Scrutatio

Sabato, 15 giugno 2024 - Santa Germana ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Giovanni 16


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LA SACRA BIBBIABIBBIA VOLGARE
1 Questo vi ho detto, perché non rimaniate scandalizzati.1 Io vi ho detto queste cose, acciò non vi scandalizzate.
2 Vi cacceranno fuori dalle sinagoghe; viene anzi l'ora in cui chi vi ucciderà penserà di rendere un culto a Dio.2 Vi faranno essere senza le sinagoghe; ma egli è venuta l'ora, che ogni uomo che vi uccide, creda prestare servizio a Dio.
3 Questo faranno perché non hanno conosciuto né il Padre né me.3 E queste cose faranno a voi, imperò che non hanno conosciuto il Padre, nè etiam me.
4 Ma questo vi ho detto affinché, quando verrà la loro ora, ricordiate che io ve l'avevo detto". "Non vi ho detto questo fin dall'inizio, perché ero con voi.4 Ma vi ho detto queste cose, perchè quando sarà venuta l' ora, vi arricordiate ch' io ve l'ho detto.
5 Ora invece vado a Colui che mi ha mandato e nessuno di voi mi domanda: "Dove vai?".5 Ma queste cose non ve le ho detto dal principio, imperò ch' io era vosco; e [ora] io vo a quello che mi mandò; e nullo di voi mi dimanda: dove vai?
6 Anzi, poiché vi ho detto questo, la tristezza ha riempito il vostro cuore.6 Ma perchè io ho parlato con voi, il cuore vostro è ripieno di tristizia.
7 Ma io vi dico la verità: è meglio per voi che io parta; perché, se non parto, il Paraclito non verrà a voi. Se invece me ne vado, lo manderò a voi.7 Ma io vi dico la verità; egli è di bisogno a voi, ch' io vada; imperò che se io non vo, il Paraclito non verrà a voi; ma se io vo, io il mandarò a voi.
8 E quando egli verrà, confuterà il mondo in fatto di peccato, di giustizia e di giudizio.8 E quando egli verrà, lui reprenderà il mondo. del peccato, e di giudicio, e di giustizia.
9 In fatto di peccato: perché non credono in me;9 Di peccato, imperò che non credettero in me.
10 in fatto di giustizia: perché me ne vado al Padre e voi non mi vedrete più;10 E di giustizia, imperò ch' io vo al Padre, e più non mi vederete.
11 in fatto di giudizio: perché il principe di questo mondo è già giudicato.11 Di giudizio, imperò che il principe di questo mondo è già giudicato.
12 Ancora molte cose ho da dirvi, ma non le potete portare per ora.12 Anche vi ho io a dire molte cose, le quali voi non le potreste ora portare.
13 Quando verrà lo Spirito di verità, egli vi guiderà in tutta la verità. Non parlerà infatti da se stesso, ma quanto sentirà dirà e vi annuncerà le cose venture.13 Ma quando verrà lo Spirito della verità, egli v' insegnarà ogni verità, e non parlarà da sè; ma parlarà quello che ha udito, e quelle cose che debbono venire annunciarà a voi.
14 Egli mi glorificherà, perché prenderà da me e ve lo annuncerà.14 Egli mi clarificarà, imperò che 'l torrà del mio, e annunciaravvelo.
15 Tutto quanto ha il Padre è mio. Per questo vi ho detto che prenderà da me e lo annuncerà a voi".15 Tutte le cose che ha il Padre (mio), sono mie. Però vi ho detto, che egli toglierà del mio, e annunciarà a voi.
16 "Un poco e non mi vedrete più; e poi un poco ancora, e mi vedrete".16 Uno poco, e già non mi vederete; e poi uno poco, e vederetemi, imperò ch' io vo al Padre.
17 Allora alcuni dei suoi discepoli dissero fra loro: "Che è mai questo che ci dice: "Un poco e non mi vedrete e poi un poco ancora e mi vedrete"? e: "Io me ne vado al Padre"?".17 Dissero gli discepoli suoi l'uno all' altro : che è questo ch' egli dice a noi: uno poco, e non mi vederete, e poi uno poco, e vederetemi, imperò ch' io vo al Padre?
18 Dicevano dunque: "Che è mai questo "un poco" di cui parla? Non comprendiamo che cosa voglia dire".18 Dissero infra loro: che è questo ch' egli dice: [uno poco]? imperò che noi non sappiamo quello ch' egli parla.
19 Gesù conobbe che volevano interrogarlo e disse loro: "V'interrogate fra di voi riguardo a ciò che vi ho detto: "Un poco e non mi vedrete e poi ancora un poco e mi vedrete"?19 Ma Iesù conobbe che loro il volevano dimandare, e disse a loro: voi dimandate infra voi di quello che dissi, cioè: uno poco, e non mi vederete, e poi uno poco, e vederetemi.
20 In verità, in verità vi dico: voi piangerete e gemerete, mentre il mondo si rallegrerà. Voi vi rattristerete, ma la vostra tristezza si cambierà in gioia.20 In verità, in verità io vi dico: voi vi contristarete e piangerete, e il mondo si rallegrárà; e voi vi contristarete, ma la vostra tristizia si convertira in gaudio.
21 La donna, quando partorisce, ha tristezza, perché è venuta la sua ora. Ma quando ha partorito il bambino non si ricorda più della sofferenza per la gioia che è nato un uomo al mondo.21 La femina, quando partorisce, ha tristizia, però che viene l' ora sua; ma quando ha partorito il fanciullo, non si ricorda più della pena, per la allegrezza ha, ch' è nato l' uomo nel mondo.
22 Anche voi ora avete tristezza, ma vi vedrò di nuovo, il vostro cuore si rallegrerà e la vostra gioia nessuno ve la potrà rapire.22 E voi avete ora tristizia; ma ancora io vi vederò, e rallegrarassi il cuore vostro, e la vostra allegrezza niuno toglierà da voi.
23 In quel giorno non mi farete più alcuna domanda. In verità, in verità vi dico: qualsiasi cosa chiediate al Padre nel nome mio, nel mio nome ve la darà.23 E in quello giorno a me non dimandarete alcuna cosa. In verità, in verità vi dico che se voi addimandarete alcuna cosa nel nome mio al Padre mio, egli ve la darà.
24 Finora non avete chiesto nulla nel mio nome. Chiedete e riceverete, in modo che la vostra gioia sia completa".24 Insino a ora voi non avete dimandato alcuna cosa nel mio nome; addimandate, e riceverete, sì che la allegrezza vostra sia piena.
25 "Questo vi ho detto in similitudini. Viene l'ora in cui non vi parlerò più in similitudini, ma vi annuncerò apertamente quanto riguarda il Padre mio.25 Queste cose vi ho io detto in proverbio. Ma il viene l'ora nella quale io non vi parlerò più in proverbii, ma manifestamente vi annunciarò del Padre mio.
26 In quel giorno chiederete nel mio nome e non vi dico che io pregherò il Padre per voi:26 E in quello giorno addimandarete nel nome mio; e io non vi dico che io prego il Padre mio per voi.
27 il Padre stesso infatti vi ama, poiché voi mi avete amato e avete creduto che sono uscito da Dio.27 Imperò ch' esso Padre ama voi, imperò che voi avete amato me, e avete creduto che da Dio sono venuto.
28 Sono uscito dal Padre e sono venuto nel mondo. Ora lascio il mondo e vado al Padre".28 Io sono uscito dal Padre, e venuto nel mondo; ora lascio il mondo, e vo al Padre.
29 Dicono i suoi discepoli: "Ecco che ora parli apertamente e non usi nessuna figura.29 Dissero a lui gli discepoli suoi: ecco che ora ci parli apertamente, e non ci dici in proverbio.
30 Ora sappiamo che conosci tutto e non hai bisogno che ti si interroghi. Per questo crediamo che sei uscito da Dio".30 Ora sappiamo che tu sai tutte le cose, e non è di bisogno che altri di nulla addimandi; e (imperò) crediamo questo, che da Dio sei uscito.
31 Rispose loro Gesù: "Voi adesso credete?31 Rispose Iesù a quelli, (e disse:) ora credete?
32 Ecco che viene l'ora, ed è venuta, che sarete dispersi ciascuno per conto suo e mi lascerete solo. Ma io non sono solo, perché il Padre è con me.32 Ecco che il viene l'ora, e ora è venuta, che ciascuno sia disperso nella propria terra, e che me solo lasciate; e io non sono solo, imperò che il Padre è meco.
33 Questo vi ho detto perché abbiate pace in me. In questo mondo avete da soffrire; ma abbiate coraggio: io ho vinto il mondo".33 Queste cose vi ho detto, perchè abbiate in me pace. Nel mondo voi avrete tribulazione; ma confidatevi, io ho vinto il mondo.