SCRUTATIO

Lunedi, 23 giugno 2025 - San Tommaso Moro ( Letture di oggi)

Secondo dei Re 11


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1 Fu fatto dopo queste cose, rivolto l'anno, in quel tempo che i re sogliono uscire alle battaglie, mandò David Ioab, e i suoi servi con esso lui e tutto Israel; e guastarono li figliuoli di Ammon, e assediarono Rabba. E David rimase in Ierusalem.1 Or avvenne un anno dopo che nel tempo, in cui sogliono i re andare alla guerra, David mandò Gioab, e i suoi uffiziali con lui, e tutto l'esercito d'Israele a saccheggiare il paese di Ammon, e assediarono Rabba. Ma David si restò in Gerusalemme.
2 E facendosi queste cose, intervenne che David dopo mezzodì si levò di letto, e andava per lo palco della casa regale; e vidde una femina dirimpetto, che si lavava nel palco della casa sua; ed era la femina molto bella.2 E mentre tali cose facevansi, avvenne che Davidde alzatosi dal suo letto dopo il mezzodì si mise a passeggiare sul solajo della casa reale: e vide una donna che si bagnava dirimpetto sul suo solajo: e la donna era bella assai.
3 E mandò il re a sapere chi la fosse; e fugli detto, ch' ella era Bersabee figliuola di Eliam, moglie di Uria Eteo.3 Il re adunqne mandò ad informarsi chi fosse la donna. E fugli detto come ella era Bethsabea figliuola di Eliam, moglie di Uria Hetheo.
4 E mandò David messaggi, e tolsela; la quale entrata a lui, dormì con esso lui; e immantinente fu santificata dalla sua immondizia.4 Davidde pertanto, mandati de' torcimanni la fece venire: e venuta che fu, dormì con essa: e tostò ella si purificò dalla sua immondezza.
5 E ritornò in casa gravida. E mandò lo messo a David, com3 ella era gravida di lui.5 E se ne tornò a casa sua, che già era gravida. E mandò a dire a' David: Ho concepito.
6 E mandò a dire David a Ioab: mandami (incontanente) Uria Eteo. E Ioab il mandò.6 E David fece dire a Gioab: Mandami Uria di Heth. E Gioab mandò Uria a David.
7 E venne Uria a David; e domandò David come si portava Ioab e tutto il popolo, e come si ordinavano bene le battaglie, (e Uria disse: tutte le cose vanno bene).7 E giunto Uria dinanzi a David, questi gli domandò, come se la passasse bene Gioab, e il popolo, e come fossero amministrate le cose della guerra.
8 E David disse ad Uria: va in casa tua, e làvati i piedi. E Uria uscì della casa del re; e incontanente dopo lui andò il cibo del re.8 Indi disse David ad Uria: Va a casa tua, e lavati i piedi. E Uria uscì dalla casa reale, e gli furon portate appresso delle vivande del re.
9 E Uria dormì dinanzi alla porta della casa del re con esso gli altri servi del suo signore, e non andò alla casa sua.9 Ma Uria dormì davanti alla porta della casa reale con altri ministri del suo signore: e non si portò a casa sua.
10 E fu detto a David, come Uria non era andato a casa sua. E disse David ad Uria: non sei tu venuto da lungo cammino? chè non discendesti in casa tua?10 E fu riferito ciò a David, e fugli detto: Uria non è andato a casa sua. E David disse ad Uria: Non hai tu fatto viaggio? Per qual motivo non sei andato a casa tua?
11 E disse Urìa a David: l'arca di Dio e Israel e Giuda abitano in padiglioni, e il mio signore Ioab e i servi del mio signore giaceno sopra la terra; e io entrerò in casa mia a bere e a mangiare e a dormire con la donna mia? per la salute tua, e per la salute dell' anima tua, che questa cosa non farò io.11 Ma Uria disse a David: L’arca di Dio e Israele, e Giuda abitano sotto le tende, e il signor mio Gioab, e i servi del mio signore dormono in piana terra, e io andrò a casa mia per mangiare, e bere, e dormir con mia moglie? per la vita, e per la salute del mio re non farò io tal cosa.
12 E disse David: or istà ancora oggi qui, e domani te ne manderò. E istette Urìa in Ierusalem tutto quel dì e l'altro.12 Disse adunque David a Uria: Fermati qui ancora per oggi, e domani ti licenzierò. Si trattenne Uria in Gerusalemme quel dì, e il seguente.
13 E chiamollo David, che mangiasse e bevesse nel suo cospetto, e inebriollo; il quale uscito al vespro, simigliantemente dormio nel suo letto co' servi del suo signore (David), e non descendeo in casa sua.13 E invitollo Davidde, a bere con sé, e lo ubbriacò: ed egli andatosene la sera dormì nel suo letto cogli uffiziali del suo signore: ma non andò a casa sua.
14 E fatta la mattina, iscrisse David una lettera a Ioab; e mandolla per mano d'Urìa,14 Ma venuto il mattino, Davidde scrisse una lettera a Gioab: e mandolla per le mani di Uria.
15 iscrivendo, che fosse posto dirimpetto alla battaglia; dove ch' è più dura, fosse lasciato, sì che morisse.15 E avea scritto nella lettera: Mettete Uria in faccia alla battaglia, dove la zuffa è più cruda: e ivi lasciatelo, affinchè sia messo a morte.
16 E Ioab, assediando la città, puose Uria in quel luogo dove che sapea ch' erano uomini fortissimi.16 Gioab adunque assediando la città, postò Uria in quella parte, dove sapeva che era il forte de' nemici.
17 E usciti uomini della città, combatteano contro a Ioab, e moriro del popolo di David, e anche vi morì Uria Eteo.17 E usciti quelli della città assaliron Gioab, e vi morirono alcuni della gente di David, e perì anche Uria di Heth.
18 Onde che Ioab mandò a dire a David tutto il fatto della battaglia.18 Gioab mandò avviso a David di tutte le cose avvenute nella battaglia:
19 E comandò al messo, e disse quando tu averai compiuta tutta la novella della battaglia al re,19 E ordinò al messo, e disse: Quando avrai fatta al re tutta la relazione delle cose della guerra,
20 tu il vederai turbare, e dirae: perchè andaste voi al muro a combattere? e non sapevate voi, che di sopra i muri si mandano molti dardi?20 Se vedrai ch'egli vada in collera, e dica: per qual motivo vi siete appressati alle mura per combattere? non sapevate voi, come di sopra le mura si scagliano i dardi a furia?
21 E chi uccise Abimelec figliuolo di Ierobaal? e non fu ella una femina, la quale gittò uno pezzo di macina adosso del muro, e ucciselo in Tabes? Perchè andaste al muro? Dirai: anco il tuo servo Uria Eteo v'è morto.21 Chi fu, che uccise Abimelech figliuolo di Jerobaal? Non fu ella una donna, la quale gettogli addosso un pezzo di macina dalla muraglia, e Io uccise in Thebes? Per qual motivo vi siete voi appressati alla muraglia? Tu dirai: E’ morto anche il tuo servo Uria di Heth.
22 E andossene il messo, e vènnesene a David, e narrogli tutte le cose che Ioab gli avea imposte.22 II messo adunque partì, e giunse, e raccontò a David tutto quello che gli avea comandato Gioab.
23 E disse il messo a David: gli uomini della città uscirono a campo, e poterono più di noi; e noi, fatto impeto, rincalzammogli e vennimo insino al muro della città.23 E disse il messo a David: Coloro hanno avuto del vantaggio sopra di noi, e sono usciti fuori contro di noi alla campagna: ma noi abbiam fatto forza, e gli abbiam rispinti sino alla porta della città.
24 E gli arcadori mandarono le saette di sopra il muro a' servi tuoi; e morironvi de' servi del re, e anco v'è morto il tuo servo Uria.24 E gli arcieri hanno lanciati i loro dardi dalle mura sopra la tua gente, e son morti alcuni de' servi del re: anzi anche il tuo servo Uria di Heth è morto.
25 E disse David al messo: dirai così a Ioab: non ti rompa questa cosa, però che le battaglie intervengono per diversi modi, e ora muore quegli e ora quegli altri; conforta i tuoi combattitori verso la città, acciò che tu la disfacci, e ammoniscigli.25 E David disse al messo: Tu dirai a Gioab: Non perderti d’animo per simil cosa: perocché varii sono gli eventi della guerra: e ora questo, ora quello, è divorato dalla spada: fa coraggio a' tuoi guerrieri, e aizzali contro la città per distruggerla.
26 E intese la moglie d'Uria, ch' era morto il suo marito, e pianselo.26 E la moglie di Uria seppe, come Uria suo marito era morto, e lo pianse.
27 E compiuto il pianto, mandò David (e tolsela), e menolla in casa sua, e fu fatta sua moglie. e parturigli uno figliuolo: e dispiacque a Dio quello che David fece.27 E finito che ella ebbe il suo lutto, David la fece venire in sua casa: ed ella divenne sua moglie, e partorì a lui un figliuolo. Ma quello che avea fatto Davidde, dispiacque al Signore.