1 RICORDATI, Signore, di quello che ci è avvenuto; Riguarda, e vedi li nostro vituperio. | 1 ORAZIONE DI GEREMIA PROFETA. Ricorditi, o Signore, di quel, che è a noi avvenuto: mira, e considera la nostra ignominia. |
2 La nostra eredità è stata trasportata agli stranieri, E le nostre case a’ forestieri. | 2 La nostra eredità è andata in mano a' forestieri; le nostre case ad estranei. |
3 Noi siam divenuti orfani, senza padre; E le nostre madri come donne vedove. | 3 Siam divenuti pupilli privi di padre: le madri nostre son come vedove. |
4 Noi abbiam bevuta la nostra acqua per danari, Le nostre legne ci sono state vendute a prezzo. | 4 A prezzo di denaro abbiam bevuta la nostra acqua, col denaro abbiam comperate le nostre legna. |
5 Noi abbiam sofferta persecuzione sopra il nostro collo; Noi ci siamo affannati, e non abbiamo avuto alcun riposo. | 5 Eravamo condotti presi pel nostro collo: requie non concedevasi agli stanchi. |
6 Noi abbiam porta la mano agli Egizi, Ed agli Assiri, per saziarci di pane. | 6 Agli Egiziani, ed agli Assiri porgemmo le mani, per essere satollati di pane. |
7 I nostri padri hanno peccato, e non sono più; Noi abbiam portate le loro iniquità. | 7 I padri nostri peccarono, e più non sono: e noi abbiam portate le loro iniquità. |
8 De’ servi ci hanno signoreggiati; Non vi è stato alcuno che ci abbia riscossi di man loro. | 8 I servi nostri ci han dominati: non v'ebbe chi dalle mani loro ci riscattasse. |
9 Noi abbiamo addotta la nostra vittuaglia A rischio della nostra vita, per la spada del deserto. | 9 Con pericolo di nostra vita i luoghi deserti andavamo a provvederci di sostentamento, temendo sempre la spada. |
10 La nostra pelle è divenuta bruna come un forno, Per l’arsure della fame. | 10 La nostra pelle è arsa come un forno per l'atrocità della fame. |
11 Le donne sono state sforzate in Sion, E le vergini nelle città di Giuda. | 11 Svergognavano in Sion le donne, e le vergini nella città di Giuda. |
12 I principi sono stati impiccati per man di coloro; Non si è avuta riverenza alle facce de’ vecchi. | 12 I principi sono stati appiccati per la mano, non hanno avuto rispetto alle facce de' vecchi. |
13 I giovani hanno portata la macinatura, E i fanciulli son caduti per le legne. | 13 Hanno disonorati i giovanetti, e i fanciulli son venuti meno sotto il bastone. |
14 I vecchi hanno abbandonato le porte, E i giovani i loro suoni. | 14 Mancano alle porte i seniori, i giovani al coro de' suonatori. |
15 La gioia del nostro cuore è cessata, I nostri balli sono stati cangiati in duolo. | 15 E estinta nel nostro cuor l'allegrezza: le nostre armonie sono cangiate in lutto. |
16 La corona del nostro capo è caduta; Guai ora a noi! perciocchè abbiam peccato | 16 E caduta la corona dal nostro capo: guai a noi, che abbiamo peccato. |
17 Per questo il cuor nostro è languido; Per queste cose gli occhi nostri sono scurati. | 17 Per questo il cuor nostro è addolorato; per questo han perduto il lume gli occhi nostri. |
18 Egli è perchè il monte di Sion è deserto, Sì che le volpi vi passeggiano. | 18 Perchè desolato è il monte di Sion, le volpi per esso camminano. |
19 Tu, Signore, dimori in eterno; Il tuo trono è stabile per ogni età. | 19 Ma tu, o Signore, sarai in eterno, il tuo trono per tutte quante le generazioni. |
20 Perchè ci dimenticheresti in perpetuo? Perchè ci abbandoneresti per lungo tempo? | 20 Perchè ti scorderai tu per sempre di noi? ci abbandonerai tu per la lunghezza de' giorni? |
21 O Signore, convertici a te, e noi sarem convertiti: Rinnova i nostri giorni, come erano anticamente. | 21 Convertici a te, o Signore, e noi ci convertiremo, rinnovella tu i nostri giorni, come da principio. |
22 Perciocchè, ci hai tu del tutto riprovati? Sei tu adirato contro a noi fino all’estremo? | 22 Ma tu ci hai rigettati terribilmente: tu se' sdegnato grandemente contro di noi. |