Scrutatio

Mercoledi, 21 maggio 2025 - Santi Martiri Messicani (Cristoforo Magallanes Jara e 24 compagni) ( Letture di oggi)

Evangelio di Santo Marco 1


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1 Il principio dell' evangelio di Iesù Cristo, figliuolo di Dio.1 Inizio del vangelo di Gesù Cristo, Figlio di Dio.
2 Come è scritto in Isaia profeta: ecco ch' io mando l'angelo mio dinanzi alla faccia tua, il quale innanzi di te preparerà la via tua.2 Conforme a quanto sta scritto in Isaia profeta: Ecco, io mando il mio messaggero davanti a te, il quale preparerà la tua via.
3 Egli è voce gridante nel deserto: apparecchiate la via del Signore, fate diritte le vie sue.3 Voce di uno che grida nel deserto: Appianate la via del Signore, rendete dritti i suoi sentieri,
4 Fu Ioanne battezzante nel deserto, e predicante il battesimo della penitenza in remissione dei peccati.4 apparve Giovanni il battezzatore nel deserto, predicando un battesimo di penitenza per la remissione dei peccati.
5 E andavano da lui tutti quelli della regione di Iudea, e tutti di Ierusalem; e battezzavansi da quello nel fiume Giordano, confessandosi li suoi peccati.5 Andavano da lui tutti gli abitanti della regione della Giudea e di Gerusalemme e si facevano battezzare da lui nel fiume Giordano, mentre confessavano i loro peccati.
6 Ed eravi Ioanne vestito di pelle di cammelli, e circa li suoi lumbi era cinto di pelliccia, e mangiava le locuste e il miele salvatico. Ed egli predicava dicendo:6 Giovanni aveva un vestito di peli di cammello, una cintura di cuoio intorno ai fianchi e si nutriva di locuste e miele selvatico.
7 Dopo di me verrà il più forte di me; del quale, inclinato, non sono degno di sciogliere la corrigia del suo calzamento.7 Predicava dicendo: "Dopo di me viene uno che è più forte di me, a cui io non sono degno di piegarmi a sciogliere i legacci dei suoi calzari.
8 Io vi ho battezzato con acqua; ma egli vi battezzerà con lo Spirito santo.8 Io vi ho battezzato con acqua; ma egli vi battezzerà con Spirito Santo".
9 E fatto è; in quelli giorni venne Iesù di Nazaret di Galilea, e fu battezzato da Ioanne nel Giordano..9 Ora, in quei giorni, Gesù giunse da Nazaret di Galilea e fu battezzato da Giovanni nel Giordano.
10 E incontinente, ascendendo fuori dell' acqua, vide li cieli aperti, e il Spirito (santo) come colomba discendente e stante in esso.10 Quindi, mentre risaliva dall'acqua, vide i cieli che si squarciavano e lo Spirito che discendeva su di lui come colomba.
11 E fu fatta la voce dal cielo: tu sei il figliuolo mio diletto, in te mi sono compiaciuto.11 E una voce venne dai cieli: "Tu sei il Figlio mio diletto; in te mi sono compiaciuto".
12 E incontinente il Spirito (santo) costringettelo andare nel deserto.12 Successivamente lo Spirito lo spinse nel deserto.
13 Ed egli era nel deserto per quaranta giorni e per quaranta notti; ed era tentato da satana; ed era con le bestie, ma li angioli il servivano.13 Egli rimase nel deserto quaranta giorni, tentato da Satana. Era con le fiere e gli angeli lo servivano.
14 Ma dopo che Ioanne fu preso, venne Iesù in Galilea, predicando l' evangelio del regno di Dio,14 Dopo che Giovanni fu arrestato, Gesù venne in Galilea, predicando il vangelo di Dio.
15 dicendo: imperò ch' egli è adempiuto il tempo, ed evvisi appressato il regno di Dio, fate penitenza, e crediate all' evangelio.15 Diceva: "Il tempo è compiuto e il regno di Dio è giunto: convertitevi e credete al vangelo".
16 E andando appresso il mare di Galilea, vide Simone e Andrea suo fratello, li quali ponevano le reti nel mare; conciosia che fussero pescatori.16 Passando lungo il mare di Galilea, vide Simone e Andrea, fratello di Simone, che gettavano le reti in mare. Infatti, erano pescatori.
17 Alli quali disse Iesù; venite dopo di me, e farovvi essere pescatori degli uomini.17 Disse loro Gesù: "Seguitemi e vi farò diventare pescatori di uomini".
18 E incontanente, lassate ivi le reti, seguironlo.18 Prontamente, essi, lasciate le reti, lo seguirono.
19 E andando da quindi uno poco più oltre, vide Iacobo figliuolo di Zebedeo, e Ioanne suo fratello, ed etiam loro che ordinavano le reti nella nave.19 Procedendo poco più oltre, vide Giacomo di Zebedeo e Giovanni suo fratello, che stavano anch'essi sulla barca, rassettando le reti,
20 E immantinenti chiamolli. E lasciato il loro padre Zebedeo con l'altre cose ch' erano nella navicella, seguironlo.20 e subito li chiamò. Essi, lasciato il loro padre Zebedeo con gli operai sulla barca, gli andarono appresso.
21 Li quali entrorono in Cafarnao; e incontanente nel giorno del sabbato, entrato nella sinagoga, ammaestravali.21 Vanno a Cafarnao. Quindi egli, entrato di sabato nella sinagoga, si mise a insegnare.
22 Li quali maravigliavansi sopra la sua dottrina; egli era certo insegnante a quelli, come avente (grande) potestà, e non come scrivano.22 E si stupivano del suo insegnamento, giacché li ammaestrava come uno che ha autorità e non come gli scribi.
23 E nella (loro) sinagoga eravi uno uomo, avente il spirito immondo, e gridò,23 Vi era nella loro sinagoga un uomo posseduto da uno spirito immondo, il quale si mise a gridare:
24 dicendo che giova a noi e a te, o Iesù Nazareno? tu ci sei venuto a uccidere? Io so, come sei il Santo di Dio.24 "Che c'è fra noi e te, Gesù Nazareno? Sei venuto a rovinarci? Io so chi tu sei: il Santo di Dio!".
25 E Iesù minacciollo, dicendo: taci, ed esci fuori da quell' uomo.25 Ma Gesù lo sgridò dicendogli: "Taci ed esci da lui!".
26 E stracciandolo il spirito maligno, e gridando con grande voce, uscitte fuori da quello.26 Allora lo spirito impuro lo scosse violentemente, poi mandò un grande grido e uscì da lui.
27 E meravigliavansi tutti, per modo che cercavano tra sè, dicendo: che vuole dire questo (e che cosa è questa)? e che dottrina è questa? imperò che egli comanda con potenza alli spiriti immondi, e quelli gli obbediscono.27 Tutti furono presi da spavento, tanto che si chiedevano tra loro: "Che è mai questo? Una dottrina nuova, data con autorità. Comanda perfino agli spiriti impuri e questi gli ubbidiscono".
28 E incontinente andò per tutta la regione di Galilea il rumore della fama sua.28 Quindi la sua fama si sparse ovunque, per tutta la regione della Galilea.
29 E immantinente, usciti della sinagoga, vennero nella casa di Simone e di Andrea, con Iacobo e Ioanne.29 Usciti dalla sinagoga, vennero nella casa di Simone e Andrea, insieme con Giacomo e Giovanni.
30 Ma la suocera di Simone giaceva in letto con la febbre; e incontanente dicono a lui di quella.30 Or la suocera di Simone giaceva a letto con la febbre e subito gli parlarono di lei.
31 E accostandosi, pigliata per la mano sua, levolla; e immantinente fu liberata dalla febbre, ministravali.31 Avvicinatosi, le prese la mano e la fece alzare. La febbre la lasciò ed ella si mise a servirli.
32 E fatta la sera, essendo tramontato il sole portavano dinanzi a lui tutti li infermi e indemoniati.32 Venuta la sera, quando il sole fu tramontato, gli conducevano ogni sorta di malati e di indemoniati.
33 E tutti della città erano raunati alla porta.33 Tutta la città si era raccolta davanti alla porta!
34 Ed egli sanò molti i quali erano tormentati da diversi dolori, e scacciava molti demonii, e non gli lasciava parlare, imperò che loro (il conoscevano e) sapevano chi egli era.34 Egli guarì molti malati di varie malattie e scacciò molti demòni, ma non permetteva che i demòni parlassero, perché lo conoscevano bene.
35 E levandosi molto per tempo, uscito fuori, andossene nel luogo deserio, e quivi orava.35 La mattina dopo, molto presto, alzatosi uscì e si ritirò in un luogo solitario, ove rimase a pregare.
36 E seguitollo Simone, e quelli ch' erano con lui.36 Allora Simone con i suoi compagni si mise a cercarlo;
37 E quando l' ebbero trovato, gli dissero: come? tutti ti vanno chiedendo.37 e, avendolo trovato, gli dicono: "Tutti ti cercano!".
38 Ed egli li disse: andiamo alle vicine ville e alle città, acciò quivi predichi; imperò ch' io sono venuto per tale cagione.38 Dice loro: "Andiamo altrove, nei villaggi vicini, per predicare anche là. Per questo, infatti, sono uscito".
39 E predicava nelle loro sinagoghe, e per tutta la Galilea, e scacciava le demonia.39 E se ne andò predicando nelle loro sinagoghe per tutta la Galilea e scacciando i demòni.
40 E venne a lui un leproso, pregandolo (con istanza), e inginocchiato disse: se vogli, tu mi puoi mondare.40 Gli si avvicina un lebbroso e lo supplica in ginocchio dicendogli: "Se vuoi, puoi mondarmi".
41 E Iesù, avendo misericordia di lui, ed estendendo la mano sua e toccandolo, gli disse: voglio, sii mondato.41 Mossosi a compassione, Gesù stese la mano, lo toccò e gli disse: "Sì, lo voglio; sii mondato!".
42 E quando egli ebbe detto, subitamente partissi da lui la lepra, e fu mondato.42 Subito la lebbra si allontanò da lui e fu mondato.
43 E subito ch' egli da sè il licenziò, gli comandò,43 Quindi con tono severo lo mandò via
44 e dissegli: guarda che a nullo il dichi; ma vattene, e mòstrati al principe de' sacerdoti, e per la tua mondazione offerisci quello che Moisè comandò in testimonianza a quelli.44 dicendogli: "Bada di non dir niente a nessuno; piuttosto va' a mostrarti al sacerdote e offri, in testimonianza per essi, quanto prescritto da Mosè per la tua purificazione".
45 E partito, incominciò a predicare e pubblicamente raccontare tal cosa, per modo che Iesù già non poteva palesemente entrare nella città, ma stava fuori ne' luoghi deserti; e da ogni parte venivano a lui.45 Quegli, però, allontanatosi di lì, incominciò a proclamare insistentemente e a divulgare il fatto, sicché Gesù non poteva più entrare apertamente in una città, ma se ne restava fuori, in luoghi solitari. Tuttavia la gente accorreva a lui da ogni parte.