SCRUTATIO

Lunedi, 23 giugno 2025 - San Tommaso Moro ( Letture di oggi)

Salmi 68


font
BIBBIA VOLGAREBIBBIA TINTORI
1 In fine, per quelli che saranno commutati, [David].1 (Per la fine. Per quelli che saranno cangiati. Di David).
2 Fammi salvo, Iddio; però che entrorono l'acque insino all' anima mia.2 Salvami, o Dio, perchè l'acque mi sono arrivate fino all'anima.
3 Son sommerso insino al luto del profondo; e non è sostanza. Per che nel profondo del mare sommersemi la tempesta.3 Affondo in una voragine di fango, e non ho dove appoggiarmi. Son precipitato nel profondo del mare, e la tempesta m'ha sommerso.
4 M' affaticai gridando; sono fatto rauco; vennero a meno li occhii miei, sperando nell' Iddio mio.4 Sono stanco di gridare; mi s'è arrochita la gola; gli occhi miei si sono stancati nell'attesa del mio Dio.
5 Quelli che mi hanno odiato senza cagione sono moltiplicati sopra li capelli del mio capo. Gli miei nemici, che mi hanno perseguitato ingiustamente, sono confortati; allora rendeva quelle cose che non ho tolto.5 Si son moltiplicati oltre i capelli del mio capo quei che mi odiano a torto, son divenuti forti i miei nemici che mi perseguitano ingiustamente, e ho dovuto pagare quello che non avevo preso.
6 Tu sai, Iddio, la mia insipienza; da te non sono ascosti li miei delitti.6 O Dio, tu conosci la mia follia, i miei peccati non ti son nascosti.
7 Non si vergognino in me quelli che te aspettano, Signore, Signore delle virtù. Quelli che ti chiedono, Iddio d' Israel, non si confonderanno sopra di me.7 Non abbiano da arrossire per causa mia coloro che sperano in te, o Signore, o Signore degli eserciti. Nè sian confusi per mia cagione quelli che cercano te, o Dio d'Israele.
8 Però [che] per te ho sostenuto la ingiuria; la confusione ha coperta la mia faccia.8 Perchè per amor tuo sopporto l'obbrobrio, e la confusione ricopre la mia faccia.
9 Io sono fatto straniero da' miei fratelli, e come pellegrino da' figliuoli di mia madre.9 Son divenuto straniero per i miei fratelli e forestiero per i figli di mia madre.
10 Il zelo della tua casa mi ha inghiottito; e gli vituperii delli tuoi riprovatori cascorono sopra di me.10 Perchè lo zelo della tua casa m'ha divorato, gl'insulti dei tuoi oltraggiatori son ricaduti sopra di me.
11 E in digiuno io ho coperta l'anima mia; e a me è fatto in vituperio.11 Ho trasfigurata col digiuno la mia persona e ciò mi si voltò in vitupero.
12 E mi puosi il cilicio per vestimento; e a loro son fatto in proverbio.12 Mi son vestito di cilicio e son diventato la loro favola:
13 Quelli che sedevano nella porta parlavano contra di me; e contra di me cantavano gli beventi il vino.13 Parlan contro di me quelli che stan seduti alla porta, contro di me cantan canzoni quelli che bevono il vino.
14 Ma io a te, Signore, mando la mia orazione; egli è il tempo della riconciliazione, Iddio. Esaudi me nella molta tua misericordia, nella verità della [tua] salute.14 Ma io la rivolgo a te la mia preghiera, o Signore, sia tempo di grazia, o Dio. Esaudiscimi secondo la grandezza della tua misericordia, per la fedeltà che hai nel dar la salvezza.
15 Levami dal luto, acciò non mi profondi; libera me dalli miei odianti, e dalli profondi delle acque.15 Tirami su dal fango, chè non vi rimanga confìtto, liberami da coloro che mi odiano e dalle acque profonde.
16 Non mi sommerga la tempesta delle acque, e il profondo non m' inghiottisca; e il pozzo non stringa la sua bocca sopra di me.16 Non mi sommerga l'acqua tempestosa, non mi ingoi la voragine, nè il pozzo chiuda sopra di me la sua bocca.
17 Esaudi me, Signore, per che benigna è la tua misericordia; e risguarda in me secondo la moltitudine delle tue miserazioni.17 Esaudiscimi, o Signore, chè benigna è la tua misericordia, per la tua immensa pietà, rivolgi a me lo sguardo.
18 E non rimuovere la faccia dal servo tuo; per che son tribulato, velocemente esaudi me.18 Non nasconder la tua faccia al tuo servo: son nell'angoscia, t'affretta ad esaudirmi.
19 Attendi all' anima mia, e liberala; per gli miei nemici libera me.19 Avvicinati all'anima mia e liberala: a motivo dei miei nemici, salvami.
20 Tu sai il mio improperio, e la mia confusione, e la mia reverenza.20 Ben conosci il mio obbrobrio, la mia confusione, la mia ignominia,
21 Tutti che mi trìbulano sono nel tuo cospetto; il mio cuore ha aspettato l' improperio e la miseria. E aspettai chi meco si contristassero, e non furono; e non trovai chi me consolasse.21 Sotto gli occhi ti stanno i miei avversari. Il mio cuore aspettò obbrobri e miserie. Aspettai chi avesse di me compassione e non ci fu, chi mi consolasse e non lo trovai.
22 E per mio cibo mi dettero il fiele; e abbeverorono la mia sete coll' aceto.22 Mi diedero per cibo del fiele, e nella mia sete mi abbeveraron coll'aceto.
23 Sia fatta loro mensa dinanzi a loro in lacciuolo, e in retribuzioni e in scandalo.23 La loro mensa diventi per essi un laccio, e giusta punizione e pietra d'inciampo.
24 Accechinsi loro occhi acciò non vedano; e loro spalle sempre siano piegate.24 Si oscurino i loro occhi e più non veggano, incurva sempre più le loro spalle.
25 Spargi sopra loro l'ira tua; siano appresi dal furore della tua ira.25 Scarica sopra di loro la tua ira, e il furore dell'ira tua li attanagli.
26 La loro abitazione sia fatta deserta; e non vi sia chi abiti ne' loro tabernacoli.26 La loro casa sia deserta, non vi sia chi abiti sotto le loro tende.
27 Imperò che hanno perseguitati quelli che hai percosso; e hanno aggiunto sopra il dolore delle mie ferite.27 Perchè han perseguitato quello che avevi percosso ed hanno aggravato il dolore delle mie piaghe.
28 Giungi la iniquità sopra loro iniquità; e non entrino nella tua giustizia.28 Lasciali aggiungere peccato a peccato, chè non entrino nella tua giustizia.
29 Siano scancellati del libro de' viventi; e con li giusti non siano scritti.29 Sian cancellati dal libro dei viventi e non siano scritti tra i giusti.
30 Io son povero e dolente; la tua salute, Iddio, mi ha ricevuto.30 Io son misero e dolente: il tuo soccorso, o Dio, m'ha sostenuto.
31 Loderò il nome di Dio con cantico; e magnificherollo colla lode.31 Celebrerò col canto il nome di Dio, e lo esalterò con inni di lode.
32 E a Dio piacerà più che il vitello giovincello, producente le corne e le ugne.32 E ciò piacerà a Dio più d'un giovenco giovanissimo che butti fuori le corna e l'unghie.
33 Vedano li poveri, e rallegrinsi; cercate Iddio, e viverà l' anima vostra.33 Mirate, o poveri, rallegratevi, cercato Dio, e l'anima vostra sarà salva.
34 Perche (etiam) il Signore ha udito li poveri; e non ha guardato li suoi nemici.34 Poichè il Signore ha esauditi i poveri, e non ha lasciati da parte i suoi prigionieri.
35 Lodino quello li cieli e la terra, il mare e tutti loro rettili.35 Lo lodino il cielo e la terra, il mare e tutto ciò che in essi si muove.
36 Imperò [che] Dio farà salva Sion; ed edificheransi le città di Giuda. E ivi abiteranno, e acquisteranno quella per eredità.36 Perchè Dio salverà. Sionne, e farà ricostruire le città di Giuda. Essi vi abiteranno e l'avranno in eredità.
37 Il seme de' suoi servi possederà quella; e in quella abiteranno quelli che amano il nome suo.37 E i discendenti dei servi di lui ne avranno il possesso e coloro che amano il nome di lui vi abiteranno.