Scrutatio

Sabato, 24 maggio 2025 - Maria Ausiliatrice ( Letture di oggi)

Ecclesiastico 24


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1 La sapienza loderae l'anima sua, e in Dio fia onorata, e glorificata nel mezzo del popolo suo.1 La sapienza loda se stessa e si vanta in mezzo al suo popolo.
2 E nelle chiese dello Altissimo aprirae la bocca sua, e nel conspetto della di lui virtude sarae gloriata.2 Apre la bocca nell'assemblea dell'Altissimo e si vanta dinanzi alla sua corte celeste:
3 E nel mezzo del popolo sarà esaltata, e nella plenitudine santa sarà maravigliata.3 "Io sono uscita dalla bocca dell'Altissimo, e come vapore ho ricoperto la terra.
4 E nella moltitudine degli eletti averà laude, e tra li benedetti sarà benedetta, dicendo:4 Ho abitato nelle altezze del cielo, avevo il trono in una colonna di nubi.
5 io dalla bocca dello Altissimo son prodotta la primogenita inanzi ad ogni creatura.5 Io sola ho fatto il giro del cielo e ho passeggiato nel profondo degli abissi.
6 Io feci in cielo, che si levasse lume che non mancasse, e sì come nuvolo copersi tutta la terra.6 Sui flutti del mare e su tutta la terra, in ogni popolo e nazione avevo dominio.
7 Io abitai nelli altissimi, e la sedia mia nella colonna del nuvolo.7 Ciò nonostante ho cercato un luogo di quiete, qualcuno, nel cui podere sostare.
8 Io sola accerchiai il circuito del cielo, e passai il profondo dello abisso, e andai nelle tempestose onde del mare.8 Allora il Creatore di tutto mi diede un comando, il mio Creatore mi ha dato una sede per riposare e mi ha detto: Metti tenda in Giacobbe, sia in Israele la tua eredità.
9 E in ogni terra stetti, e in ogni popolo.9 Egli mi ha creato nell'inizio, prima del tempo e non verrò meno, per sempre.
10 E in ogni gente ebbi signoria.10 Ho officiato davanti a lui, nella tenda sacra, risiedendo in Sion.
11 E con la mia forza calcai li cuori di tutti li eccelsi e di tutti li umili; e in tutte queste cose cercai riposo, e dimoreroe nella ereditade sua.11 Nella città che ama, mi ha fatto posare, il mio potere è ora in Gerusalemme.
12 Allora comandoe, e disse [a me] il Creatore di tutte le cose; e colui che mi creoe riposoe nel tabernacolo mio.12 Ho messo radici in un popolo glorioso, ho avuto l'eredità nella porzione del Signore.
13 E disse a me: abita in Iacob, ed eredita(mi) in Israel, e metti le radici nelli eletti miei.13 Son cresciuta alta come cedro del Libano e come cipresso dei monti dell'Ermon.
14 Io sono creata dal principio inanzi alli secoli, e di qui in futuro non verroe meno, e amministrai dinanzi da lui nella santa abitazione.14 Son cresciuta come una palma d'Engaddi, come un roseto di Gerico, come ulivo che spicca in pianura, mi son fatta alta come platano.
15 E così sono confermata in Sion; e santificata nella cittade, così somigliantemente mi riposai, e in Ierusalem la mia signoria.15 Ho diffuso profumo come cinnamòmo, come balsamo aromatico e come mirra, come gàlbano, ònice e storàce, come vapore d'incenso nel santuario.
16 E misi le radici nel popolo onorificato, e la sua eredità nelle parti di Dio mio, e il sostenimento mio nella plenitudine de' santi.16 Stendo i miei rami come il terebinto, essi sono rami di gloria e di grazia.
17 Io sono esaltata sì come è il cedro nel monte Libano, e sì come lo cipresso nel monte Sion;17 Come la vite ho splendidi pampini, i miei fiori portano frutti di gloria e di ricchezza.
18 e sì come la palma in Cades, e sì come il piantamento della rosa in Gerico;18 Venite a me, o voi che mi desiderate, per saziarvi con i miei frutti.
19 e sì come il bellissimo ulivo nelli campi, e sì come il platano appresso le acque nelle piazze.19 Il mio ricordo è più dolce del miele, possedermi val più che favo di miele.
20 Diedi odore, sì come cinnamomo, e sì come balzamo odorificante; sì come mirra eletta, diedi soavitade di odore.20 Quanti mi mangiano avranno ancora fame, quanti mi bevono avranno ancora sete.
21 E sì come storace e galbano e ungola e gutta e sì come libano non tagliato, vaporai nella abitazione mia; e sì come balsamo non mescolato è l'odore mio.21 Chi mi segue non sarà svergognato, quanti si occupano di me non peccheranno".
22 Io stesi li rami miei sì come fa il terebinto, e li rami miei sono di onore e di grazia.22 Tutto ciò è il libro dell'alleanza del Dio altissimo, la legge che ci ha comandato Mosè e forma l'eredità delle adunanze di Giacobbe.
23 Io, sì come fa la vite, fruttificai soavitade d'odore; e li frutti miei sono di onore e di onestade.23 Essa trabocca di sapienza come il Pison e come il Tigri nei giorni delle primizie,
24 Io sono madre di bella dilezione e di timore e di cognizione e di santa speranza.24 effonde intelligenza come l'Eufrate e come il Giordano nei giorni di raccolto.
25 In me sì è ogni grazia di via e di veritade; è in me ogni speranza di vita e di virtude.25 Come luce irradia la dottrina, come il Ghicon nei giorni di vendemmia.
26 Passate a me voi tutti che mi desiderate, ed empietevi de' figliuoli miei:26 Il primo uomo non ha finito di conoscerla, né l'ultimo la potrà investigare.
27 Lo spirito mio è più dolce che miele, e la ereditade mia sì come miele e favo di miele.27 Perché i suoi pensieri sono più vasti del mare e il suo consiglio più grande dell'abisso.
28 La memoria mia sarà nella generazione de' secoli.28 E io, come un condotto che parte dal fiume e come un canale che giunge nel giardino,
29 Coloro che mi mangiono, ancora affameranno di me; e coloro che mi bevono, ancora averanno sete di me.29 mi son detto: "Irrigherò il mio orto, innaffierò la mia aiuola"; ed ecco che il condotto è diventato un fiume e il fiume si è mutato in mare.
30 Coloro che udiranno me, non saranno confusi; e coloro che opereranno in me, non peccheranno.30 Farò brillare la dottrina come l'aurora, la farò splendere in plaghe lontane.
31 Coloro che dischiarano me, averanno vita eterna.31 Effonderò l'insegnamento come profezia, lo trasmetterò alle generazioni future.
32 Queste parole tutte sono nel libro della vita; il testamento dello Altissimo è conoscimento di veritade.32 Vedete che non ho faticato solo per me, ma per tutti quelli che la cercano.
33 Egli comandò a Moisè la legge nelli comandamenti di giustizie, e la ereditade di Dio di Iacob, e (del) la promissione di Moisè.
34 Puose a David, suo servo, producere re fortissimo, sedente in sempiterno nella sedia dello onore.
35 Il quale empie di sapienza sì come Fison, e sì come Tigri nelli dì deputati.
36 Il quale adempie di senno, sì come Eufrate; il quale moltiplica, sì come il (fiume) Giordano nel tempo della biada.
37 Il quale mette la disciplina (sua) sì come luce, e sta presente sì come Geon nel tempo della vendemmia.
38 Che primo compie di sapere quella; colui che fia debile, non la cercherae.
39 Dal mare abondoe il pensiero di essa; il consiglio suo è in molta profonditade.
40 Io, sapienza, sparsi li fiumi.
41 Io, via d'acqua smisurata de' fiumi, io sì come fiume diorix, e sì come condotto d'acqua uscii di paradiso.
42 Io dissi: io inacquerò l' orto mio di piantagione; inebrieroe li frutti de' miei prati.
43 Ed ecco ch' è fatta a me via abbondante, e il fiume mio s' approssimò al mare.
44 Per che la dottrina, sì come il tempo mattutino, illuminoe tutti, e parloe quella infino [a] lungo paese.
45 Passeroe le parti di sotto della terra, e guarderoe tutti quelli che dormono, e allumineroe tutti quelli che sperano in Dio.
46 Ancora spanderoe dottrina, sì come profezia. e lascerolla a coloro che cercano sapienza, e non abbandoneroe la schiatta loro infino nel secolo santo.
47 Vedete ch' io non lavorai pur per me, ma a voto di tutti coloro che cercono veritade.