Scrutatio

Lunedi, 20 maggio 2024 - San Bernardino da Siena ( Letture di oggi)

Proverbi 21


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DIODATIBIBBIA CEI 2008
1 Il cuor del re è nella mano del Signore come ruscelli di acque; Egli lo piega a tutto ciò che gli piace1 Il cuore del re è un corso d’acqua in mano al Signore:
lo dirige dovunque egli vuole.
2 Tutte le vie dell’uomo gli paiono diritte; Ma il Signore pesa i cuori2 Agli occhi dell’uomo ogni sua via sembra diritta,
ma chi scruta i cuori è il Signore.
3 Far giustizia e giudicio È cosa più gradita dal Signore, che sacrificio3 Praticare la giustizia e l’equità
per il Signore vale più di un sacrificio.
4 Gli occhi altieri, e il cuor gonfio, Che son la lampana degli empi, son peccato4 Occhi alteri e cuore superbo,
lucerna dei malvagi è il peccato.
5 I pensieri dell’uomo diligente producono di certo abbondanza; Ma l’uomo disavveduto cade senza fallo in necessità5 I progetti di chi è diligente si risolvono in profitto,
ma chi ha troppa fretta va verso l’indigenza.
6 Il far tesori con lingua di falsità è una cosa vana, Sospinta in qua ed in là; e si appartiene a quelli che cercan la morte6 Accumulare tesori a forza di menzogne
è futilità effimera di chi cerca la morte.
7 Il predar degli empi li trarrà in giù; Perciocchè hanno rifiutato di far ciò che è diritto7 La violenza dei malvagi li travolge,
perché rifiutano di praticare la giustizia.
8 La via stravolta dell’uomo è anche strana; Ma l’opera di chi è puro è diritta8 La via di un uomo colpevole è tortuosa,
ma l’innocente è retto nel suo agire.
9 Meglio è abitare sopra un canto di un tetto, Che con una moglie rissosa in casa comune9 È meglio abitare su un angolo del tetto
che avere casa in comune con una moglie litigiosa.
10 L’anima dell’empio desidera il male; Il suo amico stesso non trova pietà appo lui10 L’anima del malvagio desidera fare il male,
ai suoi occhi il prossimo non trova pietà.
11 Quando lo schernitore è gastigato, il semplice ne diventa savio; E quando si ammonisce il savio, egli apprende scienza11 Quando lo spavaldo viene punito, l’inesperto diventa saggio;
egli acquista scienza quando il saggio viene istruito.
12 Il giusto considera la casa dell’empio; Ella trabocca l’empio nel male12 Il giusto osserva la casa del malvagio
e precipita i malvagi nella sventura.
13 Chi tura l’orecchio, per non udire il grido del misero, Griderà anch’egli, e non sarà esaudito13 Chi chiude l’orecchio al grido del povero
invocherà a sua volta e non otterrà risposta.
14 Il presente dato di nascosto acqueta l’ira; E il dono porto nel seno acqueta il forte cruccio14 Un dono fatto in segreto calma la collera,
un regalo di nascosto placa il furore violento.
15 Il far ciò che è diritto è letizia al giusto; Ma è uno spavento agli operatori d’iniquità15 È una gioia per il giusto quando è fatta giustizia,
mentre è un terrore per i malfattori.
16 L’uomo che devia dal cammino del buon senno Riposerà in compagnia de’ morti16 L’uomo che si scosta dalla via della saggezza,
riposerà nell’assemblea delle ombre dei morti.
17 L’uomo che ama godere sarà bisognoso; Chi ama il vino e l’olio non arricchirà17 Diventerà indigente chi ama i piaceri,
chi ama vino e profumi non si arricchirà.
18 L’empio sarà per riscatto del giusto; E il disleale sarà in iscambio degli uomini diritti18 Il malvagio serve da riscatto per il giusto
e il perfido per gli uomini retti.
19 Meglio è abitare in terra deserta, Che con una moglie rissosa e stizzosa19 Meglio abitare in un deserto
che con una moglie litigiosa e irritabile.
20 Nell’abitacolo del savio vi è un tesoro di cose rare, e d’olii preziosi; Ma l’uomo stolto dissipa tutto ciò20 Tesori preziosi e profumi sono nella dimora del saggio,
ma l’uomo stolto dilapida tutto.
21 Chi va dietro a giustizia e benignità Troverà vita, giustizia, e gloria21 Chi ricerca la giustizia e l’amore
troverà vita e gloria.
22 Il savio sale nella città de’ valenti, Ed abbatte la forza di essa22 Il saggio assale una città di guerrieri
e abbatte la fortezza in cui essa confidava.
23 Chi guarda la sua bocca e la sua lingua Guarda l’anima sua d’afflizioni23 Chi custodisce la bocca e la lingua
preserva se stesso dalle afflizioni.
24 Il nome del superbo presuntuoso è: schernitore; Egli fa ogni cosa con furor di superbia24 Il superbo arrogante si chiama spavaldo,
egli agisce nell’eccesso dell’insolenza.
25 Il desiderio del pigro l’uccide; Perciocchè le sue mani rifiutano di lavorare.25 Il desiderio del pigro lo porta alla morte,
perché le sue mani rifiutano di lavorare.
26 L’uomo dato a cupidigia appetisce tuttodì; Ma il giusto dona, e non risparmia26 L’empio indulge tutto il giorno alla cupidigia,
mentre il giusto dona senza risparmiare.
27 Il sacrificio degli empi è cosa abbominevole; Quanto più se l’offeriscono con scelleratezza!27 Il sacrificio dei malvagi è un orrore,
tanto più se offerto con cattiva intenzione.
28 Il testimonio mendace perirà; Ma l’uomo che ascolta parlerà in perpetuo28 Il falso testimone perirà,
ma chi ascolta potrà parlare sempre.
29 L’uomo empio si rende sfacciato; Ma l’uomo diritto addirizza le sue vie29 Il malvagio assume un’aria sfrontata,
l’uomo retto controlla la propria condotta.
30 Non vi è sapienza, nè prudenza, Nè consiglio, incontro al Signore.30 Non c’è sapienza, non c’è prudenza,
non c’è consiglio di fronte al Signore.
31 Il cavallo è apparecchiato per lo giorno della battaglia; Ma il salvare appartiene al Signore31 Il cavallo è pronto per il giorno della battaglia,
ma al Signore appartiene la vittoria.