Scrutatio

Lunedi, 13 maggio 2024 - Beata Vergine Maria di Fatima ( Letture di oggi)

Sapienza 1


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BIBBIA MARTINIBIBBIA RICCIOTTI
1 Amate la giustizia, voi che governate la terra: pensate bene di Dio, e lui cercate colla semplicità del cuore.1 Amate la giustizia, o voi che governate la terra, nutrite sentimenti buoni rispetto a Dio, e con semplicità di cuore cercatelo.
2 Perocché egli si trova da quei, che nol tentano: e si da a vedere a quelli, che in lui hanno fede.2 Perchè da coloro egli è trovato, che non lo tentano, e si manifesta a quel che han fede in lui.
3 Conciossiache i pensieri malvagi allontanano da Dio, e la dimostrata possanza di lui corregge gli stolti:3 I perversi pensieri separano da Dio, e la povertà [di lui], messa alla prova, confonde gl'insensati.
4 Perocché in anima malevola non entrerà la sapienza, e non abiterà in corpo venduto al peccato.4 In animo malevolo non entrerà la sapienza, nè farà dimora in un corpo schiavo del peccato.
5 Perocché lo spirito di disciplina santo fugge l'ipocrita, e si tien lungi dagli imprudenti pensieri, ed è disonorato dalla sopravvegnente iniquità.5 Perchè il santo spirito della disciplina fugge l’inganno e s'allontana dai pensieri insipienti, è messo in fuga dal sopraggiunger dell'ingiustizia.
6 Or lo spirito di sapienza è benigno, e non lascerà impunite le labbra del maldicente; perché degli affetti di lui è testimone Iddio, scrutatore vero del cuor di lui, e uditore di sue parole.6 Benigno è infatti lo spirito della sapienza, e non lascerà impunito il maledico per la colpa delle sue labbra: chè Dio è testimonio de’ suoi reni e scrutatore sicuro del suo cuore, e ascoltatore [allento] del suo parlare.
7 Perocché lo spirito del Signore riempie il mondo tutto: e questi, che il tutto contiene, ha cognizione fin d'una voce.7 Perchè lo spirito del Signore riempie il mondo, ed esso, che tutto contiene, d’[ogni] voce ha notizia.
8 Per questo chi parla male non può star nascosto, e non sarà risparmiato dal giudizio di vendetta.8 Per ciò nessuno che ingiustamente sparli può restar nascosto, nè lo lascerà da parte la punitrice giustizia.
9 Perocché si farà ricerca de' pensieri dell'empio, e a Dio giungerà il suono di sue parole, affinchè sian punite le sue iniquità.9 Dei propositi dell’empio sarà fatto rigoroso esame, e il suono de' suoi discorsi giungerà al Signore, per il castigo delle sue iniquità.
10 Conciossiachè un'orecchia gelosa ascolta ogni cosa; e non rimarrà nascosto lo strepito delle mormorazioni.10 Un orecchio geloso ascolta tutto e il sussurro della mormorazione non gli sfuggirà,
11 Guardatevi adunque dalla mormorazione, che non è utile; e rattenete la lingua dalle detrazioni; perocché i segreti discorsi non saranno senza castigo: e la bocca, che proferisce menzogna, da morte all'anima.11 Guardatevi pertanto dalla vana mormorazione, e dalla maldicenza preservate la lingua; chè segreto parlare non andrà a vuoto, e la bocca che mente dà morte all’anima.
12 Non andate cercando la morte cogli errori di vostra vita, e guardatevi dal tirarvi addosso la perdizione colle opere delle vostre mani.12 Non correte dietro alla morte col traviamento della vostra vita, nè v’attirate addosso la rovina con le opere delle vostre mani.
13 Perché Dio non ha fatta la morte, né gode della perdizione de' viventi.13 Perchè Dio non fece la morte, nè s'allieta della perdizione de' viventi:
14 Perocché tutte le cose egli creò, perché fossero, salubri fece le cose, che nascono nel mondo, nelle quali non è veleno sterminatore, e il regno dell'inferno sopra la terra non è.14 tutto egli creò perchè avesse esistenza, te salutari sono le generazioni del cosmo, e non c'è in esse veleno di sterminio, nè il regno della morte è sulla terra.
15 Imperocché perpetua, ed immortale ell'è la giustizia.15 E invero la giustizia è perenne e immortale!
16 Ma la morte e co' fatti, e colle parole la chiamarono a se gli empj, e credendola amica si consumarono, contratta avendo con lei alleanza, come quelli, che degni sono di appartenere a lei.16 Ma gli empi con la mano e con la voce chiamano la morte, e reputandola amica, si strussero [per lei], e fecero con essa alleanza, e son degni invero di appartenerle!