SCRUTATIO

Domenica, 22 giugno 2025 - San Tommaso Moro ( Letture di oggi)

Sapienza 3


font
BIBBIA VOLGAREBIBBIA TINTORI
1 Le anime de' giusti sono nella mano di Dio, e non li toccherà tormento di morte.1 Le anime dei giusti sono in ma­no di Dio, e il tormento della mor­te non li potrà toccare;
2 Alli occhi delli insipidi pare ch' elli muoiano, e la fine loro è stimata afflizione.2 agli oc­chi degli stolti parve che essi morissero e la loro partenza fu sti­mata una sciagura
3 (E dal giusto cammino si partiranno li rei, e andaranno in perdizione; e) quello che è da noi viaggio, è combattimento; ma coloro sono in pace.3 e la loro separazione da noi una distruzione; ma essi sono nella pace,
4 E se elli soffersono tormento dinanzi dalli uomini, la loro speranza sì è piena d' immortalitade.4 e se nel cospetto degli uomini han soffer­to dei tormenti, la loro speranza è piena d'immortalità.
5 In poche cose sono stati perseguitati, in molte cose fieno beni disposti; per che Iddio li tentoe, e trovolli degni di sè.5 Dopo breve afflizione, saran messi a parte di grandi beni, perchè Dio li ha provati e li ha trovati de­gni di sè.
6 Sì come oro in fornace li provoe, e sì come ostia di sacrificio li ricevette, e nel tempo sarà il riguardamento loro.6 Li ha provati come oro nel crogiolo, li ha graditi come vittime d'olocausto, e a suo tempo saran consolati.
7 Risplenderanno li giusti; sì come faville in canneto, così scorreranno.7 I giusti bril­leranno, correranno qua e là co­me scintille in un canneto,
8 E giudicheranno le nazioni, e signoreggeranno li popoli, e il loro Iddio regnerae in perpetuo.8 giudicheranno le nazioni, domineran­no i popoli, e il Signore regnerà in essi eternamente.
9 Coloro che si confidano in lui, intenderanno la veritade; e li fedeli si riposeranno con lui nella dilezione; però che dono e pace averanno li suoi eletti.9 Quelli che confidano nel Signore compren­deranno la verità; i fedeli vivran­no uniti a lui nell'amore, perchè grazia e pace è riserbata agli elet­ti di Dio.
10 Ma li empii saranno castigati secondo ch' elli pensarono, li quali lasciarono lo giusto, e partironsi da Dio.10 Ma gli empi avranno il casti­go secondo i loro pensieri, perchè disprezzarono il giusto e si allon­tanarono dal Signore;
11 Colui è disavventurato, il quale caccia da sè la sapienza e la disciplina; e la speranza loro è vana, e le loro fatiche sono sanza frutto, e l' opere loro saranno inutili.11 perchè chi rigetta la sapienza e la disci­plina è infelice: le loro speranze sono vane, le loro fatiche son sen­za frutto, le loro opere sono inu­tili.
12 Le loro femine sono insensate, e li loro figliuoli sono malvagissimi.12 Le loro mogli sono insensate, i loro figli sono pessimi,
13 Maledetta la loro creatura, e bene avventurata la sterile; e la non corrotta, che non conobbe letto in peccato, averae frutto nello ragguardamento dell' anime sante.13 la loro stirpe è maledetta. Fortunata in­ vece la sterile, l'immacolata la qua­le non sa che sia il talamo nel delit­to: essa avrà la ricompensa nella visita delle anime sante.
14 Il castrato, che non fece colle sue mani iniquitade, e non pensoe contro al Signore cose malvagie, a colui sarà dato dono eletto di fede, e graziosa sorte nel tempio [di Dio].14 (Felice) ancora l'eunuco che non ha commessa iniquità colle sue mani, che non ha pensato male contro il Signore: gli sarà dato infatti un dono speciale di fede, e la sua sorte nel tempio di Dio sarà ol­ tremodo desiderabile.
15 Glorioso è il frutto delle buone fatiche, e la radice della sapienza non si torrae.15 Perché glorioso è il frutto di buone fati­che e la radice della sapienza è tale da non seccar mai.
16 Li figliuoli delli adùlteri saranno in consumazione; il seme si sradicherae del malvagio letto.16 Ma i fi­gli degli adulteri non giungeranno a maturità, la razza uscita da iniquo talamo sarà sterminata.
17 E se elli pure fussono di lunga vita, sì saranno computati per nulla; e l' ultima loro vecchiezza sarà sanza onore.17 E, dato che abbiano lunga vita, saranno stimati un niente, e la lo­ro ultima vecchiezza sarà disonorata.
18 E se tostamente morranno, non averanno speranza, e non averanno lingua.18 Se poi morranno presto, non avranno speranza, nè parola di consolazione nel giorno del giudizio;
19 Però che le crudeli nazioni e inique sono di (crudele) dannazione.19 perchè la fine d'una razza empia è crudele.