SCRUTATIO

Lunedi, 23 giugno 2025 - San Tommaso Moro ( Letture di oggi)

Evangelio di Santo Marco 1


font
BIBBIA VOLGAREDIODATI
1 Il principio dell' evangelio di Iesù Cristo, figliuolo di Dio.1 IL principio dell’evangelo di Gesù Cristo, Figliuol di Dio.
2 Come è scritto in Isaia profeta: ecco ch' io mando l'angelo mio dinanzi alla faccia tua, il quale innanzi di te preparerà la via tua.2 Secondo ch’egli è scritto ne’ profeti: Ecco, io mando il mio Angelo davanti alla tua faccia, il qual preparerà la tua via d’innanzi a te.
3 Egli è voce gridante nel deserto: apparecchiate la via del Signore, fate diritte le vie sue.3 Vi è una voce d’uno che grida nel deserto: Acconciate la via del Signore, addirizzate i suoi sentieri.
4 Fu Ioanne battezzante nel deserto, e predicante il battesimo della penitenza in remissione dei peccati.4 Giovanni battezzava nel deserto, e predicava il battesimo della penitenza, in remission de’ peccati.
5 E andavano da lui tutti quelli della regione di Iudea, e tutti di Ierusalem; e battezzavansi da quello nel fiume Giordano, confessandosi li suoi peccati.5 E tutto il paese della Giudea, e que’ di Gerusalemme, uscivano a lui, ed eran tutti battezzati da lui nel fiume Giordano, confessando i lor peccati.
6 Ed eravi Ioanne vestito di pelle di cammelli, e circa li suoi lumbi era cinto di pelliccia, e mangiava le locuste e il miele salvatico. Ed egli predicava dicendo:6 Or Giovanni era vestito di pel di cammello, avea una cintura di cuoio intorno a’ lombi, e mangiava locuste, e miele salvatico.
7 Dopo di me verrà il più forte di me; del quale, inclinato, non sono degno di sciogliere la corrigia del suo calzamento.7 E predicava, dicendo: Dietro a me vien colui ch’è più forte di me, di cui io non son degno, chinandomi, di sciogliere il correggiuol delle scarpe.
8 Io vi ho battezzato con acqua; ma egli vi battezzerà con lo Spirito santo.8 Io vi ho battezzati con acqua, ma esso vi battezzerà con lo Spirito Santo
9 E fatto è; in quelli giorni venne Iesù di Nazaret di Galilea, e fu battezzato da Ioanne nel Giordano..9 ED avvenne in que’ giorni, che Gesù venne di Nazaret di Galilea, e fu battezzato da Giovanni, nel Giordano.
10 E incontinente, ascendendo fuori dell' acqua, vide li cieli aperti, e il Spirito (santo) come colomba discendente e stante in esso.10 E subito, come egli saliva fuor dell’acqua, vide fendersi i cieli, e lo Spirito scendere sopra esso in somiglianza di colomba.
11 E fu fatta la voce dal cielo: tu sei il figliuolo mio diletto, in te mi sono compiaciuto.11 E venne una voce dal cielo, dicendo: Tu sei il mio diletto Figliuolo, nel quale io ho preso il mio compiacimento.
12 E incontinente il Spirito (santo) costringettelo andare nel deserto.12 E tosto appresso, lo Spirito lo sospinse nel deserto.
13 Ed egli era nel deserto per quaranta giorni e per quaranta notti; ed era tentato da satana; ed era con le bestie, ma li angioli il servivano.13 E fu quivi nel deserto quaranta giorni, tentato da Satana; e stava con le fiere, e gli angeli gli ministravano
14 Ma dopo che Ioanne fu preso, venne Iesù in Galilea, predicando l' evangelio del regno di Dio,14 ORA, dopo che Giovanni fu messo in prigione, Gesù venne in Galilea, predicando l’evangelo del regno di Dio; e dicendo:
15 dicendo: imperò ch' egli è adempiuto il tempo, ed evvisi appressato il regno di Dio, fate penitenza, e crediate all' evangelio.15 Il tempo è compiuto, e il regno di Dio è vicino; ravvedetevi, e credete all’evangelo.
16 E andando appresso il mare di Galilea, vide Simone e Andrea suo fratello, li quali ponevano le reti nel mare; conciosia che fussero pescatori.16 Ora, passeggiando lungo il mar della Galilea, egli vide Simone, e Andrea, fratello d’esso Simone, che gettavano la lor rete in mare; perciocchè erano pescatori.
17 Alli quali disse Iesù; venite dopo di me, e farovvi essere pescatori degli uomini.17 E Gesù disse loro: Venite dietro a me, ed io vi farò esser pescatori d’uomini.
18 E incontanente, lassate ivi le reti, seguironlo.18 Ed essi, lasciate prestamente le lor reti, lo seguitarono.
19 E andando da quindi uno poco più oltre, vide Iacobo figliuolo di Zebedeo, e Ioanne suo fratello, ed etiam loro che ordinavano le reti nella nave.19 Poi, passando un poco più oltre di là, vide Giacomo di Zebedeo, e Giovanni, suo fratello, i quali racconciavan le lor reti nella navicella;
20 E immantinenti chiamolli. E lasciato il loro padre Zebedeo con l'altre cose ch' erano nella navicella, seguironlo.20 e subito li chiamò; ed essi, lasciato Zebedeo lor padre, nella navicella, con gli operai, se ne andarono dietro a lui.
21 Li quali entrorono in Cafarnao; e incontanente nel giorno del sabbato, entrato nella sinagoga, ammaestravali.21 ED entrarono in Capernaum, e subito, in giorno di sabato, egli entrò nella sinagoga, ed insegnava.
22 Li quali maravigliavansi sopra la sua dottrina; egli era certo insegnante a quelli, come avente (grande) potestà, e non come scrivano.22 E gli uomini stupivano della sua dottrina, perciocchè egli li ammaestrava come avendo autorità, e non come gli Scribi
23 E nella (loro) sinagoga eravi uno uomo, avente il spirito immondo, e gridò,23 Ora, nella lor sinagoga vi era un uomo posseduto da uno spirito immondo, il qual diede un grido,
24 dicendo che giova a noi e a te, o Iesù Nazareno? tu ci sei venuto a uccidere? Io so, come sei il Santo di Dio.24 dicendo: Ahi! che vi +e fra te e noi, o Gesù Nazareno? sei tu venuto per mandarci in perdizione? io so chi tu sei: il Santo di Dio.
25 E Iesù minacciollo, dicendo: taci, ed esci fuori da quell' uomo.25 Ma Gesù lo sgridò dicendo: Ammutolisci, ed esci fuori di lui.
26 E stracciandolo il spirito maligno, e gridando con grande voce, uscitte fuori da quello.26 E lo spirito immondo, straziatolo, e gridando con gran voce, uscì fuori di lui.
27 E meravigliavansi tutti, per modo che cercavano tra sè, dicendo: che vuole dire questo (e che cosa è questa)? e che dottrina è questa? imperò che egli comanda con potenza alli spiriti immondi, e quelli gli obbediscono.27 E tutti sbigottirono, talchè domandavan fra loro: Che cosa è questa? quale è questa nuova dottrina? poichè egli con autorità comanda eziandio agli spiriti immondi, ed essi gli ubbidiscono.
28 E incontinente andò per tutta la regione di Galilea il rumore della fama sua.28 E la sua fama andò subito per tutta la contrada circonvicina della Galilea
29 E immantinente, usciti della sinagoga, vennero nella casa di Simone e di Andrea, con Iacobo e Ioanne.29 E TOSTO appresso, essendo usciti della sinagoga, vennero, con Giacomo e Giovanni, in casa di Simone e di Andrea.
30 Ma la suocera di Simone giaceva in letto con la febbre; e incontanente dicono a lui di quella.30 Or la suocera di Simone giaceva in letto, con la febbre; ed essi subito gliene parlarono.
31 E accostandosi, pigliata per la mano sua, levolla; e immantinente fu liberata dalla febbre, ministravali.31 Ed egli, accostatosi, la prese per la mano, e la sollevò; e subito la febbre la lasciò, ed ella ministrava loro.
32 E fatta la sera, essendo tramontato il sole portavano dinanzi a lui tutti li infermi e indemoniati.32 Poi, fattosi sera, quando il sole andava sotto, gli menarono tutti coloro che stavan male, e gl’indemoniati.
33 E tutti della città erano raunati alla porta.33 E tutta la città era raunata all’uscio.
34 Ed egli sanò molti i quali erano tormentati da diversi dolori, e scacciava molti demonii, e non gli lasciava parlare, imperò che loro (il conoscevano e) sapevano chi egli era.34 Ed egli ne guarì molti che stavan male di diverse malattie, e cacciò molti demoni; e non permetteva a’ demoni di parlare, perciocchè sapevano chi egli era.
35 E levandosi molto per tempo, uscito fuori, andossene nel luogo deserio, e quivi orava.35 Poi, la mattina, essendo ancor molto buio, Gesù si levò, e se ne andò in luogo deserto, e quivi orava.
36 E seguitollo Simone, e quelli ch' erano con lui.36 E Simone, e gli altri ch’eran con lui gli andarono dietro.
37 E quando l' ebbero trovato, gli dissero: come? tutti ti vanno chiedendo.37 E, trovatolo, gli dissero: Tutti ti cercano.
38 Ed egli li disse: andiamo alle vicine ville e alle città, acciò quivi predichi; imperò ch' io sono venuto per tale cagione.38 Ed egli disse loro: Andiamo alle castella vicine, acciocchè io predichi ancora là; poichè è per questo che io sono uscito.
39 E predicava nelle loro sinagoghe, e per tutta la Galilea, e scacciava le demonia.39 Ed egli andava predicando nelle lor sinagoghe, per tutta la Galilea, e cacciando i demoni
40 E venne a lui un leproso, pregandolo (con istanza), e inginocchiato disse: se vogli, tu mi puoi mondare.40 ED un lebbroso venne a lui, pregandolo, ed inginocchiandosi davanti a lui, e dicendogli: Se tu vuoi, tu puoi mondarmi.
41 E Iesù, avendo misericordia di lui, ed estendendo la mano sua e toccandolo, gli disse: voglio, sii mondato.41 E Gesù, mosso a pietà, distese la mano, e lo toccò, e gli disse: Sì, io lo voglio, sii mondato.
42 E quando egli ebbe detto, subitamente partissi da lui la lepra, e fu mondato.42 E come egli ebbe detto questo, subito la lebbra si partì da lui, e fu mondato.
43 E subito ch' egli da sè il licenziò, gli comandò,43 E Gesù, avendogli fatti severi divieti, lo mandò prestamente via;
44 e dissegli: guarda che a nullo il dichi; ma vattene, e mòstrati al principe de' sacerdoti, e per la tua mondazione offerisci quello che Moisè comandò in testimonianza a quelli.44 e gli disse: Guarda che tu nol dica ad alcuno; anzi va’, mostrati al sacerdote, ed offerisci per la tua purificazione le cose che Mosè ha ordinate in testimonianza a loro.
45 E partito, incominciò a predicare e pubblicamente raccontare tal cosa, per modo che Iesù già non poteva palesemente entrare nella città, ma stava fuori ne' luoghi deserti; e da ogni parte venivano a lui.45 Ma egli, essendo uscito, cominciò a predicare, e a divolgar grandemente la cosa, talchè Gesù non poteva più palesemente entrar nella città; anzi se ne stava di fuori in luoghi deserti, e d’ogni luogo si veniva a lui