Scrutatio

Mercoledi, 15 maggio 2024 - Sant'Isidoro agricoltore ( Letture di oggi)

Giobbe 7


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DIODATIBIBBIA CEI 1974
1 Non ha l’uomo un termine della sua milizia in su la terra? E non sono i suoi giorni simili a quelli di un mercenario?1 Non ha forse un duro lavoro l'uomo sulla terra
e i suoi giorni non sono come quelli d'un mercenario?
2 Come il servo aspira all’ombra, E il mercenario aspetta il premio della sua opera;2 Come lo schiavo sospira l'ombra
e come il mercenario aspetta il suo salario,
3 Così mi sono stati dati per eredità de’ mesi molesti; E mi sono state assegnate per parte mia notti penose.3 così a me son toccati mesi d'illusione
e notti di dolore mi sono state assegnate.
4 Se mi son posto a giacere, dico: Quando mi leverò? Quando sarà passata la notte? E mi stanco di dimenarmi fino all’alba.4 Se mi corico dico: "Quando mi alzerò?".
Si allungano le ombre e sono stanco di rigirarmi fino
all'alba.
5 La mia carne è rivestita di vermini, e di gromma di terra; La mia pelle si schianta, e si disfa.5 Ricoperta di vermi e croste è la mia carne,
raggrinzita è la mia pelle e si disfà.
6 I miei giorni son passati via più leggermente che la spola del tessitore, E son venuti meno senza speranza6 I miei giorni sono stati più veloci d'una spola,
sono finiti senza speranza.
7 Ricordati che la mia vita è un vento, Che l’occhio mio non tornerà più a vedere il bene.7 Ricordati che un soffio è la mia vita:
il mio occhio non rivedrà più il bene.
8 L’occhio di chi mi vede non mi riguarderà più; Se tu rivolgi gli occhi verso me, io non sarò più.8 Non mi scorgerà più l'occhio di chi mi vede:
i tuoi occhi saranno su di me e io più non sarò.
9 Come la nuvola si dilegua, e se ne va via; Così chi scende nel sepolcro non ne salirà più fuori.9 Una nube svanisce e se ne va,
così chi scende agl'inferi più non risale;
10 Egli non ritornerà più a casa sua, E il luogo suo non lo riconoscerà più.10 non tornerà più nella sua casa,
mai più lo rivedrà la sua dimora.
11 Io altresì non ratterrò la mia bocca; Io parlerò nell’angoscia del mio spirito, Io mi lamenterò nell’amaritudine dell’anima mia.11 Ma io non terrò chiusa la mia bocca,
parlerò nell'angoscia del mio spirito,
mi lamenterò nell'amarezza del mio cuore!
12 Sono io un mare, o una balena, Che tu mi ponga guardia attorno?12 Son io forse il mare oppure un mostro marino,
perché tu mi metta accanto una guardia?
13 Quando io dico: La mia lettiera mi darà alleggiamento, Il mio letto solleverà parte del mio lamento;13 Quando io dico: "Il mio giaciglio mi darà
sollievo,
il mio letto allevierà la mia sofferenza",
14 Allora tu mi sgomenti con sogni, E mi spaventi con visioni.14 tu allora mi spaventi con sogni
e con fantasmi tu mi atterrisci.
15 Talchè io nell’animo sceglierei innanzi di essere strangolato, E innanzi vorrei la morte che le mie ossa.15 Preferirei essere soffocato,
la morte piuttosto che questi miei dolori!
16 Io son tutto strutto; io non viverò in perpetuo; Cessati da me; conciossiachè i miei giorni non sieno altro che vanità16 Io mi disfaccio, non vivrò più a lungo.
Lasciami, perché un soffio sono i miei giorni.
17 Che cosa è l’uomo, che tu ne faccia sì grande stima, Che tu ponga mente ad esso?17 Che è quest'uomo che tu nei fai tanto conto
e a lui rivolgi la tua attenzione
18 E che tu lo visiti ogni mattina, E ad ogni momento l’esamini?18 e lo scruti ogni mattina
e ad ogni istante lo metti alla prova?
19 Fino a quando non ti rivolgerai indietro da me, E non mi darai alcuna posa, Tanto che io possa inghiottir la mia saliva?19 Fino a quando da me non toglierai lo sguardo
e non mi lascerai inghiottire la saliva?
20 Io ho peccato; che opererò inverso te, o Guardiano degli uomini? Perchè mi hai posto per tuo bersaglio, E perchè sono io grave a me stesso?20 Se ho peccato, che cosa ti ho fatto,
o custode dell'uomo?
Perché m'hai preso a bersaglio
e ti son diventato di peso?
21 E perchè non perdoni il mio misfatto, E non rimuovi la mia iniquità? Conciossiachè di presente giacerò nella polvere; E, se poi tu mi ricerchi, io non sarò più21 Perché non cancelli il mio peccato
e non dimentichi la mia iniquità?
Ben presto giacerò nella polvere,
mi cercherai, ma più non sarò!