SCRUTATIO

Domenica, 22 giugno 2025 - San Tommaso Moro ( Letture di oggi)

Iob 19


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BIBBIA VOLGAREBIBBIA CEI 1974
1 Rispose Iob, e disse:1 Giobbe allora rispose:

2 Perchè tormentate voi ancora l'anima mia, e attritate me colle parole?2 Fino a quando mi tormenterete
e mi opprimerete con le vostre parole?
3 E certo dieci volte confondete me, e opprimendomi non vi vergognate.3 Son dieci volte che mi insultate
e mi maltrattate senza pudore.
4 E certo, se io non seppi, meco sarà la mia ignoranza.4 È poi vero che io abbia mancato
e che persista nel mio errore?
5 Ma voi contro a me vi dirizzate, e riprendete me colli miei vituperii.5 Non è forse vero che credete di vincere contro di me,
rinfacciandomi la mia abiezione?
6 Ma ora almeno m' intendete, perciò che Iddio non con uguale giudicio hae tormentato me, e colli suoi flagelli ha cinto me.6 Sappiate dunque che Dio mi ha piegato
e mi ha avviluppato nella sua rete.
7 Ecco io chiameroe, sostenente forza, e niuno udirae; griderò, e non è chi giudichi.7 Ecco, grido contro la violenza, ma non ho risposta,
chiedo aiuto, ma non c'è giustizia!
8 La mia via intorniò di siepe, e passare non posso, e nel mio sentiero pose le tenebre.8 Mi ha sbarrato la strada perché non passi
e sul mio sentiero ha disteso le tenebre.
9 Spogliommi della mia gloria, e tolse la corona del mio capo.9 Mi ha spogliato della mia gloria
e mi ha tolto dal capo la corona.
10 Distrusse me da ogni parte, e perisco; sì come è stravolto l'albero, così tolse la mia speranza.10 Mi ha disfatto da ogni parte e io sparisco,
mi ha strappato, come un albero, la speranza.
11 Adirato è contro a me lo suo furore, e così hae avuto me quasi come suo nemico.11 Ha acceso contro di me la sua ira
e mi considera come suo nemico.
12 Insieme vennero li suoi ladri, e fecero la via a loro per me, e assediarono intorno lo mio tabernacolo.12 Insieme sono accorse le sue schiere
e si sono spianata la strada contro di me;
hanno posto l'assedio intorno alla mia tenda.
13 Li miei fratelli fecero dalla lunga da me; e li amici miei, sì come alieni, si partirono da me.13 I miei fratelli si sono allontanati da me,
persino gli amici mi si sono fatti stranieri.
14 Abbandonarono me li miei più prossimani; e coloro che mi conoscevano hannomi dimenticato.14 Scomparsi sono vicini e conoscenti,
mi hanno dimenticato gli ospiti di casa;
15 Li servi della casa, e le ancille mie, sì come uno altro uomo mi tengono; e sì come peregrino sono negli occhii loro.15 da estraneo mi trattano le mie ancelle,
un forestiero sono ai loro occhi.
16 Lo mio servo chiamai, e non mi rispose; con la mia bocca propria lo pregava.16 Chiamo il mio servo ed egli non risponde,
devo supplicarlo con la mia bocca.
17 L'alito mio impaurio la mia moglie, e pregava li figliuoli del mio ventre.17 Il mio fiato è ripugnante per mia moglie
e faccio schifo ai figli di mia madre.
18 In verità gli sciocchi dispregiavano me; e quando da loro mi era partito, m' ingiuriavano.18 Anche i monelli hanno ribrezzo di me:
se tento d'alzarmi, mi danno la baia.
19 Quelli che furono miei consiglieri hanno abbominato me; e colui che massimamente io amava, fatto è contro a me.19 Mi hanno in orrore tutti i miei confidenti:
quelli che amavo si rivoltano contro di me.
20 E alla mia pelle, consumata la mia carne, s' accostò la bocca mia; e lasciate sono solamente le mie labbra intorno a' miei denti.20 Alla pelle si attaccano le mie ossa
e non è salva che la pelle dei miei denti.
21 Abbiate misericordia di me, abbiate misericordia di me, almeno voi, miei amici; perciò che la mano del Signore toccò me.21 Pietà, pietà di me, almeno voi miei amici,
perché la mano di Dio mi ha percosso!
22 Perchè perseguitate me, sì come Iddio, e delle mie carni vi saturate?22 Perché vi accanite contro di me, come Dio,
e non siete mai sazi della mia carne?
23 Chi mi darà, acciò che si scrivano le mie parole? Chi mi dà, ch' elle sieno messe in libro23 Oh, se le mie parole si scrivessero,
se si fissassero in un libro,
24 con istilo di ferro, ovvero collo piombino di piombo, ovvero (certo) ch' elle sieno intagliate collo scarpello nella pietra?24 fossero impresse con stilo di ferro sul piombo,
per sempre s'incidessero sulla roccia!
25 Io so veramente, che lo mio Ricomperatore vive, e nell' ultimo dì della terra mi leveroe.25 Io lo so che il mio Vendicatore è vivo
e che, ultimo, si ergerà sulla polvere!
26 E da capo sarò intorniato colla mia pelle, e nella carne mia vederò Iddio.26 Dopo che questa mia pelle sarà distrutta,
senza la mia carne, vedrò Dio.
27 Il quale io medesimo vedrò, e gli occhii miei lo riguarderanno, e non altro; riposta è nel mio seno questa speranza.27 Io lo vedrò, io stesso,
e i miei occhi lo contempleranno non da straniero.
Le mie viscere si consumano dentro di me.
28 Adunque perchè dite: perseguitiamo lui, e la radice delle parole ritroviamo contro a lui?28 Poiché dite: "Come lo perseguitiamo noi,
se la radice del suo danno è in lui?",
29 Fuggite dunque dalla faccia del coltello, perciò che il vendicatore delle iniquitadi è lo coltello; e sappiate ch' egli è giudicio.29 temete per voi la spada,
poiché punitrice d'iniquità è la spada,
affinché sappiate che c'è un giudice.