Scrutatio

Martedi, 14 maggio 2024 - San Mattia ( Letture di oggi)

Deuteronomio 33


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DIODATIBIBBIA RICCIOTTI
1 OR quest’è la benedizione con la quale Mosè, uomo di Dio, benedisse i figliuoli d’Israele, avanti la sua morte.1 - Questa è la benedizione con la quale Mosè, uomo di Dio, benedisse i figli d'Israele prima di morire.
2 Disse adunque: Il Signore venne di Sinai, E apparve loro di Seir; Egli risplendè dal monte di Paran, E venne dalle decine delle migliaia de’ santi, Avendo dalla sua destra il fuoco della Legge, per darla loro.2 E disse: «Il Signore venne dal Sinai, si mostrò a noi dal Seir, ci appare dal monte Faran; con lui, migliaia di santi, nella sua destra la legge di fuoco.
3 Benchè tu ami i popoli, Tutti i santi di esso son nella tua mano; Ed essi stanno fra i tuoi piedi, Affin di ricevere delle tue parole.3 Amò i popoli, tutt'i santi sono in sua mano; quelli che stanno a' suoi piediriceveranno l'insegnamento di lui.
4 Mosè ci ha data la Legge, Che è una eredità alla raunanza di Giacobbe.4 Mosè ci ha dato la legge eredità di tutto Giacobbe.
5 Ed egli è stato Re in Iesurun, Quando si raunavano i Capi del popolo, Insieme con le tribù d’Israele5 Sarà [il Signore] re del rettissimo, adunate insieme i principi del popolo e le tribù d'Israele.
6 Viva RUBEN, e non muoia; Ma sieno i suoi uomini pochi.6 Viva Ruben e non muoia, ma resti piccolo di numero.»
7 E quest’è la benedizion di GIUDA. Mosè adunque disse: Ascolta, o Signore, la voce di Giuda, E riconducilo al suo popolo; Bastingli le sue mani, E siigli in aiuto, per liberarlo da’ suoi nemici7 Questa fu la benedizione per Giuda: «Ascolta, Signore, la voce di Giuda, e dagli la parte che gli spetta fra il tuo popolo. Le sue mani combatteranno per esso, e sarà il suo aiuto contro i suoi avversari.»
8 Poi disse di LEVI: I tuoi Tummim e Urim sieno al tuo uomo pietoso, Il qual tu provasti in Massa, E col quale tu contendesti alle acque di Meriba;8 Di Levi poi disse: «La tua Perfezione e la tua Dottrina [o Signore] all'uomo tuo santo, che mettesti a prova nella Tentazione, che giudicasti alle Acque della Contradizione.
9 Il quale dice di suo padre e di sua madre: Io non l’ho veduto; E il quale non ha riconosciuti i suoi fratelli, E non ha conosciuti i suoi figliuoli; Perciocchè essi hanno osservate le tue parole, E guardato il tuo patto.9 Disse egli al padre e alla madre sua : -Non vi conosco-ai suoi fratelli: - Non so chi siete -; e non conobbero i propri figli. Essi custodirono le tue parole, osservarono il tuo patto,
10 Essi insegneranno le tue ordinazioni a Giacobbe, E la tua Legge ad Israele; Essi presenteranno il profumo alle tue nari, E i sacrificii da ardere interamente, sopra il tuo Altare.10 i tuoi giudizi, o Giacobbe, la tua legge, o Israele; porranno l'incenso [a placare] il tuo sdegno [o Signore], porranno l'olocausto sul tuo altare.
11 O Signore, benedici il suo esercito, E gradisci l’opera delle sue mani; Trafiggi le reni a coloro che si solleveranno contro a lui, E a coloro che l’odieranno, sì che non possano risorgere11 Benedici, Signore, la sua forza, ed accetta l'opera delle sue mani. Percuoti alle spalle i suoi nemici, e quei che l'odiano non si rialzino più.»
12 Di BENIAMINO disse: L’amato del Signore abiti in sicurtà con lui; Egli del continuo gli farà riparo, Ed esso abiterà fra le sue spalle.12 Di Beniamino disse: «Amantissimo del Signore, abiterà in sicurezza presso di lui; dimorerà tutto il giorno come in un talamo, e fra le sue braccia riposerà.»
13 Poi disse di GIUSEPPE: Il suo paese sia benedetto dal Signore, Delle delizie del cielo, della rugiada, e dell’abisso che giace a basso,13 Di Giuseppe poi disse: «Benedetto dal Signore il tuo territorio, co' frutti del cielo, con la rugiada, con le fonti di sottoterra;
14 E delle delizie che il sole fa produrre, E parimente delle delizie che le lune fanno nascere.14 coi frutti maturati dal sole e dalla luna
15 E del meglio de’ monti antichi, E delle cose preziose de’ colli eterni.15 sulla cima de' monti antichi; co' frutti de' colli eterni;
16 E delle delizie della terra, e di tutto ciò ch’ella contiene, E del favor di colui che stava nel pruno; Venga quello sopra il capo di Giuseppe, E sopra la sommità del capo Di colui ch’è stato messo da parte d’infra i suoi fratelli.16 con le mèssi della terra, e con la sua abbondanza. La benedizione di lui che [m']apparve nel roveto venga sul capo di Giuseppe, sul capo di lui eletto tra' suoi fratelli.
17 Egli ha una bravura, come il primogenito di un toro; E le sue corna son come corna di liocorno; Con quello egli cozzerà i popoli tutti quanti, Fino alle stremità della terra. E queste son le decine delle migliaia d’Efraim, E queste son le migliaia di Manasse17 La sua bellezza è come del primogenito d'un toro, corni di rinoceronte i suoi corni, con essi getterà in aria le genti sino ai confini della terra. Son queste le miriadi d'Efraim, e queste le migliaia di Manasse.»
18 Poi disse di ZABULON: Rallegrati, Zabulon, nella tua uscita; E tu, ISSACAR, ne’ tuoi tabernacoli.18 Di Zabulon disse: «Rallegrati, Zabulon, quando uscirai; e tu, Issacar, quando resterai nelle tue tende.
19 Essi chiameranno i popoli al Monte, E quivi sacrificheranno sacrificii di giustizia; Perciocchè suggeranno la dovizia del mare, E i tesori nascosti della rena.19 Chiameranno i popoli della montagna, v'immoleranno vittime di giustizia. Succhieranno come latte l'abbondanza del mare, e i tesori nascosti nelle sue arene.»
20 Poi disse di GAD: Benedetto sia colui che allarga Gad; Egli se ne sta come un fiero leone, E lacera braccio e testa.20 Disse di Gad: «Benedetto Gad nella sua espansione. S'è posato come un leoneche ha preso un braccio ed il capo.
21 Egli l’ha provveduto delle primizie del paese, Perciocchè ivi era riposta la parte del Legislatore; Ed egli è venuto co’ capi del popolo; Egli ha eseguita la giustizia del Signore, E i suoi giudicii, con Israele21 Conobbe il suo principato, perchè nella sua parte sarebbe deposto il maestro; stette co' principi del popolo, eseguì la sentenza del Signore, ed il giudizio di lui con Israele.»
22 Poi disse di DAN: Dan è come un leoncello Che salta di Basan.22 Disse poi di Dan: «Dan è un leoncello; s'estenderà largamente al di là di Basan.»
23 Poi disse di NEFTALI: Neftali è sazio di benevolenza, E ripieno della benedizione del Signore; Tu avrai possessione dall’Occidente, e dal Mezzodì.23 E di Neftali disse: «Neftali godrà dell'abbondanza, e sarà pieno delle benedizioni del Signore; possederà il mare ed il mezzogiorno.»
24 Poi disse di ASER: Aser sarà benedetto in figliuoli; Egli sarà l’aggradevole fra i suoi fratelli, E tufferà il suo piè nell’olio.24 Disse di Aser: «Benedetto Aser ne' suoi figliuoli; sia nelle grazie de' suoi fratelli, e bagni nell'olio i suoi piedi.
25 I tuoi calzari saranno ferro e rame; E la tua forza durerà quanto i tuoi giorni25 Ferro e bronzo i suoi calzari; come il tempo della tua giovinezza, così la tua vecchiaia.
26 O Iesurun, ei non v’è niuno pari a Dio, Ch’è portato, come sopra un carro, Sopra i cieli in tuo aiuto, E nella sua altezza sopra le nuvole,26 Non v'è altro Dio come il Dio del rettissimo; sale ne' cieli il tuo protettore; per la sua onnipotenza si muovon le nubi.
27 Che son l’abitacolo dell’eterno Dio, E di sotto son le braccia eterne. Egli ha scacciato d’innanzi a te il nemico; E ha detto: Distruggi.27 La sua abitazione è di sopra; di sotto [arrivano] le sue braccia eterne. Scaccerà dinanzi a te l'inimico, e gli dirà: - Sii distrutto. -
28 Laonde Israele abiterà da parte in sicurtà; L’occhio di Giacobbe sarà verso un paese di frumento e di mosto; I suoi cieli eziandio stilleranno la rugiada.28 Israele dimorerà in sicurezza, e solo. L'occhio di Giacobbe su una terra di frumento e di vino, ed i cieli stilleranno rugiada.
29 Beato te, Israele. Quale è il popolo pari a te, Salvato dal Signore, Ch’è lo scudo della tua salvezza, E la spada della tua altezza? Laonde i tuoi nemici s’infingeranno inverso te, E tu calcherai i loro alti luoghi29 Beato se' tu, o Israele. Chi è simile a te, o popolo, che sei salvato dal Signore? [È egli] lo scudo che ti protegge, e la spada che ti fa vittorioso. I tuoi nemici non ti riconosceranno, ma tu calcherai [col tuo piede] le loro teste.»