Scrutatio

Martedi, 14 maggio 2024 - San Mattia ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Matteo 9


font
BIBBIA TINTORIBIBBIA CEI 2008
1 Montato su una barchetta, ripassò il lago e andò nella sua città.1 Salito su una barca, passò all’altra riva e giunse nella sua città.
2 Ed ecco gli presentarono un paralitico disteso sopra un letto. Gesù, vista la loro fede, disse al paralitico: Confida, figliuolo, ti son rimessi i tuoi peccati.2 Ed ecco, gli portavano un paralitico disteso su un letto. Gesù, vedendo la loro fede, disse al paralitico: «Coraggio, figlio, ti sono perdonati i peccati».
3 Subito alcuni degli Scribi dissero dentro di sè: Costui bestemmia.3 Allora alcuni scribi dissero fra sé: «Costui bestemmia».
4 E Gesù, visti i loro pensieri, disse: Perchè pensate male nei vostri cuori?4 Ma Gesù, conoscendo i loro pensieri, disse: «Perché pensate cose malvagie nel vostro cuore?
5 Che è più facile dire: ti sono rimessi i tuoi peccati, o dire: levati e cammina?5 Che cosa infatti è più facile: dire “Ti sono perdonati i peccati”, oppure dire “Àlzati e cammina”?
6 Or, affinchè sappiate che il Figlio dell'uomo ha sulla terra il potere di rimettere i peccati: Levati su (disse al paralitico), piglia il tuo letto e vattene a casa.6 Ma, perché sappiate che il Figlio dell’uomo ha il potere sulla terra di perdonare i peccati: Àlzati – disse allora al paralitico –, prendi il tuo letto e va’ a casa tua».
7 Colui, alzatosi, se ne andò a casa.7 Ed egli si alzò e andò a casa sua.
8 E le turbe, ciò vedendo, s'intimorirono e glorificarono Dio che aveva dato agli uomini tale potere.8 Le folle, vedendo questo, furono prese da timore e resero gloria a Dio che aveva dato un tale potere agli uomini.
9 Passando oltre, Gesù vide un uomo, chiamato Matteo, seduto al banco della gabella. E gli disse: Seguimi. Ed egli alzatosi, lo seguì.9 Andando via di là, Gesù vide un uomo, chiamato Matteo, seduto al banco delle imposte, e gli disse: «Seguimi». Ed egli si alzò e lo seguì.
10 E avvenne che mentre egli era a tavola in casa, vennero molti pubblicani e peccatori a mettersi a tavola con Gesù e coi suoi discepoli.10 Mentre sedeva a tavola nella casa, sopraggiunsero molti pubblicani e peccatori e se ne stavano a tavola con Gesù e con i suoi discepoli.
11 E vedendo ciò i Farisei, dicevano ai discepoli di lui: Perchè mangia coi pubblicani e coi peccatori il vostro Maestro?11 Vedendo ciò, i farisei dicevano ai suoi discepoli: «Come mai il vostro maestro mangia insieme ai pubblicani e ai peccatori?».
12 E Gesù avendo udito disse: Non i sani han bisogno del medico, ma i malati.12 Udito questo, disse: «Non sono i sani che hanno bisogno del medico, ma i malati.
13 Or andate a imparare che significhi: misericordia voglio e non sacrifìcio, perchè io non sono venuto a chiamare i giusti, ma i peccatori.13 Andate a imparare che cosa vuol dire: Misericordia io voglio e non sacrifici. Io non sono venuto infatti a chiamare i giusti, ma i peccatori».
14 Allora gli si accostarono i discepoli di Giovanni e gli dissero: Per qual motivo, mentre noi ed i Farisei digiuniamo spesso, i tuoi discepoli non digiunano?14 Allora gli si avvicinarono i discepoli di Giovanni e gli dissero: «Perché noi e i farisei digiuniamo molte volte, mentre i tuoi discepoli non digiunano?».
15 E Gesù rispose loro: Come è possibile che gli amici dello sposo possano fare lutto finché lo sposo è con loro? Verranno poi i giorni in cui lo sposo sarà loro tolto, ed allora digiuneranno.15 E Gesù disse loro: «Possono forse gli invitati a nozze essere in lutto finché lo sposo è con loro? Ma verranno giorni quando lo sposo sarà loro tolto, e allora digiuneranno.
16 Or nessuno cuce un pezzo di panno nuovo su un vestito vecchio, perchè quella toppa porta via un po' del vestito e peggiore diventa lo strappo.16 Nessuno mette un pezzo di stoffa grezza su un vestito vecchio, perché il rattoppo porta via qualcosa dal vestito e lo strappo diventa peggiore.
17 E neppure mettono il vin nuovo in otri vecchi, altrimenti gli otri si rompono, e il vino si versa, e gli otri vanno a male, ma si mette il vino nuovo in otri nuovi e l'uno e gli altri si conservano.17 Né si versa vino nuovo in otri vecchi, altrimenti si spaccano gli otri e il vino si spande e gli otri vanno perduti. Ma si versa vino nuovo in otri nuovi, e così l’uno e gli altri si conservano».
18 Mentre egli diceva loro queste cose, ecco uno dei capi accostarsi, inchinarsi e dire: Signore, la mia figlia è morta or ora; ma vieni, imponi la tua mano su di lei e vivrà.18 Mentre diceva loro queste cose, giunse uno dei capi, gli si prostrò dinanzi e disse: «Mia figlia è morta proprio ora; ma vieni, imponi la tua mano su di lei ed ella vivrà».
19 E Gesù, alzatosi, lo seguì coi suoi discepoli.19 Gesù si alzò e lo seguì con i suoi discepoli.
20 Ed ecco una donna, la quale da dodici anni pativa perdite di sangue, accostarsi a lui da tergo e toccargli il lembo della veste.20 Ed ecco, una donna, che aveva perdite di sangue da dodici anni, gli si avvicinò alle spalle e toccò il lembo del suo mantello.
21 Perchè diceva dentro di sè: Sol ch'io tocchi la sua veste, sarò guarita.21 Diceva infatti tra sé: «Se riuscirò anche solo a toccare il suo mantello, sarò salvata».
22 Ma Gesù, rivoltosi e miratola, disse: Confida, figliola: la tua fede ti ha salvata. E da quell'istante la donna fu liberata.22 Gesù si voltò, la vide e disse: «Coraggio, figlia, la tua fede ti ha salvata». E da quell’istante la donna fu salvata.
23 E quando Gesù arrivò alla casa del capo, avendo veduti i suonatori e la turba far strepito, disse:23 Arrivato poi nella casa del capo e veduti i flautisti e la folla in agitazione, Gesù
24 Ritiratevi, perchè la fanciulla non è morta, ma dorme. Ed essi lo deridevano.24 disse: «Andate via! La fanciulla infatti non è morta, ma dorme». E lo deridevano.
25 Quando poi fu messa fuori la gente, egli entrò e prese la fanciulla per mano, e quella si alzò.25 Ma dopo che la folla fu cacciata via, egli entrò, le prese la mano e la fanciulla si alzò.
26 E se ne divulgò la fama per tutto il paese.26 E questa notizia si diffuse in tutta quella regione.
27 E partendo Gesù di là, due ciechi lo seguirono gridando e dicendo: Abbi pietà di noi, o Figlio di David.27 Mentre Gesù si allontanava di là, due ciechi lo seguirono gridando: «Figlio di Davide, abbi pietà di noi!».
28 Entrato in casa, quei ciechi gli si presentarono. E Gesù disse loro: Credete che io possa far questo? Gli risposero: Sì, o Signore.28 Entrato in casa, i ciechi gli si avvicinarono e Gesù disse loro: «Credete che io possa fare questo?». Gli risposero: «Sì, o Signore!».
29 Allora toccò loro gli occhi dicendo: Siavi fatto secondo la vostra fede.29 Allora toccò loro gli occhi e disse: «Avvenga per voi secondo la vostra fede».
30 E si apersero i loro occhi: e severamente Gesù intimò loro: Badate che nessuno lo sappia.30 E si aprirono loro gli occhi. Quindi Gesù li ammonì dicendo: «Badate che nessuno lo sappia!».
31 Ma quelli, usciti fuori, sparsero la fama di lui per tutto il paese.31 Ma essi, appena usciti, ne diffusero la notizia in tutta quella regione.
32 Partiti questi, gli presentarono un muto indemoniato.32 Usciti costoro, gli presentarono un muto indemoniato.
33 E cacciato il demonio, parlò il muto e le turbe maravigliate esclamarono: Non si è mai visto nulla di simile in Israele.33 E dopo che il demonio fu scacciato, quel muto cominciò a parlare. E le folle, prese da stupore, dicevano: «Non si è mai vista una cosa simile in Israele!».
34 Ma i Farisei dicevano: Caccia i demoni in nome del principe dei demoni.34 Ma i farisei dicevano: «Egli scaccia i demòni per opera del principe dei demòni».
35 E Gesti andava per tutte le città e tutti i villaggi, insegnando nelle loro sinagoghe, predicando il Vangelo del regno e sanando tutti i languori ed ogni malattia.35 Gesù percorreva tutte le città e i villaggi, insegnando nelle loro sinagoghe, annunciando il vangelo del Regno e guarendo ogni malattia e ogni infermità.
36 E come vide le turbe, ebbe compassione di loro, stanche e sfinite, come pecore senza pastore.36 Vedendo le folle, ne sentì compassione, perché erano stanche e sfinite come pecore che non hanno pastore.
37 Allora disse ai suoi discepoli: La messe è veramente grande, ma gli operai sono pochi.37 Allora disse ai suoi discepoli: «La messe è abbondante, ma sono pochi gli operai!
38 Pregate dunque il padrone che mandi degli operai alla sua messe.38 Pregate dunque il signore della messe, perché mandi operai nella sua messe!».