Scrutatio

Lunedi, 3 giugno 2024 - San Carlo Lwanga ( Letture di oggi)

Salmi 143


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BIBBIA TINTORIBIBBIA RICCIOTTI
1 (Salmo di David. Contro Golia). Benedetto il Signore, mio Dio, che ammaestra le mie mani alla battaglia e le mie dita alla guerra.1 - Salmo di David contro Golia. Benedetto il Signore Iddio mio, che addestra le mie mani alla battagliae le mie dita alla guerra,
2 Egli, mia misericordia, mio rifugio, mia difesa, mio liberatore, mio protettore, in cui ho riposte le mie speranze, è colui che tiene a me soggetto il mio popolo.2 [ch'è] la mia misericordia e il mio rifugio, il mio difensore e il mio liberatore, il protettore mio nel quale spero, che sottomette il mio popolo sotto di me.
3 Signore che cos'è l'uomo da farti conoscere a lui, o il figlio dell'uomo, da tenerne conto?3 O Signore, che cos'è l'uomo perchè tu ti mostri a lui? o il figliuolo dell'uomo perchè di lui tu ti curi?
4 L'uomo è diventato simile alla vanità, i suoi giorni passano come un'ombra.4 L'uomo è simile a un soffio, i suoi giorni com'ombra si dileguano.
5 Sigaore abbassa i tuoi cieli e discendi, tocca i monti e falli fumare.5 O Signore, china i tuoi cieli e discendi, tocca i monti sì che fumino;
6 Scaglia i fulmini e disperdili, lancia le tue saette, e mettili in scompiglio.6 fulmina le folgori e disperdili, scocca le tue frecce e sgomentali.
7 Stendi la tua mano dall'alto, e salvami, e liberami dalle grandi acque e dalla mano dei figli degli stranieri,7 Stendi la tua mano dall'alto. Tirami fuori e liberami dalle acque molte, dalla mano degli stranieri,
8 La cui bocca proferisce menzogne, la cui destra è destra d'iniquità.8 la cui bocca parla vanità [e inganno], la cui destra è una destra spergiura.
9 O Dio, ti canterò un cantico nuovo, ti celebrerò su salterò a dieci corde.9 O Dio, un cantico nuovo io ti canterò, sull'arpa dalle dieci corde inneggerò a te!
10 Tu, che dai la salvezza ai re, che liberasti David tuo servo da maligna spada,10 [A te] che concedi salvezza [e vittoria] ai re, che liberasti David tuo servo dalla spada micidiale.
11 Salvami, e liberami dalle mani dei figli degli stranieri, la cui bocca proferisce menzogne, la cui destra è destra d'iniquità.11 Tirami via, liberamidalla mano degli stranieri, la cui bocca parla vanità [e inganno], la cui destra è una destra spergiura.
12 I loro figli come piante novelle nel loro vigor giovanile, le loro figlie, abbigliate e cariche di ornamenti, somigliano un tempio.12 I figli [de' giusti] son come piante novellenel loro rigoglio giovanile, le loro figliuole sono eleganti, adorne a mo' d'un tempio.
13 I loro granai son pieni, rigurgitano da ogni parte. Le loro pecore son feconde ed escono a branchi,13 Le loro dispense son piene, riboccanti di questo e di quello. Le loro pecore, feconde, abbondanti [a migliaia] ne' loro pascoli;
14 Le loro vacche son grasse. Non c'è breccia nei loro muri, nè passaggio nè grido nelle loro piazze.14 le vacche loro, grasse [e robuste]. Non v'è rovina di breccia [nelle mura] o passaggio [indifeso], nè grida [di spavento] nelle loro piazze.
15 Han detto beato il popolo che ha tali cose: beato il popolo che ha per suo Dio il Signore.15 Beato [tutti] dicono il popolo che ha queste cose: beato il popolo di cui il Signore è il suo Dio!