SCRUTATIO

Lunedi, 23 giugno 2025 - San Giuseppe Cafasso ( Letture di oggi)

Eclesiastés/Qohelet 10


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BIBLIABIBBIA VOLGARE
1 Una mosca muerta pudre una copa de ungüento de perfumista; monta más un poco de necedad que sabiduría y honor.
1 Quando le mosche muoiono, sì perdono la (loro) soavità dell' unguento. Più degna cosa è la sapienza, che la piccola gloria di stoltizia, la quale dura alcuno tempo.
2 El sabio tiene el corazón a la derecha, el necio tiene el corazón a la izquierda.
2 Il cuore del savio sta nella mano diritta, e quello dello stolto sta nella mano manca.
3 Además, en cualquier camino que tome el necio, su entendimiento no le da de sí y dice de todo el mundo: «Ese es un necio».
3 Da che lo stolto passa per la via, perchè egli è insipido, e' crede che ogni uomo sia stolto.
4 Si el enojo del que manda se abate sobre ti, no abandones tu puesto, que la flema libra de graves yerros.
4 Non lasciare il tuo luogo, perchè ti vegna adosso ardire di persona che abbia signoria; però cho castigamento ti fa partire da molti gravi peccati.
5 Otra calamidad he visto bajo el sol, como error que emana de la autoridad:
5 Anche è un (altro grande) male che io vidi sotto il sole, che usciva per errore dalla faccia del principe;
6 La necedad elevada a grandes dignidades, mientras ricos se sentaban abajo.
6 cioè che lo stolto era posto in grande stato; e li ricchi (di sapienza) seggono alli piedi delli stolti.
7 He visto siervos a caballo, y príncipes que iban a pie, como los siervos.
7 E vidi li servi andare a cavallo, e li prìncipi (e li signori) andavano a piedi, come fanti di coloro, sopra la terra.
8 El que cava la hoya cae en ella, y al que atraviesa el seto le muerde la culebra.
8 Chi cava la fossa, alcuna volta sì vi cade dentro; chi disfa le siepi sarà morso dal serpente.
9 El que saca piedras se lastima con ellas, el que raja maderos puede hacerse daño.
9 Chi trascina pietre, (tra loro) vi perisce dentro; e chi spezza legne (alcuna volta v' incappa dentro, che) è percosso da esse.
10 Si se embota el hierro y no se afilan sus caras, hay que acrecentar los bríos: también supone ganancia afinar en sabiduría.
10 Se gli ferri si rintuzzeranno, (male taglieranno poi), e s' egli saranno poi bolsi, con grande fatica si dirizzeranno; e dopo lo scaltrimento viene. la sapienza.
11 Si pica culebra por falta de encatamiento no hay ganancia para el encantador.
11 Chi dice villania dietro altrui, fa come la serpe che morde di nascoso.
12 Palabras de boca de sabio agradan, mas los labios del necio a él lo engullen.
12 Le parole della bocca del savio fanno l'uomo grazioso; e quelle degli stolti sì gli fanno precipitare.
13 Empieza diciendo necedades, para acabar en locura de las malas.
13 Imperò ch' egli cominciarono a favellare stoltizia, e restano con pessimo errore.
14 Y el necio dice más y más palabras. Nadie sabe lo que vas venir, y el remate de todo, ¿quién puede pronosticárselo?
14 Onde lo stolto pure semina molte parole. Non sa l'uomo che andò dinanzi, e che viene di dietro; or chi gli puote insegnare?
15 Lo que más molesta al necio es que no sabe ir a la ciudad.
15 E però la fatica loro sì (gli) farà affliggere coloro che non sanno ire per cittadi (sono di grossa natura).
16 ¡Ay de ti, tierra, cuyo rey es un chiquillo, y cuyos príncipes comen de mañana!
16 Guai alla terra, dove il fanciullo è re (e per signore), e dove li suoi prìncipi mangiano per tempo la mattina.
17 ¡Dichosa tú, tierra, cuyo rey es hidalgo y cuyos príncipes comen a la hora, por cobrar vigor y no por banquetear!
17 Beata è quella terra, dove il re sia bene costumato, e gli baroni suoi mangino all' ora debita, e non per lussuria, ma per bisogno di vita.
18 Por estar mano sobre mano se desploma la viga, y por brazos caídos la casa se viene abajo.
18 Per pigrizia s' infracida il legname del tetto; e per la infermità delle mani pioverà in casa.
19 Para holgar preparan su banquete, y el vino alegra la vida, y el dinero todo lo allana.
19 E ridendo fanno il pane e il vino per mangiare e per bere; ogni cosa ubidisce alla pecunia.
20 Ni aun en tu rincón faltes al rey, ni en tu misma alcoba faltes al rico, que un pájaro del cielo hace correr la voz, y un ser alado va a contar la cosa.
20 Non dire villania del re di nascoso, e non biastemare il ricco nella camera tua, (abbiendo speranza che non sia loro ridetto); però che li uccelli, che volano, tutti ridiranno la voce tua, e gridaranno.