Scrutatio

Sabato, 11 maggio 2024 - San Fabio e compagni ( Letture di oggi)

Siracide 1


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LA SACRA BIBBIABIBBIA MARTINI
1 Tutta la sapienza viene dal Signore e con lui rimane per sempre.1 Ogni sapienza è da Dio Signore, e fu mai sempre con lui, ed ella è prima de' secoli.
2 La sabbia dei mari, le gocce della pioggia, i giorni dei secoli, chi può contarli?2 Chi ha contata l'arena del mare, e le gocce della pioggia, e i giorni del secolo? Chi ha misurata l'altezza del cielo, e l'ampiezza della terra, e la profondita dell'abisso?
3 L'altezza del cielo, la distesa della terra, la profondità dell'abisso, chi può esplorarle?3 E chi è, dir abbia compresa la sapienza di Dio, la quale a tutte le cose va avanti?
4 La sapienza fu creata prima d'ogni cosa, e l'intelligenza che comprende c'è da sempre.4 La sapienza fa creata la prima di tutte le cose, e ab eterno la prudente intelligenza.
5 La radice della sapienza a chi fu rivelata? E le sue sottigliezze chi le conosce?5 Fonte della sapienza il verbo di Dio lassù nell'alto, e le sue vie (sono) gli eterni comandamenti.
6 Uno solo è sapiente, egli è molto terribile e sta assiso sul suo trono.6 La radice della sapienza a chi fu mai rivelata? e chi conobbe le sue finezze.
7 Il Signore stesso l'ha creata, l'ha vista e l'ha misurata, l'ha riversata in tutte le sue opere.7 La disciplina della sapienza a chi fu ella mai rivelata, e manifestata? E chi fu delle molte vie di lei comprendesse?
8 Essa è posseduta secondo il suo dono, egli l'ha dispensata a quanti lo amano.8 Il solo Altissimo Creatore onnipotente, e Re grande, e sommamente terribile, che siede sopra il suo Trono, ed è Dio Signore;
9 Il timore del Signore è gloria e vanto, è allegrezza e corona di festa.9 Egli la creò per Ispirito santo, e la conobbe, e la calcolò, e la misurò.
10 Il timore del Signore rallegra il cuore, dà gioia, allegrezza e abbondanza di giorni.10 E la sparse sopra tutte le opere sue, e sopra tutti gli animali secondo la misura da lui stabilita, e la diede a quelli, che lo amano.
11 Chi teme il Signore si troverà bene alla fine, nel giorno della sua morte sarà benedetto.11 Il timore del Signore è gloria, e vanto, e letizia, e corona trionfale.
12 Principio della sapienza è temere il Signore, essa è data ai fedeli nel seno materno.12 Il timor del Signore sarà la dilettazione del cuore, e apporterà allegrezza, e gaudio, e lunghezza di giorni.
13 Ha posto il suo nido fra gli uomini con fondamenta eterne, sarà quindi affidata alla loro discendenza.13 Chi teme il Signore sarà beato nel fine, e nel giorno di sua morte avrà benedizione.
14 Apice della sapienza è temere il Signore, essa inebria con i suoi frutti.14 La dilezione di Dio ell'è gloriosa sapienza.
15 Riempirà la loro casa secondo i loro desideri, e con i suoi prodotti i loro magazzini.15 E quelli, a' quali ella si da a vedere, la amano tosto chè l'hanno veduta, e inconsiderando le sue grandi opere.
16 Corona della sapienza è il timore del Signore, essa genera pace e buona salute,16 Principio della sapienza egli è il timor del Signore, e questo co' fedeli è creato insieme nel seno della lor madre, e le elette donne accompagna, e ne' giusti, e fedeli si fa conoscere.
17 effonde scienza e conoscenza intelligente, esalta la gloria di quanti la possiedono.17 Il timor del Signore è scienza religiosa.
18 Radice della sapienza è temere il Signore, i suoi rami sono abbondanza di giorni.18 La religione custodisce, e giustifica il cuore, ella o apportatrice di letizia, e di gaudio.
19 La collera ingiusta non sarà scusata, perciò l'eccesso dell'ira sarà causa di caduta.19 Chi teme il Signore sarà felice, e nel giorno di sua morte sarà benedetto.
20 L'uomo paziente si domina in tempo, ma poi avrà soddisfazione.20 La pienezza della sapienza sta nel temere Dio, ed ella ricolma l'uomo de' frutti suoi.
21 Per un certo tempo nasconde i suoi pensieri, ma le labbra di molti parleranno del suo buonsenso.21 Ella riempie tutta la casa di lui de' suoi effetti, e tutte le sue celle de' suoi tesori.
22 Nei tesori della sapienza ci sono proverbi intelligenti, ma per il peccatore è obbrobrio la pietà verso Dio.22 Il timor del Signore ha corona di sapienza, e da piena pace, e frutti di salute:
23 Se desideri la sapienza osserva i comandamenti, così il Signore te la concederà;23 Egli conosce la sapienza, e la calcola, e l'uno, e l'altra sono doni di Dio.
24 perché nel timore del Signore c'è sapienza e istruzione, a lui piace la fedeltà e la mansuetudine.24 La sapienza compartisce la scienza, e l'intelligenza prudente, e innalza in gloria quelli, che la posseggono.
25 Non disprezzare il timore del Signore e non avvicinarti a lui con cuore doppio.25 Radice della sapienza è il timor del Signore, e i rami di lui sono di lunga vita.
26 Non fare l'ipocrita davanti agli uomini, ma fai attenzione alle tue labbra.26 Ne' tesori della sapienza sta la intelligenza, e in scienza religiosa: ma presso de' peccatori è in esecrazione la sapienza.
27 Non ti esaltare, per non cadere e tirarti addosso il disonore;27 Il timor del Signore scaccia il peccato:
28 il Signore svelerà i tuoi segreti e ti svergognerà davanti all'assemblea,28 Conciossiachè colui, che è senza timore non potrà esser giusto; perocché la furiosa sua iracondia è sua mina.
29 perché non hai camminato nel timore del Signore e il tuo cuore era pieno d'inganno.29 Per un tempo avrà da soffrire il paziente, e di poi gli sarà renduta la consolazione.
30 L'uomo sensato per un certo tempo terrà chiuse in seno le sue parole; e le labbra di molti loderanno la sua prudenza.
31 Ne' tesori della sapienza sono le massime di disciplina.
32 Ma il peccatore ha in avversione la pietà.
33 Figliuolo, se tu desideri la sapienza, osserva i comandamenti, e Dio te la darà;
34 Imperocché dal timor del Signore viene la scienza, e la disciplina, e quella, che a lui è accetta,
35 La fede, e la mansuetudine; e chi le ha, sarà ricolmo da lui di tesori.
36 Guardati dall'essere ribelle al timor del Signore, e non appressarti a lui con cuor doppio.
37 Non essere ipocrita nel cospetto degli uomini, e non esser cagion di rovina a te stesso colle tue labbra;
38 Ma custodiscile per non cadere, per non tirarti addosso l'infamia.
39 E perché Dio non manifesti li tuoi segreti, e ti conquida in mezzo alla Chiesa.
40 Per esserti appressato al Signore con malignità, mentre il tuo cuore è pieno d'inganno, e di fraude.