SCRUTATIO

Lunedi, 23 giugno 2025 - San Tommaso Moro ( Letture di oggi)

Levitico 25


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1 Parlò Iddio a Moisè nel monte Sinai, e dissegli:1 - Il Signore parlò a Mosè sul monte Sinai, e gli disse:
2 Parla ai figliuoli d'Israel, e di loro: quando sarete entrati nella terra ch' io vi debbo dare, fe sterete le feste ch' io vi dissi.2 «Parla a' figliuoli d'Israele. Dirai loro: - Quando sarete entrati nella terra ch'io vi darò, osserverete il sabato del Signore.
3 Sei anni seminerai lo tuo campo, e sei anni poterai la tua vigna, e coglierai li frutti che n'uscirà.3 Per sei anni seminerai il tuo campo; per sei anni poterai la tua vigna e ne raccoglierai i frutti;
4 Lo settimo anno lascerai riposare la terra, (però che è lo sabbato) del riposo della terra al Signore; lo campo non zapperai, la vigna non poterai.4 ma il settimo anno sarà per la terra come il sabato del riposo del Signore. Non seminerai il campo, e non poterai la vigna;
5 E se facesse alcuno frutto, non lo cogliere per modo di vendemmia; però che è l'anno che si dee riposare la terra.5 quel che la terra produrrà da sè, tu non lo mieterai, nè raccoglierai per vendemmia le uve delle tue primizie, perchè è l'anno di riposo della terra;
6 Ma saravvi in cibo a te, e al servo tuo ed alle serve tue, e a' peregrini e a' forestieri.6 ma vi serviranno di cibo, a te, al tuo servo, alla serva ed al mercenario tuo, ed al forestiero dimorante presso di te;
7 Le giumente e le pecore si pasceranno di ogni cosa che nascesse sopra la terra.7 tutto quello che nascerà fornirà l'alimento ai tuoi animali da lavoro e da pascolo.
8 Numererai sette settimane di [anni, cioè sette volte sette, le quali insieme] saranno XLVIIII anni.8 Conterai poi sette settimane di anni, cioè sette volte sette, che fanno in tutto quarantanove anni;
9 E lo decimo dì del mese settimo in tutte le vostre terre sarà abbondanza, e farete feste con grandi suoni (e allegrezza).9 e il giorno dieci del settimo mese, nel tempo dell'espiazione, farai sonare le trombe per tutta la regione.
10 Lo cinquantesimo anno sì santificherete, e sarà perdonanza a ciascuno di voi in tutte le abitazioni vostre; però ch' è (l'anno del) giubileo. Ciascuno uomo tornerà alla possessione sua, e ciascuno tornerà alla sua prima famiglia, (e sarà libero).10 Santificherai l'anno cinquantesimo, e proclamerai la remissione a tutti gli abitanti della tua terra; è quello infatti l'anno del giubileo. Ciascuno ritornerà nel suo possedimento, e ciascuno nella sua famiglia,
11 Però ch' è lo giubileo. Lo anno cinquante simo non seminerete e non vendemmierete; cosa che sia nata da sè nel campo o nella vigna non coglierete;11 perchè è il giubileo e l'anno cinquantesimo. Non seminerete, non mieterete quel che è nato da sè nel campo, non raccoglierete le primizie della vendemmia,
12 ma se ne cogliete, mangiatela incontanente; perciò che è la santificazione del giubileo.12 per santificare il giubileo, ma mangerete via via ciò che vi si presenta.
13 E l'anno del giubileo, ciascuno tornerà alla sua possessione.13 L'anno del giubileo, torneranno tutti ne' loro possessi.
14 E se tu ne vendi e compri nulla del tuo prossimo, non contristare lo tuo fratello; ma secondo lo numero dell' anno del giubileo (rivenderà e tu) compererai da lui;14 Quando venderai qualche cosa ad un tuo concittadino, o da lui la comprerai, non contristare il tuo fratello; tu comprerai da lui a proporzione degli anni trascorsi dal giubileo,
15 e secondo che la cosa vale, così la ti venderà.15 ed egli venderà a te a proporzione della stima fatta del raccolto.
16 Quanto più anni rimarrà dopo il giubileo, tanto crescerà il prezzo; e quanto manco tempo numererai, tanto manco costerà; però che ti venderà il tempo de' frutti.16 Quanti più anni ancora rimangono dall'ultimo giubileo, tanto più crescerà il prezzo; e quanto meno tempo avrai da computare, tanto anche minore sarà il costo; giacchè egli ti vende un certo numero di raccolte.
17 Non vogliate affligere i vostri debitori, ma tema ognuno lo suo Iddio; e io sono lo vostro Iddio.17 Non arrecate danno a quelli della vostra tribù, ma ognuno tema il suo Dio, perchè son io il Signore Dio vostro.
18 Fate i miei comandamenti, e i miei giudicii servate, acciò che possiate abitare nella terra senza niuna paura.18 Osservate i miei comandamenti, custodite le mie leggi, ed eseguitele acciò possiate abitare senza paura in quella terra,
19 E la terra vi darà lo suo frutto, che voi mangiate a saturitade senza niuna paura.19 ed i campi vi producano i loro frutti, per nutrirvene a sazietà senza temere la prepotenza d'alcuno.
20 E se voi diceste: che mangeremo l'anno settimo, quando noi non semineremo e non ricoglieremo?20 Che se direte: "Che cosa mangeremo nell'anno settimo, posto che non semineremo e non raccoglieremo le nostre mèssi?"
21 Io vi darò la mia benedizione nell'anno sesto, sicchè farà frutto per tre anni.21 io vi darò la mia benedizione nell'anno sesto, che vi darà il frutto di tre anni;
22 L'anno ottavo seminerete (e ricoglierete), e mangerete il seme vecchio persino al nono anno; persino che nascono le nuove, mangiate le vecchie.22 seminerete nell'anno ottavo, e vi ciberete della vecchia raccolta sino al nono; avrete da mangiare del vecchio, sinchè venga il nuovo.
23 Le terre non venderete mai; però ch' elle sono mie, e voi siete forestieri e pigionali miei.23 La terra dunque non verrà venduta in perpetuo possesso, perchè è mia; voi siete forestieri, e miei affittuarii.
24 Onde chiunque vendesse, venda sotto condizione di redenzione.24 Perciò tutte le terre de' vostri possessi saran vendute con la condizione del riscatto.
25 E se per necessità lo prossimo tuo vendesse la sua possessione, e se tu che gli se' vicino vuoi, tu puoi redimere quello che colui ha venduto.25 Se un tuo fratello impoverito avrà venduto il suo poderetto, se il suo prossimo parente vorrà riscattare ciò che quegli ha venduto, potrà.
26 E se non avesse appresso a sè alcuno,egli potesse trovare danari di ricomperare,26 Se poi quegli non ha parenti, ed ha trovato egli stesso il prezzo per il riscatto,
27 computerassi lo frutto dal tempo che la vendeo; e quello che vi fosse più, renda a colui che la comperò; e in questo modo riavrà la sua possessione,27 si computeranno i frutti ricavati da quanto vendè; renderà al compratore quanto ancora manca, e così riavrà il suo possesso.
28 E se non potesse trovare da ricomperare, colui che comperò la terra abbila insino al tempo del giubileo. E in quello tempo ogni possessione ritorni al primo possessore.28 Ma se egli non ha potuto trovar da rendere il prezzo, il compratore riterrà ciò che ha comprato insino all'anno del giubileo. In quell'anno infatti ogni cosa venduta ritornerà al primo padrone e possessore.
29 E chi venderà alcuna cosa che sia dentro alle mura della terra, potralla (ricogliere e) riavere insino ad un anno.29 Chi avrà venduto una casa posta entro le mura d'una città, avrà diritto di riscattarla sinchè non sia compito un anno.
30 E se in capo dell' anno non l'avesse ricolta, lo comperadore la possederà tuttavia, e li suoi successori in perpetuo, o vegna giubileo o non.30 Se il giro d'un anno sarà passato, e quegli non l'ha riscattata, il compratore ed i suoi discendenti la possederanno in perpetuo; non si potrà riscattare nemmeno pel giubileo.
31 E se la casa fosse in villa che non avesse mura, vendasi al modo della terra, (e quello modo se ne terrà); e se non sarà redenta dinnanzi al giu bileo, nell'anno del giubileo tornerà al primo padrone.31 Se poi la casa si trova in un villaggio non cinto da mura, sarà venduta con la stessa regola dei campi; se non sarà stata riscattata prima, tornerà al suo padrone pel giubileo.
32 Le case de' Leviti, che sono nelle terre murate, sempre si possono ricomperare.32 Le case dei leviti situate nelle città posson sempre venir riscattate;
33 E se nel tempo del giubileo non fossero ricomperate, ritornino a coloro che le venderono; perciò che le case de' Leviti sono per possessioni (cioè per pigioni) infra i figliuoli d'Israel.33 se non saranno già state riscattate, nel giubileo torneranno ai loro padroni, perchè le case dei leviti nelle città sono il loro patrimonio fra i figli d'Israele.
34 Le ville loro non venderanno; perciò che è possessione loro in sempiterno.34 I loro campi suburbani però non vadan venduti, perchè sono loro possessione perpetua.
35 Se il prossimo tuo avesse bisogno di denari, e tu glieli prestassi, come forestiere e peregrino lo riceverai, e viverà appo te.35 Se un tuo fratello s'è impoverito, ed è caduto in basso stato, e tu l'hai raccolto come un forestiero ed un ospite, e vive con te,
36 Non gli tòrre usura, nè più che tu gli prestassi. Temi lo tuo Iddio, e viverà lo prossimo tuo appresso di te.36 non ricevere da lui usura, nè più di quello che tu gli hai dato. Temi il tuo Dio, in modo che il tuo fratello possa vivere presso di te.
37 E la tua pecunia non dara’li ad usura, e non torrai più frutti di quelli che tu hai prestati.37 Non gli prestare il tuo danaro ad usura, e dei generi datigli non esiger da lui il soprappiù.
38 Io sono Iddio, che vi trassi d'Egitto per darvi la terra Canaan, e per essere il vostro Iddio.38 Io il Signore Dio vostro, che vi cavai dall'Egitto, per darvi la terra di Canaan ed essere il vostro Dio.
39 Se per povertà ti si venderà lo prossimo tuo, non gli fare come a ragazzo.39 Se stretto dalla povertà un tuo fratello ti si sarà venduto, non l'aggravare d'un servizio da schiavo,
40 Ma fagli come a debitore; insino al giubileo opererà appo te.40 ma sia per te come un uomo preso a giornata, o un lavoratore; lavorerà presso di te sino all'anno del giubileo,
41 E poscia sarà libero, e tornerassi alla casa sua.41 e poi se n'andrà libero co' suoi figliuoli, e tornerà alla famiglia ed alla possessione de' padri suoi.
42 Loro sono miei servi, e io gli cavai d'Egitto; e imperciò non si venderanno al modo di schiavi.42 Perchè sono miei servi, e li cavai io dalla terra di Egitto; non sian dunque venduti alla maniera di schiavi,
43 E non gli affligerete per potenza, ma temete Iddio vostro.43 non l'aggravare con prepotenza; ma temi il tuo Dio.
44 Servi e ancille averete della gente che vi sarà da presso,44 Abbiatevi schiavi e schiave di fra le nazioni che stanno attorno a voi;
45 o di forestieri che fossero infra voi, ovver che di costoro fossero nati nella vostra terra. Di costoro averete i famigli,45 di fra i forestieri venuti ad abitare con voi, e di quelli che da essi son nati nel vostro paese; questi avrete per schiavi.
46 e per ragione di eredità li lascerete alli vostri successori, e possedereteli in eterno; ma alli vostri fratelli, de' figliuoli d'Israel, non farete ingiuria per potenza.46 Li trasmetterete in eredità ai vostri discendenti, e li possederete in perpetuo; ma i vostri fratelli figliuoli d'Israele, non li opprimete con prepotenza.
47 E se lo forestiere o lo peregrino arricchisse fra voi, e alcuno per povertà de' vostri fratelli si vendesse [ a lui ], ovver ad alcuno della sua stirpe,47 Se un forestiero od un immigrato sarà divenuto potente in mezzo a voi, ed un tuo fratello impoverito si sarà venduto a lui o ad uno della sua stirpe,
48 dopo la vendizione si può redimere. Chiun que vorrà, delli suoi fratelli, sì lo potrà redimere,48 dopo essersi venduto potrà venir riscattato. Lo riscatterà chi vorrà dei suoi fratelli,
49 ovver lo fratello di suo padre, ovver lo figliuolo dello fratello di suo padre, e ciascuno con sanguineo e affine. E se lui porrà, si potrà redimere,49 o lo zio, o il figlio dello zio, o un consanguineo, o parente. Se poi potrà farlo egli stesso, si riscatterà,
50 computati gli anni dal tempo della vendizion sua persino all'anno del giubileo, e sottratta la pecunia, della qual lui fu venduto, secondo gli anni del giubileo, per ragion di mercenario.50 tenendo però conto degli anni dal tempo della sua vendita sino all'anno del giubileo, e detraendo dalla somma per cui fu venduto la sua paga di mercenario per il numero d'anni [trascorsi].
51 E se gli anni che rimangono insino al giubileo saranno più, secondo questi darà il prezzo.51 Se sono molti gli anni che ancora rimangono sino al giubileo, pagherà il prezzo a loro proporzione;
52 Se pochi, porrà ragione con lui secondo lo numero degli anni, e restituirà a colui che lo com però lo residuo delli anni,52 se sono pochi, farà i conti col compratore a seconda del numero d'anni, rendendo a lui a proporzione degli anni che restano,
53 nelli quali lui per avanti gli avea servito, computata la mercede. Non lo affligerà alcuno nel cospetto tuo violentemente.53 e computando le mercedi per quelli ne' quali ha servito. Il suo compratore non gli faccia ingiustizia nè violenza sotto i tuoi occhi.
54 E se per questo modo non si potrà redimere, nell'anno del giubileo uscirà con li suoi figliuoli.54 Che se con tutto ciò non potrà venir riscattato, all'anno del giubileo se n'andrà co' suoi figli;
55 Miei sono li servi figliuoli d'Israel, li quali io edussi della terra d'Egitto.55 perchè sono miei servi i figli d'Israele, che io condussi via dall'Egitto.