SCRUTATIO

Sabato, 5 luglio 2025 - Sant´Elisabetta di Portogallo ( Letture di oggi)

Ecclesiastico 14


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BIBBIA VOLGAREBIBBIA CEI 1974
1 Beato l'uomo il quale non ha straparlato per le parole della bocca sua, e non è stimolato nella tristizia del peccato.1 Beato l'uomo che non ha peccato con le parole
e non è tormentato dal rimorso dei peccati.
2 Felice è colui che non ebbe tristizia nell' animo suo, e non falla della sua speranza.2 Beato chi non ha nulla da rimproverarsi
e chi non ha perduto la sua speranza.

3 La ricchezza è venuta sanza ragione all' uomo cupido e tenace: a che è l'oro utile all' uomo invidioso?3 A un uomo gretto non conviene la ricchezza,
a che servono gli averi a un uomo avaro?
4 Quello che dell' animo suo ingiustamente raccoglie, sì raduna ad altri; e nelli beni suoi altri trionferà.4 Chi accumula a forza di privazioni accumula per altri,
con i suoi beni faran festa gli estranei.
5 Quello che è a sè reo, a cui altro sarà buono? ed elli non si rallegrerae nelli suoi beni.5 Chi è cattivo con se stesso con chi si mostrerà buono?
Non sa godere delle sue ricchezze.
6 Nulla cosa è peggiore, che colui che ha invidia contro a sè medesimo; e questo è uno rendimento della malizia sua.6 Nessuno è peggiore di chi tormenta se stesso;
questa è la ricompensa della sua malizia.
7 E se egli farà bene ignorantemente, non volendolo fare, alla perfine manifesta la malizia sua.7 Se fa il bene, lo fa per distrazione;
ma alla fine mostrerà la sua malizia.
8 Malvagio è l'occhio dello invidioso; e travolgente la faccia sua, e dispregiante l'anima sua.8 È malvagio l'uomo dall'occhio invidioso;
volge altrove lo sguardo e disprezza la vita altrui.
9 L'occhio dello avaro sì è insaziabile in parte d' iniquitade; non si sazierae infino ch' elli consumi (la ingiustizia) inaridendo l' anima sua.9 L'occhio dell'avaro non si accontenta di una parte,
l'insana cupidigia inaridisce l'anima sua.
10 Il reo occhio alli mali si volgerae, e non si sazierà di pane, e sarae in tristizia sopra la mensa sua.10 Un occhio cattivo è invidioso anche del pane
e sulla sua tavola esso manca.
11 Figliuolo, se tu hai, fa bene teco, e offera a Dio degna offerta.11 Figlio, per quanto ti è possibile, tràttati bene
e presenta al Signore le offerte dovute.
12 Ricordati che la morte non tarda; dà il testamento di quelli dello inferno, per che t' è dimostrato; il testamento di questo mondo è, che l'uomo per morte muoia.12 Ricòrdati che la morte non tarderà
e il decreto degli inferi non t'è stato rivelato.
13 Fa bene allo amico inanzi la tua morte, secondo la facoltade tua dà al povero13 Prima di morire fa' del bene all'amico,
secondo le tue possibilità sii con lui generoso.
14 E non sii ingannato dal buono die, e la particola del buono di non ti lasci.14 Non privarti di un giorno felice;
non ti sfugga alcuna parte di un buon desiderio.
15 Non lasciarai li dolori tuoi alli altri nella divisione della parte?15 Forse non lascerai a un altro le tue sostanze
e le tue fatiche per esser divise fra gli eredi?
16 Da, e togli, e giustifica l'anima tua.16 Regala e accetta regali, distrai l'anima tua,
perché negli inferi non c'è gioia da ricercare.
17 Opera giustizia inanzi la morte tua, però che non si trova vivanda in inferno.17 Ogni corpo invecchia come un abito,
è una legge da sempre: "Certo si muore!".
18 Ogni carne, sì come il fieno, s' invecchia, e sì come foglia fruttificante nell' albero verde.18 Come foglie verdi su un albero frondoso:
le une lascia cadere, altre ne fa spuntare,
lo stesso avviene per le generazioni di carne e di sangue:
le une muoiono, altre ne nascono.
19 Chè altre [si] gènerano, altre caggiono; così è la generazione della carne e del sangue; altra finisce e altra nasce.19 Ogni opera corruttibile scompare;
chi la compie se ne andrà con essa.

20 Ogni opera corruttibile mancherà in fine; e colui che fa quella opera anderà con essa.20 Beato l'uomo che medita sulla sapienza
e ragiona con l'intelligenza,
21 E ogni opera eletta fia giustificata; e colui che la fa, sarà onorato in quella.21 e considera nel cuore le sue vie:
ne penetrerà con la mente i segreti.
22 Beato l'uomo che nella sapienza dimorerae, e colui che contemplerae nella sua giustizia, e nel senno sì penserà la sapienza di Dio.22 La insegue come uno che segue una pista,
si apposta sui suoi sentieri.
23 Colui che considera le vie di quella nel cuore suo, e colui che intende li secreti d' essa, va dietro a lei sì come ricercatore, e perseverante nelle sue vie;23 Egli spia alle sue finestre
e starà ad ascoltare alla sua porta.
24 che guarda per le finestre di colei, e intende nelle porte di colei;24 Fa sosta vicino alla sua casa
e fisserà un chiodo nelle sue pareti;
25 colui che si riposa appresso la casa di colei, e nelli pareti suoi si fortificherae, ordinerae la casellina sua alla casa di colei; e li beni per lei si riposaranno alla casellina di colui.25 alzerà la propria tenda presso di essa
e si riparerà in un rifugio di benessere;
26 Ordinerae li figliuoli suoi sotto la copertura di colei, e dimorerae sotto li rami di colei.26 metterà i propri figli sotto la sua protezione
e sotto i suoi rami soggiornerà;
27 Sarà coperto dal caldo sotto la covertura di colei, e nella gloria sua si riposerà.27 da essa sarà protetto contro il caldo,
egli abiterà all'ombra della sua gloria.