SCRUTATIO

Lunedi, 23 giugno 2025 - San Tommaso Moro ( Letture di oggi)

Ecclesiastico 44


font
BIBBIA VOLGAREBIBBIA MARTINI
1 Lodiamo li uomini famosi, e li nostri padri nella generazione sua.1 Diamo lode agli uomini gloriosi, ai maggiori nostri, da' quali siamo stati noi generati.
2 Molta gloria fece il Signore nella magnifificenza sua nel secolo.2 Molta gloria si proccurò per essi il Signore colla sua magnificenza, che è eterna.
3 Fece uomini signoreggianti nelle loro signorie, uomini grandi di virtude e di sua prudenza; fece uomini profeti annunzianti la degnitade dei profeti,3 Eglino furon signori ne' loro regni, furon uomini grandi per valore, e forniti di prudenza. Essi come profeti fecer conoscere la profetica dignità.
4 e signoreggianti nel presente popolo; (e per virtude fece uomini di prudenza,) ed espuosono al popolo santissime parole.4 Essi imperarono colla virtù della prudenza al popolo de' loro tempi ingiungendo precetti santissimi a' sudditi.
5 Nella sua perizia trovarono li versi musici, e narrarono per li versi le scritture.5 Col loro sapere investigarono i musicali concerti, e dettarono i cantici delle Scritture.
6 E fece uomini ricchi ch' ebbono studio nella virtude della bellezza, e fece uomini pacificanti nelle loro case.6 Uomini ricchi di virtù, solleciti del decoro del santuario tranquilli relle loro case.
7 Tutti questi nella generazione della gente sua acquistarono gloria (e fama), e nelli suoi dì sono avuti in laude.7 Tutti questi ai tempi loro fecer acquisto di gloria, e onorarono la loro età.
8 E coloro che discesono da loro (nati) lasciarono lo nome narrando le loro laude.8 Quelli, che nacquer da questi, lasciarono un nome, che fa rammentare le loro laudi.
9 E sono di quelli che non n'è memoria; che perirono, sì come loro non fussono nati; e nati sono e quasi non nati, e i figliuoli loro con essi.9 Ma furonvi alcuni, de' quali è spenta la memoria, i quali perirono come so mai non fossero stati ed essi, e i loro figliuoli con essi, benché nascessero, furono come non nati.
10 Ma quelli sono uomini di misericordia, le cui pietadi non mancarono.10 Ma quelli furono uomini di misericordia, e le opere di loro pietà non sono andate in oblio.
11 E con il seme loro dura la buona ereditade.11 La loro stirpe resta posseditrice de' loro beni.
12 E la semente dura nelli testamenti de' loro nipoti.12 I loro nipoti sono un popolo santo, e i loro posteri stetter costanti nella alleanza:
13 Eli loro figliuoli per loro permangono infino in sempiterno; il seme loro e la gloria loro non fia abbandonata.13 E pel merito loro durerà in perpe tuo la loro discendenza; la loro stirpe, e la loro gloria non verrà meno.
14 Li corpi loro sono seppelliti in pace, e la fama loro vive di generazione in generazione.14 I loro corpi furon sepolti in pace, e il loro nome vive per tutti i secoli.
15 Li popoli narrarono la loro sapienza; e la chiesa annunzia la loro laude.15 La loro sapienza è celebrata da' popoli, e le loro lodi sono ripetute nelle sacre adunanze.
16 Enoc piacque a Dio, e fue trasportato in paradiso, acciò ch' egli dia (nella fine del mondo)` alle genti penitenza.16 Henoch fu caro a Dio, e fu trasportato nel paradiso per predicare alle genti la penitenza.
17 Noè fue trovato perfetto e giusto, e nel tempo (del diluvio e) della iracundia fatta è la riconciliazione.17 Noè fu trovato perfettamente giunto, e nel tempo dell'ira strumento di riconciliazione.
18 E però fue lasciato il rimanente della terra, quando fu fatto il diluvio.18 Quindi rimasero delle reliquie alla terra quando venne il diluvio.
19 Li testamenti del mondo furono posti appresso colui, acciò che per lo diluvio non potessono disfare ogni carne.19 Egli fu depositario di quel patto sempiterno, che non possano essere distrutti col diluvio tutti gli animali.
20 Il grande padre di molte genti fu Abraam, e non fu trovato simile a lui in fama; il quale conservò la legge dell' altissimo Dio, e fu in testamento con lui.20 Abramo il grande padre di molte genti, a cui nissuno fu simile in gloria, il quale conservò la legge dell'Altissimo, che strinse con lui alleanza.
21 Nella carne sua fece stare il testamento, e nella tentazione' fu trovato fedele.21 Egli nella sua carne ratificò l'alleanza, e nella tentazione fu trovato fedele.
22 Però giurando gli diede gloria nella gente sua, e che crescesse sì come uno monticello di terra;22 Per questo Iddio giurò di dargli gloria nella sua stirpe, ch'ei sarebbesi moltiplicato come la polvere della terra.
23 e che il seme suo esaltasse sì come le stelle, e che loro ereditassono dall' uno mare all' altro, e dal fiume insino alli termini della terra.23 E che avrebbe esaltata la sua di scendenza come le stelle del cielo, e che questa avrebbe posseduto da un mare fino all'altro mare, e dal gran fiume sino ai contini del mondo.
24 E in quello medesimo modo fece Iddio ad Isaac, e ad Abraam suo padre.24 E allo stesso modo si diportò con Isacco per amore di Abramo suo padre.
25 Iddio gli diede la benedizione di tutte le genti; e il testamento suo confermoe sopra il capo di Iacob.25 A lui diede il Signore la benedizione di tutte le genti, e il suo patto confermò sul capo di Giacobbe.
26 E Iddio l'accettoe (Iacob) nelle benedizioni sue, e diedegli la ereditade, e miseli la parte in XII tribù.26 Lo riconobbe colle sue benedizioni, e a lui diede l'eredità, dividendola parte per parte alle dodici tribù.
27 E serbogli uomini di misericordia, che trovaron grazia nel conspetto d'ogni carne.27 E a lui serbò uomini di misericordia, i quali furono amati da tutti gli uomini.