SCRUTATIO

Lunedi, 23 giugno 2025 - San Tommaso Moro ( Letture di oggi)

Iob 28


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BIBBIA VOLGAREVULGATA
1 L'ariento ha li principii delle sue vene; ed è lo luogo suo all' oro, nel quale si fa.1 Habet argentum venarum suarum principia,
et auro locus est in quo conflatur.
2 Lo ferro della terra è tolto; e la pietra, soluta per caldo, in rame si converte.2 Ferrum de terra tollitur,
et lapis solutus calore in æs vertitur.
3 Lo tempo pose alle tenebre; e la fine di tutte le cose elli considera (in veritade), la pietra della scuritade e l'ombra della morte.3 Tempus posuit tenebris,
et universorum finem ipse considerat :
lapidem quoque caliginis et umbram mortis.
4 Dividerà il torrente dal popolo peregrinante coloro de' quali s'è dimenticato lo piede dello abbisognante, e li uomini senza via.4 Dividit torrens a populo peregrinante
eos quos oblitus est pes egentis hominis, et invios.
5 La terra, della quale nasceva il pane nello suo luogo, con fuoco è sovversa.5 Terra de qua oriebatur panis,
in loco suo igni subversa est.
6 Il luogo di zaffiro le pietre sue, e li pezzi di quella è oro.6 Locus sapphiri lapides ejus,
et glebæ illius aurum.
7 Non seppe la via dell' uccello, nè non [la] riguardò l'occhio dell' avoltore.7 Semitam ignoravit avis,
nec intuitus est eam oculus vulturis.
8 Non calcarono quella i figliuoli de' mercatanti, nè non passò per quella la lionessa.8 Non calcaverunt eam filii institorum,
nec pertransivit per eam leæna.
9 Alla pietra istese la sua mano; sovvertì dalle radici li monti.9 Ad silicem extendit manum suam :
subvertit a radicibus montes.
10 Nelle pietre li rivi fesse; e ogni cosa preziosa vide l'occhio suo.10 In petris rivos excidit,
et omne pretiosum vidit oculus ejus.
11 E in verità le cose profonde delli fiumi ragguarda, e le cose nascose produce nella luce.11 Profunda quoque fluviorum scrutatus est,
et abscondita in lucem produxit.
12 Ma la sapienza dov'è trovata? o chi è lo luogo della intelligenza?12 Sapientia vero ubi invenitur ?
et quis est locus intelligentiæ ?
13 Non sa l'uomo lo prezzo suo, nè non è trovato nella terra delli suavemente viventi. ·13 Nescit homo pretium ejus,
nec invenitur in terra suaviter viventium.
14 L'abisso dice: non è in me, e lo mare favella: non è meco.14 Abyssus dicit : Non est in me,
et mare loquitur : Non est mecum.
15 Non si darà l' oro ottimo per quella, nè non sarà appiccato l'ariento nella commutazione sua.15 Non dabitur aurum obrizum pro ea,
nec appendetur argentum in commutatione ejus.
16 Non sarae assomigliato alli tinti colori dell' India, nè alla pietra sardonica preziosissima, ovvero allo zaffiro.16 Non conferetur tinctis Indiæ coloribus,
nec lapidi sardonycho pretiosissimo vel sapphiro.
17 Non si agguaglierae a lei l'oro ovvero lo vetro; nè non saranno commutati per lei li vaselli dell' oro (eccelsi).17 Non adæquabitur ei aurum vel vitrum,
nec commutabuntur pro ea vasa auri.
18 E' soprastanti non si ricorderanno della comparazione sua; ma la sapienza si trae delle cose nascose.18 Excelsa et eminentia non memorabuntur comparatione ejus :
trahitur autem sapientia de occultis.
19 Non si agguaglierà a lei lo topazio di Etiopia, nè sarà accompagnata alle (belle) tinture mondissime.19 Non adæquabitur ei topazius de Æthiopia,
nec tincturæ mundissimæ componetur.
20 Donde verrà adunque (cioè) la sapienza (nascosta)? e quale è il luogo della intelligenza?20 Unde ergo sapientia venit ?
et quis est locus intelligentiæ ?
21 È agli occhii di tutti i viventi ancora nascosa; ed è celata agli uccelli del cielo.21 Abscondita est ab oculis omnium viventium :
volucres quoque cæli latet.
22 E la perdizione e la morte dissono: noi abbiamo udito la sua fama.22 Perditio et mors dixerunt :
Auribus nostris audivimus famam ejus.
23 Iddio intende la via sua, ed elli conosce il luogo di quella.23 Deus intelligit viam ejus,
et ipse novit locum illius.
24 In verità li fini del mondo lui ragguarda; e guarda ogni cosa ch' è sotto il cielo.24 Ipse enim fines mundi intuetur,
et omnia quæ sub cælo sunt respicit.
25 Chi fece lo carico a' venti, e dell' acque appiccò la misura;25 Qui fecit ventis pondus,
et aquas appendit in mensura.
26 quando poneva alle piove la legge, e la via alla sonante tempesta;26 Quando ponebat pluviis legem,
et viam procellis sonantibus :
27 allotta vide quella, e (certo) narrò e apparecchiò e investigò.27 tunc vidit illam et enarravit,
et præparavit, et investigavit.
28 E disse all' uomo: ecco la paura del Signore, quella è la sapienza, e partirsi dal male è intelligenza.28 Et dixit homini : Ecce timor Domini, ipsa est sapientia ;
et recedere a malo, intelligentia.