Scrutatio

Mercoledi, 21 maggio 2025 - Santi Martiri Messicani (Cristoforo Magallanes Jara e 24 compagni) ( Letture di oggi)

Esodo 25


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BIBBIA VOLGAREVULGATA
1 E favello lo Signore a Moisè, dicendo:1 Locutusque est Dominus ad Moysen, dicens :
2 Favella ai figliuoli d'Israel, e tolghino a me le primizie; da ogni uomo che, offeri ultroneo, torrete quelle.2 Loquere filiis Israël, ut tollant mihi primitias : ab omni homine qui offeret ultroneus, accipietis eas.
3 Queste sono quelle cose che togliere dovete: l'oro e l'argento e lo rame,3 Hæc sunt autem quæ accipere debeatis : aurum, et argentum, et æs,
4 e lo giacinto e la porpora e lo panno ver miglio due volte tinto e bisso, pelli di capra,4 hyacinthum et purpuram, coccumque bis tinctum, et byssum, pilos caprarum,
5 e pelli di montoni rosse e le pelli giacintine e le legna del setino,5 et pelles arietum rubricatas, pellesque janthinas, et ligna setim :
6 e l'olio di preparare le lampade, le speziarie per unguento e lo timiama di buono odore,6 oleum ad luminaria concinnanda : aromata in unguentum, et thymiamata boni odoris :
7 le pietre onichine e le gemme da ornare efod (cioè la vesta sacerdotale), e lo razionale (cioè quello panno quadrato che si poneva lo sacerdote nel petto).7 lapides onychinos, et gemmas ad ornandum ephod, ac rationale.
8 Faranno a me lo santuario; e abiterò nel mezzo di loro;8 Facientque mihi sanctuarium, et habitabo in medio eorum :
9 secondo tutta la similitudine del tabernacolo, il quale io ti mostrerà, e di tutti i vaselli nel coltivamento suo; e così farete quello.9 juxta omnem similitudinem tabernaculi quod ostendam tibi, et omnium vasorum in cultum ejus.
Sicque facietis illud :
10 Farai l'arca del legno setino, la lunghezza della quale sia due cubiti e mezzo, e la larghezza uno cubito e mezzo, e l'altezza uno cubito ed uno sommesso.10 arcam de lignis setim compingite, cujus longitudo habeat duos et semis cubitos : latitudo, cubitum et dimidium : altitudo, cubitum similiter ac semissem.
11 E orneretela d'oro mondissimo dentro e di fuori; e fara'vi sopra la corona d'oro intorno intorno,11 Et deaurabis eam auro mundissimo intus et foris : faciesque supra, coronam auream per circuitum :
12 e quattro circoli d'oro, i quali porrai pei quattro canti dell' arca; due circoli sian nell'uno lato, e due nell'altro.12 et quatuor circulos aureos, quos pones per quatuor arcæ angulos : duo circuli sint in latere uno, et duo in altero.
13 E farai le spranghe di legno setino, e coprira’le d'oro;13 Facies quoque vectes de lignis setim, et operies eos auro.
14 e mettera' le ne' circoli che sono nell'arca dai canti (e coprira’le d'oro), acciò che si porti in quelle;14 Inducesque per circulos qui sunt in arcæ lateribus, ut portetur in eis :
15 le quali sempre saranno nelli circoli, e non mai ne sieno tratte.15 qui semper erunt in circulis, nec umquam extrahentur ab eis.
16 E porrai nell'arca la testificazione ch' io ti darò.16 Ponesque in arca testificationem quam dabo tibi.
17 E farai lo propiziatorio d'oro mondissimo; due cubiti e mezzo averà la lunghezza, e la larghezza sia uno cubito ed uno sommesso.17 Facies et propitiatorium de auro mundissimo : duos cubitos et dimidium tenebit longitudo ejus, et cubitum ac semissem latitudo.
18 E farai due cherubini d'oro, fatti a martello, da tutte due le parti dell' oracolo.18 Duos quoque cherubim aureos et productiles facies, ex utraque parte oraculi.
19 Che l'uno sia nell'uno lato, e l'altro nell'altro lato.19 Cherub unus sit in latere uno, et alter in altero.
20 E che l'uno e l'altro lato del propiziatorio cuoprino, spandenti l'ali, e coprenti l'oracolo; e riguardinsi insieme colli visi volti allo propiziatorio, con lo quale si dee coprire l'arca.20 Utrumque latus propitiatorii tegant expandentes alas, et operientes oraculum, respiciantque se mutuo versis vultibus in propitiatorium quo operienda est arca,
21 Nella quale porrai la testimonianza ch' io darò a te.21 in qua pones testimonium quod dabo tibi.
22 Di quindi comanderò, e favellerò a te sopra lo propiziatorio, cioè nel mezzo de' due cherubini i quali saranno sopra l'arca dello testimonio, ogni cosa ch' io comanderò per te alli figliuoli d'Israel.22 Inde præcipiam, et loquar ad te supra propitiatorium, ac de medio duorum cherubim, qui erunt super arcam testimonii, cuncta quæ mandabo per te filiis Israël.
23 E farai la mensa di legno setino, che sia due cubiti in lunghezza, e nella larghezza che sia uno cubito, e nella altezza uno cubito ed uno sommesso.23 Facies et mensam de lignis setim, habentem duos cubitos longitudinis, et in latitudine cubitum, et in altitudine cubitum et semissem.
24 E deaurera'la d'oro purissimo; e farai uno regolo intorno intorno d'oro,24 Et inaurabis eam auro purissimo : faciesque illi labium aureum per circuitum,
25 e a quello regolo una corona d'oro, la vorata a figure, alta quattro dita; sopra quella un'altra corona d'oro.25 et ipsi labio coronam interrasilem altam quatuor digitis : et super illam, alteram coronam aureolam.
26 E quattro cerchi d'oro apparecchierai, e porra’li nelli quattro canti di quella medesima mensa per ciascheduno piede.26 Quatuor quoque circulos aureos præparabis, et pones eis in quatuor angulis ejusdem mensæ per singulos pedes.
27 Sotto la corona saranno li cerchi dell' oro, acciò che si mettino li chiavistelli per quelli, acciò che la mensa si possa portare.27 Subter coronam erunt circuli aurei, ut mittantur vectes per eos, et possit mensa portari.
28 E quelli chiavistelli farai di legno setino, e circondera'li d'oro a rivolgere la mensa.28 Ipsos quoque vectes facies de lignis setim, et circumdabis auro ad subvehendam mensam.
29 E apparecchierai li vasi per l'aceto, e le fiale e li turiboli e i bicchieri, nelli quali sono da offerire li sacrificii, d'oro purissimo.29 Parabis et acetabula, ac phialas, thuribula, et cyathos, in quibus offerenda sunt libamina, ex auro purissimo.
30 E porrai sopra la mensa li pani della proposizione dinanzi al cospetto mio sempre.30 Et pones super mensam panes propositionis in conspectu meo semper.
31 E farai lo candeliero, fatto a martello, d'oro mondissimo nello stile suo, e calami e nappi e sperule e gigli di quello procedenti;31 Facies et candelabrum ductile de auro mundissimo, hastile ejus, et calamos, scyphos, et sphærulas, ac lilia ex ipso procedentia.
32 sei calami uscenti dai lati; tre dall'uno lato, e tre dall'altro lato;32 Sex calami egredientur de lateribus, tres ex uno latere, et tres ex altero.
33 tre nappi quasi a modo di noce per ciascheduno calamo, e la sperula e il giglio; e similmente tre nappi a modo di noce nell'altro calamo, e la sperula e il giglio: questo sarà lo lavorio de' sei ca lami, i quali sono da procedere dello stile.33 Tres scyphi quasi in nucis modum per calamos singulos, sphærulaque simul, et lilium : et tres similiter scyphi instar nucis in calamo altero, sphærulaque simul et lilium. Hoc erit opus sex calamorum, qui producendi sunt de hastili :
34 E in quello medesimo candeliere saranno quattro nappi a modo di noce, e le sperule per ciascheduno e li gigli;34 in ipso autem candelabro erunt quatuor scyphi in nucis modum, sphærulæque per singulos, et lilia.
35 le sperule sotto due calami per tre luoghi, i quali insieme sei fanno, procedenti d'uno stile.35 Sphærulæ sub duobus calamis per tria loca, qui simul sex fiunt procedentes de hastili uno.
36 E le sperule adunque e li calami di quello saranno, in ciascheduna cosa lavorata a martello, d'oro purissimo.36 Et sphærulæ igitur et calami ex ipso erunt, universa ductilia de auro purissimo.
37 E farai sette lucerne, e porra'le sopra lo candeliere, acciò ch' elle luciano da chiascheduna parte.37 Facies et lucernas septem, et pones eas super candelabrum, ut luceant ex adverso.
38 Li instrumenti ancora da purgar le candele, e dopo saranno purgate da estinguere, sieno fatti d'oro purissimo.38 Emunctoria quoque, et ubi quæ emuncta sunt extinguantur, fiant de auro purissimo.
39 Tutto il peso del candeliere, con tutti li vasi suoi, avrà lo talento d'oro purissimo.39 Omne pondus candelabri cum universis vasis suis habebit talentum auri purissimi.
40 Ragguarda, e fa secondo lo esempio che a te è mostrato nel monte.40 Inspice, et fac secundum exemplar quod tibi in monte monstratum est.