Scrutatio

Mercoledi, 21 maggio 2025 - Santi Martiri Messicani (Cristoforo Magallanes Jara e 24 compagni) ( Letture di oggi)

Secondo de' Paralipomeni 12


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1 Ed essendo fortificato il regno di Roboam e confortato, abbandonò la legge del Signore, e tutto Israel con esso lui.1 Quando Roboamo fu bene stabilito e consolidato nel regno, abbandonò con tutto Israele la legge del Signore.
2 Nel quinto anno del regno di Roboam ascendè Sesac re d'Egitto in Ierusalem; però che aveano peccato al Signore;2 E l'anno quinto del regno di Roboamo, siccome essi avevano peccato contro il Signore, Sesac re dell'Egitto salì contro Gerusalemme
3 con mille ducento carra, e con LX migliara di cavalieri; e del popolo, il quale era andato con lui d' Egitto, non era numero, cioè gente di Libia e Trogloditi e di Etiopia.3 con mille duecento carri e sessanta mila cavalieri e con turba senza numero venuta con lui dall'Egitto: Libii, Trogloditi, Etiopi.
4 E prese le città fortissime in Giuda, e vènnessene insino in Ierusalem.4 Prese le città più forti di Giuda e venne fino a Gerusalemme.
5 E Semeia profeta entrò a Roboam e a' prìncipi di Giuda, i quali erano congregati in Ierusalem, fuggendo Sesac, e disse loro: questo dice il Signore : voi avete lasciato me, e io hoe lasciato voi nelle mani di Sesac.5 Allora Semeia pro­feta si presentò a Roboamo e ai principi di Giuda, che si erano radunati in Gerusalemme, fuggendo dinanzi a Sesac, e disse loro: « Così dice il Signore: Voi avete abbandonato me, e io ho abbandonato voi in mano di Sesac ».
6 E isbigottiti il re e i principi, dissero: il Signore è giusto.6 I principi d'Israele e il re dissero costernati: « Il Signore è giusto ».
7 E veggendo il Signore ch' erano umiliati, fu fatta la parola di Dio a Semeia (profeta), e disse: però ch' egli sono umiliati, non gli dissiperò, ma darò loro uno poco d' aiuto, e non istillarò il mio furore sopra Ierusalem per mano di Sesac.7 Quando il Signore ebbe visto che si erano umiliati, la parola del Signore fu indirizzata a Semeia in questi termini: « Siccome si sono umiliati, non li disperderò, darò loro un po' di aiuto, e il mio furore non cadrà sopra Gerusalemme per mezzo di Sesac.
8 Ma pure serviranno a lui, acciò che sappiano la distanza di servire a me e (a lui, ovvero) a' regni delle terre.8 Però lo serviranno, affinchè conoscano la differenza tra il servire me e il servire i re della terra ».
9 E partissi Sesac di Ierusalem, portandosi il tesoro della casa di Dio e della casa del re; e portò seco tutti li scudi dell' auro, i quali avea fatti Salomone.9 Sesac re d'Egitto si ritirò adunque da Gerusalemme; ma portò via i tesori della casa del Signore e della casa reale: prese ogni cosa, anche gli scudi d'oro fatti da Salomone.
10 Per li quali fece il re iscudi d'acciaio, e diedegli a principi degli scudieri, i quali guardavano il vestibolo del palazzo.10 In luogo di questi scudi d'oro il re ne fece altri di rame e li diede ai capi delle guardie che custodivano il vestibolo del palazzo.
11 E quando il re entrava nella casa del Signore, andavano i scudieri e toglievangli, e poi gli portavano all' armamentario suo.11 E quando il re entrava nella casa del Signore, gli scudieri andavano a prenderli, poi li riportavano nel loro arsenale.
12 Ma però che loro si umiliarono, l' ira del Signore cessoe, e non furono in tutto disfatti; però che in Giuda si ritrovarono buone operazioni.12 Così, perchè si umiliarono, si distolse da loro l'ira del Signore e non furono sterminati, perchè in Giuda c'erano ancora delle opere buone.
13 E fortificossi il re Roboam in Ierusalem e regnò; e quando incominciò a regnare era di XLI anno, e XVII anni regnò in Ierusalem, città la quale elesse il Signore a confermare il suo nome ivi, di tutte le tribù d' Israel. Il nome della sua madre fu Naama di Amman.13 Roboamo adunque si fortificò in Gerusalemme e regnò. Egli aveva quarant'un anno quan­do incominciò a regnare, e regnò diciassette anni in Gerusalemme, città dal Signore eletta fra tutte le tribù d'Israele per stabilirvi il suo nome. La sua madre si chiamava Naama, l'Ammanita.
14 E fece male, e non apparecchioe il suo cuore a domandare il Signore.14 Egli fece il male e non dispose il suo cuore a cercare il Si­gnore.
15 E l'opere di Roboam, prime e ultime, sono scritte nelli libri di Semeia profeta, e di Addo vidente, e ivi sono esposte diligentemente; e combatterono tra loro Roboam e Ieroboam continuamente.15 Le gesta di Roboamo, dalle prime alle ultime, sono scritte nei libri di Semeia profeta e di Addo il veggente e con esattezza esposte. Ci fu guerra continua tra Roboamo e Geroboamo.
16 E dormi Roboam co' padri suoi, e fu seppellito nella città di David. E regnò Abia suo figliuolo per lui.16 Roboamo si addormentò coi suoi padri, fu sepolto nella città di David, e gli successe nel regno il suo figlio Abia.