Scrutatio

Giovedi, 22 maggio 2025 - Santa Rita da Cascia ( Letture di oggi)

Isaia 34


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BIBBIA VOLGAREDIODATI
1 Accostatevi, genti, e udite; e ascoltate voi, populi; oda la terra, e la sua plenitudine; lo mondo, e ogni suo germoglio.1 ACCOSTATEVI, nazioni, per ascoltare; e voi, popoli, siate attenti; ascolti la terra, e ciò che è in essa; il mondo, e tutto ciò che in esso è prodotto.
2 Però che la indignazione del Signore sì è sopra tutte le genti, e lo suo furore sì è sopra ogni loro milizia; egli uccise loro, e puosegli in uccisione.2 Perciocchè vi è indegnazione del Signore sopra tutte le nazioni, ed ira ardente sopra tutti i loro eserciti; egli le ha condannate a sterminio, egli le ha date ad uccisione.
3 Li loro morti saranno gettati via, e delli loro corpi sarà puzzo grande; e li monti staranno scaduti per lo loro sangue.3 E i loro uccisi saranno gittati via; e la puzza de’ lor corpi morti salirà, e i monti si struggeranno, essendo stemperati nel lor sangue.
4 E ogni milizia delli cieli mancherà, e li cieli si quaderneranno come libro; e ogni loro milizia cadrà, come la foglia della vigna ovvero del fico.4 E tutto l’esercito del cielo si dissolverà, e i cieli si ripiegheranno, come un libro; e tutto l’esercito loro cascherà, come casca una foglia di vite, e come cascano le foglie dal fico.
5 Però che il mio coltello è inebriato in cielo; ecco ch' egli scenderà sopra Idumea, e sopra lo populo della mia uccisione al giudicio.5 Perciocchè la mia spada è inebbriata nel cielo; ecco, scenderà in giudicio sopra Edom, e sopra il popolo ch’io ho destinato ad isterminio.
6 Lo coltello del Signore è ripieno di sangue, ingrassato è lo mangiare del sangue delli agnelli e delli becchi, e del sangue de' medollati montoni; lo macello delle bestie del Signore è in Bosra (cioè in una contrada), e la grande uccisione è in Edom.6 La spada del Signore è piena di sangue, è ingrassata di grasso; di sangue d’agnelli, e di becchi; di grasso d’arnioni di montoni; perciocchè il Signore fa un sacrificio in Bosra, ed una grande uccisione nel paese di Edom.
7 E li unicorni scenderanno con loro, e li tori [con li] potenti; la terra sarà inebriata del loro sangue, e la loro terra dello mangiare delle bestie grasse.7 E i liocorni andranno a basso con loro, ed i giovenchi, insieme co’ tori; e il lor paese sarà inebbriato di sangue, e la lor polvere sarà ingrassata di grasso.
8 Però ch' è lo di della vendetta del Signore, l'anno della retribuzione del giudicio di Sion.8 Perciocchè vi è un giorno di vendetta appo il Signore, un anno di retribuzioni, per mantener la casa di Sion
9 E (quando) li suoi fiumicelli si convertiranno in pece,. e la sua terra sarà pece ardente.9 E i torrenti di quella saranno convertiti in pece, e la sua polvere in zolfo, e la sua terra sarà cangiata in pece ardente.
10 Di dì e di notte non si spegnerà; in sempiterno lo suo fumo salirà; da generazione in generazione sarà desolata; IN SECULA SECULORUM non sarà chi passi per quella.10 Non sarà giammai spenta, nè giorno, nè notte; il suo fumo salirà in perpetuo; sarà desolata per ogni età: non vi sarà niuno che passi per essa in alcun secolo.
11 E possederanno quella l'onocratolo; (vi sono alcuni che dicono, che è lo pellicano, e intendesi per lo solitario; lo Papia dice ch' è simile al cecero, e sono di due generazioni); e ivi abiteranno anche lo riccio e lo corvo e la cicogna; e sarà distesa sopra quella la misura, acciò che sia arrecata a niente, e lo perpendicolo (cioè lo regulo del muratore) per desolazione.11 E il pellicano e la civetta la possederanno; e la nottola, e il corvo; e il Signore stenderà sopra essa il regolo della desolazione, e il livello del disertamento.
12 E le sue genti nobili non saranno ivi; ma molto maggiormente chiameranno lo re, e tutti li principi saranno in nulla.12 Il regno chiamerà i nobili di essa, e non ve ne sarà quivi più alcuno, e tutti i suoi principi saran mancati.
13 E nelle loro case nasceranno spine e ortiche, e cardi (ovvero quella erba, che noi chiamiamo orecchie di prete, nascerà in sulle mura (ovvero) nelle armadure; e sarà camera di dragoni, e pastura di struzzi.13 Le spine cresceranno ne’ suoi palazzi; e l’ortica e il cardo nelle sue fortezze; ed essa sarà un ricetto di sciacalli, un cortile di ulule.
14 E verranno incontro li demonii [al]lo onocentauro; i pelosi chiameranno l'uno all' altro; (cioè uno animale il quale è mezzo asino e mezzo toro; ovvero per uomini salvatichi, ovvero per demonii, ovvero che s' intende per animali, che sono fatti a modo di uomo e stanno sopra due piedi, e difendonsi colle mani e con le pietre o con bastone contro alli cacciatori; le carni loro sono molto saporose, e però si chiamano cacciagioni regali); e quivi giacerà lamia, e troverà riposo a sè. (Lamia sì ha piedi di cavallo; con tutto da indi in suso sì è a modo della femina; della quale dice Isidoro, per modo di favola, ch' ella va di notte a divorare i fanciulli piccoli).14 E quivi si scontreranno le fiere de’ deserti co’ gufi; ed un demonio griderà all’altro; quivi eziandio si poserà l’uccello della notte e si troverà luogo di riposo.
15 Qui ebbe la tana lo riccio, e nutricò li figliuoli, e carò intorno, e nutricossi alla sua ombra; quivi si radunarono li nibbi, l' uno all' altro.15 Quivi si anniderà il serpente e partorirà le sue uova, e le farà spicciare, covandole alla propria ombra; quivi eziandio si raduneranno gli avvoltoi l’un con l’altro.
16 Richiedete diligentemente nello libro del Signore, e leggete; l' uno di loro non vi mancò, l'uno all' altro non addomandò; però che quello che procede dalla mia bocca, egli lo mandò, e lo suo spirito esso congregarà quelli.16 Ricercate nel libro del Signore, e leggete; pure un di quelli non vi mancherà, e l’uno non troverà fallar l’altro; perciocchè la sua bocca è quella che l’ha comandato, ed il suo spirito è quel che li ha radunati.
17 Ed egli lasciò loro la parte, e la sua mano divise quella a loro a misura; e possederanno quella in eterno, e abiteranno in quella di generazione in generazione.17 Ed egli stesso ha loro tratta la sorte, e la sua mano ha loro spartita quello terra col regolo; essi la possederanno in perpetuo, ed abiteranno in essa per ogni età