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Martedi, 14 maggio 2024 - San Mattia ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Matteo 5


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DIODATILA SACRA BIBBIA
1 ED egli, vedendo le turbe, salì sopra il monte; e postosi a sedere, i suoi discepoli si accostarono a lui.1 Alla vista delle folle Gesù salì sul monte e, come si fu seduto, si accostarono a lui i suoi discepoli.
2 Ed egli, aperta la bocca, li ammaestrava, dicendo:2 Allora aprì la sua bocca per ammaestrarli dicendo:
3 Beati i poveri in ispirito, perciocchè il regno de’ cieli è loro.3 "Beati i poveri di spirito, perché di essi è il regno dei cieli.
4 Beati coloro che fanno cordoglio, perciocchè saranno consolati.4 Beati quelli che piangono, perché saranno consolati.
5 Beati i mansueti, perciocchè essi erederanno la terra.5 Beati i miti, perché erediteranno la terra.
6 Beati coloro che sono affamati ed assetati della giustizia, perciocchè saranno saziati.6 Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia, perché saranno saziati.
7 Beati i misericordiosi, perciocchè misericordia sarà loro fatta.7 Beati i misericordiosi, perché troveranno misericordia.
8 Beati i puri di cuore, perciocchè vedranno Iddio.8 Beati i puri di cuore, perché vedranno Dio.
9 Beati i pacifici, perciocchè saranno chiamati figliuoli di Dio.9 Beati gli operatori di pace, perché saranno chiamati figli di Dio.
10 Beati coloro che son perseguitati per cagion di giustizia, perciocchè il regno de’ cieli è loro.10 Beati i perseguitati a causa della giustizia, poiché di essi è il regno dei cieli.
11 Voi sarete beati, quando gli uomini vi avranno vituperati, e perseguitati; e, mentendo, avran detto contro a voi ogni mala parola per cagion mia.11 Beati voi quando vi insulteranno e vi perseguiteranno e, mentendo, diranno contro di voi ogni sorta di male a causa mia,
12 Rallegratevi, e giubilate; perciocchè il vostro premio è grande ne’ cieli; perciocchè così hanno perseguitati i profeti che sono stati innanzi a voi12 rallegratevi ed esultate, poiché grande è la vostra ricompensa nei cieli. Così, del resto, perseguitarono i profeti che furono prima di voi".
13 VOI siete il sale della terra; ora, se il sale diviene insipido, con che lo si salerà egli? non val più a nulla, se non ad esser gettato via, e ad essere calpestato dagli uomini.13 "Voi siete il sale della terra; ma se il sale diventa insipido, con che cosa si dovrà dare sapore ai cibi? A null'altro sarà più buono, se non ad essere gettato via e calpestato dalla gente.
14 Voi siete la luce del mondo; la città posta sopra un monte non può esser nascosta.14 Voi siete la luce del mondo; una città posta su un monte non può restare nascosta.
15 Parimente, non si accende la lampana, e si mette sotto il moggio; anzi si mette sopra il candelliere, ed ella luce a tutti coloro che sono in casa.15 Nemmeno si accende una lucerna per metterla sotto il moggio; la si pone invece sul candelabro affinché faccia luce a tutti quelli che sono nella casa.
16 Così risplenda la vostra luce nel cospetto degli uomini, acciocchè veggano le vostre buone opere, e glorifichino il Padre vostro che è ne’ cieli16 Risplenda così la vostra luce davanti agli uomini, affinché, vedendo le vostre buone opere, glorifichino il Padre vostro che è nei cieli".
17 NON pensate ch’io sia venuto per annullar la legge od i profeti; io non son venuto per annullarli; anzi per adempierli.17 "Non crediate che io sia venuto ad abrogare la legge o i profeti; non sono venuto ad abrogare, ma a compiere.
18 Perciocchè, io vi dico in verità, che, finchè sia passato il cielo e la terra, non pure un iota, od una punta della legge trapasserà, che ogni cosa non sia fatta.18 In verità vi dico: finché non passino il cielo e la terra, non uno jota, non un apice cadrà dalla legge, prima che tutto accada.
19 Chi adunque avrà rotto uno di questi minimi comandamenti, ed avrà così insegnati gli uomini, sarà chiamato il minimo nel regno de’ cieli; ma colui che li metterà ad effetto, e li insegnerà, sarà chiamato grande nel regno de’ cieli.19 Chi dunque scioglierà uno di questi precetti, anche minimi, e insegnerà agli uomini a fare altrettanto, sarà considerato minimo nel regno dei cieli; chi invece li metterà in pratica e insegnerà a fare lo stesso, questi sarà considerato grande nel regno dei cieli.
20 Perciocchè io vi dico che se la vostra giustizia non abbonda più che quella degli Scribi e de’ Farisei, voi non entrerete punto nel regno de’ cieli20 Vi dico infatti che, se la vostra giustizia non sorpasserà quella degli scribi e farisei, non entrerete nel regno dei cieli".
21 Voi avete udito che fu detto agli antichi: Non uccidere; e: Chiunque ucciderà sarà sottoposto al giudizio.21 "Avete inteso che fu detto agli antichi: Non ucciderai; infatti chi uccide è sottoposto al giudizio.
22 Ma io vi dico che chiunque si adira contro al suo fratello, senza cagione, sarà sottoposto al giudizio; e chi gli avrà detto: Raca, sarà sottoposto al concistoro; e chi gli avrà detto: Pazzo, sarà sottoposto alla geenna del fuoco.22 Io, invece, vi dico: chiunque s'adira con il suo fratello sarà sottoposto al giudizio. Chi dice al suo fratello: stupido, sarà sottoposto al sinedrio. Chi dice: pazzo, sarà sottoposto al fuoco della Geenna.
23 Se dunque tu offerisci la tua offerta sopra l’altare, e quivi ti ricordi che il tuo fratello ha qualche cosa contro a te,23 Se dunque tu sei per deporre sull'altare la tua offerta e là ti ricordi che tuo fratello ha qualcosa a tuo carico,
24 lascia quivi la tua offerta dinanzi all’altare, e va’, e riconciliati prima col tuo fratello; ed allora vieni, ed offerisci la tua offerta.24 lascia la tua offerta davanti all'altare e va' prima a riconciliarti con tuo fratello; dopo verrai ad offrire il tuo dono.
25 Fa’ presto amichevole accordo col tuo avversario, mentre sei tra via con lui; che talora il tuo avversario non ti dia in mano del giudice, e il giudice ti dia in mano del sergente, e sii cacciato in prigione.25 Mettiti d'accordo con il tuo avversario subito, mentre sei per via con lui, affinché l'avversario non ti consegni al giudice, il giudice al carceriere e tu sia gettato in prigione.
26 Io ti dico in verità, che tu non uscirai di là, finchè tu non abbia pagato l’ultimo quattrino26 In verità ti dico: non ne uscirai, finché non avrai pagato fino all'ultimo quadrante".
27 Voi avete udito che fu detto agli antichi: Non commettere adulterio.27 "Avete inteso che fu detto: Non farai adulterio.
28 Ma io vi dico che chiunque riguarda una donna, per appetirla, già ha commesso adulterio con lei nel suo cuore.28 Io invece vi dico che chiunque guarda una donna per desiderarla, già ha commesso adulterio con essa nel suo cuore.
29 Ora, se l’occhio tuo destro ti fa intoppare, cavalo, e gettalo via da te; perciocchè egli val meglio per te che un de’ tuoi membri perisca, che non che tutto il tuo corpo sia gettato nella geenna.29 Se il tuo occhio destro ti è motivo di inciampo, càvalo e gèttalo via da te; infatti è meglio per te che un tuo membro perisca, anziché tutto il tuo corpo venga gettato nella Geenna.
30 E se la tua man destra ti fa intoppare, mozzala, e gettala via da te; perciocchè egli val meglio per te che un de’ tuoi membri perisca, che non che tutto il tuo corpo sia gettato nella geenna.30 E se la tua mano destra ti è motivo d'inciampo, troncala e gettala via da te; infatti è meglio per te che un tuo membro perisca, anziché tutto il tuo corpo vada a finire nella Geenna".
31 Or egli fu detto, che chiunque ripudierà la sua moglie, le dia la scritta del divorzio.31 "Fu detto inoltre: Chi lascia sua moglie, le dia il libello del ripudio.
32 Ma io vi dico, che chiunque avrà mandata via la sua moglie, salvo che per cagion di fornicazione, la fa essere adultera; e chiunque avrà sposata colei ch’è mandata via commette adulterio32 Io invece vi dico: chiunque ripudia sua moglie, all'infuori del caso di impudicizia, la espone all'adulterio; e se uno sposa una donna ripudiata, commette adulterio".
33 Oltre a ciò, voi avete udito che fu detto agli antichi: Non ispergiurarti; anzi attieni al Signore le cose che avrai giurate.33 "Avete ancora inteso che fu detto agli antichi: Non spergiurerai, ma manterrai al Signore i tuoi giuramenti.
34 Ma io vi dico: Del tutto non giurate; nè per lo cielo, perciocchè è il trono di Dio;34 Io invece vi dico di non giurare affatto: né per il cielo, che è il trono di Dio;
35 nè per la terra, perciocchè è lo scannello de’ suoi piedi; nè per Gerusalemme, perciocchè è la città del gran Re.35 né per la terra, che è lo sgabello dei suoi piedi; né per Gerusalemme, che è la città del gran Re.
36 Non giurare eziandio per lo tuo capo, conciossiachè tu non possa fare un capello bianco, o nero.36 Neppure per la tua testa giurerai, poiché non hai il potere di far bianco o nero un solo capello.
37 Anzi, sia il vostro parlare: Sì, sì; no, no; ma ciò che è di soverchio sopra queste parole, procede dal maligno37 Sia il vostro linguaggio: sì, sì; no, no; il superfluo procede dal maligno".
38 Voi avete udito che fu detto: Occhio per occhio, e dente per dente.38 "Avete inteso che fu detto: Occhio per occhio e dente per dente.
39 Ma io vi dico: Non contrastate al male; anzi, se alcuno ti percuote in su la guancia destra, rivolgigli ancor l’altra.39 Io invece vi dico di non resistere al male; anzi, se uno ti colpisce alla guancia destra, volgigli anche la sinistra.
40 E se alcuno vuol contender teco, e torti la tonica, lasciagli eziandio il mantello.40 A uno che vuol trascinarti in giudizio per prendersi la tunica, dàgli anche il mantello;
41 E se alcuno ti angaria un miglio, vanne seco due.41 se uno ti vuol costringere per un miglio, va' con lui per due.
42 Da’ a chi ti chiede, e non rifiutar la domanda di chi vuol prendere alcuna cosa in prestanza da te42 A chi ti chiede, da'; se uno ti chiede un prestito, non volgergli le spalle".
43 Voi avete udito ch’egli fu detto: Ama il tuo prossimo, e odia il tuo nemico.43 "Avete inteso che fu detto: Amerai il prossimo tuo e odierai il tuo nemico.
44 Ma io vi dico: Amate i vostri nemici, benedite coloro che vi maledicono, fate bene a coloro che vi odiano, e pregate per coloro che vi fanno torto, e vi perseguitano;44 Io invece vi dico: amate i vostri nemici e pregate per quelli che vi perseguitano,
45 acciocchè siate figliuoli del Padre vostro, che è ne’ cieli; poichè egli fa levare il suo sole sopra i buoni, e sopra i malvagi; e piovere sopra i giusti, e sopra gl’ingiusti.45 affinché siate figli del Padre vostro che è nei cieli, il quale fa sorgere il suo sole sui cattivi come sui buoni e fa piovere sui giusti come sugli empi.
46 Perciocchè, se voi amate coloro che vi amano, che premio ne avrete? non fanno ancora i pubblicani lo stesso?46 Qualora infatti amaste solo quelli che vi amano, che ricompensa avreste? Non fanno lo stesso anche i pubblicani?
47 E se fate accoglienza solo a’ vostri amici, che fate di singolare? non fanno ancora i pubblicani il simigliante?47 E se salutate soltanto i vostri fratelli, che cosa fate di speciale? Non fanno lo stesso anche i gentili?
48 Voi adunque siate perfetti, come è perfetto il Padre vostro, che è ne’ cieli48 Voi dunque sarete perfetti, come perfetto è il Padre vostro che è nei cieli".