Scrutatio

Giovedi, 16 maggio 2024 - San Simone Stock ( Letture di oggi)

Siracide 29


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BIBBIA TINTORIVULGATA
1 Chi è misericordioso presta al suo prossimo, e chi ha mano generosa osserva i comandamenti.1 Qui facit misericordiam f?neratur proximo suo :
et qui prævalet manu mandata servat.
2 Presta al tuo prossimo quando ha bisogno, e restituisci al prossimo a suo tempo.2 F?nerare proximo tuo in tempore necessitatis illius :
et iterum redde proximo in tempore suo.
3 Mantieni la parola e agisci lealmente con lui, e troverai in ogni tempo quello che ti bisogna.3 Confirma verbum, et fideliter age cum illo :
et in omni tempore invenies quod tibi necessarium est.
4 Molti tennero come roba trovata quella presa in prestito, e diedero molestie a chi li aveva aiutati.4 Multi quasi inventionem æstimaverunt f?nus,
et præstiterunt molestiam his qui se adjuverunt.
5 Finché ricevono baciano le mani a chi loro dà, promettono con voce sommessa,5 Donec accipiant, osculantur manus dantis,
et in promissionibus humiliant vocem suam :
6 ma venuto il tempo della restituzione, chiedono tempo, dicon cose noiose, mormorano e dan la colpa al tempo.6 et in tempore redditionis postulabit tempus,
et loquetur verba tædii et murmurationum,
et tempus causabitur.
7 Se può pagare, fa delle difficoltà; renderà appena la metà di quanto deve, e (il creditore) dovrà contarlo come danaro trovato;7 Si autem potuerit reddere, adversabitur :
solidi vix reddet dimidium,
et computabit illud quasi inventionem :
8 altrimenti lo priva del suo, e acquista gratuitamente un nemico,8 sin autem, fraudabit illum pecunia sua,
et possidebit illum inimicum gratis :
9 e lo paga con ingiurie e maledizioni, e invece di onore e benefizi gli rende insulti.9 et convitia et maledicta reddet illi,
et pro honore et beneficio reddet illi contumeliam.
10 Molti non prestano, non per cattivo cuore, ma perchè temono d'essere ingiustamente frodati.10 Multi non causa nequitiæ non f?nerati sunt,
sed fraudari gratis timuerunt.
11 Non ostante, sii d'animo generoso verso il meschino, e non gli fare aspettare la tua elemosina.11 Verumtamen super humilem animo fortior esto,
et pro eleemosyna non trahas illum.
12 A causa del comandamento assisti il povero, e non lo rimandare a mani vuote nel suo bisogno.12 Propter mandatum assume pauperem,
et propter inopiam ejus ne dimittas eum vacuum.
13 Perdi il danaro per amor del fratello e del tuo amico, e non lo seppellire senza profitto sotto una pietra.13 Perde pecuniam propter fratrem et amicum tuum,
et non abscondas illam sub lapide in perditionem.
14 Impiega i tuoi tesori secondo i precetti dell'Altissimo, e ciò ti gioverà più dell'oro.14 Pone thesaurum tuum in præceptis Altissimi,
et proderit tibi magis quam aurum.
15 Nascondi l'elemosina nel seno del povero, ed essa pregherà per te contro ogni male.15 Conclude eleemosynam in corde pauperis,
et hæc pro te exorabit ab omni malo.
16 Meglio di saldo scudo e di lancia essa combatterà contro il tuo nemico.16 Super scutum potentis
17 .17 et super lanceam
18 .18 adversus inimicum tuum pugnabit.
19 L'uomo onesto si fa mallevadore pel suo prossimo, ma chi ha perduto ogni vergogna lo abbandona a se stesso.19 Vir bonus fidem facit pro proximo suo :
et qui perdiderit confusionem derelinquet sibi.
20 Non dimenticare il benefìzio del mallevadore, perchè ha esposta per te la sua vita.20 Gratiam fidejussoris ne obliviscaris :
dedit enim pro te animam suam.
21 Il peccatore e l'immondo fuggono il loro mallevadore.21 Repromissorem fugit peccator et immundus.
22 Iò peccatore s'attribuisce i beni del suo mallevadore, e l'ingrato di cuore abbandonerà chi lo ha liberato.22 Bona repromissoris sibi ascribit peccator :
et ingratus sensu derelinquet liberantem se.
23 Un uomo si fa mallevadore pel suo prossimo, e quello, mancandogli di ogni riguardo, l'abbandonerà.23 Vir repromittit de proximo suo :
et cum perdiderit reverentiam, derelinquetur ab eo.
24 Malleverie spropositate han rovinato molti che andavan bene, e li han messi sottosopra come tempesta di mare.24 Repromissio nequissima multos perdidit dirigentes,
et commovit illos quasi fluctus maris.
25 Hanno aggirato uominipotenti, li han costretti a fuggire, ad andare raminghi fra genti straniere.25 Viros potentes gyrans migrare fecit,
et vagati sunt in gentibus alienis.
26 Il peccatore che trasgredisce il comandamento di Dio s'impegnerà in malleverie rovinose, e chi tenta di far molte cose, cadrà sotto la giustizia.26 Peccator transgrediens mandatum Domini incidet in promissionem nequam :
et qui conatur multa agere incidet in judicium.
27 Aiuta il prossimo secondo il tuo potere, e veglia sopra te stesso per non cadere.27 Recupera proximum secundum virtutem tuam,
et attende tibi ne incidas.
28 Il necessario alla vita umana è l'acqua, il pane, il vestito e la casa per coprire la nudità.28 Initium vitæ hominis, aqua et panis,
et vestimentum, et domus protegens turpitudinem.
29 Val più il vitto del povero sotto un tetto di tavole, che splendidi banchetti fuori di casa, senza domicilio.29 Melior est victus pauperis sub tegmine asserum
quam epulæ splendidæ in peregre sine domicilio.
30 Contentati del poco come del molto, e non ti sentirai rinfacciare d'esser forestiero.30 Minimum pro magno placeat tibi,
et improperium peregrinationis non audies.
31 L'è una brutta vita quella d'andare di casa in casa: dove uno è ospite non potrà agire con libertà, nè aprir bocca.31 Vita nequam hospitandi de domo in domum :
et ubi hospitabitur non fiducialiter aget, nec aperiet os.
32 Sarà ospite, darà da mangiare e da bere a gente in grata, e dopo questo sentirà amare parole:32 Hospitabitur, et pascet, et potabit ingratos,
et ad hæc amara audiet :
33 « Su via, ospite, ammannisci la tavola, con quello che hai teco dài da mangiare agli altri.33 transi, hospes, et orna mensam,
et quæ in manu habes ciba ceteros.
34 Ritirati; c'è da fare onore ai miei amici, ho bisogno della mia casa: ricevo come ospite mio fratello ».34 Exi a facie honoris amicorum meorum :
necessitudine domus meæ hospitio mihi factus est frater.
35 Queste cose son gravi per un uomo che ha sentimento: i rimproveri del padrone di casa e le ingiurie del creditore.35 Gravia hæc homini habenti sensum :
correptio domus, et improperium f?neratoris.