Scrutatio

Mercoledi, 15 maggio 2024 - Sant'Isidoro agricoltore ( Letture di oggi)

Giobbe 4


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BIBBIA MARTINIBIBBIA CEI 1974
1 Ma Eliphaz di Theman rispose, e disse:1 Elifaz il Temanita prese la parola e disse:

2 Se noi imprenderemo a parlarti, forse lo prenderai in mala parte; ma chi può rattener la parola, che gli viene alla bocca?2 Se si tenta di parlarti, ti sarà forse gravoso?
Ma chi può trattenere il discorso?
3 Tu fosti già il maestro di molti, e alle braccia stanche rendesti vigore:3 Ecco, tu hai istruito molti
e a mani fiacche hai ridato vigore;
4 Le tue parole furon sostegno ai vacillanti, ed alle tremanti ginocchia desti conforto:4 le tue parole hanno sorretto chi vacillava
e le ginocchia che si piegavano hai rafforzato.
5 Ma ora, che il flagello è venuto sopra di te, tu se' abbattuto; ti ha toccato, e ti sbigottisci.5 Ma ora questo accade a te e ti abbatti;
capita a te e ne sei sconvolto.
6 Dov' è la tua pietà, la tua fortezza, la tua pazienza, e la perfezione del tuo operare?6 La tua pietà non era forse la tua fiducia
e la tua condotta integra, la tua speranza?
7 Rammentati di grazia, qual mai innocente perì? e quando mai furono schiantati i giusti?7 Ricordalo: quale innocente è mai perito
e quando mai furon distrutti gli uomini retti?
8 Io vidi anzi coloro, che coltìvaron l'iniquità, e seminavano all'anni, e affanni mietevano,8 Per quanto io ho visto, chi coltiva iniquità,
chi semina affanni, li raccoglie.
9 Perire a un soffio di Dio, ed essere consunti da un alito dell'ira di lui:9 A un soffio di Dio periscono
e dallo sfogo della sua ira sono annientati.
10 Peri il lion che ruggiva, e la lionessa che urlava, e i denti de' lioncelli furono spezzati.10 Il ruggito del leone e l'urlo del leopardo
e i denti dei leoncelli sono frantumati.
11 La tigre rimase estinta per mancanza di preda, e i lioncini furono spersi.11 Il leone è perito per mancanza di preda
e i figli della leonessa sono stati dispersi.
12 Or un' arcana parola fa detta a me, e quasi di fuga il mio orecchio ne intese il debil suono.12 A me fu recata, furtiva, una parola
e il mio orecchio ne percepì il lieve sussurro.
13 Nell'orrore di una visione notturna, quando il sonno suole impossessarsi degli uomini,13 Nei fantasmi, tra visioni notturne,
quando grava sugli uomini il sonno,
14 Fui preso da timore, e da tremito, e tutte le mie ossa furon commosse:14 terrore mi prese e spavento
e tutte le ossa mi fece tremare;
15 E passando davanti a me uno spirito, si arricciarono i peli della mia carne.15 un vento mi passò sulla faccia,
e il pelo si drizzò sulla mia carne...
16 Mi apparve uno, il volto del quale non era a me noto, un simulacro dinanzi agli occhi miei, e udii un suono come di aura leggera.16 Stava là ritto uno, di cui non riconobbi
l'aspetto,
un fantasma stava davanti ai miei occhi...
Un sussurro..., e una voce mi si fece sentire:
17 Forse un uomo messo al paragone con Dio sarà dichiarato giusto, o sarà egli più puro del suo faccitore?17 "Può il mortale essere giusto davanti a Dio
o innocente l'uomo davanti al suo creatore?
18 Ecco che quelli che a lui servono non hanno stabilità, e negli Angeli suoi trova egli difetto.18 Ecco, dei suoi servi egli non si fida
e ai suoi angeli imputa difetti;
19 Quanto più quelli, che abitano case di fango, i quali hanno per fondamento la polvere, saran consunti come da verme?19 quanto più a chi abita case di fango,
che nella polvere hanno il loro fondamento!
Come tarlo sono schiacciati,
20 Dal mattino alla sera saranno troncati, e perché nissun ha intelligenza, periranno in eterno.20 annientati fra il mattino e la sera:
senza che nessuno ci badi, periscono per sempre.
21 E quei, che tra loro primeggiano, saran tolti dal mondo: morranno, e non da sapienti.21 La funicella della loro tenda non viene forse
strappata?
Muoiono senza saggezza!".