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Mercoledi, 15 maggio 2024 - Sant'Isidoro agricoltore ( Letture di oggi)

Primo libro dei Re 8


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BIBBIA TINTORIBIBBIA RICCIOTTI
1 Allora si radunarono gli anziani d'Israele coi principi delle tribù e i capi delle famiglie dei figli d'Israele, presso il re Salomone, in Gerusalemme, per trasportare l'arca dell'alleanza del Signore dalla città di David, cioè da Sion.1 - Allora tutti gli anziani di Israele coi principi delle tribù e i capi delle famiglie d'Israele si riunirono presso il re Salomone in Gerusalemme per trasportare l'arca dell'alleanza del Signore dalla città di Davide, cioè da Sion.
2 Tutto Israele si riunì presso il re Salomone nel giorno solenne, nel mese di Etanim (che è il settimo mese).2 Tutto Israele si radunò presso il re Salomone nel mese di Etanim, che è il mese settimo, nel giorno solenne.
3 Venuti adunque tutti gli anziani d'Israele, i sacerdoti presero l'arca3 Venuti tutti gli anziani d'Israele, i sacerdoti levarono l'arca
4 e trasportaron l'arca del Signore, il Tabernacolo dell'alleanza e tutti gli oggetti del santuario che erano nel Tabernacolo che eran portati dai sacerdoti e dai leviti,4 e portarono l'arca del Signore e il tabernacolo dell'alleanza e tutti gli oggetti del santuario che si trovavano nel tabernacolo; i sacerdoti e i leviti eseguirono il trasporto.
5 il re Salomone e tutta la moltitudine d'Israele che s'era adunata presso di lui camminavan con lui davanti all'arca immolando pecore e buoi che non potevano esser calcolate nel prezzo e nel numero.5 Il re Salomone poi e tutta la moltitudine di Israele che si era riunita intorno a lui, camminavano con lui davanti all'arca e immolavano buoi e pecore senza badare a spesa o a numero.
6 I sacerdoti portarono l'arca dell'alleanza del Signore al suo posto nell'oracolo del tempio, nel Santo dei Santi, sotto le ali dei cherubini,6 I sacerdoti portarono l'arca dell'alleanza del Signore al posto destinatole, nell'oracolo del tempio, nel Santo dei Santi, sotto le ali dei cherubini,
7 i quali, stendendo le loro ali sopra il luogo dell'arca, dall'alto ricoprivano l'arca e le sue stanghe.7 poichè i cherubini avevano le ali spiegate sul posto dell'arca e proteggevano dall'alto l'arca e le sue stanghe.
8 Sìccome le stanghe spuntavano in fuori, le loro estremità si vedevan fuori del santuario, dinanzi all'oracolo, ma non comparivan più esteriormente, e vi son rimaste fino al presente.8 Le stanghe avevano una lunghezza tale che le loro estremità apparivano dal di fuori nel santuario davanti all'oracolo, ma non si vedevano all'esterno. Esse si trovano ancora colà fino a questi giorni.
9 Nell'arca poi non c'era altro che le due tavole di pietra, postevi da Mosè in Oreb, quando il Signore fece alleanza coi figli d'Israele dopo l'uscita dalla terra d'Egitto.9 Nell'arca non vi era altro che le due tavole di pietra, ivi deposte da Mosè sul monte Oreb, quando il Signore strinse l'alleanza coi figli d'Israele, al loro uscire dall'Egitto.
10 Appena furono usciti i sacerdoti dal santuario, la nuvola riempì la casa del Signore;10 Al momento in cui i sacerdoti uscivano dal santuario, la nube riempì la casa del Signore
11 ne i sacerdoti non potevano starci a compiere i loro uffici, a causa della nuvola, avendo la gloria del Signore ripiena la casa del Signore.11 e non poterono i sacerdoti restarvi a prestare il loro servizio a causa della nube, poichè la gloria del Signore riempiva la casa del Signore.
12 Allora Salomone disse: « Il Signore ha detto che Egli abiterebbe nella nuvola.12 Disse allora Salomone: «Il Signore ha detto di voler abitare nella nube.
13 Ho fatto edificare con ogni cura questa casa per tua abitazione (o Dio), per tuo incrollabile trono in sempiterno ».13 Io ho edificato la casa per tua abitazione, per tuo trono solidissimo in eterno».
14 Poi il re, rivolta la faccia al popolo, benedisse tutta l'assemblea d'Israele, ch'era lì in piedi.14 Poi voltosi indietro, il re benedisse tutta l'assemblea d'Israele, che se ne stava diritta in piedi
15 E Salomone disse: « Benedetto il Signore Dio d'Israele, il quale compì colle sue mani quello che aveva detto colla sua bocca a David mio padre in questi termini:15 e disse: «Benedetto sia il Signore Iddio di Israele, che parlò per sua bocca a Davide mio padre e compì con la sua potenza [ciò che aveva dichiarato], dicendo:
16 Dal giorno in cui trassi il mio popolo Israele dall'Egitto, io non scelsi fra tutte le tribù d'Israele una città ove mi si edificasse una casa, perchè vi dimorasse il mio nome; ma elessi David ad esser capo del mio popolo d'Israele.16 - Dal giorno in cui trassi dall'Egitto il mio popolo di Israele non ho scelto città fra tutte le tribù d'Israele per edificarvi una casa dove il mio nome dimorasse; ma scelsi Davide perchè fosse capo del mio popolo di Israele. -
17 Or David mio padre volle fabbricare una casa al nome del Signore Dio d'Israele;17 Volle Davide mio padre edificare una casa al nome del Signore Dio d'Israele,
18 ma il Signore disse a David mio padre: Facesti bene a pensare nel tuo cuore di edificare una casa al mio nome, e a formare nella tua mente tale disegno.18 ma il Signore disse a Davide mio padre: - Quando tu hai pensato in cuor tuo di edificare una casa al mio nome hai fatto bene a formare questo disegno nella tua mente;
19 La casa non me la fabbricherai tu, ma il tuo figlio che uscirà dalle tue viscere, sarà lui quello che edificherà una casa al mio nome.19 tuttavia non tu mi edificherai questa casa, ma il tuo figliuolo, che uscirà dalle tue viscere; egli edificherà la casa al mio nome. -
20 Il Signore ha compita la parola che ha detta: io sono stato elevato al luogo di mio padre, mi sono assiso sul trono d'Israele, come disse il Signore, ed ho edificata una casa al nome del Signore Dio d'Israele,20 E il Signore confermò la parola che aveva proferito; io fui posto in luogo del mio padre Davide a sedere sopra il trono d'Israele, come ebbe a dire il Signore, ed ho edificato la casa al nome del Signore Dio d'Israele;
21 nella quale ho stabilito un luogo per l'arca, ove è l'alleanza del Signore, da lui fatta coi nostri padri, allorché uscirono dalla terra d'Egitto ».21 e vi ho disposto un luogo per l'arca, dove è l'alleanza del Signore che egli fece coi padri nostri, quando uscirono dalla terra d'Egitto».
22 Poi Salomone stette in piedi davanti all'altare del Signore, al cospetto di tutta l'assemblea d'Israele, e, stese le mani verso il cielo,22 Poi collocatosi dinanzi all'altare del Signore al cospetto di tutta l'assemblea d'Israele, Salomone stese le sue mani verso il cielo,
23 disse: «Signore Dio d'Israele, non v'è Dio simile a te, nè su in cielo, nè quaggiù in terra. Tu, che mantieni i patti e la misericordia verso i tuoi servi che camminano davanti a te con tutto il loro cuore,23 e disse: «Signore, Dio d'Israele, non v'ha Dio simile a te, lassù in cielo e quaggiù in terra! Tu mantieni il patto e la misericordia verso i tuoi servi, che camminano alla tua presenza con tutto il loro cuore.
24 hai mantenuto al tuo servo David mio padre ciò che gli promettesti: lo dicesti colla bocca e lo compisti colle mani, come questo giorno lo dimostra.24 Tu hai mantenuto la parola data al servo tuo Davide mio padre; tu l'hai detta con la tua bocca e l'hai compiuta con le mani, come lo prova questo giorno.
25 Or dunque, o Signore Dio d'Israele, mantieni al tuo servo David mio padre ciò che gli promettesti, dicendo: Non mancherà mai davanti a me un uomo della tua progenie che segga sul trono d'Israele; purché però i tuoi figli custodiscano la loro via, per camminare davanti a me come tu hai camminato nel mio cospetto.25 Ora adunque, Signore Dio d'Israele, mantieni quanto hai promesso al servo tuo Davide, padre mio, dicendo: - Non mancherà giammai innanzi a me un uomo di tua stirpe, che segga sul trono d'Israele, a patto però che i tuoi figliuoli custodiscano la loro via e camminino dinanzi a me, come tu hai camminato al mio cospetto. -
26 Ed ora, o Signore Dio d'Israele, si compiano le tue parole, che tu hai dette al tuo servo David mio padre.26 Ed ora, Signore Dio d'Israele, si compiano le parole da te rivolte al tuo servo Davide, mio padre.
27 E' dunque credibile che Dio abiti veramente sulla terra? Se il cielo e i cieli dei cieli non ti possono comprendere, quanto meno questa casa che ho edificata?27 Può mai credersi che veramente abiti Dio sulla terra? Se il cielo e i cieli dei cieli non ti possono contenere, quanto meno questa casa che io ho edificato?
28 Or però, Signore mio Dio, riguarda all'orazione del tuo servo e alle suppliche; ascolta l'inno e la preghiera che oggi il tuo servo fa nel tuo cospetto,28 Tuttavia, o Signore, abbi riguardo alla preghiera del tuo servo e alle orazioni di lui, o Signore Dio mio. Ascolta l'inno e la preghiera che il tuo servo fa oggi dinanzi a te:
29 e tieni i tuoi occhi aperti notte e giorno sopra questa casa, sopra la casa della quale hai detto: Ivi sarà il mio nome; ascolta la preghiera che il tuo servo ti fa in questo luogo;29 - Siano i tuoi occhi rivolti a questa casa, notte e giorno, a questa casa della quale dicesti: " Qui sarà il mio nome! ". Esaudisci la preghiera che ti rivolge in questo luogo il servo tuo!
30 esaudisci la preghiera del tuo servo e del popolo tuo Israele, qualunque cosa domandino in questo luogo: tu esaudiscili dalla tua dimora del cielo, ascoltali e sii loro propizio.30 Esaudisci la supplica del servo tuo e del popolo tuo Israele, qualunque sia la cosa che chiederanno a te in questo luogo. Tu la esaudirai dal luogo della tua dimora nel cielo ed esaudendola sarai ad essi propizio.
31 Se qualcuno avrà peccato contro il suo prossimo, e avrà qualche giuramento che lo leghi e verrà pel giuramento dinanzi al tuo altare nella tua casa,31 Se alcuno avrà commesso un delitto contro il suo prossimo e avrà fatto qualche giuramento che lo tenga legato e verrà per il giuramento al tuo altare nella tua casa,
32 tu ascoltalo dal cielo, agisci e giudica i tuoi servi, condannando l'empio e facendogli cadere sul capo la sua perfidia, dichiarando giusto l'innocente e rendendogli secondo la sua giustizia.32 tu lo esaudirai in cielo, agirai e giudicherai i tuoi servi, condannando l'empio col far ricadere la sua empietà sul suo capo, e giustificando il giusto col rendere a lui secondo la tua giustizia.
33 Quando il tuo popolo Israele, messo in fuga dai suoi nemici (egli peccherà contro di te), facendo penitenza e dando gloria al tuo nome, verranno a porgerti orazioni e suppliche in questa casa,33 Se fuggirà il popol tuo Israele davanti ai suoi nemici, per avere peccato contro di te, e facendo penitenza e dando gloria al tuo nome verrà a porgerti preghiere e suppliche in questa casa,
34 esaudiscili dal cielo, perdona il peccato del tuo popolo Israele, e riconducilo a quella terra che tu desti ai loro padri.34 esaudiscili in cielo e perdona il peccato del popolo tuo Israele e riconducilo alla terra da te concessa ai loro padri.
35 Se il cielo sarà chiuso e non pioverà a motivo dei loro peccati, ed essi verranno a pregare in questo luogo, facendo penitenza in onor del tuo nome, e convertendosi dalle loro iniquità nella loro afflizione,35 Se il cielo sarà chiuso e non lascerà cadere pioggia a causa dei loro peccati, e pregando in questo luogo faranno penitenza in onor del tuo nome e si ritrarranno dai loro peccati in seguito alla loro afflizione,
36 esaudiscili dal cielo, perdona i peccati dei tuoi servi e del tuo popolo Israele, e mostra loro la buona via per cui debbono camminare, e dà pioggia alla terra che desti in possesso al tuo popolo.36 esaudiscili in cielo e rimetti i peccati dei tuoi servi e del popolo tuo Israele e mostra ad essi la buona via per cui debbono camminare e dà pioggia sulla terra, che tu hai dato in possesso al popolo tuo.
37 Se piomberà sul paese la carestia, la pestilenza, l'aria corrotta, la ruggine, la locusta o il carbone; se il tuo popolo sarà afflitto dal suo nemico che assedia le sue città, o da qualsiasi altra piaga o infermità,37 Se la carestia, la peste, le epidemie, la ruggine, le locuste, il carbone desoleranno la terra; se il nemico affliggerà il tuo popolo assediando le sue città, se vi saran flagelli o infermità di qualsiasi sorta,
38 quando uno qualunque del tuo popolo Israele offrirà voti e preghiere, e, riconoscendo la piaga del proprio cuore, alzerà le sue mani in questa casa,38 se qualcuno del tuo popolo d'Israele ti rivolgerà preghiere e suppliche e riconoscendo la piaga del suo cuore stenderà le mani verso questa casa,
39 tu esaudiscilo dal cielo, dalla tua dimora, e torna ad esser propizio, e fa di dare a ciascuno secondo le sue vie, come vedi il suo cuore (chè tu solo conosci il cuore di tutti i figli degli uomini),39 tu esaudirai in cielo, nel luogo della tua dimora e perdonerai e farai che a ciascuno sia dato secondo tutte le sue opere e secondo ciò che è nel suo cuore (poichè tu solo conosci il cuore di tutti i figli degli uomini),
40 affinchè ti temano tutti i giorni che vivono sulla terra da te data ai loro padri.40 affinchè essi ti temano tutti i giorni che vivranno sulla faccia della terra che tu hai dato ai nostri padri.
41 E quando anche lo straniero, che non è del tuo popolo, verrà da lontano paese per amor del tuo nome (chè si udirà parlare da per tutto del tuo gran nome, della tua mano potente e del tuo braccio steso),41 Ma anche lo straniero che non appartiene al tuo popolo d'Israele, quando verrà da terra lontana a causa del tuo nome (giacchè il tuo nome grande e la tua mano potente e il tuo braccio
42 quand'egli dunque verrà a pregare in questo luogo,42 disteso saranno noti ovunque), quando dunque verrà per pregare in questo luogo,
43 tu esaudiscilo dal cielo, dalla stabile tua dimora, e compi tutto quello pel quale t'avrà invocato lo straniero; affinchè tutti i popoli della terra imparino a temere il tuo nome, come il tuo popolo Israele, e riconoscano che il tuo nome è stato invocato su questa casa che io ho edificata.43 tu lo esaudirai in cielo, dal luogo della tua dimora e farai tutto ciò per cui lo straniero t'invocherà; affinchè tutti i popoli della terra imparino a temere il tuo nome, come il tuo popolo d'Israele e riconoscano che il tuo nome è invocato sopra questa casa che io ho edificato.
44 Se il tuo popolo, uscito in guerra contro i suoi nemici, per la via per la quale tu l'avrai mandato, t'indirizzerà le sue preghiere, rivolto alla città che tu hai eletta, e alla casa che io ho edificata al tuo nome,44 Se il tuo popolo sarà uscito a combattere contro i suoi nemici, seguendo la via per la quale lo avrai mandato e ti pregherà rivolto verso la città che tu hai eletto e verso il tempio, che ho edificato al tuo nome,
45 tu esaudisci dal cielo le loro preghiere, le loro suppliche, e rendi loro giustizia.45 tu esaudirai in cielo le loro preghiere e le loro suppliche e renderai ad essi giustizia.
46 Se poi, peccando essi contro di te (non vi è uomo che non pecchi), tu sdegnato li avrai dati in potere dei loro nemici, e saranno stati menati schiavi nella terra dei loro nemici, lontano o vicino,46 Che se peccheranno contro di te (poichè non v'ha uomo che non pecchi), e tu sdegnato li avrai abbandonati in balìa dei loro nemici e saranno condotti prigionieri in terra nemica lontana o vicina,
47 se nel luogo della loro schiavitù, facendo di cuore penitenza, si convertiranno, se nella loro schiavitù ti supplicheranno, dicendo: Abbiamo peccato, abbiamo operato iniquamente, abbiamo avuto una condotta da empi,47 se nel luogo della schiavitù faranno penitenza di tutto cuore, e convertiti ti pregheranno nel paese, ove saranno condotti schiavi, dicendo: "Abbiamo peccato, abbiamo operato iniquamente, abbiamo agito da malvagi ",
48 se, ritornando a te con tutto il loro cuore e con tutta l'anima nel paese dei loro nemici dove sono stati condotti schiavi, ti pregheranno rivolti verso la terra che tu hai data ai loro padri, verso la città che hai eletta, verso il tempio che io ho edificato al tuo nome,48 e si saranno rivolti a te con tutto il loro cuore, con tutta l'anima loro nella terra dei loro nemici, nella quale saranno stati condotti prigionieri, e ti pregheranno rivolgendosi verso il loro paese, che tu hai dato ai loro padri e verso la città che tu hai scelto ed il tempio che ho edificato al tuo nome;
49 tu esaudisci in cielo, nello stabile tuo trono, le loro preghiere, le loro suppliche, e rendi loro giustizia,49 tu esaudirai in cielo, nella sede del tuo trono, le loro preghiere e le loro suppliche e renderai loro giustizia,
50 e torna propizio al tuo popolo che peccò contro di te, a tutte le iniquità colle quali hanno contro di te prevaricato e fa loro misericordia davanti a quelli che li terranno schiavi, affinchè ne abbiano pietà;50 e perdonerai al tuo popolo che ha peccato contro di te e a tutte le loro iniquità per cui prevaricarono contro di te e userai misericordia innanzi a quelli che li tengono prigionieri, affinchè essi abbiano pietà di loro,
51 perchè essi sono il tuo popolo, la tua eredità, che tu traesti dall'Egitto, di mezzo alla fornace di ferro.51 poichè essi sono tuo popolo e tua eredità e tu li hai tratti dall'Egitto, da quella fornace di ferro.
52 Siano i tuoi occhi aperti alla preghiera del tuo servo e del tuo popolo Israele, ed esaudiscili in tutto quello che ti chiederanno;52 Siano i tuoi occhi aperti alla preghiera del tuo servo e del popolo tuo Israele ed esaudiscili in tutte le cose per le quali ti pregheranno,
53 perché tu li separasti da tutti i popoli della terra per tua eredità, come dicesti per mezzo di Mosè tuo servo, allorché, o Signore Dio, traesti i nostri padri dall'Egitto ».53 poichè tu li hai separati da tutti i popoli della terra per farne la tua eredità come dichiarasti per mezzo di Mosè tuo servo, quando hai tratto i nostri padri dall'Egitto, o Signore Iddio -».
54 Quando Salomone ebbe finito di fare tutta questa orazione e preghiera al Signore, si alzò davanti all'altare del Signore, ove stava con tutt'e due le ginocchia in terra e colle mani stese verso il cielo,54 Allorchè Salomone ebbe terminato di rivolgere al Signore tutta questa preghiera e questa supplica, si tolse dal cospetto dell'altare del Signore, dinanzi al quale stavasi inginocchiato a terra, con ambedue i ginocchi e colle mani stese verso il cielo.
55 si alzò in piedi e benedisse tutta l'assemblea d'Israele, dicendo ad alta voce:55 Si alzò dunque in piedi e benedisse tutta l'assemblea d'Israele ad alta voce, dicendo:
56 « Sia benedetto il Signore che ha dato riposo al suo popolo Israele, secondo tutto quello che aveva detto: non è caduta in terra neppure una di tutte le buone parole che disse per mezzo di Mosè suo servo.56 «Sia benedetto il Signore che accordò la pace al suo popolo Israele secondo tutte le promesse da lui fatte. Neppur una delle buone promesse da lui fatte per mezzo di Mosè suo servo è caduta per terra.
57 Il Signore Dio nostro sia con noi come fu coi nostri padri; non ci abbandoni, non ci rigetti:57 Sia il Signore Dio nostro con noi come fu coi padri nostri; non ci abbandoni mai, nè ci rigetti;
58 attragga i nostri cuori, affinchè camminiamo in tutte le sue vie, e osserviamo i suoi precetti, le sue cerimonie e tutte le sue ordinazioni che prescrisse ai padri nostri.58 ma inclini i nostri cuori verso di lui, perchè camminiamo in tutte le sue vie e custodiamo tutti i suoi comandamenti, le sue leggi, i suoi ordini, ch'egli prescrisse ai nostri padri.
59 Che queste mie parole, colle quali ho pregato davanti al Signore, stiano davanti al Signore di giorno e di notte, affinchè egli faccia giustizia al suo servo e al suo popolo Israele ogni giorno;59 Siano queste mie parole, colle quali ho pregato innanzi al Signore, presenti al Signore Dio nostro giorno e notte, affinchè renda giustizia al suo servo e al suo popolo Israele in ogni tempo,
60 affinchè tutti i popoli della terra conoscano che il Signore è Dio e non v'è altro Dio che lui.60 cosicchè sappiano tutti i popoli della terra che il Signore è Dio e non vi è altri all'infuori di lui.
61 Ed anche il nostro cuore sia perfetto col Signore Dio nostro, affinchè camminiamo secondo le sue leggi e osserviamo i suoi comandamenti come oggi ».61 Sia ancora il cuor nostro interamente del Signore Dio nostro per poter camminare secondo le sue leggi e custodire i suoi comandamenti come facciamo oggi».
62 Il re e tutto Israele con lui immolavano vittime davanti al Signore.62 Adunque il re e tutto Israele con lui immolavano vittime dinanzi al Signore.
63 Salomone fece scannare, come ostie pacifiche immolate al Signore, ventidue mila buoi e centoventi mila pecore: così il re e i figli d'Israele dedicarono il tempio del Signore.63 Salomone immolò ventiduemila buoi e centoventimila pecore come ostie pacifiche, che offrì al Signore; e il re e i figli d'Israele dedicarono così il tempio al Signore.
64 In quel giorno il re consacrò il mezzo dell'atrio che era davanti alla casa del Signore, e offerse lì l'olocausto, il sacrifizio e il grasso delle ostie pacifiche, perchè l'altare di bronzo che era dinanzi al Signore era troppo piccolo e non poteva contenere l'olocausto, il sacrifizio e il grasso delle ostie pacifiche.64 In quel giorno il re consacrò la parte centrale dell'atrio che era davanti alla casa del Signore, avendo qui offerto l'olocausto e il sacrificio e il grasso delle vittime pacifiche, poichè l'altare di bronzo che stava dinanzi al Signore era troppo piccolo e non poteva contenere l'olocausto, il sacrificio e il grasso delle vittime pacifiche.
65 In quel tempo Salomone, e con lui tutto Israele, in gran moltitudine accorso davanti al Signore Dio nostro dall'entrata di Emat fino al torrente d'Egitto, fece una celebre festa che durò sette giorni e sette giorni, cioè quattordici giorni.65 Salomone celebrò in quel tempo la festa solenne e con lui tutto Israele, venuto in gran moltitudine dalla entrata di Emat fino al fiume di Egitto, dinanzi al Signore Dio nostro, e ciò per lo spazio di sette giorni e sette altri giorni, vale a dire quattordici giorni;
66 E l'ottavo giorno licenziò i popoli, i quali, benedicendo il re, se ne tornarono alle loro tende allegri, e lieti di cuore per tutti i beni che il Signore aveva fatti a David suo servo e a Israele suo popolo.66 e nel giorno ottavo Salomone congedò il popolo che benedicendo il re fece ritorno alle sue tende, lieto e contento in cuor suo per tutto il bene che il Signore aveva fatto a Davide, suo servo, e ad Israele, suo popolo.