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Sabato, 18 maggio 2024 - San Giovanni I papa ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Luca 23


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LA SACRA BIBBIABIBBIA MARTINI
1 Tutta quell'assemblea si alzò e lo condussero davanti a Pilato.1 E alzatasi tutta l'adunanza lo condussero da Pilato.
2 Là cominciarono ad accusarlo: "Quest'uomo l'abbiamo trovato mentre sobillava la nostra gente, proibiva di pagare i tributi a Cesare e affermava di essere il Cristo re".2 E cominciarono ad accusarlo, dicendo: Abbiamo trovato costui, che seduce la nostra nazione, e proibisce di pagare il tributo a Cesare, e dice se essere Cristo re.
3 Allora Pilato lo interrogò: "Sei tu il re dei Giudei?". Egli rispose: "Tu lo dici".3 Pilato adunque lo interrogò, dicendo: Se' tu il re dei Giudei: Ma Gesù gli rispose, e disse: Tu lo dici.
4 Pilato si rivolse ai sommi sacerdoti e alla folla e disse: "Non trovo nessun motivo di condanna in quest'uomo".4 E Pilato disse a' principi de' sacerdoti, e alla turba: Non trovo delitto alcuno in questo uomo.
5 Ma quelli insistevano: "Costui solleva il popolo, insegnando per tutta la Giudea, dopo aver cominciato dalla Galilea fino a qui".5 Ma quelli si riscaldavano dicendo: Solleva il popolo, insegnando per tutta la Giudea, avendo principiato dalla Galilea fin qua.
6 Quando Pilato udì ciò, domandò se quell'uomo fosse galileo,6 E Pilato udendo nominare la Galilea domandò, se egli fosse Galileo.
7 e venuto a sapere che apparteneva alla giurisdizione di Erode, lo fece condurre da Erode, che proprio in quei giorni si trovava a Gerusalemme.7 E inteso, che egli era della giurisdizione di Erode, lo rimandò ad Erode, che si trovava anch' egli in que' di in Gerusalemme.
8 Quando vide Gesù, Erode se ne rallegrò molto. Da molto tempo infatti desiderava vederlo per averne sentito parlare e sperava di vederlo compiere qualche miracolo.8 Ed Erode ebbe molto piacere di veder Gesù: perché da gran tempo bramava di vederlo, conciossiacchè avea sentito parlar molto di lui, e sperava di vedergli fare qualche miracolo.
9 Lo interrogò con insistenza, ma Gesù non rispose nulla.9 E gli fe' molte interrogazioni. Ma Gesù non gli rispose nulla.
10 Intanto i sommi sacerdoti e i dottori della legge, che erano presenti, insistevano nell'accusarlo.10 Ed eran presenti i principi de' sacerdoti, e gli Scribi, che lo accusavano fortemente.
11 Erode, insieme ai suoi soldati, lo schernì; gli mise addosso una veste bianca e lo rimandò a Pilato.11 Ed Erode co' suoi soldati lo disprezzò: e fecelo vestir per ischerno di bianca veste, e lo rimandò a Pilato.
12 Erode e Pilato, che prima erano nemici, da quel giorno diventarono amici.12 E diventarono amici Erode, e Pilato in quel giorno: imperocché per l'avanti era stata tra loro nimicizia.
13 Pilato, riuniti i sommi sacerdoti, le autorità e il popolo, disse loro:13 Pilato poi radunati i principi de' sacerdoti, e i Magistrati, e il popolo,
14 "Mi avete presentato quest'uomo come sobillatore del popolo. Ebbene, l'ho esaminato alla vostra presenza, ma non ho trovato in lui nessuna delle colpe di cui l'accusate;14 Disse loro: Mi avete presentato quest'uomo, come sollevatore del popolo, ed ecco che avendolo io interrogato alla vostra presenza, non ho trovato in quest'uomo delitto alcuno di quegli, onde voi l'accusate.
15 e neppure Erode, perché ce l'ha rimandato. Dunque egli non ha fatto nulla che meriti la morte.15 Anzi nemmeno Erode: imperocché a lui vi ho rimessi, ed ecco che nulla è stato a lui fatto, che sia da reo di morte.
16 Perciò, dopo averlo fatto frustare, lo lascerò libero".16 Lo gastigherò adunque, e lo libererò.
17 Per la festa di Pasqua era necessario che egli mettesse loro in libertà qualcuno.17 Or egli era tenuto nella festa a dare ad essi libero un uomo.
18 Tutti insieme si misero a gridare: "A morte costui! Vogliamo libero Barabba!".18 E tutto il popolo insieme sclamò: Leva dal mondo costui, e rendi a noi libero Barabba.
19 Questi era stato messo in prigione per una sommossa scoppiata in città e per omicidio.19 Questi per causa di certa sedizione fatta in città, e per omicidio era stato messo in prigione.
20 Pilato si rivolse di nuovo a loro, con il proposito di liberare Gesù.20 E Pilato parlò nuovamente ad essi, bramoso di liberar Gesù.
21 Ma essi gridavano: "Crocifiggilo, crocifiggilo!".21 Ma essi gli davano sulla voce, dicendo: Crocifiggilo, crocifiggilo.
22 Egli, per la terza volta, disse loro: "Ma che male ha fatto costui? Non ho trovato in lui nessuna colpa che meriti la morte. Perciò lo farò frustare e poi lo lascerò libero".22 Ed ei disse loro per la terza volta: Ma che male ha fatto costui? non trovo in lui delitto alcuno capitale: lo gastigherò adunque, e lo libererò.
23 Ma essi insistevano a gran voce, chiedendo che fosse crocifisso. E le loro grida si facevano sempre più forti.23 Ma quegli incalzavano sempre più, con grandi strida chiedendo, ch'ei fosse crocifisso: e i loro clamori andavan crescendo.
24 Pilato allora decretò che fosse eseguita la loro richiesta.24 E Pilato decretò, che fosse eseguita la loro domanda.
25 Rilasciò quello che era stato messo in prigione per sommossa e omicidio, e che quelli richiedevano, ma consegnò Gesù alla loro volontà.25 Liberò adunque in grazia loro colui, che per causa di sedizione, e di omicidio era stato messo in prigione, e il quale essi chiedevano: e abbandonò Gesù alla loro volontà.
26 Mentre lo conducevano via, fermarono un certo Simone di Cirene, che tornava dai campi, gli misero addosso la croce da portare dietro a Gesù.26 E nel menarlo via arrestarono un certo Simone Cireneo, che tornava di campagna: e gli misero addosso la croce, perché la portasse dietro a Gesù.
27 Lo seguiva una gran moltitudine di popolo e di donne che si battevano il petto e piangevano per lui.27 E lo seguiva turba grande di popolo, e di donne: le quali battevansi il petto, e lo piangevano.
28 Gesù allora si voltò verso di loro e disse: "Figlie di Gerusalemme, non piangete per me; piangete piuttosto per voi stesse e per i vostri figli.28 Ma Gesù ad esse rivolto, disse: Figliuole di Gerusalemme, non piangete sopra di me; ma piangete sopra voi stesse, e sopra i vostri figliuoli.
29 Ecco, verranno giorni nei quali si dirà: Beate le sterili e quelle che non hanno mai generato e le mammelle che non hanno allattato.29 Imperocché ecco, che verrà tempo, in cui ai dirà: Beate le sterili, e i seni, che non han generato, e le mammelle, che non hanno allattato.
30 Allora la gente comincerà a dire ai monti: "Cadete su di noi!" e alle colline: "Ricopriteci!".30 Allora comincieranno a dire alle montagne: Cadete sopra di noi: e alle colline: Ricopriteci.
31 Perché, se si tratta così il legno verde, che ne sarà del legno secco?".31 Imperocché se tali cose fanno nel legno verde, del secco che sarà?
32 Insieme a lui venivano condotti a morte anche due delinquenti.32 Ed eran condotti con lui anche due altri, che erano malfattori, per esser fatti morire.
33 Quando giunsero sul posto, detto luogo del Cranio, là crocifissero lui e i due malfattori, uno a destra e l'altro a sinistra.33 E giunti che furono al luogo detto Calvaria, quivi crocifissero lui; e i ladroni, uno a destra, e l'altro a sinistra.
34 Gesù diceva: "Padre, perdona loro, perché non sanno quello che fanno". Intanto, spartendo le sue vesti, le tirarono a sorte.34 E Gesù diceva: Padre, perdona loro: conciossiachè non sanno quel, che si fanno. E spartendo le vesti di lui, le tirarono a sorte.
35 Il popolo stava a guardare. I capi del popolo invece lo schernivano dicendo: "Ha salvato gli altri, salvi se stesso se è il Cristo di Dio, l'Eletto".35 E il popolo se ne stava ad osservare, e con esso i caporioni lo sbeffavano dicendo: Ha salvato altri, salvi se stesso, se egli è il Cristo di Dio eletto.
36 Anche i soldati lo schernivano; si accostavano a lui per dargli dell'aceto36 Insultavanlo anche i soldati, i quali si accostavano a lui, e offerivangli dell'aceto,
37 e gli dicevano: "Se tu sei il re dei Giudei, salva te stesso".37 Dicendo: Se tu se' il re de' Giudei, salva te stesso.
38 Sopra il suo capo c'era anche una scritta: "Questi è il re dei Giudei".38 Era anche stata posta sopra di lui un'iscrizione in Greco, e Latino, ed Ebraico: questi è il Re de' Giudei.
39 Uno dei malfattori che erano stati crocifissi, lo insultava: "Non sei tu il Cristo? Salva te stesso e noi!".39 E uno de' ladroni pendenti lo bestemmiava, dicendo: Se tu se' il Cristo, salva te stesso, e noi.
40 Ma l'altro lo rimproverava: "Non hai proprio nessun timore di Dio, tu che stai subendo la stessa condanna?40 E l'altro rispondeva sgridandolo, e dicendo: Nemmen tu temi Iddio, trovandoti nello stesso supplizio?
41 Noi giustamente, perché riceviamo la giusta pena per le nostre azioni, lui invece non ha fatto nulla di male".41 E quanto a noi certo che con giustizia: perché riceviamo quel, che era dovuto alle nostre azioni: ma questi nulla ha fatto di male.
42 Poi aggiunse: "Gesù, ricòrdati di me, quando andrai nel tuo regno".42 E diceva a Gesù: Signore, ricordati di me, giunto che tu sia nel tuo regno.
43 Gesù gli rispose: "In verità ti dico: oggi, sarai con me in paradiso".43 E Gesù gli disse: In verità ti dico, che oggi sarai meco nel paradiso.
44 Era quasi l'ora sesta, quando si fece buio su tutta la terra fino all'ora nona,44 Ed era circa la sesta ora, e si fe' buio per tutta la terra sino all'ora nona.
45 essendosi eclissato il sole. Il velo del tempio si squarciò a metà.45 E si oscurò il sole: e il velo del tempio si divise per mezzo.
46 E Gesù, gridando a gran voce, disse: "Padre, nelle tue mani raccomando il mio spirito". Detto questo, spirò.46 E Gesù sclamando ad alta voce, disse: Padre, nelle mani tue raccomando il mio spirito. E in ciò dicendo, spirò.
47 Il centurione, vedendo l'accaduto, glorificava Dio: "Certamente quest'uomo era giusto".47 E vedendo il centurione quel, che era accaduto, glorifìcò Dio, dicendo: Certamente quest' uomo era giusto.
48 Anche tutti quelli che erano convenuti per questo spettacolo, davanti a questi fatti se ne tornarono a casa battendosi il petto.48 E tutta la moltitudine di coloro, che si trovavan presenti allo spettacolo, e vedevano quello che succedeva, se ne tornavan indietro picchiandosi il petto.
49 Tutti i suoi amici e le donne che lo avevano seguito fin dalla Galilea se ne stavano lontano, osservando tutto ciò che accadeva.49 E tutti i conoscenti di Gesù stavano alla lontana, come anche le donne, che l'avevano seguito dalla Galilea, osservando tali cose.
50 C'era un uomo di nome Giuseppe, membro del sinedrio, uomo giusto e buono,50 Allora un uomo chiamato Giuseppe, che era decurione, uomo dabbene, e giusto:
51 che non si era associato alla loro deliberazione e alla loro azione. Era nativo di Arimatea, una città dei Giudei, e aspettava il regno di Dio.51 Il quale non aveva avuto parte nei consigli, e nell'operato degli altri, cittadino di Arimatea, città della Giudea, che aspettava anch' esso il regno di Dio:
52 Egli si presentò a Pilato e chiese il corpo di Gesù.52 Questi presentossi a Pilato, e gli chiese il corpo di Gesù:
53 Lo depose dalla croce, lo avvolse in un lenzuolo e lo mise in un sepolcro, scavato nella roccia, dove non era stato posto ancora nessuno.53 E depostolo lo rinvolse in un lenzuolo, e lo pose in un sepolcro scavato nel sasso, in cui nessuno fino allora era stato sepolto.
54 Era la vigilia di Pasqua, e già cominciava a sorgere il sabato.54 Egli era il giorno di Parasceve, e stava per principiare il sabato.
55 Le donne che erano venute con Gesù dalla Galilea, seguirono Giuseppe e videro il sepolcro e come vi era stato deposto il corpo di Gesù.55 E avendo tenuto dietro a lui le donne venute con Gesù dalla Galilea, videro il sepolcro, e in che modo fosse collocato il corpo di lui.
56 Poi se ne tornarono a casa per preparare aromi e unguenti. Il giorno di sabato osservarono il riposo, come prescrive la legge.56 E nel riterno prepararon gli aromi, e gli unguenti: e in quanto al sabato non si mossero secondo la legge.