conoscendo Dio, serviste a coloro li quali naturalmente non erano dii.
9 nunc autem, cum cognoveritis Deum, immo cogniti sitis a Deo, quomodoconvertimini iterum ad infirma et egena elementa, quibus rursus ut antea servirevultis?9 Ma ora, quando conoscete Dio, anzi siete conosciuti da Dio, ancora vi rivolgete a quelli elementi fragili e poveri, alli quali volete servire,
10 Dies observatis et menses et tempora et annos!10 osservando (e venerando) certi mesi e dì, e tempi e anni?
11 Timeo vos, ne fortesine causa laboraverim in vobis.
11 E ho paura, ch' io non abbia durata fatica in vano in voi.
12 Estote sicut ego, quia et ego sicut vos; fratres, obsecro vos. Nihil melaesistis;12 Voglio siate secondo che son io, e io voglio essere come voi. Fratelli, priegovi: niente m' avete fatto danno.
13 scitis autem quia per infirmitatem carnis pridem vobisevangelizavi,13 E sapete che per infirmità della carne evangelizzai a voi già primieramente, e non schivaste la vostra tentazione nella mia carne,
14 et tentationem vestram in carne mea non sprevistis nequerespuistis, sed sicut angelum Dei excepistis me, sicut Christum Iesum.
14 e non mi rigettaste; ma secondo che angelo di Dio ricevestemi, e secondo che Iesù Cristo.
15 Ubi est ergo beatitudo vestra? Testimonium enim perhibeo vobis, quia, sifieri posset, oculos vestros eruissetis et dedissetis mihi.15 Adunque dov'è la beatitudine vostra? Bene posso rendere testimonianza di voi, che se potesse essere fatto (e fosse fatto convenevole), voi vi avreste tratti gli occhi, e avrestigli a me dati.
16 Ergo inimicusvobis factus sum, verum dicens vobis?16 Adunque ora son fatto vostro nemico, dicendo a voi il vero?
17 Aemulantur vos non bene, sed excluderevos volunt, ut illos aemulemini.17 Sappiate che non v' amano bene (quelli che vi fanno fare questo), e voglionvi ingannare, perchè voi andiate per la loro via.
18 Bonum est autem aemulari in bono semper, etnon tantum cum praesens sum apud vos,18 Ma pregovi che seguitate il bene nel bene sempre, e non pur quando io son con voi,
19 filioli mei, quos iterum parturio,donec formetur Christus in vobis!19 figliuoli miei, li quali io ancora parturisco, insino a tanto che Cristo si reformi in voi.
20 Vellem autem esse apud vos modo et mutarevocem meam, quoniam incertus sum in vobis.
20 Vorrei essere ora con voi, e muterei la mia voce; imperò che io mi vergogno di voi.
21 Dicite mihi, qui sub lege vultis esse: Legem non auditis?21 Ditemi voi, che volete essere (e stare) sotto la legge: non leggeste voi la legge?
22 Scriptum estenim quoniam Abraham duos filios habuit, unum de ancilla et unum de libera.22 Chè certamente egli è scritto, che Abraam ebbe due figliuoli; uno della ancilla, e uno della mogliere ch' era libera.
23 Sed qui de ancilla, secundum carnem natus est; qui autem de libera, perpromissionem.23 Ma quello dell' ancilla fu nato secondo la carne; e quello della mogliere legittima nacque secondo la promissione.
24 Quae sunt per allegoriam dicta; ipsae enim sunt duo Testamenta,unum quidem a monte Sinai, in servitutem generans, quod est Agar.24 Le quali cose son dette per allegoria (e intendonsi spiritualmente). Per questi due figliuoli s' intendono due testamenti. E l' uno certo fu nel monte di Sina; il quale è Agar, che genera in servitute.
25 Illud veroAgar mons est Sinai in Arabia, respondet autem Ierusalem, quae nunc est; servitenim cum filiis suis.25 Il monte di Sina è in Arabia, il quale è congiunto a quel monte, dove è Ierusalem, e serve con i suoi figliuoli.
26 Illa autem, quae sursum est Ierusalem, libera est, quaeest mater nostra;26 Ma quella Ierusalem la quale è di sopra (in cielo), quella è libera (e franca), la quale è nostra madre.
27 scriptum est enim:
“ Laetare, sterilis, quae non paris,
erumpe et exclama, quae non parturis,
quia multi filii desertae
magis quam eius, quae habet virum ”.
27 Imperò ch' egli è scritto: allègrati tu, che se' sterile e non parturisci; rompi e grida tu che non fai figliuoli; chè molti son più li figliuoli dell' abbandonata, che di quella che ha marito.
28 Vos autem, fratres, secundum Isaac promissionis filii estis.28 Ma noi, fratelli, secondo Isaac siamo figliuoli di promissione.
29 Sed quomodotunc, qui secundum carnem natus fuerat, persequebatur eum, qui secundumspiritum, ita et nunc.29 E secondo che allora quello ch' era nato secondo la carne, facea persecuzione a colui ch' era secondo il spirito, e così avviene ora.
30 Sed quid dicit Scriptura? “ Eice ancillam et filiumeius; non enim heres erit filius ancillae cum filio liberae ”.30 Ma che dice la Scrittura? Caccia via l'ancilla e il suo figliuolo; perchè non sarà erede il figliuolo dell' ancilla col figliuolo della libera (e franca).
31 Itaque,fratres, non sumus ancillae filii sed liberae.
31 Adunque, fratelli, non siamo figliuoli dell' ancilla, ma di quella ch' è (franca e) libera; per la quale libertà Cristo liberò noi (e francoe).