SCRUTATIO

Lunedi, 27 ottobre 2025 - Sant´Evaristo ( Letture di oggi)

Iudici 4


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1 E incominciarono da capo i figliuoli d' Israel di fare male nel cospetto di Dio Signore, dopo la morte di Aod.1 Poslije smrti Ehudove Izraelci su opet stali činiti što Jahvi nije po volji
2 E dièdegli Iddio nelle mani di Iabin re di Canaan, il quale regnò in Asor; ed ebbe per duca (e mariscalco) dell' oste suo uno il quale avea nome Sisara; ma egli sì abitava (e istava) in Aroset, (la quale si chiamava) cittade di genti.2 i Jahve ih predade u ruke Jabinu, kanaanskom kralju koji je vladao u Hasoru. Vojskovođa vojsci njegovoj bijaše Sisera, koji je živio u Harošetu Poganskom.
3 E (gridarono e) chiamarono a Dio Signore i figliuoli d' Israel; imperciò che questo re Iabin avea novecento carri, tutti foderati (nelle ruote e nel mezzo) di coltelli agutissimi e taglienti; e bene per ispazio di XX anni avea soggiogati i figliuoli d' Israel.3 Tad Izraelci zavapiše Jahvi. Jer Jabin imaše devet stotina željeznih bojnih kola i teško je tlačio Izraelce dvadeset godina.
4 Ed era una donna, la quale si chiamava Debora, moglie di Lapidot; e sì era profetessa; e sì avea giudicato (e signoreggiato) il popolo d' Israel in quel tempo.4 U to vrijeme Izraelu je sudila proročica Debora, žena Lapidotova.
5 E sedea (e stava) sotto una palma, la quale sì era chiamata secondo il suo nome, in mezzo di Rama e Betel nel monte di Efraim: e salivano suso a lei i figliuoli d' Israel per ogni loro giudizio (e ragione e piato).5 Živjela je pod Deborinom palmom između Rame i Betela u Efrajimovoj gori i k njoj su dolazili Izraelci da presuđuje u njihovim sporovima.
6 La quale sì mandò e chiamò Barac figliuolo di Abinoem, nella contrada di Neftali, e sì gli disse: Iddio Signore d' Israel t' ha fatto il comandamento: va, e sì mena l'oste (e conducilo) nel monte di Tabor; e torrai teco dieci milia uomini combattitori, cioè di quelli de' figliuoli di Neftali e de' figliuoli di Zabulon.6 Ona dozva Baraka, sina Abinoamova, iz Naftalijeva Kedeša i reče mu: »Evo što ti Jahve, Bog Izraelov, zapovijeda: ‘Idi, kreni na goru Tabor i uzmi sa sobom deset tisuća ljudi između Naftalijevih i Zebulunovih sinova.
7 E io ti menerò (incontanente) nel luogo del torrente (dell' acqua) di Cison, Sisara principe dell' oste del re Iabin, e tutti i suoi carri armati, e tutta la sua moltitudine (dell' oste); e sì gli metterò (e darogli) nelle mani tue.7 Ja ću k tebi na Kišonski potok privući Siseru, vojskovođu Jabinove vojske, s njegovim bojnim kolima i svim ratnicima te ću ga predati u tvoje ruke.’«
8 E dissele Barac: se tu vieni meco, io sì ci anderò; se tu non verrai, non v' anderò.8 Barak joj odgovori: »Ako ti pođeš sa mnom, ići ću; ako li ne pođeš sa mnom, ne idem.«
9 La quale sì gli disse: ecco ch' io verrò teco, ma in questa volta non ti sarà reputato a vittoria; imperciò che Sisara (principe dell' oste di Iabin) sì sarà dato (e messo) in mano di femina. E levossi suso Debora, e andò insieme con Barac nella città di Cedes.9 »Idem s tobom«, reče mu ona, »ali na putu kojim ćeš poći slava neće tebi pripasti jer će Jahve ženi predati u ruke Siseru.« Tada Debora ustane i pođe s Barakom u Kedeš.
10 Il quale, chiamato Zabulon e Neftali, vennero suso con lui dieci milia uomini (di buoni) combattitori, avendo Debora per sua compagnia.10 Onamo je Barak pozvao Zebuluna i Naftalija. Deset tisuća ljudi pođe za njim, a išla je s njim i Debora.
11 Ma Aber Cineo sì s' era partito da tutti i Cinei, i quali erano suoi fratelli, figliuoli di Obab cognato di Moisè; e avea tesi i suoi tabernacoli (e trabacche) insino alla valle la quale si chiama Sennim, ed era a lato di Cedes.11 Heber Kenijac bijaše se odvojio od Kajina, jednoga od sinova Hababa, tasta Mojsijeva; razapeo je svoj šator kod hrasta u Saananimu, nedaleko od Kedeša.
12 E fue annunziato (e riportato) a Sisara, come Barac figliuolo di Abinoem sì era salito nel monte di Tabor.12 Javiše Siseri da je Barak, sin Abinoamov, izašao na goru Tabor.
13 E congregò novecento carri, tutti armati (dal lato dentro nel mezzo delle ruote) di coltelli taglienti e appuntati (ai quali persona nè cavallo si potea accostare) e poi tutto quanto l'altro oste della cittade di Aroset, (la quale si chiama) città di genti, insino al torrente (dell' acqua) di Cison.13 Nato Sisera sabra sva svoja kola, devet stotina željeznih kola, i sve ljude koje je doveo od Harošeta Poganskog do Kišonskog potoka.
14 E disse Debora a Barac : lièvati suso, imperciò che questo si è il dì nel quale Iddio Signore si ha dato (e messo) nelle vostre mani Sisara; ecco che Iddio sì è tua guida. E scese Barac del monte di Tabor, e con lui insieme dieci milia combattitori.14 Debora reče Baraku: »Ustani, evo dana kada će Jahve predati Siseru u tvoje ruke! Sam Jahve ide pred tobom!« I Barak siđe s gore Tabora s deset tisuća ljudi za sobom.
15 E mise Iddio Signore uno grande isbigottimento (e paura) a Sisara e a tutti i suoi carri armati e a tutto il suo oste, (e tutta quella moltitudine fu isconfitta, e messa) alle punta delle coltella, dinanzi alla faccia di Barac; intanto che Sisara, cadendo a terra del suo carro armato, si messe a fuggire a piedi.15 Jahve zastraši Siseru, sva njegova kola i čitavu njegovu vojsku, koja naže u bijeg pred mačem Barakovim. Sisera siđe sa svojih kola i pobježe pješice.
16 E poi Barac sì perseguitò e cacciò i nemici, e coloro che fuggivano e tutta l' oste, insino ad Aroset, città di genti; e tutta la moltitudine dell' oste (quanti ne giunse) mise alle punte delle coltella.16 Barak je gonio kola i vojsku sve do Harošeta Poganskog. Sva je Siserina vojska pala od oštrog mača i nijedan čovjek nije umakao.
17 Ma Sisara, fuggendo, sì venne al paviglione (e al tabernacolo) di Iael, moglie di Aber Cineo. E sì era pace tra Iabin re d' Asor, e la casa di Aber Cineo.17 Sisera je dotle bježao pješice prema šatoru Jaele, žene Hebera Kenijca, jer između Jabina, kralja hasorskog, i kuće Hebera Kenijca bijaše mir.
18 E uscìo Iael incontro a Sisara (quando fuggiva) e sì gli disse: vieni a casa mia ed entra dentro, signore mio, e non avere paura. Il quale essendo entrato dentro nel tabernacolo suo, ed ella lo avesse coperto con uno mantello,18 Jaela iziđe Siseri ususret i reče mu: »Zaustavi se, gospodaru, svrati se k meni. Ne boj se ničega!« On svrati k njoj pod šator, a ona ga pokri pokrivačem.
19 sì le disse Sisara: dàmmi, priegoti, uno poco d'acqua, perciò che io hoe una grande sete. La quale sì aperse uno otre, il quale sì era pieno di latte, e sì gli diede bere, e poi sì il coprì.19 On joj reče: »Daj mi malo vode jer sam žedan.« Ona otvori mijeh s mlijekom, napoji ga i opet ga pokri.
20 E dissele Sisara: istà dinanzi all' uscio del tabernacolo, e se alcuna persona ci venisse, e addomandasseti e dicesse: dimmi se qui dentro è persona, sì gli rispondi (e dirai): non ci è alcuna persona.20 »Stani na ulazu u šator«, reče joj on, »pa ako tko naiđe i zapita te: ‘Ima li tu koga?’, ti odgovori: ‘Nema!’«
21 E tolse Iael, moglie di Aber, il chiavistello (dell' uscio) del tabernacolo, pigliando insieme uno buono martello; ed entrata dentro (nel tabernacolo), sì si nascose; e pianamente che non la sentio Sisara, sì puose sopra la tempia di Sisara questo chiavistello; e percuotendovi suso del martello, sì glielo conficcò insino nel cervello, e passò dall'altro lato (e conficcollo) in terra; il quale accompagnando la dolcezza del [sonno colla] morte, sì morì.21 A Jaela, žena Heberova, uze šatorski klin i čekić u ruke, tiho mu se približi i zabi mu klin kroza sljepoočice tako da se zario u zemlju. On od iscrpljenosti bijaše tvrdo zaspao i tako umrije.
22 E venia Barac perseguitando Sisara; e andogli incontro Iael, e sì gli disse: vieni, e mostrerotti quello uomo il quale tu vai cercando. Il quale essendo entrato dentro colà, sì vide Sisara che istava in terra morto, e il chiavistello confitto nella sua tempia.22 I gle, dođe Barak progoneći Siseru. Jaela iziđe preda nj i reče mu: »Dođi da ti pokažem čovjeka koga tražiš.« On uđe k njoj, i gle – Sisera ležaše mrtav, s klinom u sljepoočici.
23 E umiliò, in quel dì, Dio Signore Iabin [re] di Canaan dinanzi ai figliuoli d' Israel.23 Tako je Bog u onaj dan ponizio Jabina, kralja kanaanskog, pred Izraelcima.
24 I quali continuamente crescevano (e moltiplicavano); e in mano forte sì soggiogavano Iabin, re di Canaan, insino a tanto che (l' uccidessero, e) di terra lo spiantassero.24 Ruka Izraelaca postajaše sve teža Jabinu, kralju kanaanskom, dok ga nije napokon zatrla.